GENETICA E’ LA SCIENZA CHE STUDIA: La variabilità biologica degli organismi viventi La trasmissione dei caratteri da un organismo ad un altro o da una cellula ad un’altra Il ruolo del genoma (patrimonio genetico), ed in particolare dei geni, nei processi fondamentali della vita (morfogenesi, sviluppo, metabolismo etc…..) EVOLUZIONE DELLA GENETICA UMANA - Ereditarietà e variabilità - Geni malattia e mutazioni - Funzione genica e patogenesi della malattia - Genomica - Terapia Genica TAPPE IMPORTANTI DELLA GENETICA (1) 1859 DARWIN Natura ereditaria della variabilità delle specie 1865 MENDEL Leggi che regolano la trasmissione dei caratteri 1902 GARROD Primo esempio umano di ereditarietà mendeliana 1941 BEADLE e TATUM Un gene - un enzima 1953 WATSON e CRICK Struttura del DNA TAPPE IMPORTANTI DELLA GENETICA (2) Anni ‘50 Tecniche per lo studio dei cromosomi Anni ‘70 Tecniche per l’analisi e la manipolazione del DNA Anni ‘80 Identificazione di geni umani coinvolti in malattie ereditarie Anni ‘90 Progetto Genoma Umano LE “AREE” DELLA GENETICA IN MEDICINA Genetica umana Genetica medica Medicina molecolare studio della variabilità biologica dell'uomo studio della variabilità biologica in relazione alla malattia o stato di salute dell'individuo si occupa della diagnostica e della comprensione dei meccanismi della suscettibilità genetica delle malattie LE “AREE” DELLA GENETICA IN MEDICINA Genetica clinica frutto dell’applicazione delle capacità diagnostiche e terapeutiche che nascono dalla Genetica Medica Genetica biochimica Citogenetica Genetica molecolare - Genetica di Popolazione - Genetica dello Svilluppo - Genetica delle Cellule Somatiche DEFINIZIONI (1) - Malattia Congenita - Familiarità - Caso sporadico - Malattia a Carattere Ereditario - Genotipo - Fenotipo Costituzione genetica di un individuo o piu’ specificatamente gli alleli presenti ad ogni particolare locus Manifestazione fisica di un carattere genetico, che dipende da genotipo specifico e dalla sua interazione con l’ambiente DEFINIZIONI (2) - Cellule Germinali - Cellule Somatiche - Genoma, Cromosoma, Gene - Mutazione e Polimorfismo - Tratto e Malattia CLASSIFICAZIONE DELLE MALATTIE GENETICHE - Malattie Monogeniche (Mendeliane) A.D., A.R., X-L. - Malattie Cromosomiche (Anomalie di numero e di struttura) - Malattie Multifattoriali (o Poligeniche) - Malattie da Mutazioni delle Cellule Somatiche - Malattie da Mutazioni nel Genoma Mitocondriale MALATTIE MONOGENICHE (MENDELIANE) - Dovute alla mutazione in un singolo gene - Rare (se prese individualmente) - Alto rischio di ricorrenza familiare - Pattern di ereditarietà (modalità di trasmissione) facilmente riconoscibile - ~ 7000 entità riconosciute - ~ 2000 con difetto biochimico conosciuto - Diagnosi molecolare e prenatale disponibile per molte ESEMPI DI MALATTIE MONOGENICHE - Talassemia - Emofilia A - Fibrosi Cistica - Distrofia Muscolare Duchenne - Deficit di G6PD (Favismo) - Fenilchetonuria - Neurofibromatosi - Anemia a Cellule Falciformi MALATTIE CROMOSOMICHE - Dovute alla deficienza od all’eccesso di interi cromosomi o frammenti di cromosoma (non un singolo gene ma molti geni) - Rare (trisomia 21 frequente) se prese individualmente ma frequenti come gruppo - Rischio di ricorrenza familiare molto variabile, secondo il tipo (da 1:2 a 1:1000) - Sintomi frequenti : ritardo mentale, bassa statura, segni dismorfici - Frequente causa di aborto - Frequenza: ~ 7/1000 neonati ESEMPI DI MALATTIE CROMOSOMICHE - Sindrome di Down (Trisomia 21) (Frequenza: ~ 1:800) - Trisomia 18 (Frequenza ~ 1:8000) - Trisomia 13 (Frequenza ~ 1:25000) - Sindrome di Klinefelter XXY (Frequenza: ~1:1000 maschi) - Sindrome di Turner XO (Frequenza: ~ 1:5000 femmine) MALATTIE MULTIFATTORIALI - Dovute al coinvolgimento di più geni (Poligeniche) - Molto frequenti - Comprendono