IN COLLABORAZIONE CON 18 AGOSTO 2014 COMUNICATO STAMPA MARE NOSTRUM. AUGUSTO E LA POTENZA DI ROMA EVENTI SPECIALI – IL BIMILLENARIO: LA MORTE DEL DIVINO Martedì 19 agosto dalle 16.00, per i grandi eventi del futuro Museo Nazionale di Archeologia del Mare di Caorle, in collegamento con la mostra Mare Nostrum. Augusto e la potenza di Roma e il Comune di Caorle, con il patrocinio del Comune di Nola (Napoli), Cultour Active propone una serie di eventi unici e speciali per ricordare Augusto, il primo imperatore della storia di Roma. Giorno funesto per Roma, il 19 agosto 14 d.C. muore Augusto, il primo e il più grande imperatore; è a Nola e, sentendo avvicinarsi l’ora fatale, si circonda degli amici più fedeli e, tra le braccia di Livia, la sua amatissima moglie, lascia per sempre questa terra che lo riconoscerà da quel momento in poi come Divo Augusto. Le sue ultime parole, come ci tramanda lo scrittore Svetonio, furono: “Vi sembra che abbia recitato bene la commedia della vita? Poiché abbiamo ben recitato, dateci un applauso e tutti assieme accompagnateci con gioia”. A duemila anni esatti dalla sua morte, nell’ambito della mostra Mare Nostrum. Augusto e la potenza di Roma, grandi e piccini potranno celebrare questa data irripetibile partecipando ai laboratori creativi, indossando i costumi degli antichi romani, scattandosi speciali foto ricordo in 3D, rivedendo i celebri colossal dedicati all’Impero romano, “aperitivando” e cenando al temporary roman bar Algustus 14 e molto altro ancora. Alle 16.00, 18.00 e 21.00, “conversazioni” con l’archeologa ricorderanno Augusto come persona profondamente legata alla famiglia e agli affetti, ma anche come figura pubblica che modificò per sempre il concetto di potere e propaganda politica. A partire dalle 18.00, come nella tradizione più antica di Roma, un eccezionale spettacolo di gladiatori celebrerà la morte del princeps che prima di morire, lasciò al suo popolo e al senato il grande racconto delle sue imprese: Res gestae divi Augusti. “Condussi spesso per terra e per mare guerre civili e con altri popoli per tutto l’orbe, e da vincitore perdonai tutti i cittadini che chiedevano venia. Preferii far salvi piuttosto che uccidere gli stranieri dai quali mi resi conto di poter essere al sicuro. Giurarono per me [si vincolarono a me col giuramento militare] circa cinquecentomila cittadini romani. Di essi, più di trecentomila stanziai in colonie o feci tornare ai loro municipi avendo terminato il servizio militare, e a tutti costoro assegnai campi o soldi. Catturai seicento navi, oltre quelle che erano più piccole delle trireme... ... Ho dato spettacoli di gladiatori, per tre volte a mio nome e cinque volte a nome dei miei figli e nipoti, nei quali combatterono circa diecimila uomini. Due volte ho offerto al popolo a mio nome ed una volta a nome di mio nipote, spettacoli di atleti accorsi da ogni parte. Ho fatto giochi a mio nome per quattro volte, e ventitre volte a nome di altri magistrati...Ventisei volte ho dato al popolo, a mio nome o in quello dei miei figli e nipoti, cacce di bestie Africane, o nel circo, o nel foro o negli anfiteatri, nelle quali furono uccise circa tremilacinquecento fiere... ... Ho dato al popolo lo spettacolo di una guerra navale al di là del Tevere, dove ora è il bosco sacro dei Cesari, avendo fatto uno scavo di milleottocento piedi di lunghezza, per una larghezza di milleduecento [530 per 353 metri], nel quale si affrontarono trenta navi rostrate, triremi o biremi, e parecchie minori. In queste flotte combatterono circa tremila uomini, oltre i rematori... ... Liberai il mare dai pirati. Catturai in quella guerra [36 a.C.] circa 30.000 schiavi, fuggiti dai loro padroni e armatisi contro la repubblica e li consegnai per la punizione ai proprietari. L’Italia intera giurò volontariamente nelle mie parole, e mi invocò come duce nella guerra che vinsi ad Azio [31 a. C.]... ... La mia flotta ha navigato per l’Oceano, dalla foce del Reno alla regione del Sole nascente [ad Est] fino ai territori dei Cimbri, dove fino ad allora nessun Romano era arrivato né per terra né per mare“. MARE NOSTRUM. AUGUSTO E LA POTENZA DI ROMA fino al 30 settembre 2014 tutti i giorni 17.00-24.00 Museo Nazionale di Archeologia del Mare via Strada Nuova, 80 – Caorle (VE) Cultour Active Srl Cultura in movimento via Tomaso da Modena 11, 31100 Treviso t. 0422 58 36 54 INFO www.cultouractive.com www.facebook.com/cultouractive [email protected] tel. 0422/583654 cel. 324/0463061