Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Fondamenti della Logica e della Matematica Dicembre 2013 Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 1 / 10 Una generalizzazione del Teorema di Pitagora Il Teorema di Pitagora che già abbiamo visto ci dice che la somma delle aree di due quadrati costruiti sui cateti di un triangolo rettangolo è uguale all’area del quadrato costruito sulla ipotenusa. Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 2 / 10 Una generalizzazione del Teorema di Pitagora Il Teorema di Pitagora che già abbiamo visto ci dice che la somma delle aree di due quadrati costruiti sui cateti di un triangolo rettangolo è uguale all’area del quadrato costruito sulla ipotenusa. Questo teorema non è esclusivo dei quadrati, ma si soddisfa anche per tutti i poligoni regolari: C A B Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 2 / 10 Una generalizzazione del Teorema di Pitagora Il Teorema di Pitagora che già abbiamo visto ci dice che la somma delle aree di due quadrati costruiti sui cateti di un triangolo rettangolo è uguale all’area del quadrato costruito sulla ipotenusa. Questo teorema non è esclusivo dei quadrati, ma si soddisfa anche per tutti i poligoni regolari: Teorema C A B Se n > 3 è un numero naturale, allora la somma delle aree dei poligoni regolari di n lati costruiti sui cateti di un triangolo rettangolo è uguale a l’area del poligono regolare di n lati costruito sulla ipotenusa. Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 2 / 10 Per dimostrare questo risultato dobbiamo prima sapere calcolare l’area di un poligono regolare di n lati, con n arbitrario, conoscendo la lunghezza del lato. Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 3 / 10 Per dimostrare questo risultato dobbiamo prima sapere calcolare l’area di un poligono regolare di n lati, con n arbitrario, conoscendo la lunghezza del lato. Un poligono regolare è un poligono che ha tutti i suoi angoli e tutti i suoi lati uguali fra loro. l l l l l l l Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 3 / 10 Per dimostrare questo risultato dobbiamo prima sapere calcolare l’area di un poligono regolare di n lati, con n arbitrario, conoscendo la lunghezza del lato. Un poligono regolare è un poligono che ha tutti i suoi angoli e tutti i suoi lati uguali fra loro. Ogni poligono regolare si può inscrivere in una circonferenza, e il centro di questa circonferenza si chiama anche il centro del poligono. l l l l l l l O a A M r B Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 3 / 10 Per dimostrare questo risultato dobbiamo prima sapere calcolare l’area di un poligono regolare di n lati, con n arbitrario, conoscendo la lunghezza del lato. Un poligono regolare è un poligono che ha tutti i suoi angoli e tutti i suoi lati uguali fra loro. Ogni poligono regolare si può inscrivere in una circonferenza, e il centro di questa circonferenza si chiama anche il centro del poligono. I segmenti che vanno dal centro ai vertici si chiamano raggi del poligono. l l l l l l l O a A M r B Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 3 / 10 Per dimostrare questo risultato dobbiamo prima sapere calcolare l’area di un poligono regolare di n lati, con n arbitrario, conoscendo la lunghezza del lato. Un poligono regolare è un poligono che ha tutti i suoi angoli e tutti i suoi lati uguali fra loro. Ogni poligono regolare si può inscrivere in una circonferenza, e il centro di questa circonferenza si chiama anche il centro del poligono. I segmenti che vanno dal centro ai vertici si chiamano raggi del poligono. I segmenti che vano dal centro perpendicolarmente sui lati si chiamano apotema del poligono. l l l l l l l O a A M r B Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 