QUADERNI DI GESTALT n. 2011/2, vol. XXIV “Psicoterapia della Gestalt e Neuroscienze” PRESENTAZIONE Il dialogo tra l’approccio gestaltico e le neuroscienze, a cui questo numero di Quaderni di Gestalt è dedicato, è stato coronato da due importanti convegni organizzati nell’anno 2011 dall’Istituto di Gestalt HCC Italy a Palermo e Siracusa ospitando come main speaker il neurofisiologo di fama internazionale Vittorio Gallese. A legittimare un tale confronto sono le numerose e significative intuizioni di Perls che trovano un marcato e quasi puntuale riscontro nella ricerca neuro scientifica; si pensi ad esempio al cervello pensoso del corpo e al confine corporeo, descritti da una prospettiva neurobiologica da Antonio Damasio, che rimandano con evidente contiguità alla centralità dell’esperienza percettiva asserita da Perls e al confine di contatto quale fondamento della psicoterapia della Gestalt. Altri interessanti elementi di confronto sono poi emersi con la scoperta dei neuroni specchio ad opera della Scuola di Parma, guidata da Giacomo Rizzolatti (2006). Come è noto, nella prospettiva gestaltica ogni relazione con l’altro costituisce sempre una esperienza “incarnata”, intensamente vissuta sul piano “estetico”, incessantemente mediata e attivata dai canali percettivi, dagli organi di senso (cfr. Spagnuolo Lobb, 2011). Ciò che, da questo primo confronto, sembra accomunare le evidenze neuroscientifiche con le intuizioni dell’approccio gestaltico è dunque soprattutto il primato dell’emozione sulla cognizione, del preverbale sul verbale, dell’implicito sull’esplicito, dell’indicibile sul dicibile, della comprensione sulla spiegazione e della realtà “sperimentata” dal corpo in azione su quella “rappresentata” dalle funzioni cerebrali più complesse ed evolute. Nei dialoghi, nelle relazioni e recensioni presenti in questo numero, l’essere umano, che emerge dalle descrizioni operate da buona parte dei neuroscienziati ne è un esempio fra tanti Vittorio Gallese (2006) - non risulta, come paventato da qualcuno, deformato da antiche e rinate tendenze riduzionistiche (cfr. Noe, 2010). Esso, invece, appare in tutta la sua complessità e viene compiutamente colto anche nella dimensione fenomenologica della sua esistenza, del suo esserci. SOMMARIO EDITORIALE Psicoterapia della Gestalt e neuroscienze: il perché di un dialogo di Margherita Spagnuolo Lobb e Pietro A. Cavaleri DIALOGHI Il now-for-next tra neuroscienze e psicoterapia della Gestalt. Dialogo tra Vittorio Gallese e Margherita Spagnuolo Lobb Afferrare l’altro. Intervista a Vittorio Gallese di Pietro A. Cavaleri Dall’hic et nunc del cervello alla bellezza della rosa Intervista di Mariano Pizzimenti a Marco Neppi Modona RELAZIONI La psicologia della Gestalt e la scoperta dei neuroni specchio di Morris N. Eagle e Jerome C. Wakefield La fisiologia delle passioni in Omero di Giuseppe Spatafora Empatia incarnata tra psicoterapia della Gestalt e neuroscienze di Valeria Rubino I luoghi della mente e la bellezza di Pietro A. Cavaleri Dal triadico al quadriadico: il sé gemellare e riflessioni sulla fratria in psicoterapia della Gestalt di Gina Merlo LA GESTALT IN AZIONE Dall’enteroception al sostegno dell’intenzionalità di contatto. Simulata di una seduta dal vivo di Margherita Spagnuolo Lobb e Vittorio Gallese STUDI E MODELLI APPLICATIVI Empatia e Teoria della Mente nei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo: le persone con autismo possono riconoscere le emozioni? di Antonio Narzisi e Filippo Muratori Sull’esperienza estetica. Il sistema dei neuroni specchio e la comprensione del gesto pittorico di Alessandro Vizzi CONGRESSI Il dolore e la bellezza: dalla psicopatologia all’estetica del contatto. Terzo convegno della Società Italiana Psicoterapia Gestalt di Silvia Tinaglia RECENSIONI Bocian B. (2012). Fritz Perls a Berlino – 1893-1933. Espressionismo, psicoanalisi, ebraismo, di Henry (Zvi) Lothane A.a.V.v. (2006). Massimiliano Cappuccio (a cura di). Neurofenomenologia: le scienze della mente e la sfida dell’esperienza cosciente, di Antonio Ferrara COMMEMORAZIONI Un omaggio a Paul Goodman nel centenario della sua nascita, a cura di Bernd Bocian In ricordo di Serge Ginger, di Gianni Francesetti