La Moldavia potenziale economico Relazione luglio 2009 __________________________ Pagina 1 di 20 Aspetti generali Superficie 33.843 kmq Popolazione 3.986.000 (stima 2005) Densità di popolazione 118 ab./kmq Lingua ufficiale Moldavo/rumeno (al russo è riconosciuto lo status di “lingua di comunicazione interetnica”) Religione Cristiana ortodossa Capitale Chisinau Altre città principali Tiraspol (in Transnistria), Balti (a nord), Tighina (a sudest) Porti Giurgiuleşti (sul Danubio) Forma istituzionale Repubblica parlamentare Relazioni internazionali Consiglio d’Europa, CSI, EBRD, ONU, OSCE, WTO Unita Monetaria Leu moldavo Cenni storici: La Moldova è un territorio senza paragone storico nell’ambito Europeo. Inserita in una zona geografica crocevia di diverse culture e tradizioni; figlia di influenze Carapatiche, Balcaniche, Mittleuropee, ed eurasiatiche. E’ intrisa di storia millenaria attraverso la quale si sono succeduti i Traci, gli Slavi, gli Arabi, ma appartenente alla cultura neolatina. Sul territorio della Repubblica di Moldavia si trova una particolare concentrazione di monumenti storici e archeologici che possiamo stimare in circa otto mila, i quali hanno un valore culturale di rilevanza nazionale e, in alcuni casi, di rilevante importanza per la cultura europea. I primi segni di civiltà risalgono ai tempi dei Daci ai quali sono succeduti i __________________________ Pagina 2 di 20 Romani nel periodo in cui era in auge l’Imperatore Traiano; pertanto dal 105 Dc sino al 271 Dc questi territori vennero pervasi dalla lingua e dalla cultura latina, anche se diversi storici di origine Russa o Slava ritengono che questo sia vero sino alla riva destra del fiume Nistro. Contenzioso, questo, all’apparenza di poca rilevanza politica ma nella diatriba inerente all’Indipendenza della Transnistria è elemento importante. Successivamente all'evacuazione delle legioni romane cominciarono una serie di invasioni di popolazioni cosiddette “migratorie” come i Goti, gli Unni, gli Avari e gli Slavi, che gli storici considerano conclusa con la formazione dello stato moldavo feudale nel 1359 di cui Bogdan I ne è considerato il fondatore. Nel 1812 a seguito del trattato di pace russo-turco firmato a Bucarest, la parte orientale della Moldavia, situata tra i fiumi Prut e Nistru, denominata Bessarabia, fu annessa all'impero russo, rimanendo sotto l’Impero sino al 1918. Nel 1918 l'autorità suprema dello Stato di Bessarabia decise di unirsi con la Romania. Questa unità è durata fino al 1940, anno in cui il paese fu annesso all'Unione Sovietica, come conseguenza del Patto Von Ribbentrop-Molotov del 1939. La Moldova ha funzionato come una entità territoriale, la più piccola di tutto l’Impero, all'interno dell'URSS fino l'ultimo decennio del XX secolo. Il 27 agosto 1991, Repubblica di Moldavia è diventata uno Stato indipendente e sovrano. Il paese è retto da una democrazia parlamentare con un presidente in qualità di Capo dello Stato ed un primo ministro quale Capo del Governo. La Moldavia è membro delle Nazioni Unite, del Consiglio d’Europa, del WTO, dell’OSCE, GUAM, CIS, BSEC ed altre organizzazioni internazionali. Attualmente, anche a seguito delle ultime elezioni (settembre 2009), la Moldavia aspira ad entrare nell’Unione Europea con la quale sta attivando un primo Piano di adesione (triennale) nell’ambito della Politica di Vicinato (European Neighbourhood Policy – ENP). __________________________ Pagina 3 di 20 Cenni geografici: La Repubblica di Moldavia si trova nella parte centrale dell'Europa, ed è considerata dalla geo politica Internazionale l’ultimo dei paesi Balcanici. La Moldavia, che non ha un proprio sbocco al mare, occupa una superficie di 33.843,5 km2 ed è circondata a nord, est e sud dall’Ucraina, mentre ad Occidente è separata dalla Romania dal fiume Prut. La capitale della Moldavia è Chisinau. La lunghezza totale dei confini nazionali è 1.389 km, tra cui 939 km con l'Ucraina e 450 km con la Romania. La Repubblica di Moldova appartiene al gruppo di paesi situati nel bacino del Mar Nero. Il confine meridionale del paese si estende quasi fino al Mar Nero, che può essere raggiunto attraverso il Nistru ed il fiume Danubio. Il rilievo del paese