No. 9 L`elettrificazione del Monte di Dunzio L`importanza di una

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No. 9
Gennaio 2007
Periodico informativo edito
dalla Società Elettrica Sopracenerina
Informazioni
L’elettrificazione
del Monte di Dunzio
Tecnica
L’importanza di una
sicurezza continua
Dentro la SES
Gioca In SES,
i bambini
fanno radio
Semi di sesamo
Idee per il
tempo libero
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editoriale
Elettricità: liberalizzazione
e approvvigionamento
In Svizzera è di particolare attualità la discussione attorno al tema dell’elettricità, che rappresenta circa il 25 % di tutta l’energia consumata nel
nostro Paese.
A Flims il Consiglio degli Stati ha approvato la
LApEL (legge sull’approvvigionamento elettrico)
come pure adeguamenti importanti della LEn
(legge sull’energia), che sancirebbero l’apertura
del mercato elettrico in Svizzera e il sostegno alle
energie rinnovabili.
Rispetto alla versione di queste leggi approvata
dal Consiglio Nazionale ci sono divergenze importanti. Si tratterà di conciliare le due versioni per
giungere ad un testo unico. A questo punto ci
sarà la possibilità di ricorrere al referendum, che
non è da escludere, viste le opposizioni sollevate
dopo il no del settembre 2002, dalla volontà di
liberalizzare il mercato elettrico. La versione che
è ormai entrata nella fase di affinamento e che
potrebbe portare ad un’apertura del mercato elettrico in Svizzera, prevede l’apertura in 2 tappe. La
prima fase attribuisce la facoltà a tutti coloro che
consumano più di 100’000 kW/h all’anno di
acquistare l’energia dove meglio credono. Dopo 5
anni, in base alla versione del Consiglio degli
Stati, è data facoltà al popolo di eventualmente
lanciare un referendum, nel caso in cui ritenesse
che le esperienze di apertura del mercato non
fossero state positive. Se non si ricorresse al
referendum, entrerebbe in vigore la seconda fase
di liberalizzazione, con la possibilità per tutti i
consumatori di accedere al libero mercato. Nella
migliore delle ipotesi dunque le economie domestiche potrebbero scegliere il loro fornitore di
energia a partire dal 2013.
Negli anni ‘90 chi propagandava l’apertura del
mercato si attendeva una forte diminuzione dei
prezzi. La realtà, esaminando l’evoluzione dei
prezzi dell’energia al consumatore finale, laddove
l’apertura è diventata realtà già negli scorsi anni
(Gran Bretagna, Germania, ecc.) è un po’ diversa.
In effetti si sono riscontrate diminuzioni del prezzo nelle prime fasi dell’apertura del mercato, ma
poi lo stesso è risalito e questo non tanto per un
cattivo funzionamento dei meccanismi di mercato, quanto piuttosto a causa sia di condizioni quadro completamente cambiate rispetto agli anni
precedenti sia di nuove, pesanti tasse sull’energia a favore dell’ambiente. In riferimento alle condizioni quadro occorre evidenziare soprattutto il
problema dell’approvvigionamento elettrico,
diventato di drammatica attualità in Europa solo
negli ultimi anni. La scarsità di produzione a
seguito di inattività negli investimenti in nuovi
impianti di produzione di energia, ha comportato
un aumento dei prezzi dell’elettricità.
Proprio facendo riferimento alle difficoltà di
approvvigionamento, il Consiglio degli Stati ha
ritenuto di prevedere non solo un’apertura programmata del mercato con la LApEL, ma pure di
incentivare la produzione di energie rinnovabili.
Entro il 2030 il contributo delle fonti rinnovabili
alla produzione di elettricità deve essere di 5’400
Gigawattora.
Per finanziare gli impianti per la produzione di
elettricità con energie rinnovabili ogni kilowattora
di energia elettrica venduto al consumatore finale sarà tassato con 0.5 cts al kilowattora.
L’importo alimenterà un fondo. Per un’economia
domestica media, che in Svizzera consuma circa
5’000 kilowattora all’anno, questo significa un
maggior costo di 25 franchi, pari al 2.5 % circa
dei costi annuali. Complessivamente nel fondo
dovrebbero confluire circa 270/280 milioni di
franchi all’anno.
