Depressione, attacco di panico, vuoto nelle relazioni, sono tutti

COMUNICATO STAMPA
Caltanissetta. “Vuoto Relazionale e Depressione, la Gestalt nella
cura dell’assenza”.
Questo il titolo del convegno gratuito-esperenziale, aperto al pubblico organizzato a Caltanissetta
presso l’Ordine dei Medici che lo Patrocinia, in via Enrico Medi 1 dall'Istituto di Gestalt HCC Italy
Scuola di Specializzazione in Psicoterapia, diretto dalla dott.ssa Margherita Spagnuolo Lobb.
In Italia la maggiore percentuale di depressi è in persone tra i 50 e i 69 anni (12,1%), molte più
donne (12,8) che uomini (5,9), che vivono sole (12,2) e con una scarsa istruzione (il 16,9% di chi ha
solo la licenza elementare è depresso, contro il 5,6% di chi è laureato).
L’esordio precoce della depressione, in adolescenza o addirittura nell’infanzia, è possibile ed
esordisce più frequentemente tra i 15 e i 30 anni. La mortalità giovanile per suicidio è la terza causa
di morte per i ragazzi di sesso maschile, la quarta per le donne. E’ di fondamentale importanza
riconoscere precocemente nei giovani i sintomi depressivi, spesso nascosti da uso di sostanze
stupefacenti o azioni antisociali. Il "male oscuro" colpisce prevalentemente il Centro (10,3%) e il
Sud (10,1%) rispetto al Nord (8,2%).
E’ la Sicilia, (11,9) la regione più colpita, seguita dal Lazio (11,7), in Trentino la più
bassa(11,7%).
I sintomi fisici che possono essere spesso manifestazione di un malessere depressivo sono: dolori
gastrointestinali, lombalgia, cefalea, crisi convulsive.
Psicologi, medici di base, psicoterapeuti, psichiatri si alterneranno in un ideale percorso: la dott.ssa
Nunziata Giannone illustrerà l’esperienza del medico di famiglia come primo “filtro” sanitario del
paziente depresso; il dr. Michele Cannavò farà riferimento all’attività dello psichiatra “in trincea”
a diretto contatto con una realtà psicosociale che vede nella patologia depressiva l’espressione di un
disagio profondo ed inoltre presenterà un contributo fotografico personale centrato sul “corpo
depresso” ; le dr.sse Daniela Augello e Donatella Buscemi porteranno le proprie esperienze cliniche
nel parlare dei vissuti dello psicoterapeuta che tratta il paziente depresso; il dr. Pietro Cavaleri
offrirà le sue considerazioni attraverso un excursus che unirà fenomenologia e neuroscienze ;
la dr.ssa Margherita Spagnuolo Lobb (direttore della Scuola di specializzazione in Psicoterapia
della Gestalt HCC “Italy”, organizzatrice del convegno) presenterà la lettura gestaltica del
fenomeno, il dr. Michele Lipani porterà alcuni spunti di riflessione sull’incontro tra depressione e
adolescenza; Gli interventi saranno presentati e “cuciti” l’uno all’altro dal chairman, dr. Claudio
Camilleri. L’evento, gratuito e aperto al pubblico, è stato patrocinato dal Comune e dalla Provincia
di Caltanissetta, dall’Ordine dei Medici della Provincia di Caltanissetta, dalla Società Italiana
Psicoterapia Gestalt.
Margherita Spagnuolo Lobb, tra le più stimate psicoterapeute e ricercatrici in Italia ed all'estero,
att i suoi studi hanno portato innovazioni nel campo della psicoterapia ed il suo istituto è un luogo
di confronto tra i più apprezzati ricercatori internazionali, afferma:
“La psicologia moderna cambia ottica: se prima si pensava alla depressione come un male della
solitudine, che affligge chi non riesce a regolare il principio del piacere con il principio di realtà,
oggi si attribuisce questo disturbo al vuoto relazionale. Non è dunque il piacere, la soddisfazione dei
propri impulsi ciò che la persona cerca (e nel caso della depressione non trova), ma raggiungere
l'altro, rendersi visibile e sentirsi visto dall'altro significativo”. Così, la moderna psicologia
attribuisce al vuoto relazionale, più che alla mancanza del piacere, il sentimento depressivo, la
mancanza di interesse per la vita”. Spesso il farmaco è un modo apparentemente semplicistico, di
bypassare l’elemento umano”.
Informazioni organizzative:
E’ possibile fare richiesta di partecipazione al convegno gratuito attraverso il sito www.gestalt.it
Per info: [email protected]
Verrà rilasciato attestato di partecipazione