10 L’AMBIENTE L’Eucalipto: il potente balsamico di Gerardo D’Acunto Come ci aiuta In fitoterapia le foglie di Eucalipto vengono utilizzate sotto forma di infuso caldo per indurre la sudorazione, per stimolare la funzione renale ed inibire i microrganismi delle mucose bronchiali e dei seni paranasali. Un’altra classe di disturbi per i quali questo rimedio risulta utile sono le fermentazioni a livello gastrico con eruttazioni maleodoranti, dispepsia e conseguente anoressia. A livello topico, l’infuso concentrato è un ottimo antisettico e astringente e può essere utilizzato per la disinfezione delle aree da bendare. L’ olio essenziale di Eucalipto è antibatterico (in vitro) contro Escherichia coli, Staphylococcus spp, Pseudomonas, EnL’Aromatario terobacter spp, Hemophilus influenzae, Proteus mirabilis e Klebsiella spp; è antifungino contro Aspergillus aegiptiacus e Trichoderma viride. In fitocosmetica gli estratti di foglie di Eucalipto, come anche il suo olio essenziale, trovano impiego nella formulazione di numerosi prodotti cosmetici ed igienici. In particolare, l’estratto glicolico entra nella formulazione di prodotti detergenti, saponi, bagnoschiuma, pediluvi, lozioni per capelli. L’oleolito viene utilizzato per la preparazione di pomate, creme ed emulsioni particolarmente indicate per pelli grasse, stanche, acneiche. Conosciamolo meglio! L’Eucalipto (Eucalyptus globulus Labill.) è un albero sempreverde, della famiglia delle Myrtaceae, originario dell’Australia e della Tasmania ma viene diffusamente coltivato anche negli USA e nell’Europa meridionale. Nelle zone di origine può raggiungere anche i 70-80 metri d’altezza e un diametro, alla base, di 2 metri. In Italia, presente in quasi tutte le regioni, ha uno sviluppo più contenuto e in genere non supera i 20-25 metri di altezza. Le foglie hanno aspetto differente secondo l’età della pianta. Nelle piante giovani, le foglie sono di colore verde chiaro e prive di picciolo (sessili), hanno una lunghezza che può variare da 5 a 15 e hanno margine intero. Nelle piante adulte le foglie sono picciolate e alterne, di colore verde scuro. La lamina può essere lunga fino a 20 cm, di forma falcata, con apice allungato e consistenza coriacea. Le foglie, per l’abbondanza di olio essenziale in esse contenuto, emanano un forte aroma che diventa più intenso se vengono stropicciate tra le mani. Le migliori foglie da utilizzare sono le più giovani, meno falciformi e più rotondeggianti. I fiori sono solitari e molto vistosi. Il calice, conformato a coppa, è percorso da costole e sormontato da un opercolo che si distacca al momento della fioritura. La corolla è assente. L’androceo è formato da numerosissimi stami, dai filamenti lunghi e di colore bianco-crema che conferiscono al fiore un aspetto molto appariscente. Il frutto è una capsula legnosa, di colore grigiastro e di 1,5-2,5 cm di diametro che a maturità, si apre con fenditure nella parte superiore, lasciando fuoriuscire i semi di dimensioni molto piccole. L’Eucalyptus globulus è una pianta che ama il sole e il caldo, è molto rustica e non 11 avendo particolari esigenze pedologiche può adattarsi anche a suoli poveri, a terreni argillosi secchi e a terreni umidi con frequenti e prolungati ristagni d’acqua, dove assorbendo una grande quantità d’acqua, contribuisce a prosciugare paludi e a ridurre le aree di riproduzione delle zanzare. In Italia l’Eucalipto ha permesso di bonificare la maremma toscana eliminando le epidemie di malaria. In erboristeria, di questa pianta vengono utilizzate le foglie e il suo olio essenziale, estratto per distillazione in corrente di vapore dalle foglie fresche. Alla distillazione si fa seguire, a volte, una rettificazione, per rimuovere il colore e le aldeidi. L’olio “crudo” è verdegiallognolo, l’olio “rettificato” è incolore. Il suo costituente principale è l’eucaliptolo (1,8-Cineolo). Dott. Gerardo D’Acunto Biologo - Specializzato in Scienza e Tecnica delle Piante Medicinali [email protected] Principali costituenti dell’olio essenziale di Eucalyptus globulus: eucaliptolo (80-85%), butilaldeide, fenchene, globulolo, isoamilalcole, canfene, pinene, capronaldeide, pinocarveolo, terpina sesquiterpene, sesquiterpenalcole, valeraldeide.