Si sosterranno con questo fondo soprattutto le
energie rinnovabili meno costose (idroelettrica).
Se questi sforzi a sostegno del rinnovabile sono
senza dubbio condivisibili, non bisogna tuttavia
illudersi che in questo modo riusciremo a sopperire ai nostri fabbisogni futuri di elettricità. Per il
2030 uno scenario realistico prevede una mancanza di energia elettrica di circa 25 Terawattora,
poco meno del 50 % di quanto consumiamo oggi
in Svizzera. Orbene se con la non irrisoria cifra di
6 miliardi di franchi (ossia 270 milioni per poco
più di 20 anni) Consiglio Federale e Parlamento
mirano ad ottenere 5’400 Gigawattora di energia
elettrica da fonti rinnovabili, che in realtà rappresenterebbero solo circa il 20 % del maggior fabbisogno di energia elettrica nel 2030, ci rendiamo
benissimo conto delle difficoltà d’approvvigionamento cui sarà confrontata la Svizzera nell’immediato futuro. Quindi benvengano le energie rinnovabili e benvengano anche le iniziative volte a
sensibilizzare al risparmio energetico. Gli sforzi
per garantirci un approvvigionamento sufficiente
dovranno tuttavia essere molto più incisivi.
Occorre pensare a nuovi, importanti impianti per
la produzione di energia elettrica.
dott. Daniele Lotti
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informazioni
L’elettrificazione
del Monte di Dunzio
Il Monte di Dunzio si estende per ca. 1 km a 500 m
d’altezza sul pendio opposto rispetto all’abitato di
Avegno in Valle Maggia. A più riprese, sia su iniziativa dei privati che su richiesta del Municipio, la SES
ha esaminato la possibilità di elettrificare questa
zona, allestendo anche inchieste per verificare l’interesse dei proprietari. Il 20 ottobre 2001 è stata
costituita l’Associazione “Pro elettricità Monte di
Dunzio” per promuovere e finanziare la realizzazione di una rete di distribuzione dell’elettricità.
Impressum:
Redazione:
Daniele Lotti
Charly Guscetti
Alvaro Pozzi
Isabella Salvi
Paolo Spalluto
No. 9 Gennaio 2007
tiratura in 75’000 esemplari
Coordinamento:
SDB
Progetto
Tutti i progetti allestiti in passato consideravano la
realizzazione di una rete di distribuzione tradizionale con linee aeree e palificazione in legno. Anche
l’allacciamento alla dorsale prevedeva la costruzione di una campata in media tensione che da
Avegno saliva sino al promontorio per poi servire la
cabina di trasformazione.
Si è così deciso di rielaborare i concetti di realizzazione tenendo in considerazione le nuove esigenze
tecniche:
1. massima garanzia di sicurezza di esercizio e
minimo impatto estetico della linea media tensione realizzata con un cavo aereo con mantello
esterno resistente alle fiamme;
2. garanzia di un’erogazione con valori della tensione entro i limiti previsti dalle norme, con una
cabina di trasformazione solo per Dunzio;
3. riduzione al minimo della manutenzione e garanzia di un’erogazione sicura all’utenza, grazie a
una rete di distribuzione bassa tensione completamente in cavo;
4. riduzione al minimo dei tempi necessari per le
letture e per gli allacciamenti ai singoli rustici,
grazie all’installazione della valvola d’introduzione e dei contatori negli armadi di distribuzione.
Proprietà degli impianti, costi e finanziamento
Analizzando la richiesta dell’Associazione “Pro elettricità Monte di Dunzio” si è subito evinto che il solo
introito della vendita di energia non avrebbe contribuito a finanziare l’opera, non disponendo di dati
sicuri sul numero di proprietari allacciati alla rete
elettrica e sul possibile consumo derivato.
La Direzione ha perciò cercato nuove soluzioni di
gestione per questo tipo di progetti, lasciando la
proprietà della rete del Monte di Dunzio all’Associazione, ma mantenendo come SES l’esercizio e
la responsabilità grazie alla sottoscrizione di un
contratto di gestione.
