Alessandra Sciacca
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Contatto Skype: alessandra.sciacca
Facebook: UVET PTS - Alessandra e Carmen Sciacca
STATI UNITI
Affidati alla nostra professionalità per cercare il tuo viaggio,
costruiamo tutto su misura e possiamo creare itinerari non presenti sui
classici cataloghi per farti vivere un'esperienza unica.
Ti proponiamo il pacchetto completo ma puoi acquistare solo alcuni
servizi e modificare le parti che non sono di tuo gradimento.
Con questo viaggio avete la possibilità di viaggiare in macchina nel
West degli USA, mitiche zone che si vedono nei film...godetevi questa
magnifica esperienza... BUON VIAGGIO !!!
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RIEPILOGO PROPOSTA
DURATA: 15 giorni/14 notti
SISTEMAZIONE: camera doppia in Hotel Standard
AUTO: economica
Percorso suggerito:
Los Angeles – 2 notti
Palm Springs – 1 notte
Grand Canyon – 1 notte
Monument Valley – 1 notte
Bryce Canyon – 2 notti
Las Vegas – 1 notte
Death Valley – 1 notte
Yosemite – 1 notte
San Francisco – 2 notti
San Simeon – 1 notte
Los Angeles – 1 notte
HOTEL + AUTO
TASSE + ASSICURAZIONE
a partire da €. 790,00 a persona
€. 50,00 a persona
Totale a persona:
a partire da €. 840,00
LA QUOTA COMPRENDE:
- Sistemazione negli hotel elencati con Trattamento di solo pernottamento tranne dove
diversamente indicato
- Tasse locali in hotel
- Noleggio auto del tipo sotto proposto
- Tasse ed oneri automobilistici
- Assistenza in loco e in Italia per tutto il viaggio
- Assicurazione medico - bagaglio
LA QUOTA NON COMPRENDE:
- Volo a/r dall'Italia e Tasse aeroportuali su richiesta
- Trasferimenti ed Escursioni su richiesta
- Il deposito cauzionale per la vettura
- I pasti e le bevande
- Assicurazione medica illimitata facoltativa €. 70 a persona
- Assicurazione annullamento facoltativa €. 70 a persona
- Pedaggi e parcheggi e Multe
- Eventuali ingressi a parchi, musei o attrazioni
- Tutto quanto non indicato in "le quote comprendono".
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PROGRAMMA SUGGERITO
GIORNO 1: Italia – Los Angeles
Partenza dall'Italia e arrivo a Los Angeles. Ritiro dell'autovettura in aeroporto. Consegnate alla
compagnia di noleggio che vi indicheremo noi sui documenti il vostro voucher. Se avete
prenotato il navigatore dovete pagarlo in loco, così come i seggiolini. E' obbligatoria la carta di
credito intestata al guidatore per la cauzione.
Los Angeles è strettamente legata alle comodità dell'era moderna. Los Angeles chiamata
anche "The City of
Angeles", la città degli
Angeli o anche più
familiarmente LA è una
città unica al mondo. La sua
area metropolitana copre
un triangolo vasto come
Torino, Genova, Milano cioè
ben 130 km x 80 km e al suo
interno convive
un'incredibile varietà di
razze, culture, lingue,
religioni, cucine, paesaggi...
o come dicono qui un vero
"melting pot". Il fascino di
questa città è in gran parte
legato alle leggende e alla
storia del cinema e del mondo dello spettacolo.
Punti di interesse a Los Angeles:
Beverly Center, Chinatown, Hollywood Boulevard e Teatro Cinese, Hollywood Bowl, Little
Tokio, Olvera Street, Rodeo Drive, Sunset Boulevard
GIORNO 3: Los Angeles – Palm Springs
Distanza & durata: 172 Km - 1 ore 40 min
Partenza da Los Angeles per percorrere un breve tragitto fino ad Anaheim, casa di Mickey
Mouse e l'originale Disneyland. Potrete esplorare questo luogo di fantasia e magia prima di
continuare verso la soleggiata Palm Springs, un'oasi nel deserto.
Punti di interesse a Palm
Springs:
Copy Katz - Showroom &
Backstage Bistro, Copy
Katz - Showroom &
Backstage Bistro, Historic
Inns, Indian Canyons,
Joshua Tree National Park,
Palm Springs Aerial
Tramway, The Fabulous
Palms Springs Follies
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GIORNO 4: da Palm Springs a Grand Canyon
Distanza & durata: 657 Km - 6 ore 30 min
Da Palm Springs proseguirete verso est oltrepassando Palm Desert, Indian Wells e la vasta
Coachella Valley e attraverserete il Joshua Tree National Park. Dirigetevi verso est tra le terre
desertiche della barriera rocciosa e i Saguaro cactus nella Verde Valley. Da qui potrete
percorrere un tragitto che vi da l'opportunità di visitare il Montezuma Castle, la ben protetta
riserva dei nativi indiani, prima di proseguire verso nord in direzione di Pedona, incantevole
cittadina circondata dalle rocce rosse dell'Oak Creek Canyon. Scendete attraverso Oak Creek
Canyon per Flagstaff, e continuate per il fantastico Grand Canyon.