vari tipi di malformazioni congenite e malattie frequenti dell’adulto - Modalità di trasmissione difficilmente riconoscibile - Interazione con l’ambiente - Basi molecolari e meccanismo patogenetico sconosciuti nella maggioranza dei casi - Predisposizione a sviluppare determinate patologie ESEMPI DI MALATTIE MULTIFATTORIALI - Diabete Mellito - Ipertensione - Malattia Coronarica - Autismo MALATTIE GENETICHE DA DIFETTO DELLE CELLULE SOMATICHE - Colpiscono di solito un unico tipo cellulare - Sono dovute in molti casi a una mutazione ereditata attraverso le cellule germinali (predisposizione) + una mutazione nelle cellule somatiche (“second hit”) ESEMPI : - Vari tipi di cancro MALATTIE MITOCONDRIALI - Sono dovute a mutazioni del genoma mitocondriale - Sono trasmesse esclusivamente per via materna ESEMPI : - Atrofia Ottica di Leber - Epilessia Mioclonica RUOLO DELLA GENETICA IN MEDICINA (1) DIAGNOSI : - Prenatale - Postnatale (Pre- o Post-sintomatica) - Di predisposizione - Screening di popolazione PREVENZIONE : - Consulenza genetica - Interruzione di gravidanza - Prevenzione dei sintomi RUOLO DELLA GENETICA IN MEDICINA (2) TERAPIA : - Terapia farmacologica - Terapia genica ALTRI : - Produzione di farmaci mediante tecniche di DNA ricombinante - Identificazione di agenti infettivi - etc... ASPETTI ETICI E SOCIALI L’informazione genetica è: ⇒ personale ⇒ potenzialmente predittiva ⇒ legata alla famiglia ⇒ causa di pregiudizi DOMANDE - Quali malattie si definiscono “genetiche”? - Quando si deve sospettare una malattia genetica? - Chi deve porre il sospetto clinico di malattia genetica? LOCUS: Posizione specifica su un cromosoma (spesso riferito ad un gene) ALLELI: - Forme alternative di un locus - Ogni individuo ha un allele materno ed uno paterno per ciascun locus (fatta ecezione per i loci sul cromosoma X e Y nei maschi APLOTIPO: Successione di alleli di loci vicini su un cromosoma POLIMORFISMO: Variabilità allelica presente in più dell’1% della popolazione OMOZIGOTE: Individuo con alleli identici di un locus specifico ETEROZIGOTE: Individuo con alleli diversi di un locus specifico DOMINANTE: Carattere genetico che si manifesta nel fenotipo anche allo stato di eterozigote RECESSIVO: Carattere genetico che si manifesta nel fenotipo solo allo stato di omozigote ETEROZIGOTE COMPOSTO: Individuo che porta due mutazioni diverse allo stesso locus Il primo risultato importante di Mendel fu la scoperta della dominanza. Cosa succede quando una pianta alta viene incrociata con una bassa? Ci si potrebbe aspettare una pianta di medie dimensioni ed invece….. Infatti tutti gli ibridi erano alti Mendel espresse il concetto che l’altezza era dominante sulla bassa statura (nei piselli !!). Il tratto della bassa statura fu quindi definito recessivo. In tutti gli esperimenti di Mendel un tratto fu trovato dominante su un’altro definito come recessivo I semi tondi erano dominanti su quelli rugosi, i baccelli arrotondati su quelli ondulati il colore verde su quello giallo etc etc etc..… I LEGGE DI MENDEL Principo dell’uniformità della prima generazione ibrida Dall’ incrocio tra individui che differiscono per un carattere, appartenenti a linee pure, si ottiene una prima generazione filiale (F1) costituita da individui tutti uguali fra loro, che manifestano il carattere di uno dei due genitori. II LEGGE DI MENDEL Principio della segregazione I caratteri allelomorfi sono controllati da coppie di fattori che segregano l’uno dall’altro durante la formazione dei gameti e passano, separati, in gameti diversi; di conseguenza alla F2 anche i caratteri controllati da questi fattori segregano e si manifestano in rapporti numerici definiti e costanti. III LEGGE DI MENDEL Principio dell’assortimento indipendente Quando si incrociano individui che differiscono per due