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relazione 1

Introduzione alla fisica 2021/2022
Alice Del Rosario
30/11/2021
Densità lineare di fili metallici
ο‚· Scopo dell’esperienza
Lo scopo dell’esperienza è quello di misurare la lunghezza (l) e la massa
(m) di fili metallici, per poi verificare la relazione lineare che sussiste tra
le due grandezze tramite la costruzione di un grafico.
La relazione che andremo a verificare è:
m = 𝝆𝒍 l
Dove 𝝆𝒍 = densità lineare
ο‚· Strumenti utilizzati
Gli strumenti utilizzati sono:
1) 9 fili metallici di lunghezza variabile
2) Calibro con nonio ventesimale
Sensibilità: ΔL = ± 0.05 mm
3) Bilancia elettronica
Sensibilità: ΔM = ± 0.01 g
ο‚· Descrizione dell’esperienza
Le misure delle lunghezze sono state eseguite con il calibro ventesimale,
ripetendo la misurazione 5 volte per ogni filo. Sono stati ottenuti valori
leggermente diversi, dovuti all’errore di lettura, e si sono dunque
calcolati successivamente il valore centrale e la semidispersione.
Le misure delle masse sono state eseguite con la bilancia elettronica,
ripetendo la misurazione 5 volte per ogni filo. Questa volta sono stati
ottenuti valori per la maggior parte uguali. Dunque, in questo caso non è
stato necessario calcolare la semidispersione, e come incertezza
associata al valore centrale è stata usata la sensibilità.
ο‚· Analisi dei dati
Tabella dei dati sperimentali:
Lunghezza (cm)
Filo 1
Filo 2
Filo 3
Filo 4
Filo 5
Filo 6
Filo 7
Filo 8
Filo 9
5,10
5,07
5,10
5,07
5,10
4,65
4,63
4,65
4,64
4,65
3,97
3,92
3,96
3,96
3,92
2,67
2,65
2,66
2,64
2,66
2,00
2,02
2,02
2,00
2,01
1,73
1,70
1,71
1,70
1,73
1,27
1,23
1,30
1,27
1,30
0,90
0,87
0,90
0,90
0,87
0,53
0,50
0,53
0,52
0,52
Massa (g)
1,18
1,19
1,18
1,18
1,19
1,08
1,07
1,08
1,08
1,08
0,87
0,88
0,88
0,88
0,88
0,61
0,61
0,61
0,60
0,61
0,45
0,45
0,45
0,47
0,46
0,39
0,39
0,39
0,39
0,39
0,28
0,29
0,29
0,29
0,28
0,19
0,18
0,19
0,19
0,19
0,10
0,10
0,09
0,10
0,10
(L±ΔL) mm
(M±ΔM) g
50,85±0,015
1,18±0,01
46,42±0,012
1,07±0,01
39,42±0,027
0,88±0,01
26,57±0,012
0,60±0,01
20,12±0,012
0,46±0,01
17,15±0,017
0,39±0,01
12,65±0,035
0,28±0,01
08,85±0,015
0,18±0,01
05,17±0,017
0,10±0,01
I dati sperimentali sono stati inseriti in un grafico lineare, notiamo che le barre
di errore sono visibili lungo l’asse delle ordinate (ovvero le incertezze relative
alla massa), mentre non sono rilevabili lungo l’asse delle ascisse (ovvero le
incertezze relative alle lunghezze).
Densità lineare
1,4
1,2
Massa (g)
1
0,8
Dati sperimentali
0,6
retta max pendenza
0,4
retta di min pendenza
0,2
retta
0
0
10
20
30
40
50
60
Lunghezza (mm)
Tramite la costruzione delle rette di massima e minima pendenza, sono stati
calcolati il coefficiente angolare m e il termine noto q (notiamo che q è molto
piccolo, e il valore della sua incertezza ci lascia intendere che l’intercetta si
colloca circa sullo 0):
π’Ž = 𝟎, πŸŽπŸπŸ‘ ± 𝟎, πŸŽπŸŽπŸ‘
𝒒 = −𝟎, πŸŽπŸ‘πŸ— ± 𝟎, πŸŽπŸ–1
Dunque ,
π’š = 𝟎, πŸŽπŸπŸ‘ − 𝟎, πŸŽπŸ‘πŸ—
ο‚· Conclusioni
Tramite la costruzione del grafico, è stata verificata la correttezza della
relazione lineare tra massa e lunghezza. Infatti, dall’equazione della
retta possiamo concludere che 𝝆𝒍 = 0,023 (𝑔 π‘šπ‘š−1 )
Ovvero:
𝝆𝒍 = 𝟎, πŸπŸ‘ (π’ˆ π’„π’Ž−𝟏 )