Il Parco nazionale del
Grand Canyon è un parco
nazionale statunitense, si
trova nello stato
dell'Arizona. È stato
istituito il 26 febbraio 1919.
All'interno del parco si
trova il Grand Canyon, una
gola del Fiume Colorado,
considerata una delle
meraviglie naturali del
mondo. Il parco si estende
per 4927 km² (1,902 mi²).
Il Grand Canyon si è
formato per l'erosione
esercitata dal fiume
Colorado nel corso di milioni di anni, è una tappa d'obbligo per chi vuole ammirare le
bellezze dell'Ovest: una gola lunga più di 350 Km e profonda fino a 2000 m. e vi scorre il
fiume Colorado per circa 450 Km dei suoi 2300 Km di percorso, formando una settantina di
cascate.
Si possono visitare entrambi i versanti, North Rim e South Rim, sebbene il primo sia chiuso
d'inverno per via della neve. Distano una media di 15 Km in linea d'aria ma ben 320 in
automobile. Il versante sud è il più attrezzato e famoso, offre ai visitatori panorami
straordinari.
La maggior parte dei visitatori del parco arriva al South Rim, lungo la strada statale 64
dell'Arizona. La strada entra nel parco attraverso l'ingresso sud, vicino a Tusayan, in Arizona,
poi piega verso est, lasciando il parco attraverso l'ingresso est.
La direzione del parco è al Grand Canyon Village, che si trova a poca distanza dall'ingresso
sud ed è anche al centro dei punti panoramici più popolari. Circa cinquanta chilometri del
South Rim sono accessibili con una strada.
Una località turistica molto più piccola si trova sul North Rim, al quale si accede attraverso la
strada statale 67 dell'Arizona. Non c'è collegamento stradale diretto tra South Rim e North
Rim - se si eccettua il Navajo Bridge - e sono quindi necessarie cinque ore di viaggio in auto. Il
resto del Grand Canyon è estremamente selvaggio e remoto, sebbene molti luoghi siano
accessibili tramite sentieri e mulattiere. Localmente si può organizzare la visita al Grand
Canyon in aereo, a cavallo o con imbarcazioni di ogni tipo che risalgono il fiume in un viaggio
a volte molto avventuroso.
L'area attorno al Grand Canyon divenne un monumento nazionale l' 11 gennaio 1908 e venne
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dichiarata parco nazionale il 26 febbraio 1919. La creazione del parco fu uno dei primi successi
del movimento ambientalista; il suo status di parco nazionale può aver aiutato a far fallire le
proposte di costruire dighe all'interno dei suoi confini (la mancanza di una tale fama può aver
permesso la costruzione della diga del Glen Canyon più a monte, che ha allagato il Glen
Canyon, creando il [[lago Powell]). L'UNESCO ha inserito il parco tra i Patrimoni
dell'umanità.
Il Grand Canyon - che in realtà è un esteso sistema di canyon collegati - non è il più grande,
né il più profondo canyon del mondo, ma è considerato prezioso per la combinazione di
grandezza, profondità ed esposizione delle stratificazioni colorate di rocce che risalgono al
periodo Precambriano. Venne creato principalmente dal sollevamento tettonico
dell'Altopiano del Colorado, e dall'erosione da parte del fiume Colorado e dei suoi affluenti. È
noto anche come uno degli altipiani americani
Scoprire il Grand Canyon National Park
Nell'area del South Rim si trova il Mather Point, uno dei punti più panoramici e spettacolari,
situato nella periferia de Canyon. I belvedere lungo le 25 miglia dell'East Rim Drive includono
Yaki Point, dove inizia un sentiero molto noto il Kaibab Trail, che scende nella gola più
interna del canyon. Sono anche presenti il Grandview Point, con vaste distese di vegetazione,
e Moran Point. A circa 3 miglia a est di Moran Point, si trova Tusayan Ruins and Museum dove
sono presenti alcune abitazioni rimaste intatte, mentre Lipan Point è la parte più larga del
canyon.
Un'altra area nota è certamente il Watchtower che è il punto più alto, sede di un osservatorio.
Dal Grand Canyon Village si può fare una passeggiata lungo il Village Rim Trail che inizia da
Hopi House, uno dei primi negozi del Canyon.