3 / 10 Per dimostrare questo risultato dobbiamo prima sapere calcolare l’area di un poligono regolare di n lati, con n arbitrario, conoscendo la lunghezza del lato. Un poligono regolare è un poligono che ha tutti i suoi angoli e tutti i suoi lati uguali fra loro. l l Ogni poligono regolare si può inscrivere in una cirl conferenza, e il centro di questa circonferenza si l chiama anche il centro del poligono. I segmenti che vanno dal centro ai vertici si chiamano raggi l del poligono. I segmenti che vano dal centro perl pendicolarmente sui lati si chiamano apotema del l poligono. Per ragioni di simmetria, i raggi dividono al poligono in n triangoli uguali, e questi sono isosceli. L’apotema divide alla metà il lato e coincide con l’altezza del triangolo 4ABO. O a A M r B Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 3 / 10 Per dimostrare questo risultato dobbiamo prima sapere calcolare l’area di un poligono regolare di n lati, con n arbitrario, conoscendo la lunghezza del lato. Un poligono regolare è un poligono che ha tutti i suoi angoli e tutti i suoi lati uguali fra loro. l l Ogni poligono regolare si può inscrivere in una cirl conferenza, e il centro di questa circonferenza si l chiama anche il centro del poligono. I segmenti che vanno dal centro ai vertici si chiamano raggi l del poligono. I segmenti che vano dal centro perl pendicolarmente sui lati si chiamano apotema del l poligono. Per ragioni di simmetria, i raggi dividono al poligono in n triangoli uguali, e questi sono isosceli. L’apotema divide alla metà il lato e coincide con l’altezza del triangolo 4ABO. O c. Quindi, il triangolo 4M BO è rettangolo in M a A M r B Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 3 / 10 Per dimostrare questo risultato dobbiamo prima sapere calcolare l’area di un poligono regolare di n lati, con n arbitrario, conoscendo la lunghezza del lato. Un poligono regolare è un poligono che ha tutti i suoi angoli e tutti i suoi lati uguali fra loro. l l Ogni poligono regolare si può inscrivere in una cirl conferenza, e il centro di questa circonferenza si l chiama anche il centro del poligono. I segmenti che vanno dal centro ai vertici si chiamano raggi l del poligono. I segmenti che vano dal centro perl pendicolarmente sui lati si chiamano apotema del l poligono. Per ragioni di simmetria, i raggi dividono al poligono in n triangoli uguali, e questi sono isosceli. L’apotema divide alla metà il lato e coincide con l’altezza del triangolo 4ABO. O c. Quindi, il triangolo 4M BO è rettangolo in M a A M r B Notiamo che se sappiamo il lato l e sappiamo come calcolare a, allora possiamo determinare l’area di ciascuno di questi n triangoli, e quindi l’area del poligono che sarà la somma di tutti queste aree. Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 3 / 10 Notiamo che la somma degli angoli con vertice O di tutti questi n triangoli è ◦ 360◦ , e quindi ognuno degli angoli vale 360 n . O A l B Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 4 / 10 Notiamo che la somma degli angoli con vertice O di tutti questi n triangoli è ◦ 360◦ , e quindi ognuno degli angoli vale 360 n . Siccome l’apotema coincide anche con \ allora la bisettrice dell’angolo AOB, ◦ \ l’angolo M OB vale la metà di 360 n : O a r O \ α=M OB = A l 360◦ 2·n = 180◦ n . A M B B Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 4 / 10 Notiamo che la somma degli angoli con vertice O di tutti questi n triangoli è ◦ 360◦ , e quindi ognuno degli angoli vale 360 n . Siccome l’apotema coincide anche con \ allora la bisettrice dell’angolo AOB, ◦ \ l’angolo M OB vale la metà di 360 n : O a r O \ α=M OB = A O α= a l B 360◦ 2·n = 180◦ n . A M B E quindi dobbiamo semplicemente calcolare il cateto a di un triangolo rettangolo, dove sappiamo ◦ che α = 180 n e che l’altro cateto è l/2. 