PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016-17 MATERIA Scienze DOCENTE Silvia Ghittoni CLASSE IVB CHIMICA Competenze (eventualmente distinte in trasversali e disciplinari) •Osservare un problema, raccogliere dati e rielaborarli in modo critico; •Riconoscere negli eventi, osservabili anche fuori dai laboratori scolastici, trasformazioni chimiche e fisiche e di descriverle; •Abituarsi ad un lavoro organizzato e ordinato, come mezzo per ottenere risultati significativi; •Lavorare in gruppo, nel rispetto dei compagni, diventando parte attiva nel lavoro; •Lavorare in autonomia, ricostruendo il percorso svolto al termine di ogni modulo; •Valutare i limiti delle analisi eseguite; •Formulare ipotesi per problemi osservati, proporre procedure di verifica e dedurre le conclusioni; •Utilizzare il linguaggio specifico anche in forma matematica, grafica, simbolica per riferire i risultati raggiunti; •Sintetizzare in modo corretto ed ordinato le procedure seguite per la risoluzione di un problema. •Leggere ed interpretare grafici e simboli. BIOLOGIA •Formulare ipotesi per problemi osservati e proporre procedure di verifica; •Abituarsi ad un lavoro organizzato e ordinato, come mezzo per ottenere risultati significativi; •Lavorare in autonomia, ricostruendo il percorso svolto al termine di ogni modulo; •Riferire in modo corretto ed ordinato le procedure seguite per la risoluzione di un problema. •Utilizzare il linguaggio specifico •Comprendere come il metodo scientifico permetta di acquisire nuove conoscenze •Saper applicare le tecniche di indagine scientifica apprese a realtà e contesti diversi •Leggere un testo, ricostruendone poi la mappa concettuale •Comprendere le relazioni esistenti tra la morfologia e la funzionalità delle diverse strutture che costituiscono gli organismi viventi, con particolare attenzione alle strutture degli organismi umani; conoscere l’importanza 1 della prevenzione delle patologie e di una corretta educazione alla salute •Descrivere gli aspetti fondamentali della regolazione omeostatica e delle sue alterazioni negli stati patologici •Riconoscere nei processi interni ed esterni al proprio organismo trasformazioni chimiche e fisiche e descriverle Contenuti disciplinari BIOLOGIA Biomolecole I carboidrati, I Lipidi, Le proteine, Gli acidi nucleici, l’ATP Apparato digerente Anatomia e fisiologia dell’apparato digerente. Lo stomaco: la demolizione del cibo. L’intestino tenue: digestione ed assorbimento del cibo. L’intestino crasso: assorbimento ed eliminazione. La regolazione del glucosio ematico. Sostanze indispensabile per la dieta. Alcune patologie dell’apparato digerente. Apparato escretore Il nefrone come unità funzionale del rene. I meccanismi che regolano le funzioni dei reni: equilibrio idro-salino. Igiene e medicina Le analisi delle urine, le patologie dell’apparato urinario; la dialisi cura la perdita di funzionalità renale. Apparato respiratorio Diffusione e pressione atmosferica. Il sistema respiratorio umano. Trasporto e scambio di gas. Controllo della respirazione Apparato circolatorio Il sistema cardiovascolare umano: circolazione doppia e completa. Il sangue: funzioni e composizione. Analisi del sangue: emocromo e suo significato; formula leucocitaria e suo significato. Apparato circolatorio umano: circolazione polmonare e circolazione sistemica. Il cuore: anatomia e fisiologia Ciclo cardiaco: sistole diastole. Nodo seno-atriale, fascio di His. Frequenza cardiaca. I vasi sanguigni: arterie, vene e capillari. La pressione sanguigna. Il sistema linfatico. Organi emopoietici: midollo osseo e milza. 2 Patologie dell’apparato circolatorio cardiovascolare Apparato locomotore Lo scheletro interno: una struttura con tante funzioni. La struttura delle ossa. Le articolazioni. I muscoli e il movimento. Le cellule muscolari e la contrazione Patologie dell’apparato locomotore Sistema endocrino La natura chimica e le funzioni degli ormoni, i meccanismi di azione degli ormoni idrosolubili e liposolubili; le caratteristiche e le funzioni delle diverse ghiandole endocrine; il controllo della secrezione ormonale. L’organizzazione dell’ipofisi e le connessioni con l’ipotalamo. La struttura della tiroide e delle paratiroidi; l’azione e la produzione dell’ormone tiroideo, la struttura del pancreas; l’insulina e il glucagone. La struttura delle ghiandole surrenali; Le gonadi producono ormoni sessuali. Igiene e medicina Le patologie legate alle ghiandole endocrine; il doping