Sulla West Rim Drive, il Trailview Overlook offre la vista dei lontani San Francisco Peaks, le
vette più alte dell'Arizona. A Maricopa Point si trovano i resti di una vecchia miniera del
Grand Canyon, mentre Abyss è uno strapiombo di quasi mille metri. Da Pima Point si gode
un panorama sul Tonto Plateau e sul Tonto Trail, che serpeggia per oltre 110 chilometri lungo
il canyon. North Rim invece situato in una fitta foresta vicino alla cresta del Kaibeb Plateau
nell'isolata Arizona Strip. Dall'Arizona la sola strada che porta in questa zona attraversa per
320 chilometri le terre a nord-ovest di Flagstaff. In inverno il North Rim resta chiuso a causa
delle abbondanti nevicate. Il sentiero per Bright Angel Point, uno dei punti panoramici più
straordinari di tutta l'area,
inizia dal Grand Canyon
Lodge. I due punti più noti
del North Rim sono il Point
Imperial e il Cape Royal.
GIORNO 5: da Grand
Canyon a Momument
Valley
Distanza & durata: 283
Km - 3 ore 20 min
Partire seguendo la
splendida strada
panoramica che conduce
alla vostra meta attraverso
la Navajo Country e fare
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una tappa a Cameron per visitare uno dei negozi di artigianato dei nativi americani. Poi
potete giungere al Painted Desert. Intraprenderete un giro per le comunità indiane della zona
fino ad arrivare alla Monument Valley dove troverete torri monolite di terra rossa con 1000
piedi di altezza dal fondo della valle.
GIORNO 6: da Monument Valley a Bryce Canyon
Distanza & durata: 435 Km - 4 ore 30 min
Partenza a nord verso lo Utah passando attraverso Kanab e il Lake Powell, lago artificiale creato
dalla costruzione della diga di Glen Canyon, che trasformò il Colorado River in un grande lago
lungo più di 300 km. Arriverete poi al parco nazionale di Bryce Canyon, percorrendo alcune
delle strade panoramiche più affascinanti degli Stati Uniti. Una volta giunti a Bryce Canyon
potrete ammirare i colori e le forme delle sue particolari rocce scolpite dall'erosione
dell'acqua.
Il ferro ossidandosi ha dato alle rocce il colore rosso, giallo e marrone, mentre la manganese
ossidandosi ha contribuito a dare il colore di lavanda. I più bei colori del parco si ravvivano
con la luce dell'alba e del tramonto. Il Parco Nazionale del Bryce Canyon, chiamata dopo
Ebenezer Bryce, un immigrato scozzese che trasferì nella valle nel 1875, si trova a una quota
compresa tra i 2000 e i 2800 metri di altezza circa. Il parco è stato formato dall'erosione di
diversi agenti atmosferici (acqua, ghiaccio e sbalzi climatici) durante il corso dei secoli sulla
sua particolare roccia
calcarea e arenaria,
modellandola in migliaia di
guglie, pinnacoli e labirinti,
che vengono chiamati
"Hoodoos" e che rendono
unico questo parco
nazionale. Queste
conformazioni eccentriche
e stravaganti con forme e
colori diversi, formano una
specie di grande anfiteatro.
I giochi di luce durante il
giorno non solo ne
cambiano il colore ma
sembrano anche mutarne
le forme. Il clima di Bryce
Canyon è una singolare
combinazione tra ambiente desertico e montano. Le temperature possono alterare molto
rapidamente e anche all' improvviso. Gli inverni sono tipicamente lunghi e freddi, con una
media di 240cm di neve. L'estate è temperata e ideale per fare trekking o per il campeggio.
Bryce Canyon rimane aperto tutto l'anno ma se possibile, visitatelo nel periodo fuori stagione
che va da ottobre a maggio. Tra l'autunno e inverno infatti, la temperatura resta più fresca e
troverete meno visitatori e spettacolari esibizioni di fiori selvaggi.
Arrivando in macchina dal nord o sud sull' autostrada US 89, girate verso l'est sull'autostrada
Utah 12 e percorrete fino al incrocio dell' Utah 12 / 63. Girate verso sud e prendete
quest'ultimo. Troverete l'entrata del parco dopo un percorso di 3 miglia. Se invece arrivate dal
est, percorrete l' Utah 12 fino al incrocio con l' Utah 63. Girando verso sud troverete l'entrata
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del parco.
Potete tranquillamente usufruire del vostro veicolo all'interno del Bryce, ma un modo
conveniente, economico e sicuramente più ecologico è di adoperare lo "Shuttle".
Questo pullman è gratuito dopo aver acquistato il biglietto d'entrata al parco, con una validità
di 7 giorni. Lo Shuttle vi porterà al centro di accoglienza turistica all'interno del parco per poi
effettuare un trasferimento verso i vari luoghi di interessa.
La strada panoramica all'interno del parco è lunga 38 miglia. Se volete vedere tutti i 13 luoghi
di particolare interesse, tra cui i più panoramici da ammirare il paesaggio sottostante sono
Sunrise, Sunset, Inspiration e Bryce Point, avrete bisogno di un minimo di 3 ore di tempo a
disposizione.
Oltre alla strada panoramica ci sono vari percorsi da effettuare a piedi, programmi organizzati
dai ranger, percorsi a cavallo da 2 a 4 ore (effettuate in tutte le stagioni tranne l' inverno), oltre
a numerose aree di campeggio e picnic.
