ASSOCIAZIONE DEI MICROBIOLOGI CLINICI ITALIANI UOC Microbiologia e Virologia – AO Cosenza corso teorico/pratico di aggiornamento BATTERIOLOGIA di BASE E SPECIALISTICA DIAGNOSI delle INFEZIONI del SISTEMA NERVOSO CENTRALE (SNC) Cristina Giraldi Microbiologia e Virologia Cosenza I N F E Z I Meningi O N I Encefalo S N C Meningi sistema di membrane posto all'interno del cranio e del canale rachidiano FUNZIONE rivestire il sistema nervoso centrale proteggere encefalo e midollo spinale Spazi inter-meningei e liquor Lo spazio tra aracnoide e pia madre si chiama SUBARACNOIDE e in esso è contenuto il LIQUIDO CEREPBROSPINALE(CSF), prodotto dai PLESSI CORIOIDEI situati nei VENTRICOLI CEREBALI. Dopo aver svolto il suo compito viene riassorbito dai VILLI ARACNOIDEI. Il CSF bagna, isola, drena e nutre ogni parte del sistema nervoso centrale, creando sia l’ambiente ottimale per la riproduzione delle cellule della NEVROGLIA e il funzionamento delle CELLULE NERVOSE, sia un’ulteriore protezione daI traumi esterni, assorbendo e distribuendo le forze che vengono applicate su tutta la superficie dell‘encefalo. BARRIERA EMATO-ENCEFALICA endotelio dei capillari sanguigni del cervello, tunica elastica e avventiziale e cellule gliali (astrociti) Struttura funzionale interposta fra sangue e parenchima nervoso, che regola selettivamente il passaggio sanguigno di sostanze chimiche da e verso il cervello, proteggendo il sistema nervoso da avvelenamenti e intossicazioni. MENINGITE BATTERICA PATOGENESI Attacco degli organi di difesa: cranio, meningi, barriera emato-encefalica agente patogeno Resistente alla fagocitosi dei leucociti PMN, cellule reticoloendoteliali, lisi C’, anticorpi migrazione dei batteri nello spazio subaracnideo e nel liquor Invasione e replicazione batterica con risposta infiammatoria nel liquor MENINGITE Liquor Cefalorachidiano valori di riferimento adulto Valori di riferimento Glucosio Rapporto glucosio LCR/siero Proteine 45 – 80 mg/dL (2.5 – 4.4 mmol/L) ≥ 0.6 15 – 45 mg/dL Conteggio Leucociti < 5 cellule x 106/L Conteggio Eritrociti 0 - 10 cellule x 106/L Colorazione di Gram Nessun microrganismo Esame citologico Non cellule atipiche Straus SE et al. JAMA 2006; 296:2012-2022 Liquor Cefalorachidiano valori di riferimento neonato/bambino Valori di riferimento leucociti Neonato Età 1 - 4 anni Età 5 anni > 5 anni 0 – 30 cellule x 106/L 0 - 20 cellule x 106/L 0 - 10 cellule x 106/L 0 - 5 cellule x 106/L eritrociti Neonato 0 - 675 cellule x 106/L proteine Neonato ≤ 6 giorni 15-110 mg/dL Straus SE et al. JAMA 2006; 296:2012-2022 INFEZIONI SISTEMA NERVOSO CENTRALE meningiti - encefaliti Etiologies of “Neuroinfectious Diseases” Viruses 38% Bacteria 33% Lyme disease 7% Fungi 7% Syphilis 5% Mycobacteria 5% Prions 3% Pneumocystis jirovecii 2% Tan K, Patel S, Gandhi N, et al Neurology 2 Infezioni del SNC - Ag Etiologici più comuni Tunkel A.R. ; Mandell Bennett 2009 Incidenza delle meningiti batteriche Negli Stati Uniti: 3.3 casi per 100.000 abitanti maschi 2.6 casi per 100.000 abitanti femmine Agenti eziologici responsabili di meningiti per regione – anno 2006 S.Pneumoniae N.meningitidis H. influenzae Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise P.A. Bolzano P.A. Trento Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Umbria Valle d’Aosta Veneto TOTALE GBS M.tuberculosis Listeria Altro patogeno Non identificato TOTALE 3 0 2 24 48 10 2 0 1 15 10 3 0 0 0 1 3 0 0 0 0 2 3 0 0 0 0 0 3 0 1 0 0 0 6 1 0 0 1 2 10 3 4 0 1 2 24 4 10 0 5 46 107 21 0 14 62 1 1 2 1 38 5 3 5 19 0 0 32 270 22 8 40 5 0 5 3 16 9 8 5 14 3 0 10 179 0 1 5 1 0 1 1 2 1 1 1 1 0 0 1 20 0 2 4 0 0 0 0 0 1 0 4 3 0 0 1 20 0 0 3 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1 8 0 2 9 1 0 0 1 3 0 0 0 1 0 0 8 33 1 1 12 0 0 1 0 20 2 1 3 7 0 0 10 74 0 9 38 2 0 4 1 24 7 7 9 2 0 3 23 164 23 37 173 10 1 13 7 104 25 20 27 47 3 3 86 768 Dati del sistema di sorveglianza delle meningiti batteriche in Italia 1994-2006 Agenti eziologici causa di meningiti batteriche per regione – anno 2006 Streptococcus pneumoniae 21% 35% Neisseria meningitidis Haemophilus influenzae 10% Streptococcus gr.B Mycobacterium tuberculosis 4% 1% 3% 3% 23% Listeria Altro patogeno Non identificato Dati del sistema di sorveglianza delle