la storia della chiesa avventista del riposo sabatico - members

LA STORIA
DELLA
CHIESA AVVENTISTA
DEL RIPOSO SABATICO
Pubblicato da:
Chiesa Avventista del Riposo Sabatico
Waldstraße 37
57520 Dickendorf
Germania
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Fax: +49-(0)2747-2647
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Enrico Sabbatini
C.da Cancello, 3
63026 Monterubbiano (A.P)
Telefono 0734-257029
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LA STORIA DELLA
CHIESA AVVENTISTA DEL RIPOSO
SABATICO
CONTENUTI
Le Radici Spirituali .......................................................................... 4
La nascita della Chiesa Avventista del Riposo Sabatico ............. 10
La Chiesa del Riposo Sabatico in Germania................................ 15
La chiesa del Riposo Sabatico in Italia ......................................... 17
Appendice ....................................................................................... 19
3
Le Radici Spirituali
La Chiesa del Riposo Sabatico ha le sue radici spirituali nella Riforma Protestante del sedicesimo secolo. Lo straordinario
sconvolgimento che causò la Riforma, fu solo il culmine della
fede e della risolutezza di pii individui e di alcuni gruppi religiosi segreti, quali Valdesi1, Lollardi2 e Fratelli Boemi3, che
contavano sulla Bibbia come fondamento della loro fede e del
loro stile di vita.
Questi uomini fedeli soffrirono ogni tipo di persecuzione e
furono accusati di essere eretici4 perché vivevano la loro fede
in contrasto con i precetti della chiesa ufficiale. Furono privati
di ogni loro bene, messi in prigione, torturati e giustiziati.
Qualche volta furono proclamate contro di loro perfino delle
guerre. Fu negato loro il diritto alla libertà di coscienza e il
diritto di esprimere la propria fede, perché a quel tempo c’era
una sola chiesa riconosciuta, che era strettamente connessa con
lo stato. Infatti era proprio quest’unione della chiesa con lo
stato, su cui si fondava il presupposto per la persecuzione.
Tra le altre cose, la Riforma Protestante del XVI secolo può
anche essere esaminata, per confermare la posizione assunta da
questi cristiani perseguitati. Comunque il principio che lo stato e
la chiesa debbano essere separati, rimase sconosciuto ai primi
Protestanti. Naturalmente i riformatori ed i loro seguaci si sforzarono di mantenere una relazione legittima con lo stato, ma
fecero anche degli errori a causa della loro mancanza di conoscenza. Ripetutamente discussero sulla questione di chi dovesse
rappresentare il ruolo di guida nell’unione tra chiesa e stato. Le
chiese che furono più influenzate da Lutero, tendevano interamente a sottomettersi all’autorità dello stato. Lo stesso può essere detto della Chiesa Anglicana Inglese la quale, si spinse così
oltre fino a designare il monarca come suo capo spirituale. A
Ginevra Calvino sviluppò un modello in cui la chiesa svolgeva
il ruolo di guida. Comunque in contrasto alla predominanza
medievale della chiesa, Ginevra riconobbe la Bibbia come origine della sua costituzione. In America i calvinisti stabilirono
4
una forma di governo che portasse l’impronta della chiesa, ma
questo condusse ad ogni sorta di abuso. Per esempio, soltanto a
coloro che appartenevano allo stato-chiesa, era permesso di
occupare cariche governative. Anche presenziare ai servizi ecclesiastici era obbligatorio e chiunque non lo facesse era multato
o imprigionato. Tutto questo ben presto portò ad una cristianità
ipocrita, la quale era naturalmente contraria ai propositi originali
della Riforma. In principio, essi ripeterono lo stesso errore della
chiesa dalla quale erano usciti. Roger Williams5 ed altri riformatori del diciassettesimo secolo riconobbero questo pericolo e
patrocinarono una separazione tra chiesa e stato. Sfortunatamente questa presa di posizione li espose ad essere accusati di ribellione. Si pensò che una separazione tra chiesa e stato, avrebbe
minato l’autorità dello stato e avrebbe portato alla rovina della
società.
L’odierno stato di Rhode Island, che fu fondato da Roger
Williams, fu la prima colonia in America dove fu realizzato il
principio della separazione fra stato e chiesa. Credenti di diverse fedi religiose, come Anabattisti, Quaccheri ed altri, vi si
recarono per esercitare la propria fede, che invece era proibita
in altri stati. Nel diciassettesimo e diciottesimo secolo, il nord
America fu sia la meta missionaria che il rifugio di molti che
avevano differenti vedute dallo stato-chiesa, ed erano perciò
sottoposti ad intolleranza e persecuzione. Queste persone provenivano da chiese protestanti istituzionali, come anche da
alcuni gruppi protestanti più piccoli. In aggiunta ad essi, anche
i Razionalisti6 ed i Deisti7 cercarono qui una via di scampo.