L’Associazione “Pro elettricità Monte di Dunzio” ha
raccolto i fondi per coprire interamente l’investimento, raggiungendo l’obiettivo grazie a un contributo a fondo perso e un prestito LIM pari al 50% dei
costi oltre alla tassa di allacciamento richiesta agli
interessati. La SES ha garantito, assumendone i
costi, la consulenza, la progettazione e la direzione
dei lavori per la realizzazione dell’opera.
Realizzazione
Il contratto di appalto è stato firmato nel mese di
maggio del 2004 ed è subito stato seguito dall’inizio dei lavori. Nonostante le difficoltà di scavo i lavori per la posa dei tubi guidacavo sono stati completati senza ritardi e, cosa ancor più importante,
senza sorpassi di spesa. I lavori per la realizzazione degli impianti, iniziati nel corso del mese di
luglio. Con la costruzione della linea in cavo aereo
media tensione è stata portata a termine nei tempi
previsti permettendo la messa in servizio della cabina di trasformazione il 31 luglio 2004. Nei mesi di
agosto e settembre sono stati posati i cavi principali bassa tensione e quelli per gli allacciamenti
alle costruzioni, che hanno permesso di servire 32
nuovi clienti SES allacciati alla rete privata del
Monte di Dunzio.
Conclusioni
Il successo del progetto di elettrificazione del
Monte di Dunzio è da ricondurre alla perfetta collaborazione che si è instaurata tra i promotori dell’Associazione “Pro elettricità Monte di Dunzio”, in
particolare del suo Presidente il sig. Domenico
Paladino e i nostri tecnici, che ha permesso di superare in modo efficace ogni tipo di problema sul
cammino che ha portato ai festeggiamenti per l’arrivo dell’elettricità a Dunzio il 31 luglio del 2004.
ing. Charly Guscetti
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tecnica
L’importanza della sicu
SES Controlli Sagl con sede
a Locarno, è stata costituita il 1° marzo del 2003 ed
è una delle prime ditte
del Cantone specializzata
in controlli di collaudo degli
impianti elettrici.
La qualità dei servizi di SES
Controlli è garantita su tutto
il territorio ticinese dalla
pluriennale esperienza del
nostro personale specializzato e con qualifica professionale di “Consulente in
sicurezza elettrica”. Dalla
fondazione ad oggi SES
Controlli dà lavoro a cinque
collaboratori.
SES Controlli è nata anche
in funzione dell’entrata in
vigore il 1° gennaio 2002
della nuova Ordinanza Federale sugli impianti elettrici a
bassa tensione (OIBT) che
prevede che la responsabilità per la sicurezza dell’impianto elettrico sia di competenza del proprietario
dell’impianto. Le Aziende
Elettriche assumono quindi
unicamente il ruolo di vigilanza dei controlli. Le direttive contemplate nella
nuova OIBT obbligano le
Aziende Elettriche al recupero dei controlli periodici in scadenza prima del
31.12.2001. Il recupero è
delegato a enti di controllo
indipendenti.
Scopo e attività di SES Controlli
Lo scopo principale di SES Controlli, oltre alla
consulenza sulla sicurezza elettrica, è quello di verificare su mandato delle Aziende Elettriche, di Clienti
privati e di Installatori Elettricisti che gli impianti
elettrici nuovi e di vecchia data garantiscano
la sicurezza per persone e cose. È importante rilevare che il controllo degli impianti elettrici spesso
permette di identificare situazioni pericolose causate dall’usura degli impianti e da una mancanza di
manutenzione.
Ogni anno in Svizzera, il cattivo funzionamento di
impianti elettrici causa ca. 350 infortuni fra le mura
domestiche. Il dato è sicuramente poco rilevante se
paragonato ad altri tipi di infortunio e ciò è dovuto
essenzialmente alla rigidità delle norme in vigore al
momento della costruzione degli impianti elettrici e
in modo particolare al loro costante monitoraggio
tramite i controlli periodici.