rappresenta un pendio collinare da nord-ovest a sud-est e con un altezza media di circa 147 m sopra il livello del mare. La zona topografica più elevata con la quota massima di 429,5 m è la Hill Balanesti. Gli aspetti del paesaggio sono particolarmente caratteristici e la zona di Codrii, che assomiglia notevolmente al paesaggio del Piemonte, è stata denominata la Bessarabia Svizzera dal geologo Russo Vasily Dokuchayev. Le risorse minerarie della Repubblica di Moldova sono principalmente rappresentati da rocce sedimentarie, come il calcare, la creta, il gesso, la sabbia e la bentonite, che possono essere utilizzati nella costruzione, nella produzione di cemento e vetro, nella chimica e nella metallurgica. __________________________ Pagina 4 di 20 Tra gli altri minerali non metallici che sono stati individuati sul territorio in modo consistente sono la grafite, la zeolite, la fluorite, la barite, lo iodio ed il bromo, nonché vari metalli industriali come il ferro, il piombo, lo zinco ed il rame . Inoltre La Moldova ha piccoli depositi di lignite, di petrolio greggio e di gas naturale che comunque non gli consentono l’autosufficienza energetica. Il clima della Repubblica di Moldavia è moderatamente continentale. Esso è caratterizzato da un lungo periodo di gelo, brevi inverni miti, lunghe estati calde, precipitazioni modeste e lunghi periodi di siccità nel sud. La precipitazione media annua varia tra i 600-650 millimetri nel nord ed il centro ed i 500-550 mm nel sud e sud-est. La rete idrografica comprende oltre 3000 fiumi e ruscelli, di cui 10 superano una lunghezza di 100 km. I fiumi principali sono il Nistru (1.352 km, 657 km compresi entro i confini del paese) ed il Prut (976 km, di cui 695 km entro i confini del paese. La Moldova ha circa 60 laghi naturali. Il più grandi laghi moldavi sono il Beleu, il Dracele ed il Rotunda, tutti con una superficie d'acqua superiore a 1 km2. Ci sono circa 2.200 sorgenti naturali in Moldova. A causa di una scarsissima rete idrica vi sono notevoli problematiche legate allo sviluppo dell’agricoltura. La terra Moldava è particolarmente fertile tanto che i Russi la chiamano: Chernozem (terra nera). Questo tipo di terra ha reso ascrivibile la Moldavia nei tempi dell’Impero Sovietico come l’orto della Russia ed occupa circa i tre quarti della superficie del paese. Le foreste occupano circa l’11 % del territorio e le pianure incolte circa il 12 %. __________________________ Pagina 5 di 20 La flora della Moldova è ricca e comprende più di 5500 specie di piante selvatiche. La ricca diversità botanica della Moldavia è fortemente influenzata dalla sua posizione geografica e dalle caratteristiche della sua topografia. Particolare attenzione va riportata, per gli aspetti commerciali che ne possono seguire, ai tipi di legnami che, solo per citarne alcuni, sono il Rovere, il Frassino Europeo, l’Olmo Russo, l’Acero ed il Faggio Europeo. La fauna della Moldavia è particolarmente ricca e diversificata. Esistono più di 15.000 specie di animali, richiamando già da diversi anni cacciatori da diverse Nazioni Europee, in particolare dalla Germania, dalla Russia e dall’Olanda. Cultura e Turismo: La cultura Moldava è rappresentata da un ampia gamma di attività ed in particolare, nel panorama europeo, si distingue per la letteratura, il teatro, la musica, l’Architettura, la fotografia. La Repubblica Moldava ha un totale di 18 teatri dei quali 15 si trovano nella Capitale. Le produzioni teatrali più importanti partecipano con successo ai festival che si svolgono all'estero, in particolare in Francia, Italia, Stati Uniti, Russia e Romania. Di rilevanza internazionale sono i Centri di arte espositiva: "Constantin Brancusi", Museo Nazionale delle Arti di Moldavia, entrambi in Chisinau. La Repubblica di Moldavia ha un importante patrimonio culturale di valore incontestabile: siti archeologici, abitazioni, tenute di campagna, castelli, chiostri / monasteri e chiese, opere d'arte monumentali, piazze e strade. L'eredità archeologica della Repubblica __________________________ Pagina 6 di 20 di Moldavia è di rilevanza internazionale, tanto che sono stati scoperti modelli scultorei del tardo Paleolitico. Di grande rilevanza è anche