Differenziazione tramite ecografia fra adenoma e carcinoma delle paratiroidi (Ruolo dell'ecografia nella differenziazione tra adenoma e carcinoma) Serena Baroncini Eleni Konstantatou Paul Sidhu King's College London, Dipartimento di Radiologia, King's College Hospital, London, United Kingdom. Translated by Serena Baroncini Introduzione In condizioni fisiologiche le ghiandole paratiroidi non sono visualizzabili tramite l'ecografia. Qualunque alterazione a carico delle paratiroidi si presenta come un'immagine ipoecogena di forma generalmente ovale o rotonda localizzata posteriormente alla ghiandola tiroide, nella normale sede delle paratiroidi. L'ecografia può permettere di fare diagnosi differenziale tra adenoma e carcinoma paratiroideo. Il carcinoma paratiroideo è un evento raro (1036 casi riportati in letteratura); l'adenoma è invece più comune (incidenza 0.5-4 per 1000 soggetti). La diagnosi differenziale preoperatoria tra adenoma e carcinoma è importante dato che l'approccio chirurgico è radicalmente diverso nei due casi, con un’estesa pulizia del collo al primo intervento per migliorare la prognosi. In base alla letteratura esistente sull'argomento, sono stati formulati dei criteri ecografici per la diagnosi preoperatoria di adenoma e carcinoma delle paratiroidi. Caratteri ecografici suggestivi di malignità di una lesione paratiroidea sono riassunti di seguito: 1. Diametro massimo > 15 mm, dove per diametro massimo si intende il maggiore dei tre diametri della lesione misurati nelle tre dimensioni dello spazio. 2. Segnale color Doppler disordinato presente all'interno o alla periferia della lesione. Pattern di segnale color Doppler tipici di altri tumori maligni focali vascolarizzati. 3. Caratteristiche in B-mode: a) foci iperecogeni (calcificazioni) b) degenerazione cistica c) alterazione della forma (ovale o rotonda) d) infiltrazione dei tessuti circostanti e) eterogeneità f) ispessimento della capsula Non esiste un valore soglia indicativo di malignità; una lesione con diametro < 15 mm è generalmente difficilmente maligna (solo 6 casi riportati in letteratura). Il carcinoma paratiroideo tende ad assumere forma rotonda ed irregolare; all'esame obiettivo risulta un nodulo fisso alla palpazione e alla compressione, il che suggerisce un possibile ruolo futuro per l'elastosonografia tissutale. L'infiltrazione dei tessuti circostanti da parte di una lesione maligna si manifesta come un grossolano ispessimento della capsula. L'eterogeneità strutturale è il reperto più frequente delle lesioni maligne; la vascolarizzazione in apparenza è a decorso radiale senza un evidente vaso irrorante. Calcificazioni negli adenomi sono rare fatta eccezione i casi di iperparatiroidismo secondario. Gli adenomi, diversamente dai carcinomi, hanno più spesso forma ellittica con un rapporto asse corto / asse lungo al di sotto di 0.5 e mostrano una vascolarizzazione diffusa. La degenerazione cistica può essere presente sia nelle neoformazioni benigne che maligne. Nei casi in cui l'imaging e la clinica siano equivoche o dubbie, il campionamento del fluido cistico e il dosaggio dell'ormone paratiroideo (marcatamente elevato nei carcinomi) sono dirimenti. Di seguito si presentano alcuni casi di adenoma paratiroideo sia tipico che atipico e due casi di carcinoma, con le caratteristiche di cui sopra. Si illustra quindi il possibile ruolo dell'ecografia nella diagnosi differenziale pre-operatoria. CASO 1 ADENOMA PARATIROIDEO CLASSICO Uomo di 56 anni presenta diagnosi incidentale di iperparatiroidismo primario con ipercalcemia (2.77 mmol/L) e livelli elevati di paratormone (125 ng/L). L'ecografia dimostra la presenza di un adenoma paratiroideo in corrispondenza della porzione inferiore del lobo sinistro della tiroide. In seguito ad escissione l'esame istologico conferma la diagnosi di adenoma benigno. FIGURA 1 Scansione longitudinale passante per la porzione inferiore del lobo sinistro della tiroide. Presenza di lesione singola di forma ovale (freccia lunga), con capsula sottile e regolare (frecce corte). Il