Guasti-Fase-Cabina

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Guasti di fase in cabina
MT e BT
1
Cortocircuito lato media tensione
sul montante trasformatore
Ente distributore
P.C.P.
P.G.
I>
I>>
Icc MT = 12,5kA
15kV
P.Tr
I>
I>
I>>
I>>
Tr1
Tr2
I>
I>
I>>
SDE
SD
OF
P.arr
Categ. B rit.
0,4kV
P.par
1600kVA
SD
OF
I>>
0,4kV
SDE
Categ. B ist
Autore: Pirola Norma CEI 11-35 Dicembre 2004 Data:febbraio 2005
Categoria B = interruttore poco / non limitatore
con protezione cronometrica
2
1
Cortocircuito lato media tensione
sul montante trasformatore
Ente distributore
P.C.P.
P.G.
I>
I>>
15kV
P.Tr
I>
I>
I>>
I>>
Tr1
Tr2
I>
I>
I>>
SDE
SD
OF
P.arr
Categ. B rit.
0,4kV
P.par
1600kVA
SD
OF
I>>
0,4kV
SDE
Categ. B ist
Autore: Pirola Norma CEI 11-35 Dicembre 2004 Data:febbraio 2005
Categoria B = interruttore poco / non limitatore
con protezione cronometrica
3
1
Cortocircuito lato media tensione
sul montante trasformatore
Ente distributore
P.C.P.
1) Aprono le tre protezioni in serie :
- P.C.P. (Protezione Cabina Primaria)
- P.G. (Protezione Generale MT Utenza)
- P.Tr (Protezione Arrivo MT)
P.G.
I>
I>>
15kV
P.Tr
I>
I>
I>>
I>>
Tr1
Tr2
I>
I>
I>>
SDE
SD
OF
P.arr
Categ. B rit.
0,4kV
P.par
1600kVA
SD
OF
SDE
Categ. B ist
Autore: Pirola Norma CEI 11-35 Dicembre 2004 Data:febbraio 2005
I>>
0,4kV
2) La protezione P.C.P. richiude dopo 300ms
3) L’apertura di P.Tr permette di identificare il
punto di guasto sul montante del trasformatore.
4) l’apertura di P.arr per effetto di trascinamento
dell’interruttore P.Tr e il conseguente cambio
di stato del contatto SD permette di identificare
il punto di guasto a monte dell’interruttore di
arrivo in bassa tensione.
5) Dopo le verifiche del caso, dopo avere messo
in sicurezza il montante soggetto a guasto
(sezionatore di linea aperto e sezionatore
di terra chiuso) e provveduto al distacco parziale
o totale dei carichi alimentati dal montante Tr2,
si può procedere alla chiusura dell’interruttore
P.G.
Categoria B = interruttore poco / non limitatore
con protezione cronometrica
4
CEI 11-35 - Allegato F
10000
Limite
Ente Distributore
Interruttore di arrivo BT
Ir: 72A
1000
Corrente di
cortocircuito
I"kMT:950 A
Tempo in s
100
Corrente di
cortocircuito
Lato MT :
12,5kA
Interruttore di arrivo BT
Ir:198A
10
Corrente di inserzione
due TR 1600 kVA
1
Corrente di inserzione
TR 1600 kVA
0,1
Corrente Nominale TR
In: 61,6 A
Interruttore
MT - TR
Dispositivo
Generale
0,01
1
10
Autore: Pirola Norma CEI 11-35 Dicembre 2004 Data:febbraio 2005
100
1000
10000
Corrente in A
100000
5
2
Cortocircuito lato bassa tensione
a monte dell’interruttore di arrivo
Ente distributore
P.C.P.
P.G.
I>
I>>
Icc MT = 1026A
15kV
P.Tr
I>
I>
I>>
I>>
Tr1
Tr2
Icc bt = 38,5kA
I>
I>>
SDE
SD
OF
P.arr
Categ. B rit.