meningiti batteriche in Italia 1994-2006 NUMERO DI CASI DI MENINGITE BATTERICA DENUNCIATI IN ITALIA DAL 1994 AL 2007 1200 1000 800 600 400 200 19 94 19 95 19 96 19 97 19 98 19 99 20 00 20 01 20 02 20 03 20 04 20 05 20 06 20 07 0 CASI Meningiti Processi infiammatori delle meningi, generalmente di origine infettiva, che possono evolvere in meningo-encefaliti o in encefalo-mieliti Meningite neonatale nell’anziano nel neutropenico nel trauma cranico cronica CLASSIFICAZIONE DELLE MENINGITI IN BASE AL DECORSO TIPO FULMINANTI CLINICA in poche ore si ha un’evoluzione in coma ed insufficienza respiratoria ACUTE SUBACUTE RICORRENTI decorso lento e subdolo (micobatteriche, criptococciche) episodi ripetuti a distanza di mesi o pneumococciche in traumatizzati cranici) anni (forme CLASSIFICAZIONE DELLE MENINGITI A liquor torbido A liquor limpido SINDROME MENINGITICA O MENINGEA Indipendente dalla eziologia Caratterizzata da: ipertensione endocranica irritazione dei nervi spinali, associata a riflessi antalgici alterazioni sensitivo-sensoriali manifestazioni neurovegetative Meningiti presentazione clinica Classica: Febbre Cefalea esacerbata da contatti, movimenti, luci, rumori Rigidità nucale Fotofobia Iperestesia Nausea Vomito Sonnolenza Confusione mentale Coma Atipica: Dolori agli arti inferiori Mani e piedi freddi Tunkel A.R. ; Mandell Bennett 2009 MANIFESTAZIONI NEUROVEGETATIVE Dermografismo rosso Respiro di Biot (escursioni profonde, pause di apnea prolungata seguite da inspirazione profonda) Alterazioni del ritmo cardiaco Stipsi Ritenzione urinaria Meningiti acute - neonato Irrequietezza Ipercinesie Prominenza della fontanella bregmatica Meningiti acute - bambini Febbre Rigidità nucale Cefalea Irritabilità Letargia Nausea Vomito Fotofobia Convulsioni (più frequenti che negli adulti) Meningite presentazioni atipiche Anziani (soprattutto diabetici, cirrotici, nefropatici): sonnolenza in assenza di segni meningei Neutropenici: segni meningei sfumati Immunocompromessi (trapiantati, AIDS): possibile assenza di febbre, segni meningei sfumati Meningiti presentazione clinica Triade “classica” (febbre, rigidità nucale, confusione mentale) presente soltanto nel 44 - 67% dei casi Febbre presente nel 95% dei casi Meningite tubercolare Presentazione subacuta, nel corso di settimane Prodromi: febbre, sensazione di malessere, cefalee ricorrenti Frequenti paralisi dei nervi cranici (III, IV, V, VI, VII), da coinvolgimento delle meningi della base SITUAZIONI PATOLOGICHE PREESISTENTI CHE POSSONO INDIRIZZARE NELLA DIAGNOSI EZIOLOGICA Manifestazioni a carico delle alte vie respiratorie (eziologia meningococcica, da Haemophilus o da Pneumococco) Un trauma cranico chiuso (Pneumococco) o un trauma cranico aperto (Stafilococchi, Enterobatteri, Streptococchi) Immunodepressione (enterobatteri Gram-negativi, Pseudomonas, Pneumococchi, Cryptococcus neoformans, Stafilococchi, Micobatteri) DIAGNOSI DIFFERENZIALE Meningismo (quadro più sfumato, associato ad iperpiressia) Emorragie subaracnoidee Colpi di sole e di calore Meningiti da farmaci (ad esempio, ibuprofene) Vasculiti del SNC Ictus Neoplasie primarie o secondarie Ascessi cerebrali Micetomi Meningiti - sequele 3-7% meningococco 15-30% pneumococco Meningiti - mortalità Più elevata se da S.pneumoniae (19-37%) 3-13% se da meningococco Infezioni SNC – Mortalita’ Evento patogeno Mortalità Riferimenti Meningite batterica comunitaria 25% van de Beek D, et Al; NEJM 2004 Meningite batterica nosocomiale 35% van de Beek D, et Al; NEJM 2004 19-26% Schuchat A, NEJM 1997 3-6% Meningite pneumococcica Meningite da L. monocytogenes 15-29% Schlech III WF, Jama 1985 Schuchat A,NEJM 1997 Schlech III WF, Jama 1985 Schuchat A,NEJM 1997 Encefalite da HSV 17-25% Whitley RJ; NEJM 1986 Meningite da Haemophilus I. RISK FACTORS FOR UNFAVORABLE OUTCOME advanced age, presence of otitis or sinusitis, absence of rash, low score on the Glasgow Coma Scale on admission, tachycardia, a positive blood culture, elevated VES thrombocytopenia, a Low CSF white blood cell Schuchat A, NEJM 1997 Encefaliti Processi infiammatori del tessuto cerebrale sostenuti da una causa infettiva, di origine virale, batterica o parassitaria La definizione di encefalite non implica necessariamente la