la danza, di scuola e tradizione Sovietica e l’arte scultorea. La Repubblica Moldava ha un grande potenziale turistico rappresentato prima di tutto dall'aspetto geomorfologico del suo territorio. Una diversità insolita di paesaggi unici e monumenti geologici di valore europeo e mondiale. Interessante è la quota del mercato turistico legato al vino, industria importante per l’economia del Paese, anche se duramente colpita dall’embargo, unilaterale Russo, del vino del 2006 e che attualmente, nonostante il ripristino degli scambi commerciali fa fatica a riprendere quote di mercato. In Moldova ci sono ben 142 aziende vinicole di cui 23 hanno l'esperienza e le strutture per accogliere i visitatori. Particolarmente ricco è il patrimonio culturale, che può essere di grande interesse per i turisti. Vi sono 87 musei con ricche collezioni d'arte. Inoltre, i musei sono in gran parte ospitati in edifici di particolare importanza architettonica. Inoltre sono presenti importanti centri termali che, con una buona organizzazione infrastrutturale, potrebbero diventare un grande polo di attrazione turistica. Cenni Politici: Di recente nascita, la Moldova soffre di un sistema politico e giudiziario piuttosto fragile. Sino alle ultime elezioni dalle urne era uscito sempre vincitore il Partito Comunista ma nell’ultima consultazione elettorale (luglio 2009), lo stesso ha __________________________ Pagina 7 di 20 perso la maggioranza assoluta dei seggi a favore dei quattro partiti dell’opposizione. L'unità nazionale della Repubblica di Moldova è considerato elemento costitutivo dello Stato. Nella propria carta costituzionale La Repubblica di Moldova risulta essere uno Stato neutrale permanente. Il parlamento è unicamerale; vi siedono 101 deputati eletti a suffragio universale con metodo proporzionale legato allo sbarramento nazionale del 5%. Il Parlamento elegge il Presidente della Repubblica con la maggioranza qualificata dei 3/5 della camera. Il 06/04/2009 si sono svolte elezioni particolarmente contestate, alle quali sono seguiti tre giorni di disordini tra manifestanti e polizia. Le contestazioni hanno interessato anche diverse Nazioni che ufficialmente hanno accusato il Presidente, e capo del Partito Comunista, Voronin di brogli elettorali. Tra questi importanti sono state le proteste dei Governi Rumeni, Tedeschi ed Olandesi. A favore del Presidente si è apertamente schierata la Russia. A seguito dell’instabilità politica e del mancato raggiungimento del quorum si sono sciolte le camere e indette nuove elezioni svolte il 29/07/2009 e che hanno dato ai 4 partiti dell’opposizione la maggioranza assoluta dei seggi (53 su 101), che però non sono sufficienti per eleggere il nuovo Presidente. E’ di importanza rilevante segnalare la presenza di una regione autonoma (la Transnistria), che vede la predominanza di popolazione di etnia russa ed ucraina, che gode di autonomia totale, con un proprio Presidente, una Propria moneta e bandiera e la propria Tiraspol. Tra il 1991 e 1992 si sono registrati violenti scontri che hanno visto prevalere il fronte indipendentista. Attualmente, al di là dei proclami ufficiali il clima è disteso e non sono previste tensioni nel breve periodo. __________________________ Pagina 8 di 20 Economia La Moldavia, come molti paesi ex Sovietici è caratterizzato da un economia di transizione. Il passaggio dall’economia pianificata a quella di mercato si è dimostrato difficile con importanti picchi di crisi. Dal 2000 si è cominciato registrare una ripresa della produzione, dovuti in gran parte anche ai progetti europei per la riduzione della povertà. Durante il periodo 2000-2005 il PIL in termini reali è aumentato del 43%. Il Governo della Repubblica Moldava è consapevole che, nell’ambito delle riforme previste nel Piano di Azione dell’Unione Europea e nella Strategia di Crescita Economica e di Riduzione della Povertà, il cui inizio risale al 2004, l’obiettivo principale da perseguire rimane sempre quello di mantenere costante il ritmo di crescita economica che, negli ultimi quattro anni, ha registrato un incremento del 7%, frenato bruscamente solo nel 2008 a causa della crisi mondiale che ha coinvolto anche la Moldavia. Un tale obiettivo