180◦ n r M l/2 B Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 4 / 10 Notiamo che la somma degli angoli con vertice O di tutti questi n triangoli è ◦ 360◦ , e quindi ognuno degli angoli vale 360 n . Siccome l’apotema coincide anche con \ allora la bisettrice dell’angolo AOB, ◦ \ l’angolo M OB vale la metà di 360 n : O a r O \ α=M OB = A l B α= a = 180◦ n . A M B E quindi dobbiamo semplicemente calcolare il cateto a di un triangolo rettangolo, dove sappiamo ◦ che α = 180 n e che l’altro cateto è l/2. Notiamo che: sen(α) = O 360◦ 2·n l/2 r e cos(α) = ar . 180◦ n r M l/2 B Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 4 / 10 Notiamo che la somma degli angoli con vertice O di tutti questi n triangoli è ◦ 360◦ , e quindi ognuno degli angoli vale 360 n . Siccome l’apotema coincide anche con \ allora la bisettrice dell’angolo AOB, ◦ \ l’angolo M OB vale la metà di 360 n : O a r O \ α=M OB = A l B 360◦ 2·n = 180◦ n . A M B E quindi dobbiamo semplicemente calcolare il cateto a di un triangolo rettangolo, dove sappiamo ◦ che α = 180 n e che l’altro cateto è l/2. Notiamo che: sen(α) = l/2 e cos(α) = ar . Dalla seconda equazione r a O otteniamo: r = cos(α) ◦ α= a 180 n r M l/2 B Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 4 / 10 Notiamo che la somma degli angoli con vertice O di tutti questi n triangoli è ◦ 360◦ , e quindi ognuno degli angoli vale 360 n . Siccome l’apotema coincide anche con \ allora la bisettrice dell’angolo AOB, ◦ \ l’angolo M OB vale la metà di 360 n : O a r O \ α=M OB = A l B 360◦ 2·n = 180◦ n . A M B E quindi dobbiamo semplicemente calcolare il cateto a di un triangolo rettangolo, dove sappiamo ◦ che α = 180 n e che l’altro cateto è l/2. Notiamo che: sen(α) = l/2 e cos(α) = ar . Dalla seconda equazione r a O e lo sostituiamo nella prima: otteniamo: r = cos(α) ◦ α= a 180 n r M l/2 sen(α) = l/2 a/ cos(α) , B Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 4 / 10 Notiamo che la somma degli angoli con vertice O di tutti questi n triangoli è ◦ 360◦ , e quindi ognuno degli angoli vale 360 n . Siccome l’apotema coincide anche con \ allora la bisettrice dell’angolo AOB, ◦ \ l’angolo M OB vale la metà di 360 n : O a r O \ α=M OB = A l B 360◦ 2·n = 180◦ n . A M B E quindi dobbiamo semplicemente calcolare il cateto a di un triangolo rettangolo, dove sappiamo ◦ che α = 180 n e che l’altro cateto è l/2. Notiamo che: sen(α) = l/2 e cos(α) = ar . Dalla seconda equazione r a O e lo sostituiamo nella prima: otteniamo: r = cos(α) ◦ α= a 180 n r M l/2 sen(α) = B e quindi a = l/2 sen(α)/ cos(α) = l/2 a/ cos(α) , l 2 tan(α) , Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete dove α = 180◦ n . Dicembre 2013 4 / 10 L’area di ognuno degli n triangoli in cui il poligono è stato diviso è: At = l l l l2 l·a = ·a= · = , 2 2 2 2 tan(α) 4 tan(α) Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete dove α = 180◦ . n Dicembre 2013 5 / 10 L’area di ognuno degli n triangoli in cui il poligono è stato diviso è: At = l l l l2 l·a = ·a= · = , 2 2 2 2 tan(α) 4 tan(α) dove α = 180◦ . n Moltiplicando per n otteniamo l’area del poligono regolare di n lati di misura l: An,l = n · l2 , 4 tan(α) dove α = Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete 180◦ . n Dicembre 2013 5 / 10 L’area di ognuno degli n triangoli in cui il poligono è stato diviso è: At = l l l l2 l·a = ·a= · = , 2 2 2 2 tan(α) 4 tan(α) dove α = 180◦ . n Moltiplicando per n otteniamo l’area del poligono regolare di n lati di misura l: An,l = n · l2 , 4 tan(α) dove α = 180◦ . n Cioè: An,l = l2 · n , 4 tan(180◦ /n) dove l è la misura del lato. Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 5 / 10 L’area di ognuno degli n triangoli in cui il poligono è stato diviso è: At = l l l l2 l·a = ·a= · = , 2 2 2 2 tan(α) 4 tan(α) dove α = 180◦ . n Moltiplicando per n otteniamo l’area del poligono regolare di n lati di misura l: An,l = n · l2 , 4 tan(α) dove α = 180◦ . n Cioè: An,l = l2 · n , 4 tan(180◦ /n) dove l è la misura del lato. Notate che l’area di questo poligono solo dipende del numero n di lati e della misura l del lato. Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 5 / 10 L’area di ognuno degli n triangoli in cui il poligono è stato diviso è: At = l l l l2 l·a = ·a= · = , 2 2 2 2 tan(α) 4 tan(α) dove α = 180◦ . n Moltiplicando per n otteniamo l’area del poligono regolare di n lati di misura l: An,l = n · l2 , 4 tan(α) dove α = 180◦ . n Cioè: An,l = l2 · n , 4 tan(180◦ /n) dove l è la misura del lato. Notate che l’area di questo poligono solo dipende del numero n di lati e della misura l del lato. (Si può definire la cotangente di un angolo come cotan(α) = E la formula ottenuta si può scrivere anche così: An,l = l2 · n 4 ◦ · cotan( 180 n ), dove l cos(α) sen(α) = 1 tan(α) . è la misura del lato.) Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 5 / 10 Finalmente possiamo dimostrare il nostro Teorema di Pitagora generalizzato a poligoni regolari: Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 6 / 10 Finalmente possiamo dimostrare il nostro Teorema di Pitagora generalizzato a poligoni regolari: b con cateti b, c e ipotenusa a e sia Sia 4ABC un triangolo rettangolo in A n > 3 un numero naturale. Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 6 / 10 Finalmente possiamo dimostrare il nostro Teorema di Pitagora generalizzato a poligoni regolari: b con cateti b, c e ipotenusa a e sia Sia 4ABC un triangolo rettangolo in A n > 3 un numero naturale. Dobbiamo dimostrare che la somma delle aree dei poligoni regolari di n lati sui cateti è uguale a l’area del poligono regolare di n lati sulla ipotenusa. Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 6 / 10 Finalmente possiamo dimostrare il nostro Teorema di Pitagora generalizzato a poligoni regolari: b con cateti b, c e ipotenusa a e sia Sia 4ABC un triangolo rettangolo in A n > 3 un numero naturale. Dobbiamo dimostrare che la somma delle aree dei poligoni regolari di n lati sui cateti è uguale a l’area del poligono regolare di n lati sulla ipotenusa. Cioè: An,b + An,c = An,a ? Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 6 / 10 Finalmente possiamo dimostrare il nostro Teorema di Pitagora generalizzato a poligoni regolari: b con cateti b, c e ipotenusa a e sia Sia 4ABC un triangolo rettangolo in A n > 3 un numero naturale. Dobbiamo dimostrare che la somma delle aree dei poligoni regolari di n lati sui cateti è uguale a l’area del poligono regolare di n lati sulla ipotenusa. Cioè: An,b + An,c = An,a ? Lo possiamo riscrivere usando la formula appena calcolata: n n n b2 · + c2 · = a2 · 4 tan(180◦ /n) 4 tan(180◦ /n) 4 tan(180◦ /n) Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete ? Dicembre 2013 6 / 10 Finalmente possiamo dimostrare il nostro Teorema di Pitagora generalizzato a poligoni regolari: b con cateti b, c e ipotenusa a e sia Sia 4ABC un triangolo rettangolo in A n > 3 un numero naturale. Dobbiamo dimostrare che la somma delle aree dei poligoni regolari di n lati sui cateti è uguale a l’area del poligono regolare di n lati sulla ipotenusa. Cioè: An,b + An,c = An,a ? Lo possiamo riscrivere usando la formula appena calcolata: n n n b2 · + c2 · = a2 · 4 tan(180◦ /n) 4 tan(180◦ /n) 4 tan(180◦ /n) E prendendo il fattore comune alla sinistra: n n (b2 + c2 ) · = a2 · 4 tan(180◦ /n) 4 tan(180◦ /n) Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete ? ? Dicembre 2013 6 / 10 Finalmente possiamo