Se siete interessati a fare trekking, Bryce vi offre numerosi percorsi sia all' interno che sul
bordo del canyon. Sarà un'esperienza unica per chi vuole avvicinarsi alle magnifiche forme
rocciose.
Per entrare nel cuore del Parco, consigliamo il Navajo Loop Trail e il Queen's Garden Trail
poco impegnativi, ma particolarmente belli.
Il percorso più facile si trova tra i punti di Sunset e Sunrise sul Rim Trail. Questo sentiero è
lungo 4 miglia (andata e ritorno), e si distingue dagli altri sentieri del Rim Trail piu ripidi e
difficoltosi.
Ricordatevi che tutti i sentieri sotto il bordo diventano piuttosto inclinati all'uscita dal
canyon. Indossate sempre scarpe da trekking con un buon sostegno per la caviglia e bevete
sempre tanta acqua. Imparate a conoscere e rispettare il vostro limite fisico.
GIORNO 8: da Bryce Canyon a Las Vegas
Distanza & durata: 397 Km - 3 ore 50 min
Dopo aver esplorato il supernaturale Bryce Canyon, ritornate verso sud fino al parco
nazionale di Zion, affascinante parco naturale, percorso dal Virgin River che ha creato con la
sua millenaria erosione incredibili formazioni rocciose nel corso dei secoli. Qui troverete
delle testimonianze naturali di come il vento e l'acqua possono modellare la roccia e creare
qualcosa di spettacolare
come Three Patriarchs,
Bridge Mountain, White
Throne e il tempio nascosto
di Sinawava. Dopo aver
visitato il parco, proseguite
per un breve tratto verso
sud in direzione St. Gorge.
Se desiderate potete
dedicare dell'ulteriore
tempo per visitare in modo
più approfondito il parco
nazionale di Zion. Dallo
Zion National Park potrete
dirigervi verso Las Vegas, la
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capitale del'intrattenimento. Lungo il tragitto consigliamo una deviazione per ammirare la
gigantesca diga Hoover che chiude il fiume Colorado per formare Lake Mead, al confine tra
Arizona e Nevada, il più grande lago artificiale degli Stati Uniti. Una volta giunti a Las Vegas,
la capitale dell'intrattenimento, sarà possibile per voi sfidare la sorte in uno dei tanti casinò,
oppure semplicemente assistere ad uno dei numerosi show proposti.
Las Vegas è nota a tutti per la sua insuperabile offerta di divertimenti. Ovunque si guardi,
dalle colossali strutture di accoglienza alla famosa Las Vegas Strip e le abbaglianti luci che
illuminano la Fremont Street Experience, si trova un'incredibile varietà di cose da vedere e da
fare. Celebrità in primo piano e favolosi spettacoli di varietà, la maggior parte delle sale offre
due spettacoli a sera. È ammesso abbigliamento sportivo, anche se è consigliabile vestire in
modo più formale per gli spettacoli serali e quelli con cena al tavolo.
Anche se Las Vegas offre svariate possibilità di divertimento, i giochi più praticati restano
sempre quelli del casinò. Chi ama il poker si trova a dover scegliere tra diversi locali come per
esempio il Draw, Cinque Carte Stud, Lowball, Pai Gow e Texas Hold `Em, mentre per i tifosi
sportivi sono disponibili delle sale da corsa e di scommesse sportive, dove è possibile puntare
sulle squadre preferite sorseggiando bevande offerte gratuitamente.
Ogni anno a Las Vegas viene richiamato un gran numero di visitatori che la visitano per eventi
sportivi, congressi e competizioni come il campionato di golf PGA Tour, le partite di rugby del
campionato universitario all'arena di Las Vegas e svariati incontri di pugilato validi per il
titolo mondiale.
Inoltre oggi sono sempre
più numerosi coloro che
scoprono in quest'oasi nel
deserto
anche
un
meraviglioso paradiso del
golf. È possibile giocare su
oltre 40 percorsi da
campionato disegnati da
alcuni dei più grandi
personaggi
di
quest'affascinante sport. I
golfisti sia principianti che
esperti
probabilmente
gradiranno la varietà di
terreno,
gli
scenari
montani, i percorsi tra filari
d'alberi,
le
elaborate
scenografie acquatiche e gli ambienti naturali del deserto.
Il gruppo di casinò di "downtown" occupa i 4 isolati più illuminati del mondo, grazie alla
Fremont Street Experience, un viale pedonale riparato da una tenda ad arco. Un punto focale è
il Jackie Gaughan's Plaza Hotel and Casino, costruito nell'area della vecchia stazione
ferroviaria della Union Pacific. Appena fuori da "downtown" verso nord, si trova il Lied
Discovery Children's Museum il quale offre mostre scientifiche interattive.