sarà raggiungibile in diretto rapporto alla capacità di attirare gli investimenti esteri. Il paese continua a mantenere la stabilità macroeconomica, tassi di inflazione ridotta (si è passati dal 44% nel 1999 al 10% nel 2005), inoltre, la moneta nazionale ed il tasso di cambio sono rimasti piuttosto stabili, mentre le riserve in valuta estere sono aumentate notevolmente. Il debito pubblico è diminuito dal 79% del PIL nel 2000 al 23% nel 2007. Questi risultati sono dovuti alla promozione di un'adeguata politica monetaria e creditizia accoppiate con una rigida politica fiscale e di bilancio, così come l'attuazione di riforme fiscali volte a migliorare il sistema di riscossione delle imposte. Quadro macroeconomico 2008 __________________________ Pagina 9 di 20 La stabilità economica della Repubblica è considerato il principale risultato del 2008. Il bilancio del 2008 per l’economia moldava è stato molto positivo, con una crescita del PIL del 7,2% rispetto al 2007 per un valore di 62,8 miliardi di Lei Moldavi (alla data odierna scambiato a 16,01). Considerati i primi effetti negativi provocati dalla crisi economica internazionale nel secondo semestre, il risultato è da leggere in chiave assolutamente positivo. L’analisi della ripartizione settoriale del PIL nel 2008 evidenzia il forte contributo del commercio e dei servizi che hanno inciso per il 61%, mentre l’industria ha contribuito per il 15% , l’industria delle costruzioni per il 14% e il settore agricolo per il 10%. La crescita economica è stata in gran parte determinata dal crescente potere di acquisto della popolazione, con il conseguente sensibile aumento dei consumi interni. Hanno inoltre avuto un impatto positivo sull’andamento del PIL nel 2008 la ripresa delle esportazioni di prodotti vinicoli verso la Russia e le condizioni climatiche favorevoli al settore agricolo. Dal punto di vista energetico, la Moldavia importa gran parte delle fonti energetiche di cui necessità (petrolio, carbone e gas naturale) dalla Russia. La Moldavia è inoltre paese partner del programma energetico europeo INOGATE che si propone di migliorare la sicurezza energetica, far convergere le regole del mercato energetico nazionale verso i principi del mercato comunitario, promuovere lo sviluppo energetico sostenibile e attirare investimenti per progetti regionali comuni nel settore energetico. I dati sull’occupazione nel 2008 indicano una forza lavoro pari a circa 1,2 milioni di persone (su una popolazione di oltre 3,5 milioni) ripartita come segue: 53,8% nei servizi, 25,8% nell’agricoltura, 13,2% nell’industria e 7,2% nell’edilizia. Il tasso di disoccupazione nel 2008 e’ stato del 3,9%, con valori superiori nei centri urbani (5,1%) rispetto alle aree rurali (2,8%). Il salario medio mensile si è attestato nel 2008 su un valore pari a 2.529 lei (165,4 euro), segnando un aumento del 22,6% rispetto al 2007. La consistente riduzione dei prezzi dei prodotti petroliferi, pari a circa il 30% del valore, ha __________________________ Pagina 10 di 20 avuto un sensibile impatto positivo sia sul settore privato che quello pubblico, contribuendo a ridurre la pressione inflazionistica. Il tasso di inflazione annuo nel dicembre 2008 e’ stato del 12,7%. La rivalutazione della moneta nazionale, il Leu moldavo, è stato uno dei più rilevanti eventi economici del 2008 che ha condizionato l’andamento dell’intera economia del Paese. Tale situazione, pur avendo causato delle perdite agli esportatori, ha prodotto notevoli benefici alle aziende importatrici. Un sensibile beneficio si è avuto nel settore pubblico, specialmente per quanto riguarda le riserve e i depositi. Le rimesse dei lavoratori moldavi all’estero, principalmente da Russia e Italia, hanno raggiunto un valore di 1,9 miliardi di USD e rappresentano una risorsa fondamentale per l’economia moldava, pari a circa un terzo del PIL del Paese. Gli investimenti a capitale fisso hanno registrato una crescita dello 0,4% con un valore complessivo di 17.710,3 milioni di lei moldavi (pari a 1.158,3 milioni di Euro). Produzione industriale ed agricola Nel 2008 la produzione industriale ha raggiunto un valore di 29.654,62 milioni di lei ai prezzi correnti, con un incremento