presenza dell’agente infettivo nell’encefalo, poichè alcune forme possono essere indotte da meccanismi immunologici ENCEFALITI PRIMARIE (diretta invasione del SNC da agente patogeno) ENCEFALITI SECONDARIE (post-infettive o post-vacciniche) Encefalite Febbre Cefalea Alterazioni del sensorio Segni neurologici focali Crisi epilettiche (30% dei casi) Encefaliti virali acute e subacute Febbre Astenia Malessere generale Alterazioni della personalità Disturbi dello stato di coscienza Deficit neurologici focali Crisi epilettiche (30% dei casi) Encefalite - clinica Agitazione psicomotoria Alterazioni dello stato di coscienza Possibili crisi convulsive Nel lattante generalmente prevale la sintomatologia convulsiva MENINGO-ENCEFALITE diagnosi Rachicentesi immediato inizio di terapia antibiotica empirica RM dell’encefalo EEG TC cerebrale con contrasto solo se RM non disponibile o non chiara Practice guidelines for the management of bacterial meningitis Clin Infect Dis. 2004;39:1267-1284 . Percorso diagnostico AMCLI 2008 LE INFEZIONI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE Coordinatore: AMCLI: Cristina Giraldi, UOC Microbiologia e Virologia, Azienda Ospedaliera - Cosenza con la collaborazione di: AMCLI, Giovanni Pietro Gesu, Laboratorio di Microbiologia, AO ‘Ospedale Ca’ GrandaNiguarda, Liliana Gabrielli Sezione di Microbiologia, DMCSS - Policlinico S.Orsola-Malpighi / Università degli Studi di Bologna, Bologna; Paola Pauri, Laboratorio Analisi Chimico-cliniche e Microbiologia, Ospedale Civile, Jesi; Claudio Piersimoni, coordinatore Gruppo di Lavoro Micobatteri AMCLI, Adriano Anesi, Microbiologia Ospedale Maggiore, Lodi. APSI, Vittorio Sambri, Sezione di Microbiologia, DMCSS - Policlinico S.Orsola-Malpighi / Università degli Studi di Bologna, Bologna; SIMIT : Sandro Vento UOC Malattie Infettive, Azienda Ospedaliera - Cosenza Meningitis and encephalitis diagnosis and management Severe headache and fever transport to hospital as soon as possible Blood culture and Lumbar puncture (CSF) Intravenous penicillin or ceftriaxone Computed tomography (CT) Miles H Beaman, Steven L Wesseling MJA Vol.176; 15 April 2002 Meningite - encefalite diagnosi e management Esami microbiologici urgenti Liquido cefalo rachidiano (CSF) Sangue (emocolture) Modificata da Miles H Beaman, Steven L Wesseling MJA Vol.176; 15 April 2002 Evoluzione clinica delle infezioni del SNC rispetto all’inizio dell’Antibioticoterapia Ritardo dell’inizio della terapia antimicrobica è associato ad aumento della mortalità e della morbilità in pz con meningite batterica o encefalite erpetica (Raschilas F. Clin Infect Dis 2002; Tunkel AR. Clin Infect Dis 2004) In studi retrospettivi l’inizio non precoce della terapia nella meningite batterica si associa ad outcome clinico sfavorevole (Miner JR, J Emerg Med 2001) Un ritardo di 6 ore della somministrazione di antibiotici conferisce un rischio di morte più alto di 8,4 volte (Proulx N, QJM 2005) Meningite - encefalite diagnosi e management Perché eseguire le emocolture? Meningite batterica acuta Frequenza di Positività di Emocolture in relazione a diversi agenti etiologici Microrganismo H. influenzae % 50-90 S. pneumoniae 75 N. meningitidis (bambino) 40 N. meningitidis (adulto) 60 Paziente pretrattato -20 •Acad.Emerg.Med., 2008 •J. Microbiol. Immunol. Infect., 2008 •Medicine (Baltimore), 2008 •Clin.Microbiol.Infect., 2006 Liquor cefalo-rachidiano Raccolta e trasporto del campione LCR e altri campioni prelevato per puntura lombare (PL) o rachicentesi nello spazio tra la 4^ e la 5^ vertebra lombare, raccolto in provette sterili con tappo a vite e fondo conico. La suddivisione sequenziale in tre aliquote consente di ridurre progressivamente la contaminazione con sangue proveniente dai tessuti perforati durante l’esecuzione della puntura lombare. Il campione deve essere raccolto preferibilmente prima dell’inizio della terapia antimicrobica e inviato al laboratorio entro 15-30 minuti dal prelievo e comunque non oltre un tempo massimo di due ore. Liquor Cefalorachidiano Fattori di criticità per la diagnosi di laboratorio PRELIEVO: TEMPO Il liquor è ipotonico: possibile lisi dei neutrofili. A temperatura ambiente, diminuzione del 32% dopo 1 h e 50% dopo 24 h