Eucalipto radiata - ERBORISTERIA HERBARIUS

Eucalipto radiata
(Eucalyptus radiata)
L’eucalipto è senza dubbio una delle “essenze” più
conosciuta da tutti. Ho scelto questo eucalipto
particolare (Eucaliptus radiata) perché è il più polivalente
e soprattutto utilizzabile in diffusione atmosferica.
L’Eucalipto radiata è originario dell’Australia; si distillano
le foglie. L’olio essenziale che si ricava è molto volatile,
fresco, molto penetrante, quasi inebriante; l’odore
caratteristico che possiede è dovuto al suo componente
principale (70% di eucaliptolo). Il suo principale utilizzo è
per le vie respiratorie con innegabili virtù come
antinfettivo, antivirale, anticatarrale, espettorante.
Indicazioni principali
- Raffreddamenti, rino-faringiti, influenza, bronchiti,
tosse.
- Acne.
- Astenie, stanchezze.
Esempi di utilizzazione
- Per tutte le indicazioni, in unzione locale (diluito al 20%
in un olio vegetale); per via orale (da 2 a 3 gocce diluite in un supporto neutro, da 2 a 3 volte al
giorno).
- Patologie respiratorie: per inalazione e diffusione atmosferica preferibilmente in associazione ad
altri oli essenziali sinergici.
Precauzioni d’impiego
- Rispettare le dosi fisiologiche.
- Attenzione: Prudenza per via respiratoria (OE molto volatile che “satura” rapidamente l’aria; sono
sufficienti brevi periodi di diffusione ripetuti in tempi regolari). Può provocare delle reazioni negli
asmatici.
- Questo OE è un po’ freddo, disseccante e irritante, tuttavia lo si può utilizzare allo stato puro sulla
pelle.
SAPERNE DI PIU’
- Il costituente principale di quest’olio essenziale è l’eucaliptolo o ”1,8 cineolo” ed è un antivirale.
- Questo OE è molto volatile ed espande immediatamente il suo potente aroma nell'’atmosfera;
esso si diffonde da se stesso spontaneamente.
- Si può impiegare l’OE di eucalipto radiata per inalazioni e fumigazioni ma a piccolissime dosi (da
3 a 6 gocce soltanto).
- Ha un’azione penetrante dolce e potente al debutto di infezione respiratoria.
- L’OE di ”eucaliptus globulus” è molto più conosciuto, assomiglia all’eucalipto radiata ma è poco
raccomandabile in diffusione (è soffocante e provoca la tosse a causa di un componente specifico
della famiglia degli “aldeidi”); la sua azione è un po’ più a carattere antibatterico e antifungino in
ORL e dermatologia.
- La stessa restrizione si applica con gli OE di altri Eucalyptus ricchi in “eucaliptolo”
(“maidenii”,”smithii”,”polybractea”).
- L’industria farmaceutica “rettifica” spesso gli oli d’eucalyptus per ricavare l’eucaliptolo puro senza
altri componenti: si tratta secondo noi di un errore nefasto ( un componente isolato sarà più
aggressivo e perderà la sinergia d’azione terapeutica dovuta al “totum” dei composti aromatici
presenti naturalmente nella pianta.
- L’acqua floreale (idrolato) di questo eucalyptus è utile applicandola in impacchi per le
congiuntiviti.