S.I.M.G. Società Italiana di Medicina Generale Le domande più frequenti e le risposte dei Medici Generali. D: Che cosa è l’antrace? R: E’ una malattia infettiva sostenuta da una batterio, il Bacillus Anthracis, che, in condizioni normali, colpisce animali erbivori e da essi si trasmette per contatto diretto all’uomo D: Perché oggi è un problema? R: Perché, come sta avvenendo in modo dimostrato al momento solo negli Stati Uniti per casi sporadici, è possibile usare questo batterio come arma di terrorismo contaminando con spore materiale vario (es. plichi o pacchi postali, lettere) D: Come si trasmette l’antrace? R: Le spore sopravvivono nell’ambiente molti anni e ci si può infettare maneggiando o respirando materiale naturalmente o appositamente contaminato D: Si può trasmettere da persona a persona? R: E’ un’evenienza rarissima, comunque non si trasmette mai per i normali contatti interpersonali D:Quali sono i sintomi? R: Dopo un periodo di incubazione che dura al massimo sette giorni, si possono manifestare tre forme: cutanea, polmonare o intestinale.La f. cutanea si manifesta con papule che successivamente si ulcerano. Quella polmonare esordisce come una comune influenza ma evolve verso l’insufficienza respiratoria e lo shock. Quella intestinale si presenta con dolori addominali, nausea e vomito e diarrea sanguinolenta. D: Quindi chi ha i sintomi dell’influenza deve temere l’antrace? R: Assolutamente No, perché nessun caso è stato dimostrato in Italia e comunque non ha caratteristiche epidemiche. D: C’è modo di prevenire l’infezione? R: Esiste un vaccino efficace. Va somministrato sottocute a 0,2,4 settimane e richiamato a 6,12,18 mesi D: Chi si deve vaccinare? R: Esclusivamente le persone ad alto rischio. Non esiste alcuna indicazione, in nessuna parte del mondo, per un uso estensivo della vaccinazione D: Chi sono queste persone? R: Chi lavora in laboratori che possiedono tale batterio. Chi ha contatto con animali che provengono da zone ad alta incidenza di questa malattia. I militari esposti ad operazioni ad alto rischio D: Il vaccino può dare reazioni avverse? R: Reazioni gravi avvengono nello 0,2% dei casi. Nel punto di iniezione sono frequenti reazioni infiammatorie localizzate D: Chi soffre di malattie croniche (bronchite, cardiopatia, diabete ecc.) ha maggiori possibilità di contrarre la malattia? S.I.M.G. Società Italiana di Medicina Generale R: Assolutamente No, perché l’unica possibilità di ammalarsi è legata ad un contatto diretto con il batterio. D: Come si può fare diagnosi di antrace? R: Isolando il germe dal sangue, dalle lesioni cutanee o dall’espettorato o dosando gli anticorpi specifici nel sangue D: Ci si deve sottoporre per prevenzione a qualcuna tra queste o ad altre analisi? R: No D: C’è una cura per l’antrace? R: Molti antibiotici sono efficaci, pur rimanendo una malattia ad elevata mortalità nella forma polmonare D: E’ utile usare antibiotici od altri farmaci a scopo preventivo? R: E’ assolutamente inutile.