STEFANO MICOSSI - 05/05/2017 ore 17:06 ECONOMIA | CRESCITA E CALCOLI DEL PIL La lettera di Francia, Italia, Portogallo e Spagna alla Ue I ministri dell’economia e delle finanze di Francia, Italia, Portogallo e Spagna hanno reso pubblica una astrusa lettera inviata ai Commissari Dombrovskis e Moscovici nella quale chiedono in sostanza di rivedere i criteri di calcolo del Pil potenziale e dell’output gap. È trasparente l’intenzione di utilizzare un nuovo marchingegno per guadagnare altri spazi di flessibilità di bilancio. L'iniziativa lascia perplessi. In primo luogo, perché oramai la crisi è dietro le nostre spalle e l’economia dell’eurozona cresce vigorosamente, con la parziale eccezione solo dell’Italia. In secondo luogo, perché la lettera evoca un fronte del Sud a favore di politiche di bilancio lassiste che fa venire l’orticaria ai nostri partner del Nord, che già pensano che per noi il tempo di aggiustare i conti pubblici non arrivi mai. Più in generale, l’idea nostrana che la crescita si faccia con un paio di decimali in più di disavanzo pubblico resta un’idea misera, che serve solo a coprire l’incapacità dei nostri governanti di adottare politiche serie per la crescita. ASSONIME - Riproduzione riservata Commenta la notizia sul sito InPiù