Nel mezzo del diciottesimo secolo, movimenti di rinascita8
tra le varie chiese protestanti d’America, come pure la reazione scaturita dalla rivoluzione francese, portarono ad una maggiore enfasi sulla libertà religiosa nel nuovo mondo. Il risultato
fu la separazione tra stato e chiesa. L’uguaglianza di tutti i
gruppi religiosi a riguardo della legge civile, fu d’interesse sia
protestante che razionalistico.
La libertà religiosa risultò favorevole per la crescita della
fede protestante, che era basata sulla Bibbia come volontà
5
rivelata di Dio e che richiamava l’attenzione sulla giustizia per
fede in Cristo, come anche sul bisogno di un’esperienza religiosa personale. Di conseguenza nella prima parte del diciannovesimo secolo, sorse un movimento di rinascita religiosa tra
le varie chiese protestanti, sia nel vecchio che nel nuovo mondo. Nacquero società bibliche e missionarie. La parola di Dio e
specialmente le profezie, furono studiate in molti paesi. Questo portò ad una generale attesa dell’imminente ritorno di Cristo, chiamato secondo avvento9. I cambiamenti nella società,
uniti a vari eventi naturali (come la meteorite Leonida caduta
nel 1833), rinforzarono la fede di molti nella propria convinzione che alcuni eventi speciali fossero incombenti. Questo
movimento trovò la sua più grande espressione nel Nord America dove William Miller e centinaia di altri pastori, predicarono che Cristo sarebbe presto ritornato.
Prima della sua conversione che avvenne all’età di 34 anni, Miller era un deista. Dopo aver trovato Gesù come suo
personale Redentore, egli provò a convincere i suoi amici
della veracità di un Dio che ha una parte attiva nelle nostre
vite personali. Con questo scopo davanti a sé, egli iniziò un
profondo studio della Bibbia. Facendo così, realizzò che le
profezie che si trovano nella parola di Dio, erano perfettamente adatte a sconfiggere il pregiudizio. Mentre stava studiando le profezie più dettagliatamente, si convinse che Cristo sarebbe ritornato su questa terra nel prossimo futuro. Ma
anche se sentì una precisa chiamata da parte di Dio a predicare pubblicamente la sua fede, egli si mostrò riluttante a farlo.
Come agricoltore e laico egli avrebbe preferito lasciare questo dovere nelle mani del clero. Comunque non poté evitare
di parlare con i suoi vicini ed amici a proposito della sua fede
e nel 1831, fu finalmente invitato a predicare le sue convinzioni pubblicamente. Ora egli non poteva più tirarsi indietro
ed iniziò a diffondere il messaggio del Secondo Avvento di
Cristo. Da questo momento in poi si moltiplicarono per lui
gli inviti a predicare il messaggio nelle varie chiese protestanti. All’inizio William Miller fu un ospite gradito in tutte
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le chiese protestanti, perché il suo messaggio produsse un
risveglio spirituale. Entro pochi anni almeno 50.000 persone
(alcune stime parlano di 100.000) negli Stati Uniti dell’est,
testimoniarono di credere nell’imminente ritorno di Cristo.
Approssimativamente 500 pastori e 1500 laici, predicarono
questo messaggio. Il risveglio fu conosciuto come “Movimento Avventista” ed i suoi seguaci furono chiamati “Avventisti”. Sia William Miller che gli altri avventisti non avevano
intenzione di costituire una nuova chiesa. Infatti essi raccomandavano ai nuovi convertiti di rimanere nelle loro chiese e
lì, prepararsi per il ritorno di Gesù. Ma nel 1844 ci fu una
rottura con le chiese costituite. A quel tempo gli Avventisti
furono persino espulsi dalle chiese, o loro stessi le lasciarono
volontariamente. Nell’autunno del 1844 gli avventisti ebbero
un’amara delusione quando l’evento atteso—l’apparizione
visibile di Cristo—non avvenne. Dei molti che avevano atteso l’evento ardentemente, soltanto pochi fedeli mantennero la
speranza che Cristo sarebbe ritornato ancora su questa terra,
nel prossimo futuro. Questi credenti presto realizzarono di
aver fatto un errore a riguardo dell’evento che era stato profetizzato e che doveva aver luogo in quel tempo. Praticamente,
l’esatto tempo della seconda venuta di Cristo non poteva
essere calcolato (vedere Matteo 25:13). Il tempo delle profezie che avevano studiato si riferiva ad un evento differente,
cioè alla purificazione del santuario celeste e non di quello
terrestre (vedere Daniele 8:14), come gli Avventisti avevano
erroneamente ipotizzato.
