Organismi autotrofi ed eterotrofi
1. Si definiscono come organismi autotrofi (dal greco "autos" = da se stesso e "trophos" =
alimentazione) quelli capaci di nutrirsi utilizzando solamente semplici sostanze
inorganiche, come avviene per le Piante che necessitano solo di anidride carbonica
ricavata dall'aria, di acqua e sali minerali assorbiti dal terreno. Le piante sono fotoautotrofe
perché utilizzano il Sole come fonte di energia; in casi molto più rari, come accade per
alcuni batteri, l'organismo ricava l'energia necessaria dall'ossidazione di sostanze
inorganiche (chemioautotrofia).
2. Gli organismi eterotrofi (dal gerco "héteros" = altro, differente) si nutrono di sostanze
organiche prodotte dagli organismi autotrofi: è tipico il caso degli Animali che si alimentano
direttamente (erbivori) o indirettamente (carnivori) di vegetali. Un caso importante di
eterotrofismo è quello dei decompositori capaci di nutrirsi di detriti organici di animali e
piante presenti nel terreno.