TEMPERATURA Conservare a temperatura ambiente o incubare a 35° C, non refrigerare. LCR per RICERCA MICOBATTERI Conservare a 4 °C Liquor Cefalorachidiano Valutazione macroscopica Volume (circa 8 ml) Aspetto e colore (limpido, torbido, presenza di sangue, opaco, giallo, rosso, ecc.) LCR presenza di globuli rossi 1 2 3 emorragia nello spazio subaracnoideo 1 dopo centrifugazione sovranatante xantocromico 2 PL traumatica recente 3 dopo centrifugazione sovranatante limpido PDT Meningite: LCR Liquor Cefalorachidiano URGENZA BIOCHIMICA Prelievo Prelievo • LCR-Proteine totali • LCR-Glucosio TAT: ≤30 minuti • S-Glucosio MICROBIOLOGIA • Conta cellule • Esame batterioscopico (Cytospin) • Gram • Arancio di acridina TAT: ≤ 60 minuti Meningite - encefalite diagnosi e management LCR Conta delle cellule della serie bianca: Conta delle delle cellule cellule della della serie serie bianca: bianca: Conta PREDOMINANZA DEI NEUTROFILI PREDOMINANZA DEI DEI LINFOCITI LINFOCITI PREDOMINANZA PROBABILE MENINGITE BATTERICA Miles H Beaman, Steven L Wesseling MJA Vol.176; 15 April 2002 CSF false-positive elevations of white cell count Traumatic lumbar puncture Intracerebral hemorrhage Subarachnoid hemorrhage WBC in blood X RBC in CSF True WBC in CSF = actual WBC in CSF - RBC in blood Tunkel A.R. in Mandell 2009 Untreated bacterial meningitis C O M M O N F I N D I N G S WBC 1000–5000 cells/mm3 (range: da 100 a > 10.000 cells/mm3) 80-95% predominanza PMN nel CSF ~10% predominanza linfociti nel CSF (> 50% linfociti o monociti) ~ 50%–60% glicorrachia < 40 mg/dL CSF/siero glucosio ≤ 0.4 CSF/siero glucosio ≤ 0.6 nei neonati MANAGEMENT APPROACH – MAIN QUESTIONS What laboratory testing may be helpful in distinguishing bacterial meningitis from other etiologies ? Glucose concentration <34 mg/dL Glucose CSF/plasma ratio <0.23 Protein concentration >220 mg/dL Leukocyte count >2000/mmc 99% bacterial etiology Differential diagnosis of acute meningitis: an analysis of the predictive value of initial observations. Spanos A et al JAMA 1989 Validation of a clinical prediction rule for the differential diagnosis of acute meningitis. McKinney WP et al. Gen Intern Med 1994 IDSA Guidelines Clin Infect Dis 2004; 39:1267–84 MENINGITI BATTERICHE diagnosi microscopica I risultati sono affidabili ? MENINGITI BATTERICHE diagnosi microscopica SENSIBILITÀ Colorazione di Gram 60-90% Gram dopo cytospin 100% S. pneumoniae 90% H. influenzae 86% N. meningitidis 73% A-III Bacilli Gram-negativi 50% Clin Infect Dis 2004 L. monocytogenes 30% Post-terapia antibiotica 20% Colorazione di Gram Arancio di Acridina DIAGNOSI MICROBIOLOGICA antigeni batterici Antigeni batterici Sensibilità % Specificità % 66 98,2 in meningite coltura positiva S. pneumoniae 67 100 H. influenzae 78 100 N. meningitidis 50 93 S. agalactiae 69 100 in meningite a coltura negativa Antigeni batterici 7 Rapid Bacterial antigen Is Not Clinically Useful Il risultato del test non modifica la decisione di iniziare la terapia Use of the NOW Streptococcus pneumoniae urinary antigen test in cerebrospinal fluid for rapid diagnosis of pneumococcal meningitis Sensitivity CSF 95.4% Urine 57.1% Specificity CSF 100% Urine 86.3% Test Binax NOW per meningite da S. pneumoniae Su Liquor: affidabile e attendibile Su urine: non utile e potenzialmente fuorviante Samra Z et al Diag Microbiol Infect Dis 2003 45:237–240 MENINGITI BATTERICHE Esami colturali LCR • Positività : 85-90 % in 24-48 ore •Test di sensibilità in vitro : altre 24 ore Meningite comunitaria LCR : diagnosi rapida GRAM + S.pneumoniae Listeria monocytogenes GRAM N. meningitidis H. influenzae Meningite batterica nosocomiale ASSOCIATA A PRATICHE ASSISTENZIALI: interventi neurochirurgici introduzione di corpi estranei (drenaggi ventricolari) Epidemiologia locale Meningite acquisita in ospedale ESBL produttore E.coli (marrone) K.pneumoniae (verde) MRSA S. aureus VRE Enterococcus sp. AO Cosenza Microbiologia e Virologia Diagnosi di meningiti-encefaliti CAMPIONI LCR 2011-2012 reparto MEDICINA COSCO AZIENDA OSP. DI REGGIO CALABRIA ASP COSENZA PO CORIGLIANO MALATTIE INFETTIVE NEONATOLOGIA OSPEDALE ROSSANO GERIATRIA ASP COSENZA PO CETRARO GASTROENTEROLOGIA PSICHIATRIA EMATOLOGIA DAY HOSPITAL I.N.R.C.A. RIANIMAZIONE NEUROCHIRURGIA