Tuttavia l’esperienza e la speranza degli Avventisti non era
stata vana. Gesù aveva avvertito i suoi discepoli di mantenere
una costante vigilanza a riguardo della sua seconda venuta, un
evento che era di estrema importanza per il mondo Cristiano.
“Perciò anche voi siate pronti, perché nell’ora che non pensate,
il Figlio dell’uomo verrà.” Matteo 24:44. Il Secondo Avvento di
Cristo per loro, era diventato tanto di vitale speranza, quanto lo
era stato in passato per i primi Cristiani. Attraverso lo studio
personale dei tempi profetici, gli occhi dei fedeli avventisti ri-
7
masti, furono attratti dal ministero di Cristo nel santuario celeste, che è descritto nella lettera di Paolo agli Ebrei nel Nuovo
Testamento. Studiando sia il santuario celeste, che la sua controparte terrestre ai tempi del Vecchio Testamento, videro la
posizione speciale occupata dalla legge di Dio e la particolare
importanza del quarto comandamento. Era la legge dei dieci
comandamenti che formava il centro del primo santuario ai
giorni di Mosè, come anche del tempio di Salomone che fu
costruito più tardi. Il quarto comandamento descrive il Sabato
come giorno di riposo che Dio ha scelto per l’umanità. Il Sabato—il settimo giorno della settimana—non è un’istituzione
giudaica, ma fu dato all’umanità alla creazione di questa terra
(vedere Genesi 2). Gli Avventisti si convinsero che il Sabato,
come istituzione divina, sarà valido fino alla fine dei tempi.
Un’altra importante convinzione alla quale giunsero gli Avventisti, fu che i doni spirituali di cui Paolo parla in 1 Corinzi 12-14
non sono limitati ai tempi della chiesa primitiva, ma Dio li dà
anche al giorno d’oggi. Il dono dello spirito di profezia fu manifestato specialmente nell’esperienza di Ellen G. Harmon (che
più tardi divenne Ellen G. White). La Bibbia rimase, in armonia
con la tradizione protestante, l’unica regola della fede degli
Avventisti, ma il dono dello spirito di profezia si dimostrò un
prezioso aiuto per il loro tempo, per mettere in pratica i suoi
principi.
Nel 1848 gli Avventisti tennero diverse piccole conferenze
nelle quali, furono discusse varie dottrine e furono accettati i
punti di fede sopra menzionati. Dal 1850 furono formulate le
principali dottrine e tra il 1860 ed il 1863 la chiesa fece importanti passi verso la propria organizzazione ed adottò il nome
ufficiale di Chiesa Avventista del Settimo Giorno (SDA
Church). Ecco dunque come nacque la chiesa Avventista del
Settimo Giorno. Questo piccolo movimento si sviluppò rapidamente. Nel 1863 c’erano 3.500 membri ed entrando nel
ventesimo secolo, 75.000 persone si dichiaravano appartenenti
a questa fede. La chiesa Avventista del Settimo Giorno primitiva, diede rilievo nella sua predicazione del messaggio, alle
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dichiarazioni profetiche della Bibbia e alla legge morale (i
dieci comandamenti).
Comunque, mentre apparentemente si sostenevano queste
dottrine, molti Avventisti presto persero di vista il principio
protestante della giustificazione per fede in Cristo. Come era
accaduto così spesso con altri movimenti del passato, dopo un
po’ di tempo ci fu soltanto un’osservanza esteriore delle forme
unita ad un vuoto interiore. E così il movimento perse il suo
potere spirituale e divenne soddisfatto di sé, rendendo indispensabile un altro risveglio.
Nell’anno 1888 la chiesa Avventista del Settimo Giorno,
tenne una significativa Conferenza Generale a Minneapolis,
nello stato del Minnesota. Erano presenti due giovani predicatori, i quali misero il dito sul punto dolente. Essi avevano sperimentato su se stessi la giustificazione per fede in Cristo in
maniera notevole, che li spingeva come Lutero e tanti altri, a
predicare il loro messaggio con una convinzione interiore che
era in armonia con le loro vite. Ellen White sostenne questi
giovani pastori e per diversi anni loro tre lavorarono insieme.