del 7% rispetto allo stesso periodo del 2007. Il volume della produzione industriale nel 2008 è cresciuto soprattutto nel settore dell’industria alimentare (che rappresenta il 43,1% del totale), e in particolare nelle seguenti aree produttive: produzione del vino e bevande alcoliche distillate, industria saccarifera, panificazione, lavorazione della carne, produzione di latticini e dolci. Da segnalare anche il buon incremento registrato dall’industria chimica, metallurgica, del mobile e della lavorazione delle pelli. La produzione agricola moldava ha raggiunto nel 2008 un valore di 16,4 miliardi di lei – con un incremento del 31,9% rispetto al 2007. La produzione di prodotti vegetali è aumentata del 69%, mentre quella di prodotti animali è diminuita del 19,6%. Secondo l’Ufficio Nazionale di __________________________ Pagina 11 di 20 Statistica, la produzione di mais ha registrato l’incremento più significativo, di 4,1 volte, quella del grano di 3,2 volte e quella del girasole di 2,4 volte. Nel 2007 la siccità e la carenza di foraggi hanno portato ad una massiccia macellazione del bestiame. Di conseguenza, nel 2008, la produzione di carne bovina e di pollame è scesa notevolmente, così come quella delle uova (- 23,3%) e del latte (- 9,5%). Da segnalare infine che l’Italia è interessata alle importazioni di prodotti biologici di origine moldava. L’Istituto italiano di certificazione etica e ambientale – ICEA - stipulerà contratti per l'acquisto di prodotti biologicamente puri, fabbricati dalle società della Repubblica Moldova che hanno già effettuato la conversione dei terreni per tale tipo di produzione. Nel 2009, 19 società inizieranno a realizzare prodotti biologici, che verranno venduti con il marchio “Made in Moldova”. Dati forniti dall’Istituto nazionale per il Commercio Estero - Ufficio di Bucarest Apertura del Paese al commercio internazionale ed agli investimenti diretti esteri In generale si può affermare che il clima per gli investimenti esteri è molto favorevole: imposte zero sul reddito delle persone giuridiche per gli utili reinvestiti; opportunità di export tra Est e Ovest sfruttando il regime preferenziale con la CSI; basso costo della manodopera; prospettive di crescita produttiva. Secondo i dati statistici del 2008, i settori preferiti dagli investitori stranieri sono stati: il commercio all’ingrosso e al dettaglio (23,3% del totale), manifatturiero (19,2%), finanziario (17,6%), immobiliare (17,1%), energia elettrica, approvvigionamento idrico e di gas (12%), mentre il meno attraente rimane il settore agricolo (solo 0,7% del flusso totale degli investimenti esteri). Si deve inoltre notare che la Moldova sta attraendo ultimamente le compagnie che intendono investire nel settore dell’Information Technology e della comunicazione, in quanto dotata competente. __________________________ Pagina 12 di 20 di manodopera preparata e E’ importante sottolineare anche la crescita degli investimenti nel settore bancario, con l’apertura di filiali o l’acquisizione di rilevanti quote societarie di banche moldave da parte di istituti di credito esteri. Da citare al riguardo l’attività della Eximbank, del Gruppo Veneto Banca, e l’ingresso del gruppo francese Société Generale nel capitale azionario della Mobiasbanca. I rappresentanti della Banca Nazionale di Moldova hanno dichiarato che attendono l’arrivo di altri investitori esteri in Moldova, attratti da prospettive favorevoli per l’economia moldava nel medio-lungo termine. Da segnalare in tal senso l’interesse della banca internazionale di investimenti Morgan Stanley, che ha manifestato l’intenzione di finanziare varie attività destinate allo sviluppo delle infrastrutture in Moldova, tramite un fondo di investimenti con attivi per oltre 45 mld di dollari di proprietà della banca. Il commercio estero nella prima metà del 2008 ha confermato le indicazioni del 2007, con una maggiore crescita delle importazioni rispetto alle esportazioni. La Moldavia ha registrato un deficit commerciale di 1.595,3 milioni di USD con esportazioni pari a 738,2 milioni di USD ed importazioni pari a 2.333,5 milioni di USD. Nonostante una crescita dell’export, l’economia moldava rimane quindi fortemente