sportivo Sistema nervoso Come opera il sistema nervoso, l’encefalizzazione, il sistema nervoso centrale e periferico, i neuroni e le cellule gliali. I neuroni generano e conducono segnali elettrici. L’eccitabilità dei neuroni, il potenziale di riposo e il potenziale di azione, i fattori che condizionano la velocità di propagazione del potenziale d’azione. Le sinapsi trasmettono lo stimolo nervoso da una cellula all’altra, i neurotrasmettitori, le sinapsi elettriche. Igiene e medicina: La sclerosi multipla e la SLA. Il sistema nervoso centrale. L’organizzazione funzionale di telencefalo, diencefalo, tronco encefalico, le meningi e le cavità nel SNC, le funzioni del liquido cerebrospinale. Il midollo spinale e i nervi trasmettono informazioni. Le componenti dei nervi spinali, i riflessi spinali, i nervi cranici. Le divisioni del sistema nervoso periferico. Le funzioni delle divisioni ortosimpatica e parasimpatica del sistema nervoso autonomo. L’organizzazione funzionale della corteccia cerebrale. Metodologia e strumenti Igiene e medicina: Le fasi del sonno e l’EEG, la malattia di Alzheimer e di Parkinson. Si adotteranno diverse metodologie: • Lezioni frontali tradizionali, • Discussione organizzata con l’intera classe su argomenti specifici. • Strategie di cooperative-learnig • Esperienze pratiche di laboratorio. 3 I diversi argomenti saranno affrontati attraverso conversazioni guidate, discussione in classe, lezioni frontali, problem-solving. Alcune tematiche verranno sviluppate in modo individuale, attraverso approfondimenti. Oltre al libro di testo verranno utilizzate anche altre fonti bibliografiche: films, documentari, articoli di giornale, riviste scientifiche. I ragazzi faranno attività laboratoriali. Verifiche e criteri di valutazione Si effettueranno interrogazioni orali ma anche verifiche scritte con quesiti a scelta multipla o/e aperta. Nella valutazione complessiva finale si terrà conto anche del livello di competenza linguistica specifica raggiunta, della capacità di osservazione e della partecipazione alle attività didattiche nonché dei progressi individuali nell’apprendimento. La valutazione considererà il raggiungimento degli obiettivi fissati per la classe e a partire dai risultati raggiunti nelle diverse verifiche, si cercherà di valutare l’intero percorso seguito dal singolo alunno. Si considereranno i livelli iniziali di ciascuno e i miglioramenti individuali. Si considererà infine, il grado di partecipazione in classe e la capacità di collaborazione dimostrata. I ragazzi verranno quindi valutati in diversi momenti della loro “vita” scolastica: sia durante le prove scritte ed orali classiche, ma anche durante i lavori di gruppo, le lezioni in classe e il lavoro a casa. Le verifiche somministrate ai ragazzi saranno delle verifiche di tipo: iniziale, formativo e sommativo. Le prime serviranno per verificare il livello di partenza di ciascun ragazzo e le eventuali lacune di base. Verranno somministrate all’inizio dell’anno scolastico attraverso un test d’ingresso. Le seconde serviranno per verificare l’acquisizione immediata di certe competenze e abilità e saranno formative per gli alunni perché permetteranno loro di confrontarsi con quanto effettivamente appreso. Le verifiche sommative verificheranno la permanenza nel tempo delle competenze acquisite. In ogni verifica sommativa saranno presenti quesiti e/o esercizi che faranno riferimento agli obiettivi generali e cognitivi fissati ed elencati sopra, suddivisibili in generale in tre categorie: oConoscere oComprendere oApplicare In ogni verifica si valuterà inoltre il linguaggio utilizzato dal ragazzo, che gradualmente si dovrà avvicinare al linguaggio scientifico corretto. I risultati delle verifiche oggettive si confronteranno con le osservazioni e con gli interventi in classe di ciascun ragazzo, per poter avere un quadro più preciso per quanto riguarda le prestazioni, le difficoltà, il livello di attenzione di ciascun allievo, oltre alla capacità di ognuno di migliorare la propria situazione di partenza. Per monitorare invece l’impegno a casa, si valuteranno l’ordine e la completezza del quaderno, utile strumento di archiviazione e registrazione del percorso svolto e gli approfondimenti di determinate tematiche che verranno assegnati ai ragazzi durante il percorso. 4 Eventuali attività di recupero Sono previste attività di sportello per gli alunni che evidenzieranno difficoltà. Bolzano, 29/09/2016 Il/la docente Silvia Ghittoni 5