Con tutto ciò, non furono in grado di compiere un rinnovamento spirituale duraturo, dell’intera chiesa Avventista del
Settimo Giorno. Tuttavia, ci fu una significativa crescita numerica nella chiesa Avventista del Settimo Giorno all’inizio
del XX secolo. Diverse istituzioni caritatevoli, come ospedali
e scuole, furono fondate e l’opera missionaria mondiale si
estese. Ma nell’insieme la chiesa mancava interiormente di
quella forza spirituale che l’aveva caratterizzata nei primi anni,
la quale aveva spinto la gente a fare una personale esperienza
di fede.10
9
La nascita della
Chiesa Avventista
del Riposo Sabatico
Nel mezzo del XX secolo sorse all’interno della chiesa Avventista del Settimo Giorno, un movimento di rinascita basato
sul messaggio della giustificazione per fede (come fu presentato nel 1888 e poco dopo). Questo movimento iniziò negli USA
e in Australia, ma presto si ampliò fino a comprendere altri
paesi.
Nel 1958 un uomo di nome Frederic T. Wright, che stava
insegnando nel College Avventista di Palmerston North, in
Nuova Zelanda, venne in contatto con questo messaggio. Più
tardi egli ricordò la sua esperienza personale in una pubblicazione intitolata Dalla schiavitù alla libertà alle pagine 51-56.
Egli non era a conoscenza a quel tempo, del pieno significato
della sua esperienza e delle conseguenze che essa avrebbe
portato nella sua vita, ma di fatto ritornò alla fede cristiana
delle origini, la stessa fede che aveva ispirato gli Avventisti
all’inizio del loro movimento. Dopo aver notato la reazione
avversa delle autorità scolastiche tutte le volte che parlava
della sua nuova fede, F.T. Wright decise di stare in silenzio e
di non violare le regole di questa istituzione. Non voleva parlare della sua fede pubblicamente senza che fosse direttamente
invitato a farlo. Dopo diversi mesi di lotta personale, non poté
più a lungo resistere alla chiamata di Dio, che riconobbe in
molti inviti a parlare agli studenti e ad altri membri di chiesa.
Sia nelle conversazioni personali che negli studi biblici, egli
condivise la sua fede e la sua esperienza con gli altri, anche se
rispettò sempre la posizione dei dirigenti scolastici.
Ma il conflitto fu inevitabile ed infine lasciò il college nel
1960 ed iniziò a lavorare come pastore di armenti. Qualche
tempo dopo egli si separò dalla chiesa Avventista del Settimo
Giorno. Nel frattempo ci fu un discreto interesse per il “Movimento di Rinnovamento” all’interno della Chiesa Avventista
del Settimo Giorno ed a F.T. Wright fu spesso richiesto di
10
parlare della sua fede. Come risultato di ciò, nel 1961 egli
iniziò a lavorare a tempo pieno come predicatore. Era ancora
sua ferma convinzione, che alla fine a guidarlo a fare questo
passo, fosse stata una chiamata divina; una convinzione che
era maturata gradualmente ed era stata accuratamente esaminata per un po’ di tempo.
Fin dall’inizio del suo lavoro, F.T. Wright dipese dalle donazioni volontarie di coloro che volevano sentire il messaggio
e di coloro che avevano interesse affinché egli continuasse la
sua opera come pastore. Infatti il suo principio era quello di
non chiedere mai contributi e vide la conferma della chiamata
divina nel fatto che fu in grado di continuare la sua opera,
senza stare sempre a chiedere danaro. Nel 1962 lui e la sua
famiglia si trasferirono nel nord di New South Wales, in Australia; e nel 1963 il piccolo gruppo di credenti che si era formato intorno a F.T. Wright, alla fine si separò dalla chiesa
Avventista del Settino Giorno. Anche se egli non aveva intenzione di creare una chiesa separata, dovette però giungere alla
conclusione che non era possibile ristabilire la fede delle origini all’interno della chiesa Avventista del Settimo Giorno.
Negli anni che seguirono, il piccolo gruppo di credenti in Australia e Nuova Zelanda si estese fino ad includere altri credenti del Nord America, dell’Europa e dell’Africa. La conferenza
annuale, nella quale erano tenuti studi biblici per circa una
settimana nei vari paesi, aiutò a rafforzare la fede dei credenti.
