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Bosio 12 dic 2014 def

Università degli Studi di Parma
Dottorato in Fisiopatologia Sistemica
XXIV Ciclo
Studio clinico-patologico di HCC Wnt-correlati:
parametri morfologici,
immunoistochimici e prognostici
Dott.ssa Silvia Bosio
• HCC: terzo posto come causa di morte per
carcinoma e quinto posto come neoplasia
nella classifica mondiale (P: 4% in Italia; 1215% di sopravvivenza a 5 anni)
• 80% associato alla cirrosi epatica
• HCC: malattia geneticamente complessa
• Cancerogenesi: processo multistep che
coinvolge in sequenza diversi determinanti
molecolari
• Alterazioni genetiche (perdita di
eterozigosità, perdita o acquisizione di
regioni cromosomiche, mutazioni puntiformi)
• Alterazioni epigenetiche (ipermetilazione)
Geni coinvolti
• Apo2L/TRAIL
• MYC
• E-cadherin
• HSPs
• Cox2
• Jak/Stat
• Hedgehog
• methylation
• p53
• B-catenin/wnt
• ErbB/TGFb1
• Met/HGF
• Ras/Raf/MAPK
• pRb/p16
• IGF2R
• p13k/AKT/mTOR
16%
Villanueva et al, Semin Liver Dis,2007
• Di solito inattivo nel fegato adulto
• Implicato nel processo di proliferazione e
differenziazione durante l’embriogenesi
• Ha un ruolo nella zonazione lobulare epatocitaria
• Si riattiva dopo epatectomia parziale
• Regola una serie di enzimi a valle della cascata
(GS, Glt1, P450)
• b-catenina lega E-caderina e interagisce con
recettori Tirosin-chinasici (HGF)
Kikuchi et al, Cancer Sci, 2003
Modelli integranti genetica e clinica
Laurent-Puig et al, Gastroenterology, 2001
Lee et al, Hepatology, 2004
I due sottogruppi di HCC umano hanno analoghi in modelli murini
Lee & Thorgeirsson, Sem Liver Dis, 2005
Boyault et al, Hepatology, 2007
Wnt-pathway attivato: fattore predittivo indipendente di
sopravvivenza
Multivariate analysis of relevant clinical and pathological variables affecting
survival in 207 early HCC patients treated with RFA
Overall survival
Dal Bello et al, Clin Cancer Res, 2010
Tumor-specific survival
Obiettivi dello studio
 Caratterizzazione morfologica ed identificazione di
sottotipi istologici di una serie chirurgica di
epatocarcinomi trattati agli Ospedali Riuniti di
Bergamo dal 1998 al 2009 (N = 84, di cui 68
espianti)
 Valutazione IHC
 Raccolta dei dati clinici
 Correlazione clinico-morfologica con valutazione
del potere prognostico in termini di sopravvivenza
Morfologia HCC bCatenina+
Pseudoacini
Sinusoidi aperti
Aspetti idropici
Bile
Microtrabecole
Basso G nucleare
Audard et al, J Pathol, 2007
Dal Bello et al, Clin Canc Res, 2010
Morfologia HCC bCatenina-
Salomao et al, Am J Surg Pathol, 2010
Dal Bello et al, Clin Canc Res, 2010
1/3
2/3
3/3
1/3
2/3
3/3
IHC per bcatenina e Glutamina sintasi (GS)
•GS  espressa in maniera significativamente superiore in
carcinomi con bcatenina mutata, rispetto ai non mutati
• GS  aCGH: segregazione del pattern genomico in
relazione allo stato di espressione di GS
• IHC per bcatenina non rappresenta da sola un marker
accurato dell’attivazione di Wnt
• IHC per GS correla meglio con i livelli di attivazione di Wnt
in modelli umani e transgenici
Stahl S et al, Hepathology, 2005
Calvisi et al, Gastroenterology, 2004
Audard et al, J Pathol, 2007
Dal Bello et al, Clin Canc Res, 2010
IHC
>0,001
<0,001
>0,001
>0,001
>0,001
p<0,001
p<0,001
Conclusioni
•Identificato un gruppo omogeneo per caratteri
morfologici ripetibili in una serie chirurgica di
epatocarcinomi (espianti e resezioni)
•Confermato la loro differenza morfologica anche
con la positività immunoistochimica per GS
•Ottenuto curve di sopravvivenza più favorevoli per
tale gruppo di HCC, indipendentemente dallo stadio
TNM di partenza
•Nessuna correlazione per altre variabili clinicoepidemiologiche (età, funzionalità epatica, eziologia,
stadio..)