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intervista alessandro bonafiglia

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Domande intervista ad Agnese a cura del giornalista Alessandro
Bonafiglia. 24-09-2020
Presentazione ( Introduzione) di
Alessandro Bonafiglia di Agnese
Ginocchio, cantautrice per la Pace,
attivista per la Pace e testimonial per la
Pace, Presidente del Movimento
internazionale per la Pace e la
Salvaguardia del Creato - III millennio
della Provincia di Caserta- Regione
Campania.
Domande:
1) Quando hai cominciato a interessarti ai problemi globali
dell'umanità e come ti sei avvicinata al mondo della musica?
Risposta 1 Agnese:
La mia formazione è partita dai miei anni di adolescenza nei gruppi
della gioventù francescana e altri gruppi simili, essa è stata
determinante per le mie scelte future, negli stessi anni maturava il
mio avvicinamento alla musica attraverso lo strumento della chitarra.
Una mattina mi trovavo in chiesa insieme a mia madre, vidi entrare
due giovani di cui uno con una chitarra aggrappata alle spalle. Fui
letteralmente folgorata da quella scena: La chitarra! Di li’ a poco
tempo iniziai con una chitarra in mano il mio percorso musicale…
La “chiamata alle armi ( nonviolente s’intende)” come vogliamo
definirla- è iniziata dopo l’attentato dell’11 settembre dell’anno 2001,
mentre la svolta definitiva e la scelta per la
Pace senza se e senza ma, è arrivata
all’indomani dell’imponente manifestazione
mondiale del 15 Febbraio 2003 contro la
guerra in Iraq che vide scendere in piazza solo
a Roma oltre 3 milioni di persone, di li
l’incontro con Gino Strada, con il missionario
Alex Zanotelli, con l’allora vescovo di Caserta
Raffaele Nogaro, con i missionari comboniani di Castel Volturno che
si incatenarono davanti alla prefettura di Caserta per difendere i diritti
dei migranti e tanti altri incontri che furono determinanti per la mia
scelta. Di fronte al triste scenario mondiale che giorno per giorno si
aggravava sempre di più, le guerre globali che sterminavano vittime
civili innocenti, diventava sempre più forte l’impellente interrogativo:
“Tu che fai per la Pace?” come una voce che scuoteva continuamente
la mia coscienza, quasi come una provocazione, obbligandomi a non
starmene ferma e zitta, né guardare come semplice spettatrice, ma a
fare la mia parte per salvare il salvabile. A un certo punto quella voce
mi fa prendere la chitarra in mano e inizio a scrivere versi di impegno
per la Pace e a tramutarli in canzoni… di lì quel trampolino che è
servito da ponte, culminato in quello che ora è divenuto un impegno
permanente per la Pace,
un cammino in salita….
2)In quali libri sei stata citata e quali scuole hanno scelto delle tue
canzoni per progetti sulla Pace?
Risposta 2 Agnese:
Il libro: “Bandiere di Pace” ( Ed.ne Chimienti) per l’omonimo
brano composto sul tema, divenuto un inno utilizzato da molte scuole
eseguito durante le marce per la Pace e le tappe della Fiaccola della
Pace. Il 4° volume del manuale di scuola secondaria di II grado:
“Giro d’Italiano ” ( Ed.ni Nemzedekek Tudasa Tankonyvklado
Budapest), di cui autrice é la professoressa (Giuditta) Bernatné
Vamosi Judit”, docente di lingue che insegna italiano a Budapest in
Ungheria, e il recente il bellissimo libro: “Riace. Musica per
l’Umanità”( ed.ni Mimesis) di cui autori sono gli scrittori, giornalisti
e pedagogisti nonviolenti Laura Tussi e Fabrizio Cracolici che
consiglio vivamente di leggere per i contributi di diversi personaggi
di spessore.
Infine sono diverse le Scuole che da nord a sud d’Italia, compreso la
nostra provincia e Regione Campania, hanno scelto i miei brani per
completare i loro progetti sul tema della Pace, dei diritti,
dell’ambiente, della difesa dell’acqua pubblica e della legalità. In
alcune di queste scuole sono stata presente a conclusione dei progetti,
per portare una mia testimonianza ai giovani alunni e interagire con
loro, tra questi segnalo L’istituto Comprensivo di Tor Bella Monaca a
Roma, l’Istituto comprensivo a Pescara, la scuola secondaria di 2°
grado a L’Aquila, e l’Istituto Comprensivo di Ravanusa in Sicilia diretto da Francesco
Provenzano… ma ce ne sono tanti altri..
