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Meditazione

Meditazione
Corso base
La struttura della mente
La mente può essere divisa in:
• Coscienza sensoriale: vista - udito tatto - odorato - gusto
• Coscienza mentale
Tratto da COME MEDITARE di K. McDonald, ed. Chiara Luce
La coscienza mentale
La coscienza mentale include:
• le nostre esperienze, dalle più grossolane, come la
collera e il desiderio fino al più sottile livello di
chiarezza completa;
• i nostri processi intellettuali, i sentimenti e le emozioni,
la nostra memoria, i sogni.
Tratto da COME MEDITARE di K. McDonald, ed. Chiara Luce
Cuore - Mente o coscienza?
La parola mente implica una costellazione di significati
che non riguardano solo l’aspetto intellettuale dei nostri
processi mentali, ma la totalità delle nostre esperienze
consce e inconsce.
Ciascuno di noi è il centro di un mondo di pensieri,
percezioni, sentimenti ricordi e sogni, che tutti insieme
costituiscono la mente.
Tratto da COME MEDITARE di K. McDonald, ed. Chiara Luce
La meditazione come
familiarizzazione con se stessi
• La meditazione è un’attività della coscienza mentale in
cui una parte della mente
• osserva
• analizza
• gestisce il resto della mente.
E’ dunque un modo per familiarizzare con i propri
processi mentali.
Tratto da COME MEDITARE di K. McDonald, ed. Chiara Luce
Cosa la meditazione non è
La meditazione non è:
un’attività del corpo volta a generare
sensazioni di piacevolezza e benessere.
Tratto da COME MEDITARE di K. McDonald, ed. Chiara Luce
Cosa è la meditazione
La meditazione è un’attività interiore non esteriore che
trasforma la mente a un livello profondo e sottile, rendendoci
consapevoli dei modelli attraverso i quali guardiamo il mondo
dandoci la possibilità di approfondire sempre di più il rapporto
con:
noi stessi
con gli altri
con la realtà
Rielaborazione dello scrivente da COME MEDITARE di K. McDonald, ed. Chiara Luce
Lo scopo della meditazione
La meditazione è un’attività della mente il cui fine è la
trasformare della mente stessa rendendola più positiva meno
soggetta a stati mentali negativi per se stessi e per gli altri
per:
« Imparare a stare con quello che c’è »
« Stare in agio con il disagio»
Rielaborazione dello scrivente da COME MEDITARE di K. McDonald, ed. Chiara Luce
La consapevolezza del respiro
Il primo strumento con cui
entriamo in contatto con noi stessi
è il respiro, la porta più sottile del
nostro corpo che ci conduce ad
esplorare l’oceano della nostra
mente.
Gli insegnamenti di riferimento
Nel nostro corso base di meditazione
partiremo dagli insegnamenti del
Buddha racchiusi nel testo
Satipatthana sutta,
La prima parte che tratteremo
riguarderà
l’attenzione al respiro
(anapanasati).
Bibliografia essenziale