0,4kV
P.par
SD
OF
1600kVA
I>
I>>
0,4kV
SDE
Categ. B ist
Autore: Pirola Norma CEI 11-35 Dicembre 2004 Data:febbraio 2005
Categoria B = interruttore poco / non limitatore
con protezione cronometrica
6
2
Cortocircuito lato bassa tensione
a monte dell’interruttore di arrivo
Ente distributore
P.C.P.
P.G.
I>
I>>
15kV
P.Tr
I>
I>
I>>
I>>
Tr1
Tr2
I>
I>
I>>
SDE
SD
OF
P.arr
Categ. B rit.
0,4kV
P.par
1600kVA
SD
OF
I>>
0,4kV
SDE
Categ. B ist
Autore: Pirola Norma CEI 11-35 Dicembre 2004 Data:febbraio 2005
Categoria B = interruttore poco / non limitatore
con protezione cronometrica
7
2
Cortocircuito lato bassa tensione
a monte dell’interruttore di arrivo
Ente distributore
P.C.P.
P.G.
Per la messa in tensione del montante
Tr2 si procede come nel caso precedente
I>
I>>
15kV
P.Tr
I>
I>
I>>
I>>
Tr1
Tr2
I>
I>
I>>
SDE
SD
OF
P.arr
Categ. B rit.
0,4kV
P.par
1600kVA
SD
OF
I>>
0,4kV
SDE
Categ. B ist
Autore: Pirola Norma CEI 11-35 Dicembre 2004 Data:febbraio 2005
Categoria B = interruttore poco / non limitatore
con protezione cronometrica
8
3
Cortocircuito lato bassa tensione
a valle dell’interruttore di arrivo
Ente distributore
P.C.P.
P.G.
I>
I>>
Icc MT = 1026A
15kV
P.Tr
I>
I>
I>>
I>>
Tr1
Tr2
Icc bt = 38,5kA
I>
I>>
SDE
SD
OF
P.arr
Categ. B rit.
0,4kV
P.par
SD
OF
1600kVA
I>
I>>
0,4kV
SDE
Categ. B ist
Autore: Pirola Norma CEI 11-35 Dicembre 2004 Data:febbraio 2005
Categoria B = interruttore poco / non limitatore
con protezione cronometrica
9
3
Cortocircuito lato bassa tensione
a valle dell’interruttore di arrivo
Ente distributore
P.C.P.
P.G.
1) Il cambio di stato del contatto SDE permette
di identificare il punto di guasto a valle
dell’interruttore P.arr
I>
I>>
15kV
P.Tr
I>
I>
I>>
I>>
Tr1
Tr2
I>
3) Il quadro generale in bassa tensione :
- realizzato secondo la norma CEI EN 60439-1:
- realizzato con forma di segregazione
elevato (3 o 4);
- regolarmente manutenuto;
riduce il rischio di cortocircuito.
I>
I>>
SDE
SD
OF
P.arr
Categ. B rit.
0,4kV
P.par
1600kVA
2) Per la messa in tensione del montante
Tr2 si procede come nel caso precedente
SD
OF
I>>
0,4kV
SDE
Categ. B ist
Autore: Pirola Norma CEI 11-35 Dicembre 2004 Data:febbraio 2005
Categoria B = interruttore poco / non limitatore
con protezione cronometrica
10
4
Cortocircuito lato bassa tensione
a valle dell’interruttore di partenza
Ente distributore
P.C.P.
P.G.
I>
I>>
Icc MT = 1026A
15kV
P.Tr
I>
I>
I>>
I>>
Tr1
Tr2
I>
I>
I>>
SDE
SD
ON
P.arr
Categ. B rit.
0,4kV
P.par
1600kVA
SD
ON
I>>
0,4kV
SDE
Categ. B ist Icc bt = 38,5kA
Autore: Pirola Norma CEI 11-35 Dicembre 2004 Data:febbraio 2005
Categoria B = interruttore poco / non limitatore
con protezione cronometrica
11
4
Cortocircuito lato bassa tensione
a valle dell’interruttore di partenza
Ente distributore
P.C.P.
