Relazione tipo di un’esperienza di laboratorio Corso di INTRODUZIONEALLA FISICA Gruppo: T. Tizio e C. Caio Data: __/__/____ Titolo dell’esperienza: Il volume dei dadi esagonali al crescere delle dimensioni Scopo dell’esperienza : (descrivere brevemente lo scopo dell’esperimento) Ricavare il volume V dei dadi esagonali di acciaio (tutti di densita’ ρ = 7.856 Kg/m3 ) al variare della distanza L tra due facce piane opposte misurandone la massa M. Studiare la dipendenza di V da L e costruire un grafico di taratura. Strumenti a disposizione: (elencare brevemente gli strumenti usati, indicando per ciascuno la scala e l’errore di lettura, e gli oggetti a disposizione) • Per misurare la lunghezza L si utilizza un calibro con nonio ventesimale che ha un errore di lettura su L di ∆L = ±0.05 mm • Per misurare la massa M dei dadi si usa una bilancia elettronica la cui ultima cifra e’ ±1 mg; supponendo di poter leggere la mezza divisione le misure della massa sono determinate con un errore di lettura di ∆M = 0.5 mg. • Abbiamo a disposizione 6 dadi esagonali di acciaio di diverse dimensioni. Descrizione dell’esperienza: (descrivere brevemente le metodologia di misura) Le misure delle masse, anche se ripetute diverse volte e da diversi operatori, hanno fornito sempre lo stesso valore nell’ambito dell’errore di lettura. Le msure di L invece sono risultate leggermente diverse se effettuate dai diversi componenti del gruppo e se effettuate su facce differenti dello stesso dado. Si riportano quindi i valori centrali e le relative semidispersioni ottenute ripetendo 5 volte le misure per ciascun dado. Elaborazione dati, tabelle, grafici: (riportare tutto quello che riguarda le misure: tabelle di dati, calcolo degli errori, grafici etc) Le misure di L e di M sono riportate rispettivamente nella prima e seconda colonna della tabella con i loro errori massimi. Nella terza colonna abbiamo riportato i valori del volume V del cubo con l’errore, calcolati a partire dai dati sperimentali di massa usando le relazioni V = M ; ρ ∆V = 1 ∆M ρ Per la densita’ abbiamo assunto il valore fornito dal costruttore di ρ = 7.856 Kg/m3 . Abbiamo −4 assunto questo valore senza errore vista l’esiguita’ dell’indeterminazione ( ∆ρ ) stabilita in ρ ∼ 10 base all’ultima cifra significativa fornita. 1 L ± ∆L (mm) M ± ∆M (g) mm3 V ± ∆V Nel grafico n ◦ 1 abbiamo riportato in scala log-log l’andamento di V in funzione di L e tracciato le rette di massima e minima pendenza ottenendo, per il coefficiente angolare α αmax = 2.513 e αmax = 2.837 Nel grafico n ◦ 2, sempre in scala log-log, abbiamo invece riportato gli stessi dati ma abbiamo tracciato le rette in modo da poterlo usare come grafico di taratura per dadi di misura intermedia Conclusioni e commenti: Dal primo grafico si evince che, sebbene l’andamento sia compatibile con una legge di potenza del tipo V = kLα l’esponente e’ inferiore a 3 al di la’ di ogni dubbio risultando α = 2.7 ± 0.2 2