DIMENSIONE CIVILE DELLA SICUREZZA 186 CDS 05 E Originale: inglese Assemblea parlamentare della NATO RILEVAZIONE DI AGENTI CHIMICI, BIOLOGICI, RADIOLOGICI E NUCLEARI (CBRN): PRESENTAZIONE DEGLI ASPETTI TECNOLOGICI INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI LORD JOPLING (REGNO UNITO) RELATORE SPECIALE* Segretariato internazionale * 30 settembre 2005 Fino all'approvazione da parte della Commissione sulla dimensione civile della sicurezza la presente relazione rappresenta soltanto le opinioni del relatore. I documenti dell'Assemblea sono disponibili sul sito http://www.nato-pa.int 186 CDS 05 I. 1 CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI PRINCIPALI AGENTI UTILIZZATI DAL BIOTERRORISMO Patologia Antrace - infezione batterica causata dal Bacillus anthracis - 3 forme di patologia umana: antrace cutaneo (la più comune, 95% dei casi), per inalazione (rara) and intestinale (molto rara) Periodo di incubazione Tipo di vaccino Terapia - dipende dalla dose e la modalità di esposizione; Il vaccino protegge contro la malattia invasiva ma viene somministrato prevalentemente al personale militare e alle persone esposte a rischio elevato. Delle nuove generazioni di vaccini contro l’antrace (vaccini ricombinanti a base di antigeni specifici) sono in fase di sviluppo negli Stati Uniti nel quadro del programma BioShield e e da parte di collaborazioni tra settore pubblico e privato USA-R.U.. Esistono protocolli di terapia per i casi di antrace cutaneo e da inalazione ; se somministrata tempestivamente la terapia può essere assai efficace. Negli Stati Uniti un vaccino sperimentale viene distribuito agli addetti dei laboratori e nell’esercito per proteggere le truppe, ma non viene né raccomandato né è disponibile per il pubblico a causa della sua rarità e dei suoi effetti. Se diagnosticato in tempo, il botulismo da intossicazione alimentare e lesione cutanea può essere curato con un antidoto che blocca l’azione della tossina nel sangue. Questo impedisce il peggioramento delle condizioni del paziente, ma il recupero richiede comunque diverse settimane se non mesi. - I sintomi appaiono generalmente entro una settimana dall’infezione, anche se possono trascorrere anche diverse settimane nei casi di antrace per inalazione - non contagiosa / nessuna trasmissione per via aerea tra le persone - tasso di mortalità raggiunge il 20% per l’antrace cutaneo non trattato, è più elevato per la forma da inalazione e intestinale Botulismo: - malattia che paralizza il sistema muscolare causata da una tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum. - la sostanza più tossica tra quelle conosciute: un solo grammo della tossina cristallina, diffusa equamente per dispersione e inalata, può provocare la morte di oltre un milione di persone, anche se Nel botulismo alimentare i sintomi possono comparire entro due ore fino a 8 giorni. Nei tre casi noti di botulismo ad inalazione i sintomi sono comparsi circa 72 ore dopo l’esposizione. 186 CDS 05 2 fattori tecnici renderebbero difficile una diffusione di tale portata. -non contagioso - la dispersione può avvenire per via aerea o per via alimentare - tasso di mortalità 5-10% Peste: - infezione batterica acuta provocata da un organismo chiamato Yersinia pestis - il batterio, disperso in un attacco mediante aerosol, può provocare la forma polmonare della peste. - la peste polmonare è contagiosa: il batterio può essere trasmesso per contatto stretto con altre persone. - tasso di mortalità superiore al 90% per la peste polmonare in mancanza di un trattamento trattata Vaiolo: - grave malattia infettiva e contagiosa che può avere esito letale, causata dal virus del vaiolo. - è probabile che la diffusione avvenga per via aerea - i pazienti non sono contagiosi fino alla comparsa dei sintomi , successivamente sono più Da uno a sei giorni dopo l’infezione con il batterio il soggetto sviluppa la forma polmonare. - esiste un vaccino contro la peste, autorizzato e commercializzato in Australia ma non ancora autorizzato per l’impiego contro la peste bubbonica (cutanea). Una successiva generazione di vaccini ricombinanti contro la forma polmonare della peste è in fase di sviluppo, in particolare nel quadro di un programma cui partecipano congiuntamente USA, R.U. e Canada. Per evitare l’elevato rischio di un esito letale gli antibiotici dovrebbero essere somministrati entro le 24 ore dalla comparsa dei primi sintomi. Esistono diversi tipi di antibiotici efficaci che possono essere somministrati ai pazienti infetti o impiegati per prevenire la contaminazione delle persone a stretto contatto con questi ultimi. In caso di diagnosi tempestiva e in presenza di una terapia antibiotica gli esiti mortali possono essere ridotti al 5-10%. Il periodo di incubazione è in media di 12 - 14 giorni ma può andare anche da 7 a 17 giorni. -Vaccino disponibile -Se somministrato prima dell’esposizione, il vaccino offre una difesa completa. La vaccinazione entro tre giorni dall’esposizione previene o riduce notevolmente la gravità della patologia nella maggior parte dei soggetti. La vaccinazione da 4 a 7 giorni dall’esposizione offre una qualche difesa o può ridurre la Non esiste una terapia specifica per il vaiolo e l’unica prevenzione è la vaccinazione. Vengono attualmente testate sugli animali alcune opzioni terapeutiche che potrebbero trovare applicazione all’uomo. 186 CDS 05 contagiosi durante le prime due settimane della malattia; poi il contagio è possibile , ma meno frequente, fino a quando non scompare l’eruzione cutanea - la malattia