MENINGITI
Malattie infiammatorie delle membrane
che avvolgono l’encefalo e spazi interposti
(specie leptomeninge e spazio
subaracnoideo)
CAUSE: agenti infettivi (batteri, virus, miceti protozoi o elminti)
agenti fisici
agenti chimici
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Meningiti acute (sintomi nell’arco di ore o pochi giorni)
9purulente o a liquor torbido (batteriche)
9sierose o a liquor limpido (virali), dette anche linfocitarie
Meningiti croniche (>4 settimane)
9per lo più di origine batterica
Prognosi
•Agente causale (forme batteriche prognosi
meno favorevole)
•Età del paziente
•Competenza immunologica del paziente
PRINCIPALI AGENTI EZIOLOGICI
¾Neisseria meningitidis
Soggetto normale
(meningococco)
¾Haemophilus influenzae
¾Streptococ. Pneumoniae
(pneumococco)
¾Enterovirus
¾Virus della parotite
¾Virus erpetici
¾HIV
Neonato
¾Escherichia coli
¾Streptococ. agalactiae
Pz immunodepresso ¾Staphylococ. Aureus
¾Pseudomonas aeruginosa
¾Candida
ALTRI AGENTI EZIOLOGICI
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- Listeria monocitogenes
- Klebsiella pneumoniae
- Pseudomonas aeruginosa
- Brucellosi
- Micobatteri (M. tubercolosis)
- Spirochete (sifilide, neuroborreliosi o m. di Lyme)
- Rickettia prowazekii
SINDROME MENINGEA
Sintomi soggettivi: cefalea gravativa (90%)
mialgie diffuse (30-60%)
fotofobia (20-30%)
vomito indip. da assunzione di cibo (80-90%)
Sintomi oggettivi: febbre elevata (>90%)
disturbi della coscienza (>80%)
rigidità nucale (>80%)
segno di Brudzinski (50%)
segno di Lasègue (50%)
Complicanze: arterite, tromboflebite settica, cerebrite,
neuropatia cranica, versamenti asettici ed empiemi subdurali,
idrocefalo ostruttivo
Altre infezioni batteriche meningee e parenchimali
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ascesso cerebrale
empiema subdurale
ascesso epidurale cranico e spinale
trombosi venosa settica
infezione di shunt
Meningiti batteriche
• Patogenesi
• - diffusione: saliva e colonizzazione nasofaringea con successiva batteriemia
• - infezione parameningea
• - rottura (traumatica o chirurgica) della
barriera emato-encefalica
• - rottura di ascesso cerebrale nello spazio
ventricolare o subaracnoideo
DIAGNOSI
9Anamnesi - esame obiettivo
9Esami colturali e biochimico-umorali (emocoltura,
indici di flogosi, formula leucocitaria, fattori della
coagulazione)
9Esame del liquor (esame citochimico e colturale)
9Esami radiologici (TC o RM) nelle forme subacute
CLASSIFICAZIONE DELLE MENINGITI
IN BASE AL QUADRO LIQUORALE
M. virale
Aspetto e colore
Pressione
Cellularità
Tipo di cellule
Proteinorrachia
limpido
aumentata
50-500 cell/mm³
mononucleati
0,8-1 g/l
M. batterica
torbido
nettamente aumentata
5000-10000 cell/mm³
PMN
5-10 g/l
Esame microscopico
Ricerca agente eziologico mediante diagnostica indiretta, PCR.
Liquorcoltura
Meningiti batteriche
• Terapia:
• - scelta dell’antibiotico (quadro clinco, ev. allergie, dati
endemici su antibiotico-resistenza, es. liquor,
permeabilità barriera E-E, effetti di pH liquor e
proteinorrachia su farmacocinetica liquorale):
• 1- cocchi Gram+: vancomicina + cefalosporina 3^ gen.)
• 2- cocchi Gram-: penicillina G
• 3- bacilli Gram+: ampicillina + aminoglicoside
• 4- bacilli Gram-: cefalosporina 3^ gen. + aminoglicoside)
• - durata terapia: da 7-10 gg a 21 gg, secondo eziologia
ENCEFALITI
Processo infiammatorio del tessuto cerebrale sostenuto
da una causa infettiva, di origine virale, batterica o
parassitaria.
