28 settembre 2018 SECOLO XIX Regnava la dinastia di Bragança. Periodo della Rivoluzione Industriale, tecnologica e scientifica che interessò il Portogallo in misura inferiore perché la ricchezza della monarchia si era ridotta a causa delle conquiste. 1801 D. João VI firmò il “Tratado de Badajoz” con la Spagna e comprendeva: la cessione alla Spagna della città portoghese di Olivença la chiusura dei porti portoghesi agli inglesi contributo in denaro alla Francia in questa maniera il Portogallo aderisce al blocco continentale e dichiara guerra all’Inghilterra. João VI aveva però firmato un trattato segreto anche con il re d’Inghilterra, quindi il trattato di Bajadoz non vale. Entrambi i trattati risultarono non essere validi quindi Napoleone invase il Portogallo (24 novembre 1807). Le conseguenze economiche dell’invasione furono molto forti: la situazione di povertà nelle campagne si ampliò. Durante le invasioni ci furono molte insurrezioni effettuate dai militari. (insurrezione del capo militare Gomes Freire raccontata in un’opera teatrale di Luís de Sttau Monteiro) SEBASTIANISMO presente in tutte le correnti artistiche e culturali: il popolo si sente isolato e minacciato perché si trova tra l’oceano e l’impero di Napoleone e sperano quindi nel ritorno di D. Sebastião e con lui il ritorno della grandezza. Il sentimento generale della popolazione portoghese è di una grandezza passata. La Corona di trasferì in Brasile perché era una colonia molto ricca e la situazione economica era migliore di quella che c’era in PT, che veniva considerato la “periferia d’Europa”. Il Brasile diventa il centro del potere portoghese. 1821 il re tornò in Portogallo. Nella città di Villafranca de Xira il fratello, D. Miguel, diede il via ad una rivolta armata per ottenere il potere ma non ebbe esito positivo. (regime conservatore, assolutista, autoritario di D. Miguel VS regime liberale di D. João) 1826 morte di D. João VI. L’erede al trono sarebbe stato suo figlio D. Pedro IV, che però rimase in Brasile e ne diventa imperatore, ottenendo così l’indipendenza (processo iniziato nel 1822). La perdita del Brasile è un attacco forte all’animo portoghese, oltre ad essere una perdita economica enorme (perdita delle tasse pagate dal Brasile). Il nuovo erede al trono fu deciso da D. Pedro: D. Maria sarebbe diventata regina a condizione che sposasse D. Miguel. Accettò ma poco dopo, nel 1828, iniziò una guerra civile che durò fino al 1834: ci fu una perdita economica notevole oltre che politica e sociale. Divise la popolazione che era già divisa economicamente (ricchi/poveri). Le persone dalle campagne si spostarono nelle città per diventare operai. Regno di D. Maria dopo la guerra ci fu un avanzamento economico ma non ci sono stati miglioramenti dal punto di vista nazionale, sociale, patriottico. Il progresso era dato dalla diffusione dei giornali e dalle banche che però interessano solo la parte ricca della città. Fu costruito il teatro di D. Maria in Praça do Rocio. Il ministero ampliò la diffusione culturale e le infrastrutture. Grazie alle nuove via di comunicazione torna il fenomeno degli “estrangeirados”, nato nel XVII sec. con gli ideali di libertà, fraternità, progresso, che entrò in PT con la Rivoluzione Francese. Queste persone era mal viste perché rinnegavano la cultura tradizionale portoghese. Ci fu una diffusione del Liberalismo, Socialismo e Repubblicanismo (liberalismo + progressismo economico) che furono portate in Portogallo dagli “estrangeirados”. La misura contro la Chiesa Cattolica era ben vista da loro: sottrazione delle imposizioni religiose, trasferimento delle ricchezze dalla Chiesa allo Stato. 28 settembre 2018 Frei Luis de Souza È un “estrangeirado”. Passa talmente tanto tempo a combattere che la moglie si risposa; quindi lui non può tornare a casa: tema del ritorno glorioso (metafora della risurrezione portoghese). Introduce il Romanticismo in Portogallo: racconta storie di uomini che combattono per il Portogallo. Stile Manuelino caratterizzato da elementi appartenenti alla natura e della navigazione (nodi, maracuja). È uno stile che celebra le imprese marittime.