1) L’interruttore P.arr è temporizzato rispetto
all’interruttore P.par
(selettività cronometrica)
P.G.
I>
I>>
15kV
P.Tr
I>
I>
I>>
I>>
Tr1
Tr2
I>
I>
I>>
SDE
SD
ON
P.arr
Categ. B rit.
0,4kV
P.par
1600kVA
SD
ON
I>>
0,4kV
2) Il cambio di stato del contatto SDE
dell’interruttore P.par permette di identificare
il punto di guasto a valle dell’interruttore
di partenza in bassa tensione.
3) Dopo le verifiche del caso, dopo avere messo
in sicurezza la partenza (dispositivo di sezionamento
bloccato in posizione di aperto) e provveduto al
distacco parziale o totale dei carichi alimentati dal
montante Tr1 e Tr2 si può procedere alla chiusura
dell’interruttore P.G.e alla chiusura dell’interruttore
P.Tr.
4) Tenendo conto dell’impedenza della linea e
dell’effetto di limitazione dell’interruttore di partenza,
la corrente di cortocircuito potrebbe avere un valore
inferiore alla soglia di 650A. Questo comporta il non
intervento delle protezioni P.G e P.Tr.
SDE
Categ. B ist
Autore: Pirola Norma CEI 11-35 Dicembre 2004 Data:febbraio 2005
Categoria B = interruttore poco / non limitatore
con protezione cronometrica
12
SELETTIVITA’
CRONOMETRICA
1
Oltre alle due condizioni
necessarie per avere selettività
amperometrica, si deve
rispettare la seguente
condizione :
2
1
2
- il ritardo intenzionale imposto
all’interruttore a monte deve
Tint=140ms
essere superiore al tempo
Tnon int=80ms
totale di intervento
dell’interruttore a valle.
1
Gradino 1
2
Tint=80ms
Gradino 0
2
1
2
1
Autore: Pirola Norma CEI 11-35 Dicembre 2004 Data:febbraio 2005
2
(1) Interruttore 1 cronometrico
(categoria B)
(2) Interruttore 2 istantaneo
non limitatore (categoria B)
13
Protezione Micrologic 5.0 - 6.0 - 7.0
SELETTIVITA’
CRONOMETRICA
(1)
(1) I gradini di temporizzazione sono tra loro selettivi
Autore: Pirola Norma CEI 11-35 Dicembre 2004 Data:febbraio 2005
14
(1)
1
2
SELETTIVITA’
CRONOMETRICA
CON SOGLIA
ISTANTANEA
(2)
1
Con Icc1 selettività totale
2
Con Icc2 selettività parziale
fino al valore di corrente
istantanea (IistA)
1
2
2
Icc1
1
2
2
1
Icc2
(1) Interruttore 1 cronometrico
(categoria B)
(2) Interruttore 2 istantaneo
non limitatore (categoria B)
1
Autore: Pirola Norma CEI 11-35 Dicembre 2004 Data:febbraio 2005
2
15
(1)
SELETTIVITA’ CRONOMETRICA
CON LIMITATORE A VALLE
1
In aggiunta alle condizioni di
regolazione necessarie per
garantire la protezione
cronometrica
2
1
(2)
2
Con Icc2 limitata dall’interruttore
a valle al valore Icc lim e inferiore
alla soglia istantanea, la
selettività è totale.
1
2
2
2
Icc lim
1
2
1
Icc2
1
Autore: Pirola Norma CEI 11-35 Dicembre 2004 Data:febbraio 2005
2
(1) Interruttore 1 cronometrico
(categoria B)
(2) Interruttore 2 istantaneo e
limitatore (categoria A)
16
5
P.C.P.
Cortocircuito lato bassa tensione
a valle dell’interruttore di partenza
Ente distributore
P.G.
I>
I>>
Icc MT = 1026A
15kV
P.Tr
I>
I>
I>>
I>>
Tr1
Tr2
1600kVA
I>
I>
I>>
I>>
P.arr
Categ. B ist.