EMATOLOGIA AMB. EMATOLOGIA ASP COSENZA PO ROSSANO CARDIOLOGIA PRONTO SOCCORSO NEUROLOGIA ORTOPEDIA CH. PEDIATRICA OTORINO PEDIATRIA MEDICINA VALENTINI TOTALE neg 4 pos 0 tot 4 3 0 3 2 15 7 0 4 3 1 1 16 1 55 71 47 1 4 1 12 79 1 2 1 231 14 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 51 43 0 0 0 0 2 4 0 0 1 7 5 2 16 7 1 4 3 1 1 16 1 106 114 47 1 4 1 14 83 1 2 2 238 19 576 115 691 16.6% LCR + AO Cosenza Microbiologia e Virologia Diagnosi di meningiti-encefaliti MICRORGANISMI ISOLATI DA LCR 2011-2012 microrganismo ACINETOBACTER BAUMANNII ENTEROBACTER AEROGENES ENTEROBACTER CLOACAE ESCHERICHIA COLI HAEMOPHILUS INFLUENZAE KLEBSIELLA OXYTOCA KLEBSIELLA PNEUMONIAE NEISSERIA MENINGITIDIS PROVIDENCIA STUARTII PSEUDOMONAS AERUGINOSA PSEUDOMONAS PAUCIMOBILIS SERRATIA MARCESCENS STAPHYLOCOCCUS AUREUS STAPHYLOCOCCUS CAPITIS STAPHYLOCOCCUS EPIDERMIDIS STAPHYLOCOCCUS HAEMOLYTICUS ENTEROCOCCUS DURANS ENTEROCOCCUS FAECALIS ENTEROCOCCUS FAECIUM STREPTOCOCCO ALFA-EMOLITICO STREPTOCOCCUS GORDONII STREPTOCOCCUS MITIS STREPTOCOCCUS PNEUMONIAE STREPTOCOCCUS VESTIBULARIS CANDIDA ALBICANS CRYPTOCOCCUS NEOFORMANS malattie infettive 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 ospedale neuropronto medicina rianimazione neurologia otorino pediatria totale rossano chirurgia soccorso valentini 8 0 2 6 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 1 0 0 0 0 1 0 0 0 0 1 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 7 0 1 6 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 1 0 0 0 0 0 0 10 0 5 5 0 0 0 0 0 3 0 1 0 0 0 0 0 2 1 0 0 0 0 0 0 0 1 5 0 3 0 2 0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 5 0 1 4 0 0 0 0 0 4 0 2 2 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 12 0 7 2 0 0 0 0 2 3 1 2 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 1 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 1 0 0 0 0 2 0 0 0 0 1 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1 0 3 0 1 1 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 1 0 MENINGITI BATTERICHE indagini microbiologiche Eziologia: BATTERI TEST Microscopia Microscopia a fluorescenza Gram Arancio di acridina Antigeni solubili solo per Ag pneumococcico COLTURA AS, AC, TSB, BHI Amplificazione genica Associazione emocoltura LEGENDA: AS = agar sangue TSB = Trypticase Soy Broth BHI = Brain Heart Infusion AC = agar cioccolato + poco indicata +++ molto indicata Mol Biotechnol. 2013 Jan;53(1):74-9. A multi-target real-time PCR assay for rapid identification of meningitis-associated microorganisms Favaro M, Savini V, Favalli C, Fontana C. S. pneumoniae, N. meningitidis, H. influenzae, multi-target S .agalactiae, L.monocytogenes , C. neoformans n. 269 LCR n. positivi Microscopia/ coltura PCR Concordanza % 46 + + 16 13 - +* Totale LCR positivi n.59 (20%) (*) pz trattati prima del prelievo LCR Discordanza % 4 Multiplex-PCR System Pannello 1 Pannello 2 Pannello 3 Mol Diagn Ther. 2011 Apr 1;15(2):109-13. Acute bacterial meningitis cases diagnosed by culture and PCR in a children's hospital throughout a 9-Year period (2000-2008) in Athens, Greece. Papavasileiou K, Papavasileiou E, Tzanakaki G, Voyatzi A, Kremastinou J, Chatzipanagiotou S. Of the 1833 patients, n. 289 (15.76%) positive for meningitis after CSF. N.56 of the 289 (19.37%) had confirmed bacterial meningitis, by PCR. microorganism n. % N. meningitidis serogroup B 40 71.4 S. pneumoniae nt * 7 12.5 Streptococcus spp. 4 7.1 H. influenzae nt* 2 3.6 S. pneumoniae serotype 3 1 1.8 S. pneumoniae serotype 18C 1 1.8 Streptococcus group B 1 1.8 (*) nt: not typed Meningite - encefalite diagnosi e management LCR Conta delle cellule della serie bianca: Conta delle cellule della serie bianca: PREDOMINANZA DEI NEUTROFILI PREDOMINANZA DEI LINFOCITI PROBABILE MENINGITE BATTERICA Miles H Beaman, Steven L Wesseling MJA Vol.176; 15 April 2002 LIQUIDO CEFALO RACHIDIANO cellularità >5/mmc prevalenza linfomonocitaria o PMN proteine normali o aumentate glucosio normale o basso TYPICAL CEREBROSPINAL FLUID FINDINGS IN PATIENTS WITH SELECTED INFECTIOUS CAUSES OF MENINGITIS Cause of White blood cell Primary cell Glucose Protein meningitis count (cells/mm3) type (mg/dL) (mg/dL) 1000 – 5000 neutrophilic <40 100 – 500 50 – 1000 mononuclear ≥45 <200 