sistema linfatico passaggio unidirezionale del liquido interstiziale dai tessuti alla circolazione sistemica estremità a fondo cieco (capillari linfatici) Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 51 pareti formate da un singolo strato di endotelio esistenza di valvole Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 52 linfa: liquido chiaro giallastro (acqua, piccoli soluti, proteine interstiziali, materiale articolato) Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 53 Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 54 il dotto linfatico destro ed il dotto toracico raccolgono tutta la linfa convogliata dalle vene linfatiche e la riversano nel sistema venoso a livello delle vene giugulari interne il movimento della linfa avviene grazie alle onde peristaltiche del muscolo liscio delle pareti dei vasi linfatici e grazie ai movimenti del corpo (contrazioni muscolari scheletriche che causano compressioni locali) Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 55 sistema venoso le venule sono vasi più piccoli delle arteriole le venule più piccole sono simili ai capillari (scambiano sostanze con l’interstizio) vene, vene cave la pressione venosa è di ca. 12-15 mmHg, scende a 0-5 mmHg a livello dell’atrio destro Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 56 Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 57 Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 58 Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 59 le vene periferiche sono dotate di valvole semilunari unidirezionali Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 60 localizzate più in superficie delle arterie; facilmente distendibili funzione di serbatoio di volume (le arterie sono serbatoi di pressione) Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 61 pressione venosa centrale e ritorno venoso sono importanti regolatori della pressione atriale destra e quindi della gettata cardiaca e del flusso di sangue agli organi pompa muscolare scheletrica Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 62 pressione media delle vene dei piedi Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 63 pompa respiratoria inspirazione espirazione Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 64 tono venomotorio determinato dal simpatico e da altri fattori volume ematico Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 65 Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 66 controllo della pressione arteriosa Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 67 R = resistenza idraulica = 8ηl/πr4 il raggio del vaso può essere facilmente modificato PAM = GC * R il controllo delle resistenze permette di controllare la PAM ed il flusso di sangue attraverso gli organi le arteriole contribuiscono al 60% della resistenza totale: controllo locale (intrinseco) riflessi simpatici (estrinseco neuronale) controllo ormonale (estrinseco ormonale) Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 68 controllo locale del flusso in generale, aumentata attività metabolica e ipossia producono vasodilatazione, e viceversa Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 69 Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 70 Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 71 Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 72 sono presenti anche meccanismi di autoregolazione miogena (dopo uno stiramento il vaso si contrae) Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 73 controllo estrinseco (nervoso ed ormonale) del flusso la regolazione nervosa della muscolatura liscia dei vasi (arterie, arteriole, venule, vene) compete esclusivamente al sistema ortosimpatico (unica eccezione sono i vasi del pene e della clitoride) Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 74 la noradrenalina neuronale determina vasocostrizione l’adrenalina ormonale (dalla ghiandola surrenale) determina vasodilatazione Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 75 essendo l’innervazione simpatica l’unica in grado di controllare la vasocostrizione, esiste un tono simpatico basale che mantiene le fibre vasocostrette in condizioni fisiologiche Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 76 Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 77 l’adrenalina ha alta affinità per β2-AR in molti distretti sono presenti sia α1-AR che β2-AR (ad es. vasi della muscolatura scheletrica, cardiaca e del fegato) l’azione dipende dalla concentrazione di adrenalina e dalla densità recettoriale altri fattori ormonali: vasopressina (ADH) e angiotensina II Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 78 modello teorico più completo: sistema a doppia pompa Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 79 Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 80 Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 81 Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 82 barocettori arteriosi la regolazione nervosa agisce per mantenere la PAM costante Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 83 recettori sensibili allo stiramento (meccanocettori) rilevano la pressione del sangue (pressocettori) diretto all’encefalo (recettori carotidei) e al corpo (recettori aortici) Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 84 sono delle terminazioni nervose libere in contatto con la tunica media della muscolatura liscia dei vasi nei glomi (corpi aortici e carotidei) sono contenuti i chemocettori periferici (implicati nella regolazione della respirazione ma anche della PAM) Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 85 Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 86 sono recettori fasici Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 87 centri di controllo bulbo-pontini i barocettori carotidei, attraverso il nervo del seno carotideo (nervo di Hering) ed il glossofaringeo (IX nervo cranico), proiettano nella regione del nucleo del tratto solitario (NTS); i barocettori aortici lo fanno attraverso il nervo vago (X nervo cranico) NTS proietta al gangli simpatici tramite il bulbo ventrolaterale caudale (CVLM) e rostrale (RVLM) NTS proietta ai neuroni parasimpatici localizzati nel nucleo ambiguo e nucleo motore dorsale del vago i nuclei RVLM hanno attività pacemaker che genera il tono di vasocostrizione basale Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 88 Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 89 Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 90 la funzione cardiovascolare può essere modulata da recettori periferici diversi dai barocettori arteriosi, ad es. i volocettori ed i barocettori cardiopolmonari oppure i chemocettori periferici e centrali; l’integrazione avviene a livello dei centri bulbopontini esiste una stretta integrazione funzionale in parallelo tra sistema circolatorio e respiratorio la PAM può essere modulata anche da centri encefalici superiori, ad es. ipotalamo e corteccia Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 91 il sistema barocettoriale esercita anche un controllo della PAM attraverso la modulazione del rilascio di ormoni (indotta da scariche simpatiche): l’adrenalina surrenalica (aumento della gettata cardiaca e della resistenza vascolare periferica) la vasopressina ipotalamo-ipofisaria (ritenzione idrica e vasocostrizione arteriolare) l’angiotensina II del sistema renina-angiotensina renale (vasocostrizione, inibizione della produzione di urina, stimolo della sete) le grosse vene, le arterie polmonari e le pareti degli atrii contengono recettori da stiramento a bassa pressione: vengono stimolati attraverso variazioni di volume del sangue venoso ed agiscono di concerto ai barocettori arteriosi sui centri bulbari Prof. Davide Cervia - Fisiologia – Funzione cardiovascolare: sistema circolatorio 92