dipendente dall’estero: Rispetto al 1° settembre 2007, l’incremento del deficit è stato del 57,3% ed è pari al 50% del PIL. Le cause sono attribuibili ad un consistente aumento della domanda interna, spinta dalla crescita economica e dagli ingenti flussi delle rimesse dei lavoratoti all’estero. Il deficit commerciale è comunque compensato dagli ingenti flussi di capitali esteri provenienti dagli investimenti e dalle rimesse; pertanto, il deficit di conto corrente, che include anche i flussi di capitale, è meno accentuato e pari al 14,8% del PIL, con previsioni di riduzione nel 2009 al 10% del PIL. Le esportazioni moldave sono aumentate nel 1° semestre 2008 del 23% rispetto allo stesso periodo del 2007, con una forte crescita verso l’area UE (+25,7%), in cui hanno raggiunto un valore di 381,2 milioni di USD, pari al 51,6% del totale. Da segnalare una ripresa delle esportazioni di vino verso la Russia, grande risorsa dell’economia moldava, che rimangono però al di sotto dei livelli storici dopo la forte contrazione del 2007, generata dal blocco per i contrasti __________________________ Pagina 13 di 20 politici tra i due Paesi. Le importazioni della Moldavia, nel 1° semestre 2008 sono cresciute rispetto allo stesso periodo del 2007, del 44,5%. Rapporti bilaterali tra Italia e Moldova e Moldova/UE: I rapporti tra Italia e Moldavia stanno subendo un escalation culturale ed economica difficilmente immaginabile sino a qualche anno fa. Il 1° ottobre 2008 l’Ambasciatore Stefano De Leo è stato nominato Capo della Missione Diplomatica Italiana in Moldova e nel mese di gennaio 2009 è stata ufficialmente aperta l’Ambasciata italiana nel moderno edificio dello Sky Tower, nel centro di Chisinau. All’interno della stessa Ambasciata sarà operativo entro il 2009 un Punto di Corrispondenza Ice, coordinato dall’Ufficio Ice di Bucarest, per fornire assistenza commerciale alle imprese italiane. L’Italia, grazie al sensibile aumento della propria presenza nell'ultimo triennio, è diventata uno dei principali paesi investitori, posizionandosi al 3° posto come capitale investito (dati aggiornati al 01/10/2008) ed al 3° come numero di aziende (dati aggiornati al 01/10/2008), come illustrato nelle tabelle seguenti. Primi 10 paesi investitori per capitale investito al 01.10. 2008 N Paese Nr. Aziende % Totale Moldova 1693,5 100 1 Olanda 371,9 22,0 2 Cipro 193,2 11,4 3 Italia 189,4 11,2 4 Russia 131,0 7,7 5 Spagna 96,4 5,7 6 Germania 94,3 5,6 7 USA 79,3 4,7 8 Gran Bretagna 75,0 4,4 __________________________ Pagina 14 di 20 9 Francia 62,6 3,7 10 Romania 56,2 3,3 dati Moldavian Investment & Export Promotion organization Primi 10 paesi investitori per numero di aziende al 01.10. 2008 N Paese Nr. Aziende % Totale Moldova 6644 100 1 Romania 1158 17,400 2 Turchia 1084 16,30 3 Italia 1015 15,30 4 Russia 683 10,30 5 Ucraina 556 8,40 6 Germania 357 5,40 7 USA 348 5,20 8 Israele 263 4,00 9 Cipro 261 3,90 10 Bulgaria 175 2,60 dati Moldavian Investment & Export Promotion organization La maggior parte delle aziende italiane presenti in Moldova è costituita da piccole e medie imprese, ma iniziano ad operare importanti realtà imprenditoriali che trasferiscono in Moldova considerevoli investimenti finanziari e tecnologici: da menzionare al riguardo la presenza del gruppo CEDACRI SpA, il più importante polo italiano di servizi informatici per il settore bancario e finanziario che ha inaugurato, nell’aprile 2008, un nuovo insediamento produttivo nella capitale moldava Chisinau. La presenza italiana è concentrata soprattutto nella Municipalità della Capitale, Chisinau, e in alcune zone del Nord (municipalità di Balti e alcuni distretti circostanti), Centro (distretto di Ungheni,Orhei e Hincesti) e Sud __________________________ Pagina 15 di 20 (distretto di Cahul); gli investimenti italiani in Moldova riguardano prevalentemente il settore immobiliare, edile e le attività labour intensive dei settori dell’abbigliamento, tessile, maglieria e calzature con tipologie di lavorazione per conto terzi di materie prime o semilavorati provenienti dall'Italia. Recentemente si è assistito inoltre ad un’evoluzione della presenza imprenditoriale italiana, con l'affermarsi di joint ventures o