Turbeculous 50 -300 mononuclear ≤45 o ≥45 50 -300 Cryptococcal 20 - 500 mononuclear ≤45 o ≥45 ≥45 Bacterial Viral Tunkel A.R. in Mandell 2009 MENINGITI da Miceti indagini microbiologiche Eziologia: FUNGHI TEST Microscopia Gram Microscopia a colorazione negativa Inchiostro di china COLTURA Sabouraud Amplificazione genica Associazione emocoltura per miceti Antigeni solubili nel siero e CSF + poco indicata +++ molto indicata Criptococcus neoformans AMCLI 2008 - Percorso diagnostico infezioni SNC MENINGITI da MICOBATTERI indagini microbiologiche Eziologia: MICOBATTERI TEST Microscopia mediante cytospot Auramina e/o Ziehl Neelsen COLTURA Terreno liquido Amplificazione genica Associazione emocoltura per micobatteri +++ molto indicata +++ molto indicata Se la quantità di CSF è scarsa: prima coltura, poi l’amplificazione (DAT) infine la microscopia senza nessuna decontaminazione del campione AMCLI 2008 -Percorso diagnostico infezioni SNC MENINGITI da MICOBATTERI indagini molecolari DA CAMPIONE Mycobacterium tuberculosis complex RESISTENZA a Rifampicina (target: rpoB gene) DA COLTURA Mycobacterium tuberculosis complex RESISTENZA a Rifampicina, Isoniazide, Streptomicina, Kanamicina/Amikacina e Quinoloni TYPICAL PROFILES OF CEREBROSPINAL FLUID IN ACUTE MENINGITIS AND ENCEPHALITIS MENINGITIS ENCEPHALITIS INVESTIGATION BACTERIAL VIRAL White cells Greatly increased Moderately increased Moderately increased Total count Differential Neutrophils predominate Lymphocytes predominate Lymphocytes predominate Glucose concentration Decreased Normal or slightly decreased Normal or slightly decreased CSF/serum glucose ratio Decreased Normal Normal Protein concentration Increased Normal or slightly increased Normal or slightly increased Miles H Beaman, Steven L Wesseling MJA Vol.176; 15 April 2002 Causes of viral encephalitis Herpes simplex virus 1-2 Other virus: VZV, CMV, EBV, HHV6 Measles, mumps and rubella virus Rabies Enterovirus Arbovirus Adenovirus Bunyaviruses Influenza A Reovirus Arenaviruses Meningiti virali: agenti eziologici • • • • Enterovirus (46%) HSV2 (31%) VZV (11%) HSV1(4%) Kupila et al Neurology 2006; 66: 75-80 Meningiti virali: agenti eziologici IMMUNO COMPETENTI VIAGGIATORI o STAGIONALITA’ IMMUNO COMPROMESSI EPIDEMICI Enterovirus HSV 1 / 2 VZV/EBV/HHV6 HIV Influenza Parotite Morbillo CMV JCv WNv Tosv Chikungunya v TBEv Sarah A E Logan and Eithne MacMahon Viral meningitis BMJ 2008:336;36-40 Meningo-encefaliti virali DIAGNOSI DI LABORATORIO DIRETTA Test molecolari su liquor cefalo-rachidiano (LCR) INDIRETTA Ricerche anticorpali sp. (diagnosi retrospettiva) HIV Ab IDSA Guidelines for Management of Encephalitis – CID 2008:47 U. K. Ihekwaba et all. - Viral Meningitis in Adults • CID 2008; 47:783–9 S.Logan and E. MacMahon Viral meningitis BMJ 2008;336;36-40 M.H. Beaman and S.L. Wesseling MJA Vol.176; 15 April 2002 HIV EPIDEMIOLOGY Risk factors for HIV infection Worldwide DIAGNOSIS Serologic testing (HIV Ab) IDSA Guidelines for Management of Encephalitis – CID 2008:47 (1 August) Picornaviridae non polio enteroviruses EPIDEMIOLOGY Echoviruses, Coxsackieviruses, and Enterovirus 71 (outbreak) and various other numbered enteroviruses Peak incidence in late summer and early fall Worldwide in distribution DIAGNOSIS Real time PCR of CSF Real time PCR of stool and throat samples Serologic testing (FC’) S.Logan and E. MacMahon Viral meningitis BMJ 2008;336;36-40 M.H. Beaman and S.L. Wesseling MJA Vol.176; 15 April 2002 Course of infection with Enterovirus Incubation Minor period illness Major illness Progress of illness febbre Cerebrospinal fluid CSF cells CSF proteins blood Virus in throat feces LCR Antibodies Ig tot FC’ 0 7 12 17 23 days after infection HERPES SIMPLEX 1-2 EPIDEMIOLOGY 5% - 10% of all cases: one of the most common causes of identified sporadic encephalitis worldwide All age groups All seasons DIAGNOSIS Real time PCR quantitative of CSF Real time PCR o DFA of skin lesions IDSA Guidelines for Management of Encephalitis – CID 2008:47 (1 August) J Neurovirol. 