Fondamentalmente questo gruppo di fedeli era di fatto Avventista del Settimo Giorno, nel vero senso della parola. Ma
questo nuovo movimento non si limitava alle verità che erano
state capite dai movimenti del 1844 e del 1888; la comprensione spirituale continuò a crescere anno dopo anno. Le più
importanti nuove verità della Chiesa del Riposo Sabatico (la
cui sigla è SRA Church), possono essere riassunte nel seguente modo:
1. Il vangelo non è solamente una dottrina, ma è una potenza,
che rende in grado il credente di vivere una vita che è si-
11
mile alla vita che condusse Cristo, una vita cioè, che è in
armonia con le leggi di Dio.
2. Una profonda comprensione dell’amorevole carattere di
Dio. È abbastanza diffuso il pensiero, di un Dio (Padre)
che punisce e distrugge nel Vecchio Testamento e di un
Dio (Cristo) amorevole e salvifico nel Nuovo Testamento.
Ma in realtà, Cristo e Suo Padre sono Uno e non cambiano
(vedere Malachia 3:6 e Giacomo 1:17). Cristo è venuto su
questa terra per rivelare il carattere di Suo Padre; e Cristo
ci ha dato la sola rappresentazione affidabile che abbiamo
di Dio. Quando gli enunciati riguardanti Dio nel Vecchio
Testamento sono visti sotto questa luce, essi assumono un
nuovo significato.
3. Il giorno divino di riposo (Sabbath = Sabato) che Dio ha
dato a tutta l’umanità, ha acquisito un nuovo e più profondo significato alla luce del riposare in Dio. Benché la
Chiesa Avventista del Riposo Sabatico riconosca il settimo giorno (Sabato) come giorno divino di riposo,
l’applicazione di questo principio non è ristretta solo a
questo giorno della settimana. Il Riposo Sabatico è un
principio nella vita di un cristiano convertito. Una persona
che ha il Riposo Sabatico riconosce Dio come Sua Fonte,
Pianificatore, Risolutore dei problemi, Portatore di pesi,
Medico e Redentore. Il credente ha accesso personale a
questa Fonte soltanto attraverso Cristo.
4. A riguardo della struttura organizzativa della chiesa, è
stato riconosciuto che Cristo è l’unico Capo di essa. Questo significa che tutti gli operai nella Sua chiesa, sono
chiamati direttamente da Lui solo. È dovere dei membri di
chiesa verificare questa chiamata e se convinti, confermarla. Contrariamente a quanto avviene in un’elezione democratica, per rendersi conto di quale sia la volontà della
maggioranza, qui i credenti cercano attraverso preghiere
scrupolose di sapere quale sia la volontà di Dio e di conseguenza cercano di agire in armonia con essa. Soltanto
dopo che ciò è stato fatto, la scelta di Dio può essere uffi-
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cialmente confermata dalla chiesa. Un’altra conseguenza
pratica del fatto che Cristo sia il Capo della chiesa, è che
Egli nomina il messaggero di Sua scelta e lo usa come canale, per comunicare qualsiasi cosa Egli desideri impartire
alla chiesa. Di nuovo, la responsabilità si trova nei membri
che esprimono la loro convinzione basata sui principi biblici, attraverso la conferma o il rigetto della scelta del
messaggero, come anche del messaggio stesso. Per i
membri della Chiesa Avventista del Riposo Sabatico, F.T.
Wright fu un messaggero chiamato divinamente e ciò che
egli predicò, è la presente verità.
Nel 1964 F.T. Wright iniziò a pubblicare mensilmente un
epistolario che in origine, intendeva essere solo un documento
d’informazione per il piccolo gruppo di credenti. Nel 1965
furono gettate le fondamenta per un edificio per l’editoria con
le sue strutture tipografiche e nel 1966 fu pubblicata la prima
edizione di una rivista mensile, The Messenger of Living Righteousness. (Il titolo fu cambiato quando esso più tardi incorporò le lettere di notizie, con il suo nome corrente di The Messenger and News Review.) Oltre agli articoli riguardanti il
messaggio di F.T. Wright, esso conteneva anche articoli e
rapporti degli altri membri del movimento. Iniziarono anche
ad essere pubblicati dei libri, che vennero venduti a prezzo di
costo. Nel 1973 un negozio di stampe in Germania, cominciò a
produrre letteratura in tedesco e più avanti, in altre lingue(oltre
l’inglese).
