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Tecniche-applicative-lac-RGP-L7 (2)

Glossario dei termini i raggi
1.
2.
3.
4.
5.
BOZR raggio della zona ottica posteriore o raggio base
BPR raggio periferico posteriore r1 r2 ecc
FPZR raggio della zona ottica anteriore
FPR raggio periferico anteriore.
tc spessore al centro
Glossario dei termini i diametri
1.
2.
3.
4.
5.
6.
TD diametro totale
BOZD diametro della zona ottica posteriore
BPZD diametro della zona periferica posteriore Diam 1 Diam 2ecc
BPZ zona periferica posteriore ( flangia)
FOZD diametro della zona ottica anteriore (zona ottica)
FPZD diametro della zona periferica anteriore ( flangia)
Classificazione della lac sferiche
rigide
•
•
•
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Lenti sferiche coassiali: presentano i centri di curvatura
posteriore su di un unico asse
Possono essere: monocurve, Bicurve, tricurve,
policurve.
I parametri importanti per il contattologo sono:
BOZR raggio base
BOZD diametro della zona ottica interna
BPR raggi delle zone periferiche
BPZD diametro delle zone periferiche
FRECCIA O SAGITTA f
Sollevamento al bordo
Sollevemento assiale
• La distanza tra il bordo, nella parte posteriore della lente
e la continuazione della curva posteriore.
• BLEND: operazioni di raccordo delle transizioni.
TLT
• Il valore di TLT esprime lo spessore
assiale della lente lacrimale compresa tra
il vertice posteriore della lac ed il vertice
anteriore della cornea.
Lac bicurve sferiche coassiali.
• Le lenti bicurve sono sono caratterizzate
dalla zona ottica interna e da una curva
periferica.
• BOZD 7,10 + 2 BPZD +Doppio del blend
che è di 0,05.
• 7,10+(0,5x2)+(0,05x2) =
• 7,10 +1,00+0,10= 8,20 TD
BOZR 8,00 BPR + 2,50
LAC tricurve sferiche coassiali
• Sono caratterizzate dalla zona ottica
interna e da due curve periferiche.
• BOZR 800+da 0,5 a 2,00 +da 1,50 a 3,00
• BOZD 7,10+1,00+1,00+0,2 =TD 9,30
Procedure di applicazione di lenti
corneali rigide sferiche e toriche.
• Il BOZR viene generalmente scelto in
funzione del K corneale che viene
misurato con l’oftalmometro.
I criteri principali di una
applicazione soddisfacente sono:
• Ottenere una performance visiva
adeguata, per cui la lente deve essere
adeguatamente centrata.
• Mantenere un metabolismo corneale
adeguato.
• Ottenere un confort adeguato.
Ci sono numerose procedure per
l’applicazione di lac ma possono
essere raggruppate in:
•
•
•
•
•
•
•
Tecnica intra-palpebrale
Tecnica extrapalpebrale.
Appoggio apicale
Allineamento apicale
Spazio apicale
Statica
Dinamica.
Tecnica intra-palpebrale
in generale ad una
applicazione intrapalpebrale si
associa la
presenza di spazio
apicale e una
procedura statica.
Spazio apicale
• K corneale 7,80
• BOZR 7,70
ALLINEAMENTO APICALE
• K CORNEALE 7,80
• BOZR 7,80
Tecnica extrapalpebrale
• Il diametro delle lenti
deve essere più
grande.
Calcolo del potere frontale
posteriore.
•
•
•
•
Il potere delle lac può essere dedotto dal:
Potere delle lenti degli occhiali
Distanza apice lente
Potere del menisco lacrimale
• La formula per il potere frontale posteriore
della lente è:
Pocch
• Plac--------------------1-Pocch x d
Si evidenzia che la lente a contatto è di
minore potenza se la correzione occhiali è
divergente, e maggiore se convergente.
Potere del menisco lacrimale.
• Mentre fra le lenti da occhiale e cornea c’è
aria, fra lac e cornea vi è liquido lacrimale.
Per cui diviene una vera e propria lente
lacrimale, il cui potere dipende dalla
relazione che si instaura tra il BORZ e la
curvatura corneale.
Potere del menisco lacrimale.
• Ogni variazione del BOZR di 0,05
comporta una variazione del potere
diottrico della lente di 0,25 dt.
Potere del menisco lacrimale.
• Es: K corneale 7,80
Correzione sf -3,00
BOZR 7,90
Potere lac sf – 2,50
BOZR 7,70
Potere lac sf – 3,50
Lac toriche
• In caso di cornea torica, si applicano lac
gp toriche a geometria:
• Interna con astigmatismo corneale = al
refrattivo
• Enterna con cornea sferica e astigmatismo
refrattivo elevato.
• Bitorica con astigmatismo residuo.
Lac toriche
• La lente torica a geometria interna viena
applicata appiattendo il bozr in base ai parametri
corneali, es:
• P. corneali 700/780
• Bozr 710/790.
• Ordinando una lente con questi parametri si
ottiene una buona dinamica delle lac ma si
induce un astigmatismo residuo più elevato a
causa dell’incide di refraqzione diverso fra il film
lacrimale e il materiale delle lac.
Lac toriche
• Es: indice di refrazione del liquido
lacrimale 1,3375
• Indice di refrazione del pmm 1,49.
• All’aumentare dell’indice di refrazione si
induce un astigmatismo più elevato.
Lac toriche e bitoriche
• Quindi dobbiamo agire sull’appiattimento
della 2 curva della lac per diminuire
l’astigmatismo maggiore oppure costruire
una lac bitorica che compensi la differenza
di correziuone.