caricato da elenadimascio

Tasso-vita

Rapporto con padre: padre assente, cortigiano, letterato, intellettuale. Grazie a lui, Tasso nasce a Sorrento
perché in quel periodo il padre lavorava per un nobile lavorando su commissione, non lavoravano
liberalmente (svolgeva attività e scriveva opere durante esaltazioni casata, cerimonie, convivialità ecc., e
non lavorano liberalmente.) Questa assenza creò delle lesioni psicologiche. I studi e diletti grazie al padre.
 1575: durante cerimonia conviviale, legge per la prima volta la “Gerusalemme liberata”. È un
poema cavalleresco, racconta della prima crociata eseguita nel 1595-96, raccontando le gesta dei
cavalieri che andarono a liberare il Santo sepolcro e l’opera ottenne tanto successo.
Tasso diventa famoso, ma comincia a dare squilibri di grandi problemi psicologici dubita se quel successo
fosse veramente reale. Perché secondo lui i personaggi dell’opera non sono figure perfette che invocano le
invocazioni spirituali. La corte ama soprattutto Tancredi, personaggio aggressivo. Autoaccusa la sua opera,
vuole che la sua opera venga giudicata come eretico e impuro ma alla fine sarà giudicato giusto.
Dubita della capacita umana di giudicare le opere degli uomini.
 1579: 11 Marzo, durante la cerimonia del duca Estense, cominciò a offendere il Duca e venne poi
portato all’ospedale Sant’Anna, rinchiuso per 7 anni di pura follia che hanno solo aumentato i suoi
problemi psicologici. Continua a scrivere, dopo venne pubblicata “Gerusalemme liberata” che però
venne negata dall’autore stesso. Nella “Gerusalemme conquistata”, versione ripulita dove salta
fuori soltanto la scelta di parti consentite che però annoiano il pubblico e l’opera fa crollare tutto
l’impianto rispetto alla prima edizione.
Durante la sua reclusione, aumenta la sua fama. Fino a ipotizzare che il vero letterato debba diventare folle
perché dietro si nasconde il personaggio che racchiude in sé tutta la psiche umana ma anche
l’esasperazione.
1598: uscito dall’ospedale, cercherà dei committenti ma senza successo.
La sua vita è la base del romanzo moderno: dove ci sono eroi e anti-eroi.