è letale nel 30% dei casi Febbre emorragica: - gruppo di patologie causate da diversi ceppi di virus, di norma trasmessi agli umani attraverso il contatto con un bacino di animali infetti o attraverso un vettore artropodo; - di norma non molto contagioso, ad eccezione di alcuni tipi di virus (Ebola, febbre di Lassa, febbre di Marburg e Arenavirus del Nuovo mondo), per stretto contatto con pazienti infetti o fluidi organici contaminati - alcuni virus danno origine alla malattia solo in forma leggera , altre causano infezioni letali; il tasso di mortalità va dallo 0,5% per la febbre emorragica di Omsk fino al 90% per l’Ebola-Zaire 3 gravità della patologia. - la vaccinazione preventiva generale della popolazione non è raccomandata in particolare a causa degli effetti collaterali accertati del vaccino che ha dato origine a reazioni gravi nello 0,1% dei pazienti e in alcuni casi reazioni tali da mettere a rischio la vita - una nuova generazione di vaccini è allo studio - a seconda del tipo di virus; di - sono stati messi a punto vaccini contro la febbre gialla che, per norma da due a 21 giorni essere efficaci, vanno somministrati preventivamente - un vaccino contro l’ Ebola è giunto alla fase della sperimentazione sull’uomo negli USA Terapia di sostegno, ma in generale non esistono trattamenti o altre terapie specifiche contro i virus che provocano febbri emorragiche. La Ribavirina, un farmaco antivirale, si è rivelata efficace contro la febbre di Lassa, l’Arenavirus del Nuovo mondo e la febbre della valle del Rift. 186 CDS 05 - la diffusione per via aerea potrebbe comportare elevati tassi di morbidità e mortalità Tularemia da inalazione: - zoonosi (infezione che può essere trasmesso dagli animali all’uomo), provocata dal batterio Francisella tularensis - due tipi divrsi del batterio possono infettare l’uomo: tipo A (può esere letale) e tipo B (non letale) - il rilascio deliberato potrebbe avvenire per via aerea, anche se non è possible escludere una contaminazione degli alimenti o dell’acqua o l’infezione attraverso gli animali -Tra i batteri patogeni la tularemia è uno dei più infettivi. Basta l’inoculazione o l’inalazione di soli dieci organismi per provocare la malattia. L’inalazione della F. tularensis provoca la comparsa improvvisa di uno stato febbrile acuto e atipico. - Non contagioso / nessuna trasmissione da persona a persona - in assenza di terapia il tasso di mortalità per il tipo A varia 4 -Può variare da un giorno a due settimane, ma I sintomi compaiono di norma dopo 3-5 giorni -comparsa della malattia da uno a 14 giorni dall’esposizione --Il rilascio dei batteri in un’area densamente popolata provocherebbe dopo 3-5 giorni l’insorgenza improvvisa, in un gran numero di soggetti, di una sintomatologia febbrile atipica acuta che nei giorni e nelle settimane successive in una parte significativa dei soggetti darebbe origine alla pleuropolmonite. Negli Stati Uniti un vaccino dal virus vivo attenuato, ricavato da un biovar di F. tularensis palaeartica (tipo B), è stato usato per proteggere i laboratoristi che di routine lavorano con il batterio. Fino a poco tempo fa il vaccino era disponibile come nuovo farmaco in corso di sperimentazione clinica ed è attualmente all’esame della Food and Drug Administration. Tuttavia nessun vaccine protegge contro l’infezione per via aerea. -Disponibile: una precoce terapia antibiotica risulta efficace. - In uno scenario contenuto di casi che consenta di prendersi cura dei pazienti singolarmente. 186 CDS 05 dal 4% al 30-60% nei casi più gravi. 5 186 CDS 05 II. 6 CRONOLOGIA DELL’USO DI BIOSENSORI E DELLA SORVEGLIANZA SINDROMICA IMELINE FOR THE USE OF BIOSENSORS AND SYNDROMIC SURVEILLANCE IN DETECTING A BIOTERROR ATTACK Potential strategies for early detection = possibili strategie di rilevazione precoce Number of people = numero di persone Onset of symptoms = comparsa dei sintomi Specific syndrom = sindrome specifica Deaths = decessi Intel = misure di intelligence Biosensors = biosensori Demographics, Chief complaint, Visit data = demografia, motivi per la consultazione, relazioni delle consultazioni Lab results, X-rays, etc. = risultati di laboratorio, raggi X, ecc. Tratto da: Michael Stoto , “Syndromic Surveillance”, in Issues in Science and Technology online, primavera 2005, disponibile all’indirizzo: http://www.issues.org/issues/21.3/stoto.html 186 CDS 05 III. 7 I MATERIALI PIÙ PERICOLOSI PER LA COSTRUZIONE DI ARMI RADIOLOGICHE E I LORO USI NELL’ INDUSTRIA Americium-241 prospezione petrolifera, calibrazione di strumenti e strumenti di misurazione industriali. Californium-252 rilievo di giacimenti petroliferi Cesium-137 utilizzato negli strumenti di misurazione industriali e nel trattamento di determinate malattie e nelle apparecchiature mediche nonché per la rilevazione di giacimenti petroliferi Cobalt-60 utilizzato negli strumenti di misurazione industriali e nella terapia medica, nella sterilizzazione dei prodotti alimentari, nelle apparecchiature mediche e per l’ identificazione di difetti occulti nelle strutture Iridium-192 identificazione di difetti occulti nelle strutture e trattamento di patologie. Plutonium-238 produzione di energia a bassa potenza Radium-226 utilizzato negli strumenti di misurazione industriali e per la produzione di radon per il trattamento del cancro Strontium-90 produzione di energia a bassa potenza Tratto da: Charles D. Ferguson & William C. Potter (hanno collaborato Amy Sands, Leonard S. Spector, and Fred L. Wehling), The Four Faces of Nuclear Terrorism (2005), p.8.