Foglio illustrativo della procedura ( 416 Kb - pdf)

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Foglio illustrativo
procedura
Impianti PTQ
®
Per incontinenza fecale
Materiali per la procedura
Ago PTQ
3-4 impianti PTQ, unità da 2,5 ml (PTQ-2,5)
Siringa PTQ
Pistola di Infusione
Adattatore
Meccanismo
di rilascio
1 ago PTQ
1 pistola di infusione Uroplasty con adattatore
Antibiotici ad ampio spettro (per es., gentamicina e
metronidazolo)
Leva
Soluzione di iodio (per es., iodopovidone)
Anestetico locale con adrenalina
Preparazione del sistema
PTQ
Trattamento preoperatorio
1. Eseguire uno studio fisiologico anorettale completo e un’ecografia endoanale.
2. Nel caso di pazienti con incontinenza di feci solide, prescrivere l’assunzione
di lassativi (per es., lattulosio orale, 15 ml) durante i 2 giorni precedenti la
procedura.
3. Eseguire una somministrazione profilattica di antibiotici ad ampio spettro
subito prima dell’iniezione (per es., iniezione endovenosa di 160 mg di
gentamicina e 500 mg di metronidazolo, o somministrazione per via orale).
Far scorrere l’adattatore sulla
siringa. Bloccare l’adattatore sulla
pistola di infusione.
Togliere il cappuccio di plastica
dalla siringa e connettere l’ago.
Meccanismo di
rilascio
Caricare l’ago tirando e rilasciando
più volte la leva dell’iniettore finché
il PTQ non fuoriuscirà dalla punta.
Per interrompere il flusso, premere
il meccanismo di rilascio.
4. Per evitare la fuoriuscita di feci, prima di eseguire la procedura praticare un
clistere.
5. Collocare il paziente in posizione litotomica o in posizione Jackknife. Pulire
la zona con una soluzione cutanea chirurgica adeguata. Irrigare il canale
anale con un agente antimicrobico adeguato (per es., iodopovidone).
6. Usare un anestetico locale contenente epinerfrina, eseguendo delle
infiltrazioni cutanee a 25 mm dal margine anale. Continuare l’infiltrazione
nei tessuti sottocutanei lungo il tratto che conduce allo sfintere interno nella
zona dei cuscinetti anali. La presenza di epinefrina nell’anestetico serve
a ottimizzare la vasocostrizione e a minimizzare il rischio di ematoma.
Per evitare la deformazione dei tessuti, utilizzare il volume minimo di
anestetico locale necessario per ottenere l’anestesia ottimale.
7. Preparare il sistema PTQ (vedi stringa laterale).
Procedura
1. Il PTQ deve essere iniettato lungo la circonferenza intorno allo sfintere anale
interno, in 3-4 punti corrispondenti ai cuscinetti anali nella parte media e
superiore del canale anale. Iniettare ≤ 2,5 ml per ogni sito di iniezione. Il
numero e i siti delle iniezioni vanno adattati al grado di degenerazione dello
sfintere e all’anatomia del paziente.
2. Inserire nella cute l’ago già preparato, a 25 mm dal margine anale.
3. Partendo dal livello della linea dentata, o in posizione leggermente superiore,
dirigere l’ago in senso mediale verso l’alto, in direzione transfinterica
(attraversando lo sfintere esterno e il muscolo longitudinale) verso lo sfintere
anale interno.
4. Per verificare il corretto
posizionamento dell’ago, prima
di praticare l’iniezione di PTQ
inserire un dito nel canale anale.
Non penetrare nella mucosa anale.
5. Iniettare lentamente 2,5 ml di PTQ
per ciascun sito di iniezione. Dopo
ogni iniezione, attendere circa 30
secondi prima di ritirare l’ago dai
tessuti. Per passare alla siringa
successiva, premere il meccanismo
di rilascio sulla parte superiore
della pistola di infusione, ritirare
l’asta di dosaggio e rimuovere la
siringa e l’ago. Ricaricare il sistema.
6. Dopo la procedura, evitare di inserire nel canale anale strumenti come
proctoscopi o dispositivi a ultrasuoni, poiché potrebbero provocare la rottura
del bolo e/o compromettere l’effetto volumizzante.
Trattamento postoperatorio:
1. Per assicurarsi che non si manifestino complicanze nell’ immediato,
monitorare il paziente per 4 ore prima di dimetterlo.
2. Prescrivere i seguenti farmaci per i 7 giorni successivi:
–– Antibiotici orali (per es., cefalexina orale, 500 mg quattro volte al giorno e
metronidazolo, 400 mg tre volte al giorno).
–– Lassativi (per es., lattulosio orale 15 ml).
–– Analgesici orali.
3. Per tutto il mese successivo all’intervento chirurgico i pazienti dovranno
astenersi da qualsiasi forma di rapporto sessuale e di attività fisica intensa e
dovranno evitare di sollevare oggetti pesanti.
Trattamento addizionale::
Qualora si presenti la necessità di un’applicazione supplementare, attendere
12 settimane per consentire la completa maturazione del tessuto ospite. Sarà
essenziale ripetere la valutazione preoperatoria con studio fisiologico anorettale
completo ed ecografia endoanale prima di stabilire i parametri del nuovo
intervento.
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