Comunicato stampa aprile 2010 SI CONCLUDE LA STAGIONE TEATRALE DEL FRASCHINI Si conclude la Stagione Teatrale del Fraschini con lo spettacolo di Prosa “ Il Piacere dell’onestà” di Luigi Pirandello, interpretato dall’attore Leo Gullotta. Con quest’ultimo spettacolo si conclude la Stagione 2009/2010 che ha visto calcare il palcoscenico del Fraschini attori popolari (Adriana Asti, Massimo Dapporto, Franco Branciaroli, Carlo Cecchi), orchestre di fama internazionale con programmi variegati ed impreziositi dalla presenza di solisti d’eccezione (Gidon Kremer, Krystian Zimerman, Emanuele Segre, Alexander Lonquich) e inaspettati (il talento virtuoso di Patricia Kopatchinskaja). Nella Rassegna Altri Percorsi, che propone le forme più interessanti della drammaturgia contemporanea, si sono distinti giovani registi ed interpreti, da Claudio Autelli che ha diretto “Otello”, a Filippo Timi istrionico protagonista de “Il popolo non ha il pane? Diamogli le brioche.” Il tradizionale viaggio musicale dell’Orchestra dei Solisti ha accompagnato gli spettatori, prima in Basilica (la Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro) e successivamente in Teatro. La Stagione teatrale che si sta concludendo ha sviluppato anche un interessante percorso legato al mondo dei giovani con proposte mirate: prove aperte alle scuole, il teatro in lingua, l’opera per i più piccoli, il progetto sulla “Resistenza”, Scuole in scena, Segnali. Inoltre non sono mancati appuntamenti pensati per i non più giovani come le proposte di operetta, le recite pomeridiane di prosa (es. la Caccia di Lo Cascio), e serate di puro intrattenimento, come il tradizionale appuntamento di fine anno con il musical e la rassegna dei comici. Lunedì 3 maggio 2010, ore 21.00 Martedì 4 maggio 2010, ore 21.00 Mercoledì 5 maggio 2010, ore 21.00 LEO GULLOTTA Il piacere dell’onestà di Luigi Pirandello personaggi e interpreti Angelo Baldovino Leo Gullotta Agata Renni Valentina Beotti Maddalena Mirella Mazzeranghi Il Marchese Martino Duane Maurizio Setti Paolo Lorimer Il Parroco Vincenzo Versari Marchetto Fongi Federico Mancini Un cameriere Antonio Fermi scene e costumi Luigi Perego musiche Germano Mazzocchetti luci Valerio Tiberi regia FABIO GROSSI pantomima Monica Codena aiuto regia Mimmo Verdesca assistente alle scene Luca Filaci direttore di scena Brunito Lanzoni sarta Tiziana Bartolozzi produzione NuovaTeatro Eliseo S.P.A. Il piacere dell’onestà, tratto dalla novella Tirocinio (1905), andò in scena la prima volta nel 1917. Racconta di un uomo fallito e moralmente discutibile, Angelo Baldovino, il quale decide di sposare Agata Renni, una giovane di buona famiglia rimasta incinta da un uomo sposato, il Marchese Fabio Colli. I patti stabiliti sono chiari, Baldovino non deve far altro che favorire, con il suo gesto, l’insabbiamento dello scandalo, lasciando che perbenismo ed ipocrisia abbiano il sopravvento. Invece, una volta assunto il ruolo di marito, scatta in lui il meccanismo di paladino in nome dell’onestà. Il regista Fabio Grossi ha operato, sul testo originale, - pur mantenendo intatto il pensiero e la scrittura dell’autore (fatta eccezione per qualche aggiustamento alla terminologia più desueta) - un cambiamento drammaturgico: strutturato originariamente in tre atti, lo ha modificato in due più un intermezzo. Quest’ultimo, di grande importanza, perché introduce l’idea di un destino, per volontà superiore, atto a modificare quello che l’uomo cerca di imporre con il proprio pensiero. L’azione si svolge in un unico spazio, un solo ideale ambiente di Natura incontaminata, alberi alti e prato erboso che richiamano il bosco primigenio della nostra natura umana (violato in continuazione dal compromesso sociale) nel quale è immersa una casa girevole e trasparente (ispirata al sogno di una Casina di cristallo, componimento di Aldo Palazzeschi pubblicato su Lacerba nel 1913). Leo Gullotta racconta con toni asciutti la profonda solitudine dell’essere umano che interpreta, e riconosce la profonda attualità dei contenuti dell’opera, perché riflettono la condizione insita nella natura umana che spinge a offendere e calpestare in ogni modo e in qualunque situazione l’innato senso di rettitudine. FABIO GROSSI - regista Attore, debutta in teatro nel 1977, cominciando così a lavorare nel mondo dello spettacolo saggiando in seguito tutte le varie discipline, dal teatro al cinema, dalla televisione alla radio, passando per il doppiaggio e la pubblicità. Ha collaborato con alcuni dei più importanti registi teatrali italiani: da Ronconi a Puecher, da Fenoglio a Nanni. Partecipa all’ultimo film di Paolo Sorrentino, “l’amico di famiglia”. Negli ultimi anni, pur continuando la professione d'attore, i suoi interessi si sono rivolti alla drammaturgia e alla regia teatrale. Nel 2003 collabora in qualità di regista assistente alla messa in scena italiana del musical “FAME” prodotta dalla società “Artistica” di Pavia. Nell’estate del 2004 cura l’allestimento dello spettacolo teatrale di Giuseppe Manfridi “Prima della guerra”, di cui è l’ideatore dell’omonimo progetto di multimedialità, che ha visto il suo debutto nel sito archeologico del Polo Museale dei Mercati di Traiano. Il suo ultimo lavoro teatrale è "Gender gangup here”, una nuova drammaturgia che prende spunto dal dramma "Spettri" di H. Ibsen. Per la stagione teatrale 2005/2006 cura la regia de “L’Uomo, la Bestia e la Virtù” di Luigi Pirandello che vede il ritorno al palcoscenico di prosa di Leo Gullotta, spettacolo prodotto dal Teatro Eliseo. Nella stagione 2008 del Globe di Villa Borghese, sotto la direzione artistica di Gigi Proietti, firma la regia de "La Commedia degli Errori" di W. Shakespeare. PREZZI E MODALITA’ DI ACQUISTO Per i biglietti: Biglietteria del Teatro Fraschini (orari 11-13/17-19) acquisto on-line www.teatrofraschini.it Costi: da euro 30,00 (platea e palchi centrali) a euro 7,00 (posti in piedi) Sono previste riduzioni per studenti FONDAZIONE TEATRO FRASCHINI [email protected] per le foto dello spettacolo: Area stampa su www.teatrofraschini.it