2013 Apr;19(2):166-71. Herpes simplex virus 2 meningitis: a retrospective cohort study. Miller S, Mateen FJ, Aksamit AJ Jr. Diagnosi confermata per presenza di HSV2 nel CSF con RT PCR CARATTERISTICHE PAZIENTI (N.28) sesso femminile SINTOMATOLOGIA 83% età media (range) 36 anni (17-53) tempo medio di diagnosi dall’inizio dei sintomi (range) 3 giorni (0-6) Storia di herpes genitale 23 % cefalea 100% fotofobia 47% febbre 45% meningismo 44% Nausea e vomito 29% Caratteristiche LCR proteine media 156 g/dL elementi media 504 cells/μL glucosio media 54 mg/dL RMN: 83% negativa Terapia: acyclovir o valacyclovir 1-14 gg Complicanze: Nessuna disabilità neurologica né morte Evoluzione della meningite da herpes simplex 1-2 Fase iniziale CSF: 2-5 linfociti /mm3 Glucosio e proteine LCR normali DIAGNOSI DI SOSPETTO CLINICO HSV 1/2 DNA: 10-100 cp/ml dopo 3-5 giorni CSF: > 5 linfociti /mm3 Glucosio e proteine LCR normali o alterate DIAGNOSI DI CERTEZZA CLINICA HSV 1/2 DNA : >1000 cp/ml AMCLI 2008 - Percorso diagnostico infezioni SNC Epstein Barr virus EPIDEMIOLOGY Nell’infezione acuta la compromissione del SNC avviene nel 0,5-7,5% DIAGNOSIS Serologic testing (VCA IgM, EA VCA EBNA IgG ) LCR PCR for EBV (results may be false positive) IDSA Guidelines for Management of Encephalitis – CID 2008:47 (1 August) VIRUS VARICELLA ZOSTER EPIDEMIOLOGY All age groups, but incidence highest in adults All seasons Recrudescent disease (herpes zoster) in immunocompetent and immunocompromised persons Can occur in patients without rash, especially if immunocompromised DIAGNOSIS Real time PCR quantitative of CSF Real time PCR o DFA of skin lesions serum IgM primary varicella IDSA Guidelines for Management of Encephalitis – CID 2008:47 (1 August) NEW MICROBIOLOGICA, 32, 333-340, 2009 Characteristics of Real Time-PCR utilized in the study. Prevalence (%) of herpesvirus in CSF from patients Prevalence of herpesvirus CSF from patients affected with ACUTE MENINGOENCEPHALITIS by VARIOUS NEUROLOGICAL DISORDERS NEW MICROBIOLOGICA, 32, 333-340, 2009 Meningiti virali agenti eziologici emergenti Infezioni trasmesse da vettori Sono più di 600 gli Arbovirus (ARtropode-BOrne virus) noti, dei quali almeno 150 causano malattia nell’uomo Zanzare e zecche sono vettori indispensabili per la loro propagazione I cambiamenti climatici influenzano, favorendo od ostacolando, la loro diffusione nel mondo MALATTIA DA VIRUS VETTORI ARBOVIRUS West Nile Culex pipiens Flavirus Chikungunya Aedes albopictus Alphavirus Toscana Phlebotomus perniciosus Phlebovirus DIAGNOSI Real time PCR CSF Real time PCR siero e urine IgM IgG WEST NILE VIRUS: CICLO DI TRASMISSIONE West Nile virus NUOVO ASSETTO EPIDEMIOLOGICO DELL’INFEZIONE Africa (West Nile), Asia , Medio Oriente USA, Europa Modificazione rotte uccelli migratori, imputabili ai cambiamenti di habitat provocati dall’uomo Viaggi intercontinentali di persone infette da un paese endemico a altri paesi Diffusione dei vettori (zanzara del genere culex) e di ospiti naturali suscettibili (corvidi) West Nile Virus (WNV) Neuroinvasive Disease Incidence Reported to ArboNET, by State, United States, 2012 20% dei soggetti infetti sviluppa una malattia sistemica, 2% malattia neuro-invasiva, 6% mortalità Distribuzione dei casi di malattia neuro-invasiva da West Nile in Italia, 2008-2011 Regione Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Veneto Lombardia Sardegna Totale* 2008 3 2009 9 2010 1 2011 0 Totale* 12 0 0 0 2 2 5 0 0 8 7 2 0 18 3 0 0 3 8° 0 4 14 23 2 4 43 * Non includono i casi importati Andamento dei casi di WNND confermati per mese di insorgenza dei sintomi, Italia 2008-2012 Curva epidemica dei casi confermati di malattia neuro invasiva da WNV, Italia, 2012 West Nile virus e altri Arbovirus Chikungunya virus Toscana virus DIAGNOSIS Real time PCR of CSF Serologic testing (IgM) IDSA Guidelines for Management of Encephalitis – CID 2008:47 (1 August) MALATTIA DA VIRUS VETTORI ARBOVIRUS West Nile Culex pipiens Flavirus Chikungunya Aedes albopictus Alphavirus Toscana Phlebotomus perniciosus Phlebovirus Aedes albopictus o zanzara tigre Zanzara di origine dal Sudest Asiatico, si è diffusa negli ultimi anni 30-40 al Nord, Centro e Sud America, parte dell'Africa, nel nord dell'Australia e in Europa Prima apparizione in Albania nel 1979 e in Italia nel 1990 e poi segnalata in 15 paesi europei Indicata da Invasive Species Specialist Group (ISSG, 2009), come la specie più invasiva in tutto il