dimostrare il nostro Teorema di Pitagora generalizzato a poligoni regolari: b con cateti b, c e ipotenusa a e sia Sia 4ABC un triangolo rettangolo in A n > 3 un numero naturale. Dobbiamo dimostrare che la somma delle aree dei poligoni regolari di n lati sui cateti è uguale a l’area del poligono regolare di n lati sulla ipotenusa. Cioè: An,b + An,c = An,a ? Lo possiamo riscrivere usando la formula appena calcolata: n n n b2 · + c2 · = a2 · 4 tan(180◦ /n) 4 tan(180◦ /n) 4 tan(180◦ /n) E prendendo il fattore comune alla sinistra: n n (b2 + c2 ) · = a2 · 4 tan(180◦ /n) 4 tan(180◦ /n) ? ? Ma, questa uguaglianza è certa, perché si può ottenere da b2 + c2 = a2 , che sappiamo che è vero per il Teorema di Pitagora, moltiplicando entrambi lati n per 4 tan(180 ◦ /n) . Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 6 / 10 Talete Nelle definizioni di seno, coseno e tangente di un angolo α abbiamo usato quozienti fra i lati di un triangolo rettangolo contenendo α. Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 7 / 10 Talete Nelle definizioni di seno, coseno e tangente di un angolo α abbiamo usato quozienti fra i lati di un triangolo rettangolo contenendo α. C Se due triangoli rettangoli contengono uno stesso angolo α, allora hanno tutti i tre angoli uguali, fra loro, perché devono essere: 90◦ , α e 90◦ − α. α 90◦ − α A Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete C 0 90◦ − α A0 α B0 B Dicembre 2013 7 / 10 Talete Nelle definizioni di seno, coseno e tangente di un angolo α abbiamo usato quozienti fra i lati di un triangolo rettangolo contenendo α. Se due triangoli rettangoli contengono uno stesso angolo α, allora hanno tutti i tre angoli uguali, fra loro, perché devono essere: 90◦ , α e 90◦ − α. Ma questo non implica che i suoi latti siano uguali fra loro! Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete C C 0 90◦ − α α 90◦ − α A A0 α B0 B Dicembre 2013 7 / 10 Talete Nelle definizioni di seno, coseno e tangente di un angolo α abbiamo usato quozienti fra i lati di un triangolo rettangolo contenendo α. Se due triangoli rettangoli contengono uno stesso angolo α, allora hanno tutti i tre angoli uguali, fra loro, perché devono essere: 90◦ , α e 90◦ − α. Ma questo non implica che i suoi latti siano uguali fra loro! C C 0 90◦ − α α 90◦ − α A A0 α B0 B Allora, come possiamo essere sicuri che le definizioni delle ragioni trigonometriche sono ben definite, cioè, non dipendono del triangolo con angolo α scelto? Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 7 / 10 Talete Nelle definizioni di seno, coseno e tangente di un angolo α abbiamo usato quozienti fra i lati di un triangolo rettangolo contenendo α. Se due triangoli rettangoli contengono uno stesso angolo α, allora hanno tutti i tre angoli uguali, fra loro, perché devono essere: 90◦ , α e 90◦ − α. Ma questo non implica che i suoi latti siano uguali fra loro! C C 0 90◦ − α α 90◦ − α A A0 α B0 B Allora, come possiamo essere sicuri che le definizioni delle ragioni trigonometriche sono ben definite, cioè, non dipendono del triangolo con angolo α scelto? La risposta è: per il Teorema di Talete. Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 7 / 10 Talete Nelle definizioni di seno, coseno e tangente di un angolo α abbiamo usato quozienti fra i lati di un triangolo rettangolo contenendo α. Se due triangoli rettangoli contengono uno stesso angolo α, allora hanno tutti i tre angoli uguali, fra loro, perché devono essere: 90◦ , α e 90◦ − α. Ma questo non implica che i suoi latti siano uguali fra loro! C C 0 90◦ − α α 90◦ − α A A0 α B0 B Allora, come possiamo essere sicuri che le definizioni delle ragioni trigonometriche sono ben definite, cioè, non dipendono del triangolo con angolo α scelto? La risposta è: per il Teorema di Talete. Lo enunceremo adesso, ma abbiamo prima bisogno di una definizione: C C0 γ γ A α A0 β α β B0 Definizione: Due triangoli sono simili se hanno i suoi angoli corrispondenti uguali fra loro. (Quindi, due triangoli rettangoli con un angolo acuto uguale fra loro sono simili.) B Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 7 / 10 A Teorema (Talete) α C γ 0 0 0 Due triangoli 4ABC e 4A B C sono simili se e solo se i suoi rispettivi lati sono proporzionali, cioè: AB BC CA = 0 0 = 0 0. 