contratti con produttori locali per la fornitura di software, l'assemblaggio di parti meccaniche o di beni strumentali, materiali ed attrezzature per l'edilizia civile ed industriale. SOCIETA’ ITALIANE PRESENTI NELLE PROVINCE DELLA MOLDOVA AL 31.12.2008 Ufficio Territoriale della Camera di Registrazione di Stato di Chisinau 575 Ufficio Territoriale della Camera di Registrazione di Stato di Balti 33 Ufficio Territoriale della Camera di Registrazione di Statodi Ungheni 27 Ufficio Territoriale della Camera di Registrazione di Stato di Orhei 16 Ufficio Territoriale della Camera di Registrazione di Stato di Hincesti 12 Ufficio Territoriale della Camera di Registrazione di Statodi Cahul 11 Ufficio Territoriale della Camera di Registrazione di Stato Di Soroca 9 Ufficio Territoriale della Camera di Registrazione di Statodi Edinet 7 Ufficio Territoriale della Camera di Registrazione di Stato di Causeni 3 Ufficio Territoriale della Camera di Registrazione di Stato di Unità Territoriale Gagauzia 2 Transnistria 1 TOTALE AZIENDE 696 dati della Camera di Registrazione di Stato c/o il Ministero di Sviluppo Informativo della Romania Attualmente l’Italia è il 4° partner commerciale della Moldova, con un interscambio di 473,3 milioni di USD in 12 mesi del 2008. In particolare, l’Italia occupa il 3° posto tra i paesi acquirenti dalla Moldova con una quota dell’10,5% (167,1 milioni di USD di export verso l’Italia) ed il 6° tra i paesi fornitori con una quota del 6,3% (306,2 milioni di USD di import dall’Italia); il saldo attivo per l’Italia è di 139,1 milioni di USD. __________________________ Pagina 16 di 20 L’interscambio tra i due Paesi è in netto aumento, considerato che nel 2008 è stato conseguito un valore del 15,6% superiore all’interscambio totale del 2007 (409,5 milioni di USD). Nella tabella seguente è illustrato l’andamento dell’interscambio tra Italia e Moldova nel periodo tra il 2000 e il 2008. Si evidenzia un costante aumento del flusso di export dall’Italia, con incrementi significativi delle importazioni dall’Italia tra il 2005 ed il 2007. 2000 Esportazioni 45 Italia Importazioni 36 Italia Saldi 9 2001 61 2002 83 2003 116 2004 132 2005 152 2006 196 2007 269 2008 306 47 61 82 136 133 117 140 167 14 22 34 -4 19 80 129 139 Valori espressi in Milioni di USD – dati Ufficio Nazionale di Statistica Rumeno Nel 2008 si sono registrati importanti sviluppi della cooperazione con l’Unione Europea. L’Unione Europea ha emanato un nuovo Regolamento (CE) N. 55/2008 del Consiglio il 21 gennaio 2008 e ha deliberato ufficialmente sulla concessione del Regime Asimmetrico di Commercio con la Repubblica Moldova, che è così divenuta l’unico paese della CSI (Comunità di Stati Indipendenti) ad avere con l’UE un regime di preferenze commerciali. Il 2008 è stato un anno particolarmente importante per la Moldavia in relazione alla cooperazione interregionale. La presidenza moldava dell’Iniziativa Centro Europea (CEI - Central European Initiative) è stata apprezzata per la sua dinamicità e per il successo del Summit dei Capi di Governo degli stati membri dell’organizzazione, tenutosi il 28 novembre 2008 a Chisinau. Le consultazioni CEI-UE, l’approvazione di circa 100 progetti da parte del Comitato dei Coordinatori nazionali, le riunioni ad alto livello dei ministri dei trasporti, del turismo e dell’agricoltura a Chisinau, le conferenze dei ministri Cei dell’economia, il Cei Summit Economic Forum, il Cei Youth Forum e le conferenze scientifiche, le riunioni dei Comitati parlamentari generali e dell’Assemblea parlamentare Cei. In quest’ambito i rappresentanti degli stati __________________________ Pagina 17 di 20 di Germania, Francia ed Olanda hanno creato rapporti preferenziali al fine di intervenire in opere strutturali. Da segnalare inoltre l’organizzazione del SEF (Summit Economic Forum) l'8 e il 9 ottobre 2008, presso il Palazzo della Repubblica di Chisinau. Il SEF ha lo scopo di riunire in un Forum di discussione i rappresentanti dei 18 paesi membri del CEI (Central Europe Initiative), organismo internazionale di cooperazione economica e politica dei Paesi dell’Europa Centro-orientale, e viene organizzato ogni anno in un Paese membro della CEI, con formula