mondo. Chikungunya virus Nel luglio 2007, in Emilia Romagna, si è verificata la prima epidemia europea di Chikungunya, importata da un soggetto di ritorno da Kerala (India), paese in cui la malattia è endemica. La rapida diffusione dell’infezione è stata facilitata dall’elevata densità di zanzare tigre, durante l’estate, nell’area di Ravenna. A fine estate 2007, il numero complessivo di casi confermati in laboratorio è stato di 217. IN ITALIA: PRIMA EPIDEMIA EUROPEA DA IMPORTAZIONE DI CHIKUNGUNYA VIRUS VETTORE: ZANZARA TIGRE (presente fin dai primi anni ’90) Malattia caratterizzata da sintomi simil-influenzali quali febbre elevata, cefalea, debolezza, dolori articolari diffusi, che talora costringono il paziente ad assumere una posizione piegata nel tentativo di alleviare il dolore causato dall’infiammazione delle articolazioni (in dialetto swahili, “Chikungunya” significa “che contorce”) . ………………………..Altri agenti patogeni trasmessi da zanzara e presenti sul nostro territorio sono il virus Toscana e il virus Usutu (virus appartenente alla famiglia Flaviviridae). Recente identificazione di due casi d’infezione da virus Usutu in cittadini italiani con patologia neuroinvasiva Casi importati di febbre Chikungunya e in Italia, nel 2009-2011 Regione Emilia-Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Lombardia Piemonte Puglia Sicilia Toscana Veneto Totale 2009 2010 2011 1 0 0 0 0 0 0 1 4 0 1 0 0 0 1 0 1 1 0 0 1 0 0 0 0 0 2 7 2 MALATTIA DA VIRUS VETTORI ARBOVIRUS West Nile Culex pipiens Flavirus Chikungunya Aedes albopictus Alphavirus Toscana Phlebotomus perniciosus Phlebovirus Il virus Toscana Arbovirus, famiglia Bunyaviridae, genere Phlebovirus, isolato nel 1971 dal pappatacio Phlebotomus perniciosus nella zona di Grosseto Presente in aree rurali e suburbane, in zone fluviali e paludose Circolazione strettamente dipendente dalle condizioni climatiche (temperatura e umidità) che permettono la sopravvivenza dei Flebotomi (periodo giugno-settembre/ottobre) TSOV meningitis in the Siena area during the years 1993-2008. Seasonal distribution of TOSV meningitis in Tuscany Cusi et al. The Open Virology Journal, 2010, 4, 22-28 Clinical manifestation of TOSV infection young people adults 9% Meningitis Asymptomatic infection 91 % 31,4 % Meningitis Asymptomatic infection 68,6 % Cusi et al. The Open Virology Journal, 2010, 4, 22-28 XXXX Congresso Nazionale AMCLI - RIMINI 2011 SIEROPREVALENZA DI TOSCANA VIRUS NELLA POPOLAZIONE ADULTA DI COSENZA E PROVINCIA Mauro M.V., Greco F., Savino O., Tenuta R., Giraldi C. U.O.C. di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare , Azienda Ospedaliera di Cosenza sieropositivi IgG anti TOSv 18% 16% 14% 12% 10% 17% 8% 6% 4% 2% 2% 0% 2002 2011 Infezioni SNC immunocompromessi Citomegalovirus Immunocompromised persons (especially those with AIDS) Rarely reported in immunocompetent patients Congenital infection in 1% of neonates JCv Cell-mediated immunodeficiencies (e.g., AIDS, hematologic malignancies) Immunomodulating therapy (natalizumab, rituximab) DIAGNOSIS • LCR (Real Time PCR) • quantitative PCR available • Brain biopsy, if needed IDSA Guidelines for Management of Encephalitis – CID 2008:47 (1 August) Probabile Meningite /Encefalite Virale Eziologia Test di riferimento Altri potenziali test da utilizzare Herpes Simplex virus LCR PCR Sieroimmunologia: HSV 1/2 Isolamento, PCR, DFA, ME: scraping lesioni cutanee Varicella Zoster virus LCR PCR Isolamento, PCR, DFA, ME: scraping lesioni cutanee LCR PCR RT PCR: tamponi orofaringei, rettali o feci (eliminazione del virus per lungo tempo attraverso le feci) Enteroviruses virus Toscana e WNV (in periodo di attività dei vettori ematofagi) Virus parotite, morbillo e rosolia HIV Epstein Barr virus LCR PCR IgG e IgM su siero e liquor IgG e IgM su siero PCR : tamponi orali, urine, sangue EDTA, saliva Test di screening combinato HIV viral load (plasma, LCR) VCA IgM e IgG, EBNA IgG LCR PCR CMV, JC virus (nei soggetti immunodepressi) LCR PCR IDSA Guidelines for Management of Encephalitis – CID 2008:47 U. K. Ihekwaba et all. - Viral Meningitis in Adults • CID 2008; 47:783–9 S.Logan and E. MacMahon Viral meningitis BMJ 2008;336;36-40 M.H. Beaman and S.L. Wesseling MJA Vol.176; 15 April 2002