0 0 AB BC CA Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete C0 β γ B α β B0 A0 Dicembre 2013 8 / 10 A Teorema (Talete) α C γ 0 0 0 Due triangoli 4ABC e 4A B C sono simili se e solo se i suoi rispettivi lati sono proporzionali, cioè: AB BC CA = 0 0 = 0 0. 0 0 AB BC CA C0 β γ B α β B0 A0 E questo si può anche enunciare in questa altra forma: Teorema (Talete, seconda versione) Ogni fascio di rette parallele intersecanti due trasversali determina su di esse classi di segmenti proporzionali: C0 B0 A0 O OA OB AB BC AC = = 0 0 = 0 0 = 0 0 = ... OA0 OB 0 AB BC AC A B C Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 8 / 10 Allora, le funzione trigonometriche sono ben definite, perché si 4ABC e beA c0 , rispettivamente, e tali che 4A0 B 0 C 0 sono due triangoli rettangoli in A b=B c0 , allora sono simili (hanno i loro tre angoli uguali fra di loro), e quindi: B C b C0 a b0 a0 B0 B A c 0 A c0 b a = 0 otteniamo a0 b a c I da = 0 otteniamo a0 c b c I da = 0 otteniamo 0 b c come si voleva dimostrare. I da a b c = 0 = 0. a0 b c b b0 b = sen(B c0 ); = 0 , e quindi sen(B) a a c c0 b = cos(B c0 ); = 0 , e quindi cos(B) a a b b0 b = tan(B c0 ), = 0 , e quindi tan(B) c c Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 9 / 10 Talete in Egitto Secondo raconta Plutarco, il faraone è rimasto “. . . stupefatto del modo in cui [Talete abbia] misurato la piramide senza il minimo imbarazzo e senza strumenti. C C0 A B M D0 D M 0 Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 10 / 10 Talete in Egitto C A B M D Secondo raconta Plutarco, il faraone è rimasto “. . . stupefatto del modo in cui [Talete abbia] misurato la piramide senza il minimo imbarazzo e senza strumenti. Piantata un’asta al limite dell’ombra proiettata dalla piramide, poiché i raggi del sole, investendo l’asta e la piramide formavano due triangoli, [ha] dimostrato che l’altezza delC0 l’asta e quella della piramide stanno nella stessa proD0 porzione in cui stanno le loro M0 ombre.” Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 10 / 10 Talete in Egitto C A B M Quindi, D Secondo raconta Plutarco, il faraone è rimasto “. . . stupefatto del modo in cui [Talete abbia] misurato la piramide senza il minimo imbarazzo e senza strumenti. Piantata un’asta al limite dell’ombra proiettata dalla piramide, poiché i raggi del sole, investendo l’asta e la piramide formavano due triangoli, [ha] dimostrato che l’altezza delC0 l’asta e quella della piramide stanno nella stessa proD0 porzione in cui stanno le loro M0 ombre.” CM C 0M 0 = 0 0, MD MD Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete Dicembre 2013 10 / 10 Talete in Egitto C A B M Quindi, CM C 0M 0 = 0 0, MD MD D Secondo raconta Plutarco, il faraone è rimasto “. . . stupefatto del modo in cui [Talete abbia] misurato la piramide senza il minimo imbarazzo e senza strumenti. Piantata un’asta al limite dell’ombra proiettata dalla piramide, poiché i raggi del sole, investendo l’asta e la piramide formavano due triangoli, [ha] dimostrato che l’altezza delC0 l’asta e quella della piramide stanno nella stessa proD0 porzione in cui stanno le loro M0 ombre.” e per tanto CM = M D · Teoremi di Pitagora generalizzato e Talete C 0M 0 . M 0 D0 Dicembre 2013 10 / 10