l’autore Giovanni Boccaccio Boccaccio […] lascia l’uomo libero di fronte a se stesso e agli altri, non lo sotterra né lo innalza, lo fa stare sui suoi piedi, gli infonde fiducia in sé e nelle sue forze e nei suoi meravigliosi limiti. Umani, per l’appunto. Aldo Busi (1964) Vivere la letteratura Beatrice Panebianco, Mario Gineprini, Simona Seminara © 2019 1 La vita La famiglia e il periodo napoletano Nasce in una famiglia mercantile: il padre è membro della Compagnia dei Bardi, la banca che finanzia il re di Napoli Roberto D’Angiò Si trasferisce con il padre a Napoli ed entra in contatto con i letterati della corte Si innamora della figlia del re, celebrata nelle poesie con il nome di Fiammetta 1313 1324 1327 ● ● ● Studia a Firenze Nasce a Certaldo 2 Si trasferisce a Napoli 1336 1339 1340 ● Compone il Filocolo Lascia Napoli La vita Il periodo fiorentino Si trasferisce a Firenze dove il padre muore di peste Svolge diverse missioni diplomatiche per il comune di Firenze Si reca a Padova per incontrare Petrarca, di cui diventerà amico 1340 ● 1341 1345 1347 1348 ● ● ● Si trasferisce Scrive il Si stabilisce a a Firenze Teseida Ravenna 3 Vive a Forlì Il padre muore di peste 1351 1360 ● Completa il Decameron Lascia Firenze La vita La vecchiaia Viene sospettato di una congiura antiguelfa e deve abbandonare gli incarichi diplomatici, dopo un’ultima missione presso Papa urbano V Prende gli ordini minori Commenta la Commedia di Dante ma interrompe il lavoro per malattia Si ritira a Certaldo dove muore 1360 1365 ● ● Torna a Certaldo e prende gli ordini minori 4 Compie un‘ambasceria presso papa Urbano V 1373 1375 ● Accetta di commentare la Commedia di Dante Muore a Certaldo Il periodo napoletano 5 Opera Elementi e temi principali Caccia di Diana (1334) • • • • Poemetto mitologico Riprende la struttura metrico-narrativa delle terzine dantesche Si ispira al mito di Diana Celebra l’amore Filostrato (1335-1340) • • • • Poema narrativo È composto in ottava rima Si ispira al cantare francese Il Romanzo di Troia Esalta il fascino della bellezza femminile ma riprende anche stereotipi medievali misogini Filocolo (1336-1339) • • • • Romanzo in prosa Ha uno stile ricercato, su imitazione dei modelli classici Narra le vicende sentimentali di una pagana e di un cristiano Presenta personaggi che alludono a esponenti della corte angioina Teseida (1340-1341) • • • Poema in ottave Narra le imprese dell’eroe greco Teseo contro le Amazzoni Valorizza l’amore e l’amicizia Il periodo fiorentino Opera Elementi e temi principali Ninfale d’Ameto (1341-1342) • • • Romanzo pastorale e allegorico, in versi e in prosa Narra gli incontri fra un pastore e sette ninfe (allegorie delle virtù) Esalta l’Amore, fonte di civiltà e nobilitazione Amorosa visione (1342-1343) • • • Poema allegorico-didascalico in terzine È dedicato a Fiammetta Ha per temi la ricerca della virtù e la conquista della saggezza Elegia di Madonna Fiammetta (1343-1344) • • Romanzo in prosa Racconta la passione sentimentale non corrisposta di una nobile dama Manifesta attenzione e sensibilità nei confronti della psicologia femminile • Ninfale fiesolano (1346) 6 • • • Poemetto in ottave Narra le origini mitiche dei torrenti Africo e Mensola e di Fiesole Mostra una visione laica della forza naturale della vita e dell’amore Il Decameron Il Decameron (1348-1351) Tema centrale Raccolta di novelle su temi vari tra cui Fortuna, Amore e Ingegno Struttura 100 novelle all’interno di una storia cornice Ogni giorno ognuno dei 10 narratori racconta una novella 7 Tema diverso per ogni giorno deciso dal re o regina della giornata Titolo Dal greco antico deca, “dieci”, ed emera, “giorno” Fa riferimento alle dieci giornate in cui è ambientata l’opera Pubblico Borghesi e mercanti Scelta della prosa per raggiungere un pubblico che non possedeva gli strumenti culturali per apprezzare la poesia Obiettivo Offrire un’occasione di consolazione ed evasione, per risollevare gli animi durante l’epidemia di peste del 1348 a Firenze Il Decameron La cornice 10 giovani (7 donne e 3 uomini) si recano nella campagna vicino a Firenze per fuggire