segnale color Doppler risulta incrementato sia al centro sia alla periferia della lesione. Tali caratteristiche sono indicative di adenoma paratiroideo classico. CASO 2 ADENOMA PARATIROIDEO CISTICO Uomo di 31 anni presenta livelli sierici elevati di Calcio e Paratormone e bassi di vitamina D. L'ecografia mostra un nodulo solido/cistico delle dimensioni di 20x13x15 mm sottostante il lobo sinistro della tiroide, sospetto per adenoma paratiroideo. La tiroide è nella norma per dimensioni, forma e caratteristiche ultrasonografiche. Viene eseguita paratiroidectomia sinistra con asportazione en-bloc del lobo tiroideo omolaterale. La diagnosi di certezza su reperto chirurgico è di adenoma benigno delle paratiroidi. FIGURA 2 Immagine nodulare delle dimensioni di 20 mm (freccia), in parte cistica (punte di freccia), priva di calcificazioni focali, infiltrazione delle strutture circostanti o ispessimento capsulare; le dimensioni e i livelli elevati di paratormone hanno reso necessario un cauto approccio operatorio. CASO 3 GRANDE ADENOMA PARATIROIDEO ATIPICO Donna di 48 anni con diagnosi recente di artrite reumatoide e pregresso riscontro di deficit di vitamina D, trattato con Calcio e supplementi vitaminici. Agli esami ematochimici si segnala un iperparatiroidismo primario con livelli elevati di paratormone (83 ng/L) e ipercalcemia (2.90 mmol/L). L'ecografia dimostra a destra una immagine nodulare delle dimensioni di 22x21x15 mm, di forma rotondeggiante, parzialmente cistica, ben separata dalla tiroide, con caratteristiche non tipiche di un adenoma paratiroideo ma confermato dall'analisi istologica come adenoma. FIGURA 3 Adenoma (freccia lunga) di grandi dimensioni, a struttura eterogenea e parzialmente cistica dotato di una capsula regolare (frecce corte) e collocato in sede adiacente ma non infiltrante il lobo destro della tiroide. CASO 4 CARCINOMA PARATIROIDEO Uomo di 66 anni presenta un quadro di iperparatiroidismo primario con livelli sierici elevati di paratormone e calcio. All'esame obiettivo si segnala un nodulo fisso alla palpazione, al lato sinistro del collo. L'indagine ecografica mostra un ingrandimento della paratiroide inferiore sinistra delle dimensioni di 25x16 mm, con struttura preminentemente ipoecogena, a margini lobulati e vascolarizzazione a carattere maligno. Viene eseguito un intervento di paratiroidectomia con asportazione en-bloc del lobo tiroideo omolaterale. L'indagine istologica ha confermato la diagnosi di carcinoma maligno. FIGURA 4 Scansione trasversale del lato sinistro del collo. Massa ipoecogena di grandi dimensioni (freccia lunga), corrispondente al nodulo palpabile all'esame obiettivo. Il segnale color Doppler è irregolare (freccia corta) e di intensità inferiore rispetto a quello dell'adenoma paratiroideo. La parte inferiore della capsula (teste di freccia) è ispessita ed irregolare. CASO 5 CARCINOMA PARATIROIDEO ATIPICO Uomo di 32 anni presenta un incremento dei livelli di paratormone. L'approfondimento diagnostico tramite ecografia evidenzia un ingrandimento della paratiroide inferiore sinistra, con dimensioni di 22x8x5 mm, in assenza di caratteri indicativi di malignità. Il soggetto viene sottoposto ad un intervento di emitiroidectomia sinistra; il referto dell'esame istologico pone la diagnosi di carcinoma a basso grado di malignità. FIGURA 5 Scansione trasversale della regione inferiore del lobo sinistro della tiroide. Immagine ovale (freccia) ben delimitata, senza segni di degenerazione cistica, infiltrazione circostante o ispessimento della capsula. Tali caratteri sono tipici di un adenoma paratiroideo (IJV: vena giugulare interna; CA: arteria carotide; OE: esofago). Bibliografia 1.Sidhu PS, Talat N, Patel P, Mulholland NJ, Schulte KM (2011) Ultrasound features of malignancy in the preoperative diagnosis of parathyroid cancer: a retrospective analysis of parathyroid tumours larger than 15 mm Eur Radiol (2011) 21:1865–1873 2.Talat N, Schulte K (2010) Clinical presentation, staging and long-term evolution of parathyroid cancer. Ann Surg Oncol 17:2156– 2174