Dirigendosi da "downtown" verso sud si incontra per prima la Stratosphere Tower, che è la
costruzione più alta a ovest del Mississippi e segna l'inizio del luogo più importante della
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città, la famosa Strip che è un tratto di circa 7 chilometri Las Vegas Boulevard South con i suoi
scintillanti hotels e casinò
Tra gli edifici di Las Vegas si possono citare i casinò e gli alberghi, spesso inclusi in un unico
complesso. Molti casinò sono collegati con ferrovie a monorotaia oppure con passaggi
sotterranei.
La periferia, formata da quartieri residenziali, si estende nel deserto. Molti pensionati
provenienti da ogni parte degli Stati Uniti si sono trasferiti a Las Vegas.
Molti casinò "storici" sono stati fondati da imprese collegate a varie organizzazioni criminali,
come la mafia. Sicuramente personaggi legati alla criminalità organizzata, come Bugsy Siegel,
hanno contribuito alla creazione della "capitale del gioco d'azzardo" e sono parte integrante
della leggenda cittadina.
Fremont Street Experience è il luogo dove "tutto ebbe inizio", il cuore della Las Vegas
originale denominato ora "downtown Las Vegas". Oltre che per i suoi storici Casinò è famosa
per la struttura "Viva Vision", il più grande schermo del mondo che è composto da oltre 12
milioni di leds sincronizzati applicati allo schermo che funge da soffitto ed ha una potenza di
550.000 Watt per la diffusione dei suoni.
Lo schermo gigante
torreggia a 27mt di altezza a
copertura di un gigantesco
centro commerciale, pieno
di negozi e con due palchi
permanenti per gli
spettacoli. Dieci leggendari
casinò sono presenti al
Fremont Street Experience
con oltre 60 ristoranti e
migliaia di slot. Concerti
gratuiti, eventi speciali,
spettacoli di strada
intrattengono 17 milioni di
visitatori all'anno. Hoover
Dam, anche conosciuta come Diga di Bouler, è un enorme diga ad arco posta nel Black
Canyon sul fiume Colorado, al confine con gli stati dell'Arizona e del Nevada.
La Diga si trova a 48 chilometri a sud-est da Las Vegas, e il suo nome origina da Herbert
Hoover che ha giocato un ruolo importante nella sua costruzione, prima come Secretary of
Commerce e dopo come Presidente degli Stati Uniti. La costruzione iniziò nel 1931 e fu
completata nel 1935. Il lago Mead è il serbatoio che si è creato dietro la diga.
Il Valley of Fire State Park si trova a soli 10 chilometri dal lago Mead e a 80 a nordest da Las
Vegas (Highway 15, uscita 75). Questo parco è il più antico e il più grande parco statale,
inaugurato nel 1935. Il nome della valle deriva dal colore rosso della terra e dall'arida bellezza
del Mojave Desert. All'interno del parco si possono trovare fossili che testimoniano l'esistenza
di antichi alberi e dei primi uomini nell'area. Il parco offre un completo centro accoglienza
per i visitatori con pannelli espositivi. Il parco è aperto tutto l'anno.
L'area del lago Mead offre diverse attività ricreative quali navigazione, balneazione e pesca
sportiva mentre il deserto è meta per escursionisti e fotografi che desiderano osservare flora e
fauna che di questo luogo estremo hanno fatto la loro casa.
L'Area 51 è parte di una vasta zona militare (la Nellis Air Force Base) operativa di 26.000 km2
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situata a circa 240 chilometri da Las Vegas nel sud dello stato del Nevada, vicino al villaggio
di Rachel. Il nome ufficiale è sconosciuto; viene di frequente indicata come Groom Lake Air
Force Facility, o semplicemente Groom Lake. È celebre soprattutto come soggetto di teorie
del complotto riguardanti gli UFO.
La decisione dell'installazione in questa località statunitense venne presa grazie alla
conformazione del terreno, in quanto circondata da montagne e da deserto: una vera e
propria difesa naturale che rende la base difficilmente penetrabile. Inoltre, come per tutte le
basi militari, sono numerosissime le misure di sicurezza tecnologiche (sensori di
movimento, laser, telecamere) e pattuglie armate
Il perimetro dell'Area 51 è sorvegliato da guardie private con mezzi leggeri dotati di
camuffamento. Sulla zona, come per ogni base militare operativa, è vietato il sorvolo aereo
senza autorizzazione.
Da foto satellitari dell'area da Giappone e Russia, nella zona che si crede sia occupata
dall'area 51 si può notare una pista di decollo lunga 4500 m che attraversa il lago e vari hangar
di contenimento, caserme, uffici. Alcuni ritengono che questa sia soltanto la punta di un
iceberg e che la base si estenderebbe nel sottosuolo, 90 piani sotto terra dove il livello di
segretezza e protezione aumenterebbe con l'aumentare della profondità. Ma è molto più
probabile che nel sottosuolo si trovino soltanto ulteriori ricoveri per aeromobili,
specialmente per quelli ancora allo stadio di prototipo. È probabile che durante la guerra
fredda vi venissero testati anche gli aerei di produzione sovietica ottenuti grazie ad azioni di
spionaggio o acquistati da ex-alleati dell'URSS, così come accadeva nella grande base di
Nellis.