3)Tra le varie esperienze raccontaci della tua partecipazione al
Festival United Artist For Pace di Assisi .
Risposta 3 di Agnese
Fui ospite alla 10° ed.ne del festival Internazionale per la Pace ad
Assisi, il 21 Settembre 2005, che quell’anno trattava il tema della
campagna degli 8 obiettivi del millennio. Presentai il mio brano
composto sul tema della citata campagna, dal titolo: “I poveri non
possono aspettare. Stop alla povertà!”
E’ stata una bellissima esperienza di intercultura e di confronto nel
segno del dialogo. Furono presenti diversi esponenti delle varie
religioni. In quella esperienza ebbi modo di percepire che in ogni
credo religioso il concetto di Pace viene posto sempre al centro.
Bisognerebbe solo lasciarlo agire e applicarlo con la forza disarmante
dell’ Amore che è l’anima della nonviolenza, mettendo da parte una
volta per tutte le armi e gli ordigni nucleari che uccidono e dichiarare
la guerra tabù.
4) Puoi parlarci del brano ''L'Italia che vorrei''?
Risposta 4 Agnese
Proprio per questo brano sono stata citata nel 4° volume del testo
scolastico “Giro di italiano” di lingua italiana che viene studiato in
Ungheria . Il brano è dedicato al 150° anniversario dell’ Unità
dì’Italia e alla difesa della nostra bella Costituzione scritta con il
sangue dei nostri padri della resistenza antifascista che diedero la vita
per difendere gli alti valori della Pace e della Libertà. La nostra
patria è fondata sugli ideali della Pace, della Solidarietà e
dell’accoglienza, ideali sui quali si fonda una democrazia stabile.
Scalfire questi ideali significa distruggere l’equilibrio sociale e
democratico del nostro Paese. Il brano è stato presentato all' Ateneo
della Sun del Polo scientifico di Caserta nell' ambito dell' evento
relativo alla "Lettura No-stop della Costituzione Italiana e al Museo
nazionale storico della Liberazione di Via Tasso a Roma.
5) Tra i tuoi impegni l'esperienza come componente della
Commissione provinciale per la parità dei diritti e delle pari
opportunità tra uomo e donna.
Risposta 5 Agnese
In qualità di presidente del Movimento per la Pace della provincia,
che come sancito nello statuto si occupa anche di difesa dei diritti e
delle pari opportunità tra uomo e donna, sono stata chiamata
nell’anno 2012 a far parte della Commissione provinciale per la
parità dei diritti durante l’amministrazione provinciale retta dal
Governo Zinzi. Quale contributo per la causa della Commissione
l’organizzazione del “Premio per la Pace Donna Coraggio”
organizzato quell’anno presso l’aula consiliare della provincia, al
quale presero parte una rappresentanza delle scuole della provincia e
oltre. Il premio fu conferito alla memoria della piccola “Simonetta
Lamberti”, figlia del giudice Lamberti, fu la prima vittima bambina
della camorra.
6) Premi e riconoscimenti vinti.
Risposta 6 Agnese.
Per il mio impegno artistico e per l’impegno per la causa di Pace, di
Solidarietà, di legalità e per l’ambiente ho ricevuto diversi
riconoscimenti; tra questi ne cito alcuni: La “Colomba della Pace” di
Assisi, il “Premio Unicef per la Pace con medaglia d’oro”
all’Università Parthenope a Napoli; il “Premio nazionale in memoria
delle morti bianche” a Roma; il Premio nazionale per la Legalità
“Paolo Borsellino” a Pescara; il Premio Speciale “Ruperto da
Nola” Categoria "Slow Life" dalla condotta Slow Food Agro Nolano,
per il mio brano: “ Terra Madre, Terra martire…” dedicato proprio
alla grave situazione ambientale e alla terra dei fuochi che attanaglia
la nostra amata terra campana; il “Premio Internazionale Cartagine”
conferito al Campidoglio dall’Accademia Cartagine diretta dal
Comandante Generale dei Co.S.Int. Alessandro Della Posta;
“l’Aquila d’ oro garibaldina” sempre dal Comandante del Co.s.Int.
Della Posta, per l’impegno per la Pace e la Solidarietà. Lo scorso
anno in Sicilia il premio “Rotary per la Pace” dal “ Rotary Club
Canicattì" presieduto dal Dott. Francesco Provenzano.
7)Sinteticamente spiegaci l’impegno con il Movimento di cui sei
presidente.