coppie di alleli, che controllano due caratteri, ciascuna coppia viene ereditata indipendemente dall’altra. CLASSIFICAZIONE DELLE MALATTIE GENETICHE - Malattie Monogeniche (Mendeliane) A.D, A.R., X-L. - Malattie Cromosomiche (Anomalie di numero e di struttura) - Malattie Multifattoriali (o Poligeniche) - Malattie da Mutazioni delle Cellule Somatiche - Malattie da Mutazioni nel Genoma Mitocondriale Le malattie monogeniche si suddividono in: • Autosomiche • Legate all’X • Dominanti • Recessive Male Proband Female Deceased individual Sex unspecified Prenatal death Number of children of sex indiicated Miscarriage Affected Heterozygotes for Autosomal trait Carrier of X-linked Recessive trait Adopted into a family Adopted out of a family Aborto spontaneo Marriage Extramarital mating Twins of unknown zygosity Divorce Numbering individuals in pedigrees Consanguineous mating Monozygotic twins Dizygotic twins Proband is ❘ ❘ -2 No offspring GRADI DI PARENTELA DOMINANTE E RECESSIVO • Termini che si riferiscono al fenotipo clinico associato ad un particolare allele Malattie Autosomiche Dominanti MALATTIE AUTOSOMICHE DOMINANTI Il fenotipo degli eterozigoti è indistinguibile da quello degli omozigoti affetti (N: allele normale, A: allele affetto) AA, NA = affetto NN = normale Famiglia con malattia autosomica dominante Malattie Autosomiche Dominanti ⇒ Sono affetti sia maschi che femmine quindi la trasmissione non dipende dal sesso ⇒ “ Trasmissione verticale” = non ci sono salti di generazione ⇒ Il genitore affetto trasmette la malattia al 50% dei figli ⇒ Gli individui affetti sono generalmente eterozigoti, in quanto gli omozigoti affetti sono molto più rari ⇒ Un individuo affetto ha spesso uno dei due genitori che risulta affetto dalla stessa malattia ⇒ Se la penetranza del carattere è completa (100%), i figli di genitori non affetti non sono a rischio di essere affetti Famiglia con malattia autosomica dominante ⇒ Sono affetti sia maschi che femmine quindi la trasmissione non dipende dal sesso ⇒ “ Trasmissione verticale” = non ci sono salti di generazione Famiglia con malattia autosomica dominante ⇒ Il genitore affetto trasmette la malattia al 50% dei figli ⇒ Un individuo affetto ha spesso uno dei due genitori che risulta affetto dalla stessa malattia Famiglia con malattia autosomica dominante con nuova mutazione nel probando Eredità autosomica dominante Se un genitore è normale (bb) e l’altro è affetto (Bb) da una malattia autosomica dominante, il 50% dei figli sarà eterozigote affetto (Bb), ed il 50% sarà omozigote normale (bb). Eredità autosomica dominante Se entrambi i genitori sono affetti (Bb) da una malattia autosomica dominante, allora il 75% dei figli sarà affetto (BB or Bb), e il 25% sarà omozigote normale (bb). Nota: è raro che un individuo affetto da una malattia autosomica dominante sia omozigote per il gene che dà la malattia. Frequenza di alcune comuni malattie autosomiche dominanti Acondroplasia Caratteristiche cliniche: nanismo con arti corti, facies caratteristica. Incidenza: 1:15.000-1:40.000. Genetica: autosomica dominante, fenotipo piu’ severo negli omozigoti rispetto agli eterozigoti, circa l’80% dei pazienti sono “nuove mutazioni”. Difetto molecolare: Mutazione specifica (G1138A) nel gene FGFR3. Patogenesi: “Gain of function” con “ligandindependent activation” dell’attivita’ tirosinochinasica di FGF3. Neurofibromatosis, tipo I Caratteristiche cliniche: macchie caffelatte, tumori fibromatosi della cute, rischio di tumori maligni. Incidenza: 1:3.000-1:5.000. Genetica: autosomica dominante, espressivita’ variabile, circa il 50% dei pazienti sono “nuove mutazioni”. Difetto molecolare: Vari tipi di mutazione nel gene NF1. Gene molto grande (350 kb, circa 60 esoni). Patogenesi: Perdita di funzione del gene NF1 (gene “tumor suppressor”) che