Collemboli
Collembola
(ingl. Springtails, ted. Springschwänze, franc. Collemboles)
Fig. 1
Illustrazioni di collemboli, Collembola
Presenza: I collemboli, poiché sono diffusi quasi
dappertutto, possono essere importati in molte
maniere nelle case, soprattutto nelle cantine
contenenti verdure, patate, legna da ardere ecc.
Spesso si trovano anche associati ad acari in
costruzioni nuove ancora umide. Tetti piani coperti di ghiaia, fra la quale si deposita polline e
crescono delle alghe, possono diventare luoghi
in cui si annida una quantità massiccia di collemboli, che dopo l’essiccazione penetrano negli
spazi sottostanti, alla ricerca di migliori condizioni di vita. Anche dai giardini, in caso di una riproduzione massiccia, possono penetrare nelle case ed occupare soprattutto le pareti esterne.
Possono vivere anche su vasi di fiori.
Nutrizione: i collemboli si nutrono di sostanze
organiche decomposte e di tessuti vegetali vivi.
Danni: i collemboli non sono dannosi, ma possono essere monto fastidiosi (molesti). Un massiccio gruppo di insetti può provocare un intenso
prurito cutaneo.
Non hanno un ruolo importante riguardo
all’igiene di casa. Se gli ambienti sono sufficientemente secchi, spariscono di nuovo dopo poco
tempo. Più sgradevole è la loro presenza in sistemi ad aria fredda, perché vongono soffiati sulle merci exposte in vendita, p. ec. carni e salumi.
Aspetto: I collemboli, le cui dimensioni di solito
sono di 1 - 2 mm (raramente arrivano fino a 10
mm), sono die forma allungata (Arthropleona)
(Fig. 1) o tonda (Symphypleona) (Fig. 3, ultima
fila). I primi (ad eccezione delle Podura, che vivono soltanto sull’acqua) hanno la testa orientata
orizzontalmente in avanti, quella degli ultimi è
orientata verticalmente verso il basso.
I cheliceri si trovano all’interno della capsula della testa e non all’esterno, come in quasi tutti gli
altri insetti.
Le antenne hanno da 4 a 6 segmenti. Sui loro
segmenti si trovano gli organi olfattivi, che sono
spesso caratterizzati da una struttura complicata
- soprattutto sul 3°, più raramente sul 2° e 3°
segmento. in questo caso si parla dei cosiddetti
organi antennali. Essi sono composti da peli olfattivi, asticelle sensoriali e puntale dell’antenna
sensoriale. Gli occhi sono composti da singoli
occhi a punto (al massimo 8 su ogni lato), che si
trovano su una macchia di pigmento comune o
divisa. Dietro la radice dell’antenna si trova
l’organo retro-antennale.
I tre segmenti del torace hanno un paio di zampe
per camminare ciascuno. I segmenti addominali
sono 6, numero che viene raggiunto completamento solo durante lo sviluppo postembrionale.
Nel caso dei Symphypleona, i segmenti sono in
parte saldati tra di loro e con i segmenti del torace. Le estremità dell’addome formano al 1° annello addominale il tubo ventrale con bollicine o
tubi geminati rovesciabili, che nel caso dei Symphypleona possono essere molto lunghi. Al 4°
segmento addominale formano l’organo saltatore (Furca), che è composto da una parte basale
dispari (Manubrium) e rebbi geminati dell’organo
saltatore (Dentes), che sono dotati ciascuno di
una punta mobile (Mucro).
La fig. 3 comprende solo le specie finora note
nelle abitazioni. E’ possibile, che il loro numero
aumenti notevolmente, se verranno meglio osservate.
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Fig. 2
Lato ventrale di un collembolo con organo saltatore
(Furca)
Sviluppo: Lo sviluppo di collemboli avviene
senza metamorfosi attraverso gli stadi uovo, larva, adulti. Le larve assomigliano molto all’imago.
Biologia e comportamento: Durante il riposo o
mentre camminano, l’organo saltatore viene
portato in avanti e tenuto fermo dall’apposito sostegno (Tenaculum o Retinaculum), le estremità
del 3° segmento addominale. Per eseguire il sal-
Fig. 3
to, tramite la muscolatura ben sviluppata
dell’organo saltatore e lo sganciamento dello
stesso, questo viene battuto come una molla in
basso ed indietro, il che consente all’animale di
fare un salto di parrecchi cm. Già durante il salto, l’organo saltatore viene ritirato di nuovo.
L’atterraggio dell’animale avviene sulla bolla del
tubo ventrale o nella Hypogastrura, che è dotata
soltanto di un piccolo organo per il salto, su una
bolla rovesciata fra il 3° e 4° segmento
dell’antenna. Gli animali saltano solo durante la
fuga. Normalmente avanzano camminando.
Ecologia: essendo animali che vivono all’aperto,
sopravvivono a temperature di -21°C. Amanti
dell’umidità, se ne nota maggiormente la presenza se il tasso d’umidità supera il 70%.
Le specie di collemboli diffuse nelle case (secondo GISIN)
Version 2014
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