Punti di interesse a Las Vegas:
Area 51, Casinò, Fashion Show Las Vegas, Fremont Street, Hoover Dam, Lake Mead, Las
Vegas Premium Outlets, Valley of the Fire
GIORNO 9: da Las Vegas a a Death Valley National Park
Distanza & durata: 228 Km – 2 ore 10 min
Da Las Vegas viaggerete in direzione Ovest attraversando il deserto di Amargosa.
Raggiungerete Death Valley National Park, suggestivo deserto californiano per lo più roccioso
prodotto da antichi sconvolgimenti geologici. È uno dei luoghi più caldi della terra, la sua
conformazione morfologica è molto particolare e la rende unica nel suo genere, si passa da
quote di quasi 1500 metri a
quote addirittura al di sotto
del livello del mare. N.B. In
estate alla Death Valley la
temperatura puo'
raggiungere i 57 gradi.
Il Death Valley National
Park, i trova tra due catene
montuose, nella zona sudest della California, e offre
un paesaggio surreale: una
landa desertica caldissima,
in cui si registrano le più
alte temperature del
continente americano (sino
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a 56 gradi all'ombra), dove sorgono sorprendentemente delle piante grasse e dove vivono
numerose specie di animali.
Il suo paesaggio è costituito da laghi salati, dune di sabbia dorata e rocce dai colori vivaci.
Al suo interno si trova il punto più basso del mondo, le Bad Waters, a 86 metri ad di sotto del
livello del mare. Altre destinazioni interessanti sono la Furnace Creek sulla Route 190, dove
c'è l'Artist's Palette, una zona caratterizzata da depositi minerali di colore verde, rosso e giallo,
lo Zabriskie Point, reso celebre dall'omonimo film di Michelangelo Antonioni, e il Dantès
View, caratterizzato da un paesaggio infernale, al quale si arriva percorrendo una strada di 22
chilometri che parte dalla Route 190.
GIORNO 10: da Death Valley National Park a Yosemite National Park
Distanza & durata: 383 km - 4 ore 10 min
Partenza per lo Yosemite Park.
Lo Yosemite National Park è uno dei luoghi più belli degli Stati Uniti. Attraversato da sentieri
di sequoie giganti, le sue attrattive più note sono le Cascate di Yosemite e El Capitan, un
enorme monolito.
Situato nella parte est della
California centrale a circa
quattro ore di auto da San
Francisco, Yosemite
National Park è diventato il
primo parco nazionale
d'America con un atto del
Congresso del 1 Ottobre
1890.
Situato nel cuore della
Sierra Nevada, il parco
include oltre 400 km di
strade, oltre 1300 km di
sentieri (trails), una
quantità impressionante di specie animali, soprattutto uccelli e mammiferi, come l'orso
Gritzly, celebre e temutissimo da quelle parti, ma anche oltre 1400 specie di fiori e piante, tra
cui le famose Sequoie Giganti.
Il parco che ha un estensione di 1170 miglia quadrate (oltre 3000 km quadrati) pari
all'estensione del Rhode Island si trova ad un altitudine compresa tra i 600 m (2000 feet) e i
4000 m (13000 feet); è diviso in cinque parti: la Yosemite Valley, visitata da oltre 3 milioni
visitatori annui, Wavona e Mariposa Grove of Giant Sequoias, Glacier Point, Tuolumne
Meadows e Tioga Road, Hetch Hetchy Valley.
Yosemite National Park ha 4 vie d'accesso, le strade sono in ottime condizioni, non
particolarmente difficili da affrontare, quasi tutte transitabili per 365 giorni all'anno. Da
Novembre ad Aprile è consigliabile avere a bordo le catene da neve, in quanto le precipitazioni
nevose sono molto copiose durante il lungo inverno di Yosemite. A questo riguardo la parte
più alta di Yosemite, risulta essere quella più difficile da raggiungere nei mesi invernali; in
particolare il Tioga Pass (3030 m), unico passaggio da Yosemite verso est, è chiuso per buona
parte dell'anno (aperto da maggio a settembre), la strada per Glacier Point è chiusa inverno e
consente solo l'accesso all'area sciistica di Badger Pass.
Per chi proviene da Sud, l'ingresso è situato sulla Highway 41 a circa 110 km a nord di Fresno.
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La South Entrance consente un immediato accesso alla zona di Mariposa Grove of Giant
Sequoias e di Wavona. Oakhurst è la località prossima al parco, è ricca di lodge a prezzi
contenuti. In genere si entra da quest'ingresso se si proviene da sud, da Los Angeles, dalla
Death Valley e dal Sequoia National Park.