alla peste Dedicano 10 giornate allo svago, intrattenendosi con dei racconti Ogni giorno viene eletto un re o una regina che decide il tema delle narrazioni Le novelle in totale sono 100 8 Il Decameron Struttura delle giornate 9 Giornata Re o regina Tema Prima Pampinea Tema libero Seconda Filomena Storie a lieto fine con l’aiuto della fortuna Terza Neifile Storie di desideri soddisfatti grazie all’ingegno e all’abilità Quarta Filostrato Storie d’amore infelici Quinta Fiammetta Storie d’amore a lieto fine Sesta Elissa Storie di chi ha la risposta arguta Settima Dioneo Beffe di donne che ingannano i mariti Ottava Lauretta Beffe ai danni di persone ingenue Nona Emilio Tema libero Decima Panfilio Vicende del mondo cortese-cavalleresco e azioni di liberalità e magnificenza Il Decameron 10 Re / Regina Significato simbolico Caratterizzazione Pampinea La rigogliosa È la più matura del gruppo femminile; l’idea di trasferirsi fuori città è sua. Compare nel Ninfale d’Ameto di Boccaccio Fiammetta La splendente fiamma d’amore Ha il nome della donna amata da Boccaccio e protagonista dell’Elegia di Madonna Fiammetta Filomena Colei che ama il canto È prudente e paurosa. Nella mitologia, Filomela è il nome di una giovane donna, trasformata in usignolo Emilia La lusingatrice È bella e vanitosa; compare nel Teseida Elissa L’appassionata È la più giovane; è innamorata ma non corrisposta Lauretta La timida È gelosa; il suo nome richiama la donna amata e cantata da Petrarca nel Canzoniere Neifile La giovane nuova amante Ha un carattere sensuale Dioneo Il lussurioso È narratore di novelle erotiche e licenziose; il nome rimanda a Dione, madre di Venere, dea dell’amore Filostrato Il vinto dall’amore È l’innamorato non corrisposto; il nome rimanda al titolo dell’omonimo poema di Boccaccio Panfilio L’amante fortunato È il nome dell’uomo amato da Fiammetta nell’Elegia Il Decameron Exempla, racconti orali con cui gli oratori medievali trasmettevano insegnamenti morali Fabliaux francesi, brevi componimenti in versi di ambientazione realistica e argomento licenzioso Le fonti di ispirazione Fonti classiche, in particolare le Favole milesie e L’asino d’oro di Apuleio Fiabe arabo-orientali 11 Il Decameron Il tempo Prevalenza di vicende ambientate nel presente rispetto al passato Città e regioni d’Italia (Firenze, Milano, Bologna, Napoli, Sicilia) e d’Europa (Parigi e la Francia) Lo spazio Luoghi esotici per raccontare viaggi dei mercanti o avventure dei corsari 12 Il Decameron Interventi diretti dell’autore Proemio Contiene una dedica alle donne (l’opera consola da noia e pene d’amore) 13 Poetica per una letteratura d’intrattenime nto Introduzione alla quarta giornata Espone i punti centrali della poetica: • il legame tra poesia e amore • l’amore come forza naturale cui non si può resistere • le donne ispiratrici di poesia Conclusione dell’autore Atto di difesa di Boccaccio dall’accusa di essere stato licenzioso Rivendica la libertà del letterato, in nome della mutabilità della realtà Il Decameron Principali nuclei tematici 14 Fortuna Forza imprevedibile che condiziona le vicende umane Natura Forza primordiale, energia basata sugli istinti Eros Istinto che domina ogni relazione amorosa Ingegno Razionalità e intelligenza con cui gli uomini possono affrontare Fortuna e Natura Saggezza Capacità di cogliere le occasioni favorevoli e di reagire alla sorte con prontezza Il Decameron La peste Fornisce l’occasione per la cornice narrativa, attraverso la descrizione degli effetti fisici e sociali della malattia 15 L’allontanamento dalla città appestata e la purificazione sono strutturate come un percorso di conoscenza Il Decameron L Le figure femminili NON hanno le caratteristiche di: • idealizzazione della donna-angelo stilnovista • fredda eleganza della Laura petrarchesca Sanno essere ingegnose e concedersi le gioie dell’amore 16 Appartengono a ceti sociali diversi Descritte secondo le convenzioni cortesi per parlare della nobiltà interiore Pubblico privilegiato dell’opera (vedi Proemio) Evidenziati tratti grotteschi del corpo per indicare inferiorità morale o intellettuale