F.T. Wright viaggiò negli Stati Uniti per la prima volta nel
1964 e rimase lì per diversi mesi. Dal 1966 ci furono rappresentanti della chiesa Avventista del Riposo Sabatico nel
Nord America, nel 1966 in Germania, nel 1967 in Norvegia,
negli anni’70 nel Sud ed Est Africa come anche in altri paesi dell’est e dell’ovest Europa e negli anni’80 in India ed altri paesi. Oggi la Chiesa del Riposo Sabatico è rappresentata
in più di 30 paesi ed in tutti i continenti abitati del mondo. Il
numero dei membri a livello mondiale è stimato in più di
2000 fedeli.
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Un aspetto importante della vita religiosa all’interno della
chiesa Avventista del Riposo Sabatico sono i raduni religiosi,
o conferenze, che si tengono annualmente. Per quanto possibile c’è almeno una conferenza ogni anno, dove il messaggio è
predicato in ogni paese. Fino al 1988 il predicatore principale
è stato F.T. Wright. Ma a causa di una malattia progressiva
(morbo di Parkinson), la sua abilità a parlare fu molto compromessa e dal 1989 Andreas Dura, dalla Germania, è divenuto l’oratore principale delle conferenze.
Anche se il movimento era indipendente dalle altre chiese,
esso non ebbe però a livello mondiale, una denominazione
uniforme fino al 1989. Infine si riconobbe la necessità di fare
un tale passo e fu adottato il nome di “Chiesa del Riposo Sabatico”. Ora questo è il nome della chiesa in ogni paese, anche se
esso naturalmente è tradotto in ciascuna lingua nazionale.
Fino al 1993 la sede principale della Chiesa del Riposo Sabatico si trovava a Palmwoods del Queensland, in Australia. A
quel tempo essa dovette essere lasciata a causa di alcune personali rivendicazioni di famiglia, da parte dei membri della
famiglia Wright, che non avrebbero potuto essere risolte diversamente. Dopo di questo il centro fu spostato a Dickendorf in
Germania. Anche F.T. Wright si spostò a Dickendorf nel 1993
e qui morì nel 1997, all’età di 71 anni.
La Chiesa del Riposo Sabatico (SRAC) non fa propaganda
per assicurarsi dei membri e non impone le proprie convinzioni agli altri. Il principio guida è che il messaggio è predicato
solo dove c’è un invito a farlo.
Tuttavia i membri della SRAC sentono la responsabilità per
il bene dell’umanità. Questa preoccupazione non è ristretta
solamente all’area spirituale, ma include anche la salute fisica.
Per questa ragione la SRAC è attiva nelle aree dell’assistenza
sanitaria, della formazione dei bambini, giovani ed adulti ed
anche dell’assistenza delle persone bisognose. In quest’opera è
compiuto ogni sforzo per mettere in pratica la filosofia di vita,
così come è insegnata nelle pubblicazioni Avventiste degli
scritti di E.G. White.
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In questa missione di sanare, viene posto in risalto il fatto
che la responsabilità della propria salute ricade su ogni persona e ciò comporta vivere uno stile di vita sano. La formazione
dei giovani implica un’istruzione esauriente ed include attività
fisiche, come pure l’acquisizione di abilità manuali. Uno degli
obiettivi del prendersi cura dei bisognosi, è quello di insegnare
loro per quanto possibile, a non dipendere dagli altri.
Nell’attuazione dei suoi compiti, la SRAC ha altre istituzioni oltre al centro di Dickendorf. Sia in Nuova Zelanda che
nello Swaziland ci sono delle scuole di campagna ed in Tanzania c’è una casa per gli orfani.
La Chiesa del
Riposo Sabatico
in Germania
Gli inizi della SRAC in Germania risalgono agli anni che
vanno dal 1966 al 1968, quando F.T. Wright visitò questa nazione. Nel 1968 Wolfgang Meyer iniziò a tradurre il messaggio
in tedesco e a predicarlo. Dal 1970 in poi egli fece questo lavoro
a tempo pieno. Nel 1973 la SRAC fondò una piccola tipografia
a Sonderbach, Hessen, dove la rivista mensile Botschaft aktuell
(cioè l’equivalente tedesco del The Messenger and News Rewiew) fu stampata e distribuita a tutti i membri dei paesi di lingua tedesca. Qui iniziò anche il lavoro di traduzione e di stampa
dei libri in inglese. La prima conferenza in Germania fu tenuta a
Zwingenberg, Hessen, nel 1969. Dopo di questa si ebbero conferenze ogni anno. Gli incontri annuali furono tenuti fino al
1986, in Ostelli della gioventù, o in altre istituzioni pubbliche
che furono affittate proprio per l’occasione. Nel 1978 Wolfgang
Meyer morì in un incidente stradale mentre si trovava in viaggio
in Austria. Subito dopo quest’evento, Andreas Dura prese il suo
posto per continuare il lavoro di consolidamento della chiesa in
Germania. Come menzionato sopra, nel 1989 egli fu anche
chiamato a lavorare per la chiesa a livello mondiale.
