PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Nome docente DAGHERO LUIGI Materia insegnata TECNICA PROFESSIONALE ELETTROTECNICA Classe 2G Testo in adozione TECNOLOGIE ELETTRICO – ELETTRONICHE E APPLICAZIONI/1 ED. Mondadori 1 PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" PIANO di LAVORO Punti della relazione Finalità formative ed obiettivi didattici ed educativi Osservazioni Tra le finalità del corso si trovano sia quelle di tipo conoscitivo sia quelle di tipo comportamentale, gli studenti dovranno a fine corso dimostrare di: • Individuare il modello rappresentativo di un sistema elettrico in corrente • • • • continua; Conoscere le caratteristiche elettriche e meccaniche di tutti i componenti presenti in un circuito elettrico; Saper realizzare teoricamente e graficamente un circuito contenente resistenze e generatori; Saper risolvere un circuito contenente più di un generatore; Saper calcolare la potenza elettrica e l’energia presente in un circuito elettrico. Dal punto di vista comportamentale, i ragazzi dovranno rendersi conto della differenza tra un’aula scolastica ed un luogo di ritrovo per ragazzi quale può essere un bar. Si vuole quindi che gli studenti si dimostrino capaci di mantenere un comportamento dignitoso e di rispetto nei confronti degli insegnanti ed ancor di più nei confronti dei propri compagni. Auspico di poter raggiungere l’obiettivo di far sì che gli alunni si dimostrino autonomi e responsabili nelle decisioni tecniche che prendono in relazione alle loro conoscenze tecniche, dimostrando di aver compreso i fenomeni e le leggi fondamentali che sono alla base di un controllo e non basandosi su un puro sforzo mnemonico. Si prevede di realizzare i primi 2 moduli entro gennaio’14 --------------------- --------------------------------------------------------------------------------- Metodologia di insegnamento Lezione frontale alla lavagna con l’ausilio del libro di testo, in laboratorio con l’utilizzo della strumentazione specifica Contenuti e strumenti Il programma sarà svolto secondo i 4 moduli riportati di seguito: Modulo 1 CIRCUITI ELETTRICI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Definizione di atomo e molecola I materiali conduttori, isolanti e semiconduttori Il circuito elettrico La carica elettrica e la corrente elettrica I componenti attivi I componenti passivi Caratteristiche tecniche e costruttive delle resistenze Collegamenti in serie di resistori 2 PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" 9. Collegamenti in parallelo di resistori 10. Collegamenti misti serie-parallelo di resistori 11. Soluzione di circuiti contenenti resistori Modulo 2 METODI DI RISOLUZIONE DELLE RETI LINEARI 1. 2. 3. 4. 5. Il potenziale elettrico La legge di OHM Generatore di tensione ideale e reale Generatore di corrente ideale e reale Calcolo di correnti e tensioni in un circuito con resistenze Modulo 3 METODI DI RISOLUZIONE DELLE RETI LINEARI CON “n” GENERATORI 1. I principi di Kirchhoff 2. Il principio di sovrapposizione degli effetti Modulo 4 LA POTENZA ELETTRICA 1. Il Principio di Joule 2. La potenza in un circuito elettrico 3. L’energia elettrica entro gennaio 2014 Programmazione (citare anche quali sono gli obiettivi minimi e la parte di programma necessaria per un eventuale passaggio da altro indirizzo) entro giugno 2014 (il docente può usare un maggior dettaglio temporale, se lo ritiene) • Saranno sviluppati i primi 2 moduli • Saranno sviluppati i moduli dal 3 al 4 3 PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Valutazione strumenti e modalità, criteri di valutazione e tempi delle verifiche Sono previste interrogazioni orali durante tutta la durata del corso e le prove scritte saranno di due tipi: • Prove scritte relative alla risoluzione di circuiti elettrici ed al calcolo delle grandezze elettriche fondamentali • Test di verifica a risposta chiusa relativi agli argomenti svolti in ciascun modulo La valutazione finale comprenderà anche l’attività di laboratorio. La scala di valutazione si estenderà da un minimo di “1” ad un massimo di “10” così da consentire il recupero in qualsiasi momento. La sufficienza sarà data agli allievi che avranno dimostrato di aver capito l’argomento e non di averlo studiato a memoria. Per incentivare gli studenti alla partecipazione attiva si intende assegnare un “+” a chi avrà dimostrato di interessarsi alla lezione; allo stesso modo sarà assegnato un “-“ agli allievi che si saranno dimostrati disattenti e che avranno disturbato il normale svolgimento della lezione nonché i propri compagni. Queste annotazioni permetteranno di valutare meglio la preparazione dimostrata durante le interrogazioni orali. Le tempistiche per le valutazioni scritte ed orali sono individuate in base al livello di apprendimento ed alle argomentazioni svolte; si può considerare in media una valutazione al mese. Attività di potenziamento e/o recupero Attività previste per l’eccellenza Pinerolo, 12/11/13 Per il recupero si procederà “in itinere” con una o più lezioni (e relativa verifica formativa) ad esso dedicate quando sarà ritenuto necessario o quando eventualmente richiesto dagli allievi a maggioranza. Non si esclude la possibilità di ricorrere ad ore extra scolastiche, ovvero come sarà stabilito dal collegio docenti. Durante il corrente anno scolastico alcune ore di lezione saranno dedicate al recupero delle lezioni con ripetizione degli argomenti principalmente per gli allievi che hanno presentato notevoli assenze. Il docente ….......................... 4