Per chi proviene da Ovest, quindi per chi arriva da San Francisco, l' Arch Rock Entrance è la
via d'accesso al parco più vicina al cuore della Yosemite Valley, si trova a 130 km a est di
Merced., lungo la Highway 140. Nei pressi di El Portal è possibile trovare qualche alloggio
appena al di fuori del confine geografico del parco.
Per chi arriva da nord ovest la Big Oak Flat Entrance lungo la Highway 120 è la via d'accesso
per chi proviene dalla zona di Manteca.
L'accesso da est, il Tioga Pass Entrance, come già accennato è accessibile solo pochi mesi
all'anno, è situato lungo la Highway 120 a circa 20 km a ovest di Lee Vining e dal Mono Lake.
La strada che conduce al Tioga Pass è tra le più belle di Yosemite, perché passa per Tuolumne
Meadows, ricca di laghi e pianure ricche di vegetazione; l'uscita dal parco verso ad esempio la
Death Valley rimane consigliata sempre verso la South Entrance, anche se ben più lunga in
termini di km
Ingresso
Come tutti i parchi nazionali d'America Yosemite è gestito dal NPS (National Park Service) è
aperto tutto l'anno, l'ingresso è a pagamento (entrance fees), lo si paga in contanti o con carta
di credito. L'ingresso al parco è di circa 20$ per il Veichle Pass ed è valido per 7 giorni (auto
più passeggeri). Per i visitatori che viaggiano a piedi, bici o altro l'Individual Pass costa
attorno ai 10$. Molto utile se si visitano parecchi parchi nazionali è il National Park Pass, che
consente l'accesso per un anno a qualsiasi parco nazionale gestito dal NPS; il costo è di 50 $ e
può essere acquistato on-line o direttamente all'ingresso del primo parco che incontrerete.
Muoversi a Yosemite
All'interno della Yosemite Valley è stato istituito un servizio di navetta gratuita (free shuttle)
che effettua ben 21 fermate, presso i principali alberghi e le mete più importanti da vedere. La
strada che attraversa Yosemite è una sola, spesso congestionata, c'è un solo parcheggio nella
zona del Visitor Center, e un altro nei pressi di Happy Isles, ma soprattutto fate una scelta
ecologica, di rispetto di questo delicato ecosistema, quindi parcheggiate la vostra auto e usate
la navetta! In futuro la strada di Yosemite verrà chiusa al transito veicolare, per cui la navetta
risulterà l'unico e giusto modo di spostarsi.
La circolazione è a senso unico nel tratto centrale della vallata, per cui la Southside drive,
conduce da Tunnel View verso il Village, mentre la Northside drive porta dal Village verso la
zona di El Portal
Poco prima di Bridaveil Fall, un tratto di strada a doppio senso consente di andare da sud
verso El Portal (e viceversa) senza dover transitare e congestionare la zona del Villaggio .
Clima
Il clima di Yosemite è molto variabile di stagione in stagione. L'estate è calda e secca, anche se
il caldo è mitigato dalla presenza di foreste che rendono l'aria fresca, le mezze stagioni sono
sicuramente quelle più accettabili come temperature, mentre l'inverno è veramente molto
freddo. C'è molta differenza tra la Yosemite Valley e la parte nord che è quella con le vette più
alte e quella con temperature medie molto inferiori, ed è l'area che subisce copiose e
abbondanti nevicate durante i mesi freddi. E' sempre meglio anche nella bella stagione avere
a portata di mano una giacca o una felpa, soprattutto nelle ore serali o ad altitudini elevate.
Per quanto riguarda il rifornimento di carburante non ci sono stazioni all'interno della
Yosemite Valley, è possibile trovare un distributore solo nelle zone di Crane Flat, Wavona, El
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Portal, e solo d'estate, a Tuolomne Meadows, per cui fate attenzione alla spia carburante!!! E'
presente un officina meccanica nei pressi dello Yosemite Village
GIORNO 11: da Yosemite National Park a San Francisco
Distanza & durata: 264 km - 3 ore 50 min
Arrivo a San Francisco: una città ricca di colline e caratterizzata dalla sua splendida baia. San
Francisco sorge sulla punta di una penisola lunga 50 km, nella California settentrionale, con
l'Oceano Pacifico a ovest e la Baia di San Francisco a nord e a est. San Francisco è una delle
molte città che sorgono nella zona della baia; tra le altre ci sono Oakland (a est oltre il Bay
Bridge), Berkeley (appena a nord di Oakland) e San Jose (a un'ora di automobile e a sud-est di
San Francisco, vicino all'estremità meridionale della baia). Marin County e Wine Country si
trovano a nord, dall'altra parte del Golden Gate Bridge.
La parte più turistica della città si trova tra Van Ness Avenue, Market Street e l'Embarcadero.
A sud di Market Street si trova SoMa, una zona in costante ascesa nella scala sociale, con bar e
discoteche, che si estende a
sud-est fino al confine con
Mission, il quartiere latino
della città, e il quartiere di
Castro, il centro
omosessuale della città.