0,4kV
P.par
Icc bt = 38,5kA
Autore: Pirola Norma CEI 11-35 Dicembre 2004 Data:febbraio 2005
SDE
SD
ON
SD
ON
Categ. A
SDE
Categoria B = interruttore poco / non limitatore
con protezione cronometrica
Categoria A = interruttore limitatore con
protezione istantanea
17
5
P.C.P.
Cortocircuito lato bassa tensione
a valle dell’interruttore di partenza
Ente distributore
P.G.
I>
I>>
15kV
Icc bt = 38,5kA (1026A)
P.Tr
I>
I>
I>>
I>>
I>> = 24,3kA (650A)
Icc bt = 16kA (427A)
Tr1
Tr2
1600kVA
I>
I>
I>>
I>>
P.arr
SDE
SD
ON
Gli interruttori con corrente nominale
non superiore a 630A sono fortemente limitatori
Categ. B ist.
0,4kV
P.par
SD
ON
Categ. A
Autore: Pirola Norma CEI 11-35 Dicembre 2004 Data:febbraio 2005
SDE
Categoria B = interruttore poco / non limitatore
con protezione cronometrica
Categoria A = interruttore limitatore con
protezione istantanea
18
SELETTIVITA’
ENERGETICA
Categoria A
(1)
Categoria A
Limite sel = Icu B
(2)
Limite sel < Icu B
(1) Valore non fornito dal costruttore
(2) Valore dedotto dalle curve di
limitazione dell’energia passante
Per il corretto coordinamento delle protezioni tra due interruttori di categoria A, utilizzare le tabelle
di selettività presenti sulla Guida BT 2004-2005
Autore: Pirola Norma CEI 11-35 Dicembre 2004 Data:febbraio 2005
19
Cortocircuito lato bassa tensione a monte del dispositivo di arrivo
e valle dell’interruttore di partenza
Selettività MT/BT :
massima potenza del trasformatore
Interruttore di partenza in bassa tensione
Interruttore generale in bassa tensione
t
2a soglia in P.G. utente = 650A
UN(kV)
AN(kVA)
vCC=4%
vCC=6%
15 423 (400)
635 (630)
20 564 (500)
847 (800)
Protezione
Generale
Utente
Rit
Ist
I
Nessuna
selettività
Selettività
Icc
Autore: Pirola Norma CEI 11-35 Dicembre 2004 Data:febbraio 2005
2a soglia in P.G. utente = 900A
UN(kV)
AN (kVA)
vCC=4%
vCC=6%
15
586 (500)
879 (800)
20
782 (630)
1172 (1000)
I>>
Tra parentesi le taglie normalizzate.
20
Conclusioni
Tabella1
Autore: Pirola Norma CEI 11-35 Dicembre 2004 Data:febbraio 2005
21
Conclusioni
Esempio 1
Esempio 2
Esempio 3
Autore: Pirola Norma CEI 11-35 Dicembre 2004 Data:febbraio 2005
22
Conclusioni
(1) Attenzione, le potenze sono state determinate considerando un fattore di asimmetria della corrente di
cortocircuito pari a 1.
(2) Il quadro generale in bassa tensione, realizzato secondo la norma CEI EN 60439-1, realizzato con forma di
segregazione elevato (3 o 4), regolarmente manutenuto, riduce il rischio di guasto interno.
Autore: Pirola Norma CEI 11-35 Dicembre 2004 Data:febbraio 2005
23
Conclusioni
(3) E’ consigliabile, quando possibile, suddividere le partenze con interruttori di corrente nominale non
superiore a 630A. Questo accorgimento permette ottenere il coordinamento selettivo, tra le protezioni MT, le
protezioni generali BT e le protezioni in bassa tensione delle partenze, con trasformatori fino a 1600kVA.
Autore: Pirola Norma CEI 11-35 Dicembre 2004 Data:febbraio 2005
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