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Nel 1982 la SRAC acquistò una casa con terreni a Dickendorf, Rheinland-Pfalz. Questa fu la prima proprietà che la
chiesa possedette in Germania. La piccola tipografia fu trasferita lì nello stesso anno, anche se l’edificio aveva bisogno di
essere ristrutturato. Per risparmiare sulle spese, il lavoro di
ristrutturazione fu eseguito dai membri di chiesa. Naturalmente tutto ciò richiese del tempo ed i lavori non finirono prima
del 1985. Nel 1986 fu tenuta la prima conferenza in questa
proprietà della chiesa.
Nel 1989 la SRAC acquistò una proprietà confinante e nel
1992 fu costruito un edificio multifunzionale sui terreni, per la
sistemazione della tipografia, per servire da uffici, come sala
per le riunioni ed anche stanze per ospiti, strutture igieniche e
depositi. L’edificio fu terminato nel 1995 e ciò che era stato un
centro per la chiesa tedesca, serviva ora come centro per la
chiesa a livello mondiale.
Sin dal 1992 sia la conferenza annuale tedesca, sia le regolari adunanze internazionali si sono tenute a Dickendorf. A
questi incontri partecipano i rappresentanti provenienti dalle
chiese sparse in tutto il mondo. Il centro inoltre serve come
scuola formativa per giovani provenienti da diversi paesi.
Esso offre loro l’opportunità di penetrare a fondo nella pratica dell’opera della chiesa, dell’arte di governare la casa e
dell’opera sanitaria, inoltre offre anche attività sociali ed educative. L’assistenza di vari fedeli anziani a Dickendorf, ha
anche fatto sì che la chiesa è abilitata al collocamento di giovani come lavoratori nel servizio civile.
L’8 agosto 1998, i membri della SRAC all’interno dei paesi
di lingua tedesca fecero insieme un patto, nel quale i membri
espressero la loro unità nella fede, la loro reciproca fiducia e
promisero fedeltà a Dio ed anche fedeltà gli uni verso gli altri.
Fu questa la prima volta che i membri fecero un patto e lo
misero per iscritto. Altre chiese SRA in diverse nazioni, hanno
seguito il loro esempio. Questo patto sarà ora rinnovato annualmente.
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La Chiesa del
Riposo Sabatico
in Italia
Nel 1994 alcuni Avventisti del Settimo Giorno di origine
italiana, residenti da anni in Germania, si avvicinarono
alla chiesa Avventista del Riposo Sabatico partecipando
a dei corsi di alimentazione vegetariana tenuti dalla moglie di un medico appartenente a tale chiesa.
Venuti a conoscenza che questa alimentazione era basata
su principi biblici e sugli scritti di Ellen G. White, ben
presto il loro interesse che all’inizio era rivolto solo al
settore della salute, si concentrò nell’ambito spirituale
della predicazione di questa chiesa. E così ricevettero
degli studi sulla giustificazione per fede in Cristo Gesú,
la liberazione dalla schiavitù del peccato e sul carattere di
Dio.
In fede, riconobbero l’autenticità del messaggio e che
esso proveniva da Dio, lo accettarono e poi lo trasmisero
anche ai loro parenti che vivevano in Italia, che appartenevano alla Chiesa Avventista del Settimo Giorno.
Fu così che in Italia, tra il 1994-95 si diffuse la conoscenza di questo “nuovo” messaggio, non solo tra la parentela di questi italo-tedeschi, ma anche tra altri membri
della Chiesa Avventista del Settimo Giorno, tra amici e
conoscenti.
Iniziarono a tenersi dei rapporti epistolari, nonché telefonici, tra l’Italia e la Germania per rispondere alle varie
domande poste dai nuovi interessati sulle tematiche fondamentali di questa predicazione.