Competenza e servizi
Quale organo di controllo, SES Controlli presenta quindi un completo servizio di verifica e certificazione delle installazioni secondo l’Ordinanza
federale e le norme vigenti.
Oltre alle attività di controllo elencate di seguito, il
personale si occupa pure di verifiche tecniche, consulenze nel ramo elettrico e misure sulla rete.
Campo d’attività
• Controllo finale dell’impianto elettrico per delega
dell’installatore
• Controllo di collaudo dell’impianto elettrico per
delega del proprietario dell’impianto
• Controllo periodico delle installazioni per delega
di Aziende Elettriche
• Controllo periodico delle installazioni per delega
di Clienti e/o proprietari
• Controllo della qualità della tensione per delega
di Clienti e/o di Aziende Elettriche
• Consulenze sulla sicurezza degli impianti elettrici
• Consulenza sull’utilizzo dell’impianto elettrico e
il risparmio energetico.
I vari servizi offerti da SES Controlli sono effettuati
su tutto il territorio cantonale, secondo le richieste
di Clienti e sulla base di offerte presentate.
Certificato di Sicurezza e rapporto difetti
Al termine dei lavori di controllo è rilasciato al
Cliente il rapporto di sicurezza (RaSi) che certifica la conformità dell’impianto. Nel caso si dovessero rilevare anomalie sarà consegnato un rapporto con l’elenco dei difetti che il proprietario dovrà
eliminare tramite il proprio installatore concessionario di fiducia.
Il documento di certificazione o rapporto di sicurezza RaSi attesta che l’installazione elettrica corrisponde alle direttive del Consiglio federale e contemplate nell’Ordinanza concernente gli impianti elettrici a bassa tensione OIBT 734.27, in
vigore dal 1° gennaio 2002.
Modalità dei controlli
Si distinguono quattro tipi di controllo dell’impianto
elettrico che il proprietario di un immobile deve
conoscere e quindi diverse procedure adottate dai
vari attori in caso di nuove installazioni, modifiche
agli impianti elettrici e richieste dell’Azienda Elettrica.
• Controllo finale
Prima della messa in servizio di un nuovo impianto
elettrico la ditta esecutrice, per mezzo di un maestro elettricista o di un controllore, deve effettuare
un controllo finale e riportare i risultati nel protocollo misure allegato al rapporto di sicurezza (RaSi).
Copia del rapporto di controllo dovrà essere trasmesso all’Azienda Elettrica. Esso consiste nella
verifica dell’esecuzione di tutte le parti d’impianto e
del sistema di protezione, la misura d’isolamento
dei conduttori e la misura dell’anello di guasto ai
dispositivi d’innesto e punti di raccordo.
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Audit ISO 9001
Recentemente si è svolto
presso la SES l’audit
di rinnovo del certificato
ISO 9001, comprendendo
anche i collaboratori
SES Controlli sagl. Siamo
orgogliosi di confermarvi
che l’audit ha avuto esito
positivo.
controlli
urezza continua
• Controllo di collaudo
Il controllo di collaudo (2° collaudo) non è richiesto
per impianti con periodicità di controllo di venti anni
(abitazioni). Il proprietario deve far eseguire un collaudo entro sei mesi da un Organo di controllo indipendente e consegnare entro questo termine il rapporto di sicurezza al Gestore della rete. Grazie ad
esso l’Organo di controllo indipendente verifica l’operato dell’installatore, la validità del rapporto di
sicurezza, esegue un controllo visivo dell’installazione, confronta i dati delle misure d’isolamento
e di corto circuito.
L’Organo di controllo firmando il rapporto di sicurezza certifica che il lavoro è stato eseguito a regola d’arte.
• Controllo per campionatura
Nelle nuove installazioni, l’Ispettorato e i Gestori di
rete controllano saltuariamente gli impianti elettrici
o qualora vi siano motivi per supporre che l’impianto non sia conforme alle norme.
Nel caso fossero accertati difetti, i costi dei controlli
saltuari sono a carico del proprietario, mentre se
l’impianto è conforme il costo è a carico dell’organo che ha ordinato il controllo.