La definizione di encefalite non implica
necessariamente la presenza dell’agente infettivo
nell’encefalo, dal momento che alcune forme possono
essere scatenate da un meccanismo immunitario
ENCEFALITI PRIMARIE
(diretta invasione del SNC
da agente patogeno)
ENCEFALITI SECONDARIE
(causa post-infettiva o postvaccinica)
Encefaliti virali acute e subacute
9Herpes simplex virus
9Varicella herpes-zoster
9CMV
9EBV
9Rabbia
9Arbovirus
9Papovavirus
9Virus del morbillo, rosolia
9Virus della parotite
9Enterovirus e poliovirus
9Retrovirus non HIV (HTLV)
Clinica variabile
(febbre, astenia, malessere, alt.
della personalità,disturbi di
coscienza, deficit neurologici focali,
crisi epilettiche)
9M. da prioni (m. di C-J)
Diagnosi: anamnesi - esame obiettivo
esami di laboratorio, studi sierologici
esame del liquor
EEG
neuroimmagini (TC, RM)
Encefalite erpetica
Encefalite da herper Simplex Virus tipo 1 (HSV-1)
• È la causa + frequente di E, sporadica e fatale, in USA
• HSV-1 è responsabile di herpes orale
• HSV-1 è trasmesso per via respiratoria o saliva
• Nel 33% dei casi infezione primaria (diffusione virus
mucosa olfattiva-corteccia orbitofrontale e lobo
temporale), nella maggior parte riattivazione e
diffusione centripeta del virus latente nel ganglio
trigeminale da precedente infezione
• Si stima che 50% popolazione possiede AB vs HSV-1 a
15 aa e 90% in età adulta
• Febbre, cefalea, convulsioni, disturbi comportamentali e
della memoria
• Pleiocitosi linfocitaria (10-1000/µl), proteinorrachia >,
glicorrachia n o <
• Terapia: antivirali: acyclovir: ev 10 mg/kg ogni 8 h per 10-14gg
ENCEFALOMIELITE ACUTA DISSEMINATA
Episodio demielinizzante, monofasico, associato ad una
vaccinazione o ad una infezione virale sistemica.
La risposta
immunologica si
verifica una sola
volta acutamente
MECCANISMO PATOGENETICO
MIMETISMO MOLECOLARE (risposta
autoimmunitaria cell.T-mediata)
Vaccini contro la rabbia ed il vaiolo (entrambi preparati con tessuti neurali),
associazioni più deboli con il morbillo, la rosolia, la parotite e vari virus.
Panencefalite sclerosante subacuta (PESS)
• Virus del morbillo causa 4 sindromi principali:
encefalite acuta, encefalomielite postvirale, encefalite a
corpi inclusi e PESS
• PESS: incidenza annuale 0.1-5/mil abit in popolazioni
non immunizzate
• In aree di contagio precoce: processo
neurodegenerativo infantile con intervallo medio fase
acuta-PESS di 8 anni
• Cambiamenti comportamentali e della personalità,
mioclono, convulsioni, spasticità, atassia. Exitus
frequente in pochi anni
• Neuropatologia: inclusioni citoplasmatiche virali in
neuroni e glia
• Liquor e siero: alto titolo Ab IgG virus specifici
• Terapia: tentativo con interferone-α e isoprinosina
Leucoencefalopatia multifocale progressiva
• Malattia demielinizzante subacuta del SNC
• Infezione degli oligodendrociti da papova
opportunisti (ceppo JC)
• in immunodepressione cellulo-mediata (da
malattia, inclusa AIDS, o iatrogena)
• lesioni nella sostanza bianca sottocorticale dei
lobi occipitali in non HIV: deficit campimetrici
• Con l’aumentare delle lesioni, altri sintomi
focali e anche demenza
MIELITI
Processi infiammatori a livello del midollo spinale
ENCEFALOMIELITI
Processi infiammatori dell’encefalo e del midollo spinale
Mieliti da causa infettiva diretta
9Da virus: enterovirus, herpes
viridae, virus della rabbia
9Da batteri, miceti, protozoi e
parassiti pluricellulari
Mieliti da causa immunitaria
9A decorso monofasico: postinfettive e post-vaccinali
9Recidivanti: sclerosi multipla
Ganglioniti
Processi infiammatori delle radici dorsali o dei
gangli del tronco encefalico
Poliradicoliti
Processi infiammatori delle radici nervose
Polinevtiti
Processi infiammatori dei nervi periferici
Miositi
Processi infiammatori del muscolo
CAUSA INFETTIVA O IMMUNITARIA