Alcuni volevano degli incontri diretti con i predicatori ed
andarono in Germania per approfondimenti biblici che
avrebbero dissipato i loro dubbi e risposto a tanti loro
17
interrogativi; credettero fermamente che quel messaggio
fosse la verità proveniente da Dio; da qui cominciarono a
tenersi delle conferenze in Italia sui fondamenti della
fede della Chiesa Avventista del Riposo Sabatico. Furono
invitati a partecipare, conoscenti e appartenenti alla Chiesa Avventista del Settimo Giorno; molti presero parte ed
ascoltarono, ma solo alcuni si convinsero della veridicità
del messaggio e lo accettarono diventando membri della
Chiesa del Riposo Sabatico.
I battesimi di questi nuovi credenti si tennero tra il 1998
ed il 1999 e da allora anche in Italia ogni anno si tengono
delle conferenze religiose per i membri della chiesa italiana e da ultimo alcuni incontri aperti al pubblico sul
tema del carattere di Dio, la liberazione dalla schiavitù
del peccato ed altri argomenti biblici, affinché l’evangelo
eterno si possa divulgare fra quanti lo desiderano.
Dickendorf, Germania Luglio 2002
18
Appendice
1
Valdesi: un movimento religioso che iniziò nel 1177, con
un mercante di Lione che si chiamava Valdo. Valdo diede
le sue proprietà ai poveri e viaggiò come predicatore itinerante. I suoi seguaci si facevano chiamare “I poveri in Cristo” ma i loro oppositori li chiamavano “Valdesi”. Nel
1184 il papa li condannò come eretici e specialmente nel
XIV e XV secolo furono perseguitati, torturati e diffamati
di essere degli stregoni. Vedere Dr. Albert de Lange, “La
storia dei valdesi”.
2
Lollardi: un movimento religioso che ebbe le sue origini in
Inghilterra nel XIV secolo. Il nome Lollardi è derivato dal
Medio Tedesco lollaert (mormoratore) e fu usato in modo
diffamatorio dagli oppositori di questo movimento. I lollardi erano seguaci del teologo e riformatore Inglese John
Wycliffe (circa 1330-1384). Durante il regno di Enrico
VIII (circa 1534) questo movimento si unì alla riforma inglese. Esso fu anche un fattore che causò la riforma in Boemia guidata da John Huss.
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Fratelli Boemi: prima conosciuti come Hussiti, essi furono
seguaci del teologo boemo John Huss che fu bruciato sul
rogo come eretico a Costanza nel 1415. Nel mezzo del
quindicesimo secolo essi si unirono a formare un gruppo
che chiamarono Unitas Fratum “Fratelli Uniti”. Durante il
dibattito di Leipzig, Lutero riconobbe Huss come collega
riformatore.
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Eretico: Colui che dissente dal dogma della chiesa ufficiale.
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Roger Williams (circa 1603-1683): un inglese colonizzatore del New England e fondatore di Rhode Island, che divenne più tardi uno degli stati d’America. Egli entrò in
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conflitto con il governo coloniale del Massachusetts, perché si eresse a difesa della separazione tra stato e chiesa,
come anche dei diritti degli indiani d’America. Nel 1635
fu interdetto dalla colonia, ma nel 1636 evitò l’espulsione
e viaggiò verso Narragansett Bay. Nello stesso anno acquistò alcune terre dagli Indiani Narragansett e insieme ad
altri che la pensavano come lui, fondò una colonia chiamata Provvidenza simile a quella di Rhode Island. Ben presto
altri insediamenti furono stabiliti a Rhode Island e nel
1644 Williams ottenne per essi gli atti legali
dall’Inghilterra. Nel 1651 questi atti furono confermati e
nel 1654 venne eletto presidente della colonia. Fino alla
sua morte Roger Williams servì spesso Rhode Island e le
colonie circostanti agendo come mediatore di pace tra i coloni e gli Indiani Narraganset, i quali avevano una gran fiducia in lui.
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Razionalismo: affidamento sulla ragione come sola fonte
di conoscenza.
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Deismo: una visione di Dio creatore del mondo, ma che
non interferisce con il suo sviluppo. Di conseguenza, la
Bibbia non è considerata la parola di Dio rivelata.
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Rinascita (Cristiana): la conversione, ritornando alla fede
originale della chiesa dei padri, di membri di chiesa indifferenti e superficiali.
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Avvento: dal latino adventus = Ritorno. Anche conosciuto
come Parousia, che viene dal Greco parousia = venire o
venire di nuovo.
10 Qui è fatto riferimento ad una tendenza generale che non
deve essere interpretato come un giudizio dei singoli individui.
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