• Controllo periodico
Deve essere eseguito a scadenze regolari dipendenti dal rischio, consiste nel controllo di tutte le
parti d’impianto per verificarne lo stato e la sicurezza.
Frequenza dei controlli periodici
20 anni abitazioni
10 anni uffici, negozi, centri commerciali,
officine, protezione civile
5 anni
alberghi, ristoranti, scuole, ospedali,
case di cura, cinema, impianti con
pericolo d’incendio, empori commerciali,
artigianato industriale
1 anno cantieri, depositi di carburante
Esecuzione di un controllo
Si effettua un controllo visivo di tutte le parti d’impianto, si verifica quindi che esso non possa creare pericoli a persone e cose. Tramite apparecchi
certificati si eseguono poi una serie di misurazioni
che permettono di stabilire se la resistenza d’isolamento dei conduttori è conforme, che la corrente di
corto circuito in caso di guasto sia sufficiente per
una rapida fusione del fusibile anteposto a monte
dell’impianto, che i dispositivi a corrente di difetto
(salva vita) siano funzionanti e che la conduttività
dei dispersori di terra sia conforme.
Contatto
SES Controlli Sagl
Via A. Nessi 1
6600 Locarno
Tel. 091 756 91 91
Fax 091 756 93 04
Eliminazione dei difetti
I difetti che costituiscono pericolo per le persone o
le cose devono essere eliminati immediatamente.
In caso di pericolo imminente e grave, l’organo di
controllo ordina l’interruzione immediata dell’alimentazione delle parti d’impianto pericolose. Per
l’eliminazione dei difetti sono fissati termini che
solo eccezionalmente possono essere prorogati.
Condizioni e prezzi
Impianti nuovi
Il costo per il collaudo finale di una casa d’abitazione varia a seconda della complessità dell’impianto elettrico. Possiamo comunque affermare
che si aggira tra CHF 250.– e CHF 500.–.
Collaboratori
Alvaro Pozzi, gerente
Diego Togni, consulente
Luciano Mazzoncini, consulente
Christian Valchera, consulente
Periodico
In questo caso il costo è calcolato sulla base del
tempo effettivo del controllo più la trasferta, di conseguenza per un’economia domestica si può considerare un importo che varia da ca. CHF 100.– ad
un massimo di CHF 270.–.
Mauro De Luigi, consulente
Per impianti particolari come industrie, negozi, attività commerciali ecc, i prezzi del collaudo sono definiti tramite offerte calcolate dopo una visione dell’immobile e sulla base della complessità dell’impianto.
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dentro la SES
Gioca In SES, i bambini
Dietro i microfoni
Sabato 9 e domenica 10 dicembre 2006 è tornata nella nostra corte la manifestazione Gioca in
SES, l’appuntamento con il divertimento e il buon
umore che la SES offre a grandi e piccini ogni due
anni.
L’edizione di quest’anno ha proposto una novità
di tutto rispetto che ha reso protagonisti tanti
giornalisti e animatori in erba. Grazie all’ottima
collaborazione con Radio Fiume Ticino abbiamo
potuto montare negli uffici di In.SES un vero studio radiofonico dove i bambini, coordinati dai due
animatori dell’emittente Alessandra e Matteo,
hanno dato vita a veri programmi, come loro li
desidererebbero.
La partecipazione è stata molto spontanea, giocosa, ma anche estremamente professionale:
radiogiornali con sole notizie positive, tante canzoni allegre, curiosità dal mondo oltre a previsioni del tempo o messaggi pubblicitari assolutamente improbabili.
La parola a Duilio, responsabile marketing
di Radio Fiume Ticino
Avvicinare il mondo dei bambini alla radio: una
bella sfida.
Gioca in Ses è stata l’occasione per far uscire la
radio dall’asettica realtà dei propri studi e riproporla in un ambiente allegro e solare, come la
sede della Sopracenerina di Locarno.
Abbiamo installato così uno studio radio, completo della più moderna tecnologia, e per i ragazzi
l’invenzione di Marconi è così diventata scoperta,
gioco ed esperimento.
