Francesco Susinna 4asa 09/01/2021 1) Il metodo scientifico sperimentale di Galileo è la base sulla quale la scienza lavora. La scienza quando deve studiare un fenomeno si basa su questo metodo per verificare una verità partendo da un’ipotesi Esso si divide in 6 punti fondamentali: - osservare il fenomeno (o la situazione) del quale si vuole verificare la veridicità - formuliamo delle ipotesi relative al fenomeno che vogliamo validare (decido una legge matematica che per ora resterà provvisoria), che poi andremo ad esaminare - Esaminiamo e Verifichiamo le ipotesi precedentemente date attraverso degli esperimenti mirati alla, appunto, verifica di esse. Se non riesco a validare l’ipotesi ripeto gli esperimenti con le stesse ipotesi o ne formulo di nuove - Una volta fatti i dovuti esperimenti dobbiamo eseguire una completa raccolta dei dati in nostro possesso derivanti dalla verifica delle ipotesi - Se riesco a validare la mia ipotesi dopo le verifiche passo alla fase di elaborazione dei risultati ottenuti attraverso una elaborazione della tesi da me data, tenendola così oppure arricchendola - Infine pubblico i risultati del mio studio (quindi la mia pubblicazione sarà la legge matematica o una variazione di essa, ora non più provvisoria) 2) Secondo Bacon ogni uomo è sottoposto a pregiudizi che ne alterano o impediscono la mera conoscenza della verità. Questi pregiudizi sono 4 e Bacon li suddivide in: Idola Tribus, Idola Specus, Idola Fori, Idola Theatri. Idola tribus (=tribù, ndr) sono i pregiudizi che esistono per il semplice fatto di essere esseri umani, quindi sono pregiudizi legati alla nostra specie (ogni specie ha i suoi) e che ci limitano nella collettività. Idola Specus (spelonca) sono i pregiudizi del singolo individuo che derivano dall’educazione e dai precetti che gli sono stati insegnati fin dalla nascita. L’educazione fin dalla tenera età è infatti qualcosa di indiscutibile Idola Fori (piazza) sono i pregiudizi da strada o da piazza, ciò che un individuo o la collettività sente ad un comizio o dai discorsi di altri individui che hanno i nostro stesso linguaggio. Questo condizionamento da piazza è caratterizzato dalla vaghezza dei termini e dei concetti usati che portano a facili pregiudizi che però sono e rimangono generalizzati e pensieri che molto raramente hanno fondamenta solide Idola Theatri (teatro, collettività). Questi pregiudizi sono concetti antichi e obsoleti che derivano da un insegnamento tradizionalista e superato legato appunto a tradizioni e pensieri ormai diventati sbagliati della filosofia più antica. Questi pregiudizi sono spesso tesi non verificate in quanto al tempo della loro formulazione non vi erano i mezzi necessari per poterle verificare. 3) Il metodo cartesiano è il metodo usato dalla matematica ed è caratterizzato da dei prerequisiti , perché esso possa venire applicato correttamente, e da dai punti del metodo (regole). I prerequisiti perché esso venga applicato sono i seguenti: veridicità del metodo + validità del metodo = universalità del metodo (vero e valido SEMPRE), ferilità del metodo (applicabile ovunque, anche fuori dal campo matematico/scientifico), il metodo deve avere un linguaggio matematico, infine il metodo deve avere come supremo ed ultimo garante di esso Dio stesso. Le regole del metodo sono 4: la prima è che il metodo in quanto vero è anche evidente e soprattutto deve essere chiaro (la chiarezza è un elemento fondamentale della verità), la seconda è l’analisi del problema posto: descrivere il problema complesso e dividerlo in più piccole e semplici parti mirando alla soluzione delle divise semplici parti per poter risolvere il problema più complesso. Poi si procede con la terza regola: la sintesi di ciò che ho ottenuto, prendo le soluzioni della mia scomposizione del problema e le unisco a formare il problema complesso (da 1 complesso a tanti semplici, poi unisco) e si mettono assieme dalla risoluzione dei vari problemi delle regole universali dedotte. L’ultimo punto è l’enumerazione ( che differisce molto dall’ultimo punto del metodo Galileiano): un nuovo controllo approfondito di ciò che ho scoperto dopo la ricomposizione delle parti precedentemente scomposte. Questo metodo matematico sviluppato da Cartesio porta quindi ad una evidenza indiscutibile e che sia sempre garantita.