Risposta 7 Agnese
Con il Movimento per la Pace in questa provincia e oltre, portiamo
avanti una serie di iniziative finalizzate all’affermazione della cultura
della Pace e dei diritti, la difesa della memoria storica e la
salvaguardia del nostro Pianeta Terra e la pratica attiva della
Solidarietà aiutando famiglie indigenti. Collaboriamo con le scuole
per promuovere la formazione dei giovanissimi ai valori fondanti
della Pace, per far nascere in loro la coscienza critica che forma il
cittadino responsabile del futuro. Tra le ultime iniziative la
mobilitazione della “Fiaccola della Pace”, la Marcia per la Pace
itinerante dedicata ai percorsi della memoria storica dei 100 anni
della grande guerra, che grazie all’adesione di tantissime scuole ed
enti locali, ha raggiunto tantissime tappe nella nostra provincia e
oltre, ( arrivata fino a l’Aquila), dove la Fiaccola ha piantato l’Albero
della Pace, il monumento vivo dedicato ai caduti e alle vittime delle
guerre, stragi, attentati, terrorismo, criminalità, violenze e mafie dai
100 anni ad oggi. Tutte le tappe comune per comune con la distanza
chilometrica, sono state riportate sul 1° “Segnavia della Pace”
inaugurato lo scorso anno in Alife e posto accanto all’Albero della
Pace. La prossima tappa che ci prefiggiamo di raggiungere sarà sul
Monte Miletto la cima più alta dei Monti del Matese, dove in
relazione all’iniziativa annuale denominata “Pace sul Miletto”,
proclameremo in tempi di Covid e di crisi globale epocale, “Monte
Miletto Monte della Pace”. L’evento si terrà, tempo permettendo, il
prossimo 4 Ottobre festa di San Francesco e Giornata della Pace.
8) Parlaci dei brani ''Salviamo la terra'' e l’ultimo ''È tempo di
pensare''. Infine i tuoi progetti futuri
Risposta 8 ( 1° parte) Agnese
Il brano “Salviamo la Terra” è stato composto nell’anno 2010 in
occasione del 40° Anniversario della "Eart Day - Giornata
Mondiale della Terra" che ricorre ogni anno il 22 Aprile . Il
brano fu pubblicato su "Decrescita", l'Organizzazione ufficiale
Italiana della 'Giornata Mondiale della Terra- Earth Day' e
rappresenta un grido di protesta contro i crimini ambientali nella
nostra terra campana e nel mondo ed elenca nel video che lo
accompagna, una serie di disastri che, se non vengono fermati,
ci porteranno alla distruzione del pianeta. E’ in corso da anni il
riscaldamento globale che sta stravolendo il nostro ecosistema.
Come denunciato dal Premio nobel per la Pace “Al Gore” (
simbolo della lotta di difesa del pianeta Terra, il cui fotogramma
è presente nel video) se non faremo un serio ed urgente cambio
di rotta, non ci sarà scampo. Il Pianeta è in crisi. Possiamo
tentare di fermarla, solo se ognuno farà la sua parte cambiando il
proprio stile di vita, innanzitutto con rispettare e curare
l’ambiente ed il Creato come se fosse la nostra nostra Casa e
smettere di abusare delle creature che lo abitano. Non siamo
padroni, siamo solo custodi di quanto ci è stato affidato, e
abbiamo il dovere sacrosanto di consegnarlo intatto ai nostri figli
e non devastato… Appello al senso della ragionevolezza!
Risposta 8 ( 2° parte)
Infine l’ultimo brano dal titolo:“E’ tempo di pensare…” correlato
di video pubblicato da poco su internet e che invito ad ascoltare,
ovviamente insieme a tutti gli altri miei brani, è dedicato alla 1a
giornata mondiale delle coscienze ricorsa lo scorso 4 Aprile 2020. Il
brano, che denuncia ogni “manipolazione della coscienza” che
disumanizza, avvelena e corrompe il cuore umano inducendolo a ogni
sorte di perversione che ammazza il valore sacrosanto della vita e
dell’umanità, è stato composto in tempi di Covid, e riflette la
situazione attuale che stiamo vivendo.
Il testo culmina con un impellente invito a riflettere seriamente
sull’andazzo di questo tempo e a scegliere da che parte stare. “E’
tempo di pensare, e tempo di agire e di agire con coscienza…”. Tu da
che parte stai?
Scegliere la Pace è l’unica via per salvare il salvabile. Non c’è tempo
da perdere. Questo è il mio obiettivo, il mio progetto futuro,
l’impegno nel’affermazione della cultura della Pace. Ciao!
Agnese Ginocchio, cantautrice attivista per la Pace
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