itinerante. L’edizione 2008 è stata organizzata nella Repubblica Moldova, paese che ha detenuto in tale anno la Presidenza CEI. Il titolo del Forum è stato “Moldova and CEI Region: Bridging East and West”. L’evento è stato organizzato dalla CEI in collaborazione con l’ICE, il Ministero dell’Economia e del Commercio Moldavo e la MIEPO (Moldovan Investment and Export Promotion Organisation). Oltre ai paesi dell'Iniziativa, il summit di Chisinau ha visto la presenza dei rappresentanti di altre organizzazioni internazionali, come il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale, la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo e la Black Sea Trade and Development Bank. Il clima per gli investimenti in Moldova è in continua evoluzione e nonostante la SACE abbia ritenuto di inserire la Moldova nella fascia 7, sta diventando sempre più attraente per i potenziali investitori il cui numero aumenta ogni anno. Il volume globale degli investimenti diretti esteri (IDE) in Moldova ha raggiunto al 31 dicembre 2008 il valore di2.572,59 milioni di USD. Flussi di investimenti diretti esteri netti nel periodo 2001- 2008 148,60 2001 84,10 2002 73,80 2003 151,00 2004 197,40 2005 251,79 2006 481,39 2007 679,60 2008 Fonte: Moldavian Investment & Export Promotion Organisation e Banca Nazionale di Moldova (Dati espressi in milioni di USD) La volontà degli investitori stranieri viene supportata dal basso costo della manodopera, dalle importanti prospettive di crescita produttiva e dal regime preferenziale con la Csi che favorisce le esportazioni dei beni prodotti in Moldavia. __________________________ Pagina 18 di 20 Importante è la conoscenza della Legge n.111-XVI del 27.04.2007 in base alla quale dal 2008 gli utili reinvestiti realizzati dalle società di capitali residenti non sono soggetti a tassazione e pertanto l’aliquota d’imposta è dello 0%; in caso di ripartizione dei redditi tra i soci l’imposta sui dividendi è pari al 15% sia per i residenti che per i non residenti. Relativamente alle doppie imposizioni sui redditi, non esiste ad oggi un trattato tra Italia e Moldova, ma le delegazioni politiche dei due Paesi sono da tempo impegnate nella stesura del testo definitivo da sottoporre ai rispettivi Governi per la ratifica. Attualmente è ancora in vigore la Convenzione tra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo dell’Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche per evitare le doppie imposizioni sui redditi, firmata a Roma il 26 febbraio 1985 e ratificata in Italia con la Legge n. 311 del 19.07.2008, la cui applicazione è stata estesa ai Paesi ex membri dell’Unione tra cui la Moldavia Previsioni e programmi di sviluppo Le previsioni degli ambienti economici per l’anno 2009 sono positive, con una crescita stimata del PIL intorno al 3,5-4%, nonostante la riduzione del ritmo di crescita economica a livello regionale. Tali indicazioni contrastano però con quelle espresse dalla BERS, che ha rivisto verso il basso le sue previsioni riguardo alla crescita del PIL del Paese nel 2009, dal 4,1% dichiarato nel novembre 2008 all’attuale 1,7%, in relazione agli effetti negativi della crisi internazionale sulle economie emergenti. Le autorità moldave si sono impegnate a riservare la massima attenzione ai vari aspetti oggetto di preoccupazione nelle istituzioni europee. Nel contesto degli obiettivi previsti dal Piano Nazionale di Sviluppo, prioritario per il Governo di Chisinau rimane il consolidamento dei rapporti con l’Unione Europea, l’ONU e le istituzioni finanziarie europee e mondiali. La Commissione Economica per l'Europa delle Nazioni Unite (UNECE) sosterrà la Repubblica Moldova nella Strategia Nazionale di Sviluppo (SNS) per il periodo 2008 -2011. L’UNECE accorderà assistenza tecnica alla Moldova organizzando conferenze, attività di training, visite di studio con la partecipazione di esperti di alto __________________________ Pagina 19 di 20 livello per suggerire gli interventi da realizzare nell’ambito della Strategia Nazionale di Sviluppo. Per il 2009 si prevede che la Moldova riceverà assistenza esterna per un totale di 145,7 milioni di USD pari all’1,9% del PIL del Paese. __________________________ Pagina 20 di 20