ARTESCIENZAOLISTICA Associazione Culturale Via Dante, 4 38053 Castello Tesino – TN Castello Tesino, 02.02.2022 L’indagine teleradiestesica è stata eseguita su mappa ingrandita di cui non si poteva determinare la scala. Il 1^ elemento rilevante è stato scoprire una energia particolarmente elevata e non naturale del territorio intorno all’abitazione segnalata e nella zona a nord-ovest della stessa. ……….. Certamente in una zona limitrofa a nord dell’abitato, per raccogliere materiale da costruzione, si è utilizzata una cava (di cui forse si hanno ancora notizie ?!?) Dal bacino idrico formatosi nella cava, gli antichi abitanti hanno potuto attingere per soddisfare il fabbisogno di acqua della città. All’inizio tale vena d’acqua risultante (Vena B) poteva scorrere ben più in superficie, ma col passare dei secoli sino ai giorni nostri essa è oramai una vena di profondità che attraversa tutta l’area da voi segnalataci da nord a sud. E’ un acqua, per ora, potabile e incrocia, in prossimità dell’abitazione un altra vena molto importante (Vena A) che da ovest si dirige nel suo flusso verso est. Le caratteristiche di questa vena A sono di acqua vulcanica mineralizzante e pura. Il flusso della vena A è orientato da ovest verso est ed ha una portata straordinaria di circa 15 lt/secondo, ad una profondità media di 40-50 mt. Il flusso della vena B va da nord verso sud ed ha una profondità di circa 35-45 mt; essa ha una discreta portata di circa 5 lt/secondo ed al momento è potabile. Nella seconda delle immagini allegate abbiamo indicato, creando una sovrapposizione alla mappa originale, un area bianca un po’ tratteggiata che può delineare ipoteticamente una zona archeologica eventualmente da studiare con il concorso di esperti in materia … Tornando all’argomento ACQUA, abbiamo individuato 2 punti sulle due vene che potrebbero essere i più idonei alla perforazione ed alla realizzazione di un pozzo; questi però potrebbero essere meglio individuati su mappa in scala 1/2000 che prenda in considerazione la zona dell’abitazione e limitrofi, in quanto situati in vicinanza della stessa. In funzione della nostra esperienza consigliamo di prendere in considerazione la realizzazione di un eventuale pozzo che attinga alla vena A, più consistente, pura e costante. Entrambi i punti sono comunque indicati sulla mappa con un cerchietto verde. Riepilogo: VENA A : delimitata da fascia rossa e segnalata da una linea di colore bianco con puntini azzurri VENA B: delimitata da fascia rossa (meno ampia)e segnalata da una linea di colore bianco con puntini azzurri-. Come suddetto rimaniamo in attesa di ulteriore mappa con scala 1/2000 per poter meglio dettagliare i punti più indicati per la perforazione e meglio definire il percorso delle vene. Restiamo a vs disposizione per ogni altro chiarimento o considerazione. Cordiali saluti. Artescienzaolistica