codifica per una proteina attivatore di GTPasi in grado di bloccare l’azione oncogenica di RAS. Malattie Autosomiche Recessive MALATTIE AUTOSOMICHE RECESSIVE Il fenotipo degli eterozigoti è indistinguibile da quello degli omozigoti normali (N: allele normale, A: allele affetto) NN, NA = normale AA = affetto Tipico albero genealogico di famiglia con malattia autosomica recessiva Malattie Autosomiche Recessive ⇒ Sono affetti sia maschi che femmine quindi la trasmissione non dipende dal sesso ⇒ “ Trasmissione trasversale” = più membri affetti nella stessa fratria ⇒ L’individuo affetto ha di solito entrambi i genitori sani ⇒ Entrambi i genitori sono portatori (eterozigoti) e trasmettono la malattia al 25% dei figli ⇒ piu’ frequenti tra consanguinei e piccole comunita’ isolate (inglese inbreeding) Tipico albero genealogico di famiglia con malattia autosomica recessiva ⇒ Sono affetti sia maschi che femmine quindi la trasmissione non dipende dal sesso ⇒ “ Trasmissione trasversale” = più membri affetti nella stessa fratria Tipico albero genealogico di famiglia con malattia autosomica recessiva ⇒ L’individuo affetto ha di solito entrambi i genitori sani ⇒ Entrambi i genitori sono portatori (eterozigoti) e trasmettono la malattia al 25% dei figli Famiglia con malattia autosomica recessiva con consanguineita’ dei genitori piu’ frequenti tra consanguinei ed in piccole comunita’ isolate (inglese inbreeding) Eredità autosomica recessiva Se un genitore è normale (AA) e l’altro è portatore (Aa), allora il 50% in media dei figli sarà omozigote normale (AA), e l’altro 50% sarà portatore eterozigote non affetto (Aa). Non vi sono figli affetti. Eredità autosomica recessiva Se entrambi i genitori sono portatori sani (Aa), il 25% in media dei figli sarà omozigote normale (AA), il 50% sarà eterozigote non affetto (Aa), e il 25% sarà omozigote affetto (aa). Se un genitore è un portatore sano (Aa) e l’altro è affetto (aa), allora il 50% in media dei figli sarà eterozigote non affetto (Aa), e l’altro 50% sarà omozigote affetto affected (aa). Frequenza di alcune comuni malattie autosomiche recessive Fibrosi cistica (mucoviscidosi) Caratteristiche cliniche: malattia polmonare cronica, insufficienza pancreatica esocrina, crescita stentata, azoospermia ostruttiva, ileo da meconio, aumentata concentrazione del cloro nel sudore. Incidenza: 1: 2000 (e’ la malattia autosomica recessiva piu’ frequente nei caucasici). Genetica: autosomica recessiva. Difetto molecolare: Vari tipi di mutazione nel gene CFTR. La mutazione delF508 (delezione di una tripletta che codifica per l’aminoacido fenilalanina) e’ molto piu’ frequente delle altre (70% nella popolazione nordeuropea). Patogenesi: Perdita di funzione della proteina CFTR (canale del cloro regolato da AMP ciclico) con risultante difetto del trasporto del cloro. Talassemia (anemia mediterranea) Caratteristiche cliniche: anemia ipocromica microcitica ed emolitica e da eritropoiesi inefficiente. Epatosplenomegalia. Ittero. Deformazioni ossa piatte. Stentata crescita. Scompenso cardiaco. Idrope fetale. Incidenza: Alta variabilita’ etnica (1,5% negri americani, fino al 30% in popolazioni sarde). Genetica: Due forme: alfa e beta, entrambe autosomiche recessive. Vantaggio degli eterozigoti in zone malariche. Difetto molecolare: Nella beta vari tipi di mutazioni nel gene beta. Nell’alfa prevalenza di delezioni di uno o entrambi i geni alfa. Patogenesi: Perdita di funzione geni globinici con inadeguata produzione di emoglobina e accumulo sbilanciato di subunita’ globiniche. Malattie Legate all’X MALATTIE LEGATE ALL’X I maschi hanno un solo allele e le femmine due. Recessive Maschi Femmine A = affetto NN = normale N = normale NA = normale AA = affetto Dominanti Maschi Femmine A = affetto NN = normale N = normale NA = affetto