Volevamo far “vedere la radio” ai nostri più giovani ascoltatori, desideravamo che la toccassero
con mano, che l’usassero, che ci giocassero…
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fanno radio
Era una scommessa: il successo del Laboratorio
Radio a Gioca in Ses ci ha dimostrato che l’abbiamo vinta; la partecipazione vastissima e l’entusiasmo dimostrato dai ragazzi sarà lo stimolo
per ripetere l’operazione nella prossima edizione.
Agli interessati ricordiamo che, visitando il sito di
Radio Fiume Ticino (www.radioticino.com), è ancora possibile scaricare il lavoro svolto dai ragazzi a
Gioca in Ses.
Cosa ne pensa Alessandra?
Poter far “fare la radio” ai bambini è stata un’esperienza molto divertente e gratificante.
L’entusiasmo e la creatività dimostrati dai ragazzi sono stati sorprendenti e mi hanno dato sicuramente la voglia di ripetere l’esperimento.
Per me era infatti una “prima” e non sapevo bene
cosa aspettarmi. I bambini sono stati un’ inesauribile fonte di idee creative e sono convinta che il
risultato sia stato molto gradevole e interessante.
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semi di sesamo
Musica
Cucina
Preparazione:
Montare l’uovo intero e i 2 tuorli con lo
zucchero al velo setacciato.
Ingredienti:
50 gr. burro
50 gr. cioccolato
fondente nero
1 uovo intero
2 tuorli
30 gr farina bianca
80 gr zucchero al velo
1 arancia
Riempire gli stampini fino a 2/3 dal bordo e cuocere in forno a 200° per 13/15
minuti.
Separatamente sciogliere il burro fino a
che diventi liquido facendo attenzione a
non farlo cuocere. A “bagno maria” sciogliere anche il cioccolato.
Togliere dal forno e lasciar riposare 2 minuti prima di levare il tortino dagli stampini.
di Isabella Salvi
Servire il tortino ancora caldo con una
pallina di gelato alla vaniglia.
Unire il tutto lavorando dolcemente, aggiungendo la farina e la scorza di 1 arancia finemente grattugiata. Lasciar riposare la massa per 1 giorno in frigorifero.
Tortino
al cioccolato
Buon appetito!
Imburrare gli stampini e cospargere l’interno con dello zucchero di canna, eliminando la parte in eccesso.
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Soluzione: un campione ticinese del ciclismo
ai tempi di Coppi e Kubler.
A
Le risposte alle otto domande, scritte solo in verticale
consentirà di leggere la soluzione nelle caselle marcate.
Verticali
1. Fiera tribù del Borneo
2. Fondere due o più elementi
3. Chinato
4. È muta se i personaggi non parlano
5. Striscia di alta pressione fra due cicloni
6. Lo fanno i corridori ciclisti per preparare
la volata del capitano
7. Simbolo di arrivo, compimento, esito
8. Nome delle costellazioni boreali
dell’Orsa Maggiore e dell’Orsa Minore
9. C’erano anche quelli a nove code
10. Lo siamo tutti di Adamo ed Eva
C
Gioco
Artista
Kurt Maloo vs. Double
Titolo CD
Loopy Avenue
Etichetta / Anno
Edel Record, 2006
Lui scrive nel 1987 una
canzone “The Captain of Her
Heart” che fa il giro del
mondo divenendo uno dei
brani meglio gettonati e suonati. Poi entra nella spirale
terribile del non sapere ripetere una perla di tale bellezza
ed i Double di Zurigo si
sciolgono di fatto. Periodo
orrendo della sua vita e poi
l’incontro con il produttore
Pink Baumgartner che per
gli amanti del R&B vuole dire
i De-Phazz. Nasce così una
perla come il nuovo CD
in cui oltre ad avere rifatto
la cover di se stesso (e in
modo realmente magistrale)
scrive pezzi splendidi come
“Rangoon Moon”, “Devils
Ball” e “Life could not be better”. Da prendere assolutamente per passare una serata morbida e sinuosa come
solo le notti sanno essere.
Paolo Spalluto
Into the Night è in onda su Radio
Fiume Ticino ogni lunedì e martedì
dalle ore 22,00 alle ore 24,00.
La musica di Kurt Maloo è di casa.