Castel roncolo Bolzano Il castello Origine Costruito nel 1237. Più di un secolo dopo, i fratelli Niklaus e Franz Vintler, appartenenti a una ricca famiglia di commercianti bolzanini, acquistarono Castel Roncolo e lo fecero affrescare con soggetti di carattere profano. Gli affreschi di Castel Roncolo ci presentano una testimonianza unica e preziosa del passato mondo cortese, dell’abbigliamento della nobiltà, del mondo del torneo. Nel 1390 la famiglia Vintler fece costruire la cosiddetta “Casa d´Estate”. Al suo interno si trovano affreschi in terra verde raffiguranti la leggenda di “Tristano e Isotta”. Inoltre si può vedere una delle più antiche rappresentazioni su affresco della tavola rotonda di Re Artù. ciclo bretone Nome complessivo della letteratura medievale narrativa, d’intonazione magico-favolosa, in versi e in prosa, fiorita intorno alle imprese dei cavalieri di re Artù, alle vicende di Tristano e Isotta e di altri personaggi. Tristano e isotta Questa storia era molto conosciuta nel Medioevo. Tratta dell’amore infelice tra Tristano ed Isotta. È un racconto fantastico ambientato in luoghi lontani, tra filtri d’amore e giganti da sconfiggere. ARTÙ E LA TAVOLA ROTONDA Nella poesia cavalleresca medievale si raccontano le imprese e gli amori dei cavalieri che circondavano re Artù, leggendario sovrano dei Bretoni. Quando il re li radunava a corte, si disponevano intorno a una tavola, la cui forma simboleggiava la loro perfetta uguaglianza nell’ideale cavalleresco. Le loro imprese eroiche, per la maggior parte ispirate dall’amore, evocavano l’immagine di un mondo fantastico. IL PALAZZO OCCIDENTALE DI CASTEL RONCOLO OFFRE RAPPRESENTAZIONI DELLA VITA DI CORTE. La sala del torneo custodisce invece una impressionate rappresentazione del torneo con le lance.