AA = affetto Malattie legate all’ X recessive Malattie Recessive Legate All’ X ⇒ Mai trasmissione maschio - maschio ⇒ Solo maschi affetti ⇒ Tutti i figli maschi dei maschi affetti sono sani e 100% delle figlie femmine sono portatrici ⇒ Una femmina portatrice ha un rischio del 50% di avere figli maschi affetti e del 50% di avere figlie femmine portatrici Malattie legate all’ X dominanti Malattie legate all’ X dominanti ⇒ ⇒ ⇒ ⇒ Mai trasmissione maschio - maschio Affetti sia maschi che femmine Il 100% delle figlie di un padre affetto sono affette Una madre affetta ha un rischio del 50% di aver figli affetti (sia maschi che femmine) Frequenza di alcune comuni malattie legate all’X Emofilia Caratteristiche cliniche: disordine della coagulazione con sanguinamento prolungato di ferite ed emorragie di zone contuse nelle articolazioni e nei muscoli. Incidenza: 1:10.000 maschi. Genetica: Due forme: A e B entrambe legate all’X recessive. Le femmine portatrici raramente mostrano sintomi. Difetto molecolare: Mutazioni di vario tipo nei geni del fattore VIII (A) e IX (B) della coagulazione. Nella forma A la mutazione prevalente (50% dei pazienti) e’ un’inversione. Patogenesi: Perdita di funzione dei fattori VIII e IX con conseguenti anomalie della cascata della coagulazione e difetti della formazione di fibrina e del coagulo. Distrofia muscolare di Duchenne Caratteristiche cliniche: progressiva debolezza muscolare, pseudoipertrofia dei polpacci, eta’ d’insorgenza a 3-4 anni. Difficolta’ respiratorie e dell’attivita’ cardiaca. Letale tra 10 e 20 anni. Incidenza: 1:3000 maschi. Genetica: legata all’X recessiva, circa 1/3 dei pazienti sono nuove mutazioni. Difetto molecolare: Mutazioni di vario tipo (60% delezioni) nel gene DMD, il gene piu’ grande del genoma umano (2 megabasi). Variante allelica piu’ lieve (Distr. di Becker) Patogenesi: Perdita di funzione del gene DMD che codifica per la distrofina, una proteina strutturale del muscolo. Conseguente degenerazione muscolare. Malattie X linked dominanti letali nei maschi I 1 2 3 II 1 2 3 4 5 6 7 Sindromi XL dominanti letali nei maschi Sindrome Locus Descrizione Aicardi Xp22 agenesia corpo calloso, corioretinopatia, microftalmia, crisi Goltz Xp22 ipoplasia dermica, polisindattilia, microftalmia MIDAS/MLS Xp22 microftalmia, aplasia dermica, sclerocornea Incontinentia pigmentii Xq28 OFD-1 Xp22 Rett Xp21-p11 Xq28 dentizione incompleta, anomalie retiniche fessure facciali, noduli linguali, sindattilia atassia, autismo, demenza ORAL-FACIAL-DIGITAL SYNDROME TYPE I (MIM 311200) • OFDI is characterized by malformations of the face, oral cavity and digits. Distinctive clinical signs are polycystic kidneys and skin and hair anomalies (alopecia and miliary skin lesions) • Inheritance: X-linked dominant, male lethal • Occurrence: Possibly 1:250.000 OFDI: CLINICAL FEATURES FACIES and NOSE: Cleft-jaw Broad nasal root Small nostrils Hypoplastic alar cartilage 35% MOUTH: Midline cleft of upper lip 35% Aberrant hyperplastic oral frenula 75% Lobulate tongue 80% Tongue hamartomas 40% Irregular asymmetric cleft palate 35% Agenesis of lower lateral incisor teeth 20% Supernumerary teeth 20% RENAL: Polycystic kidneys 15% 35% LIMBS (60%): Syndactyly Brachydactyly Polydactyly CNS: Mental retardation 40% Dysarthria and Clumsy gait Cerebral cysts 10% HAIR: Spotty alopecia 30% Coarse dry hair 15% SKIN: Transient multiple facial milia Case 30 R367Q S (kidneys and liver cysts) Eredità Y-Linked (rara) • solo gli individui maschi sono affetti • trasmissione diretta da padre a figlio tramite il cromosoma Y • i figli maschi affetti avranno sempre un padre affetto a meno che non sia insorta una nuova mutazione #415000 SPERMATOGENIC FAILURE, Y-LINKED #400042 SERTOLI CELL-ONLY SYNDROME, Y-LINKED Sull’Y 48 geni SRY Y-linked inheritance