La parte occidentale, che si
estende da Van Ness Ave
all'Oceano Pacifico,
comprende quartieri
aristocratici, come Marina
e Pacific Heights, zone
abitate da varie etnie, come
i quartieri di Richmond e
Sunset, e il quartiere di
Haight-Ashbury, segnato
dal tempo. In questa zona si trovano inoltre tre grandi parchi cittadini, il Presidio, il Lincoln
Park e il Golden Gate Park.
Percorrendo la 49-Mile Drive si possono vedere quasi tutte le attrazioni principali della città.
La strada è ben segnalata, con cartelli a forma di gabbiano che si possono riconoscere molto
facilmente, ma è comunque consigliabile avere con sé una cartina o ancor meglio un
navigatore satellitare. Per percorrere questo itinerario è meglio concedersi una giornata
intera.
Nella zona della baia ci sono tre importanti aeroporti. Il San Francisco International Airport ,
che si trova sul lato della penisola, bagnato dalle acque della baia a 22 km a sud del centro
città.
L'aeroporto della città di Oakland, che sorge immediatamente a est del Bay Bridge, si trova 13
km a sud del centro. Il San Jose International Airport si trova all'estremità meridionale della
baia, pochi chilometri a nord del centro di San Jose e a un'ora di automobile da San Francisco.
La Greyhound è l'unica compagnia della città con autobus di linea che effettuano corse a
lunga percorrenza. Tutti gli autobus partono e arrivano al Transbay Terminal di SoMa. La
linea ferroviaria della Amtrak collega la zona della baia con il resto degli Stati Uniti
continentali e con il Canada. Le sue stazioni principali si trovano a Oakland ed Emeryville,
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entrambe nella East Bay. La CalTrain collega San Francisco con la penisola e San Jose(la
stazione della CalTrain di San Francisco è situata nel quartiere di SoMa).
GIORNO 13: San Francisco a San Simeon
Distanza & durata: 395 Km - 3 ore 50 min
Viaggiate verso la costa fino ad arrivare a San Simeon.
La zona ora è chiamata Baia di San Simeon.
San Simeon era proprietario del ranch di Mission San Miguel che rimase in attività fino al
1819. Il ranch spagnolo di San Simeon fu affidato a Jose Ramon Estrada il primo ottobre del
1842. Una volta centro di un fiorente villaggio di balenieri, il Sebastian's General Store (1852) è
ora un sito storico. Il molo di San Simeon fu usato da William Randolph Hearst per lo scarico
di materiali da costruzione, mobili e, ovviamente, della famosa collezione d'arte situata nei
monumenti odierni. Il molo continua a servire quest'area commerciale e gli amanti della
pesca sportiva, oltre ad offrire un sito di eccezionale bellezza grazie alla sua spiaggia bianca.
Questa piccola città costiera è situata a circa 95 miglia a sud di Monterey e appena a nord di
Cambria. Ci sono spiagge
spettacolari e numerosi
percorsi per escursioni. Il
centro storico di San
Simeon è formato da una
piccola strada con alcuni
hotel, ristoranti e negozi.
Il panorama costiero della
città è stupendo, e la fauna
selvatica
è
molto
abbondante. I leoni di
montagna
sono
soliti
passeggiare attraverso la
città e nessuna visita è
completa senza una visita a
Piedras Blancas per vedere
gli elefanti marini.
C'è un'ampia e crescente
popolazione di questi enormi mammiferi che risiedono lungo le spiagge settentrionali di San
Simeon. Insegnanti preparati sono a disposizione tutto l'anno per rispondere alle vostre
domande su questi incredibili pinnipedi e sulla vita marina
GIORNO 14: da San Simeon a Los Angeles
Distanza & durata: 395 Km - 3 ore 50 min
Da San Simeon proseguirete verso Sud lungo la costa del Pacifico. Arrivo a Los Angeles.
Giornate a disposizione per Visita di Los Angeles
GIORNO 15: Los Angeles – Italia
Riconsegna auto in aeroporto e volo per l'Italia.
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DOCUMENTI NECESSARI
E’ necessario il passaporto individuale con validità non inferiore ai 6 mesi. Come previsto dal
programma “Visa Waiver Program” (viaggio senza visto) il programma cioè che permette di andare
negli Stati Uniti senza visto per soggiorni fino a 90 giorni per turismo o affari oppure di transitare,
sempre senza visto, negli aeroporti statunitensi; a partire dal 26 Ottobre 2006 tutti i cittadini italiani,
compresi i minori e i neonati, devono essere in possesso di un passaporto elettronico che contiene un
microchip con tutti i dati del titolare, foto comprese. Potranno comunque entrare negli Stati Uniti
senza visto i cittadini in possesso di passaporto con foto digitale (stampata sulla pagina e non incollata
o plastificata) rilasciato prima del 26 Ottobre 2006 e quelli che hanno un passaporto a lettura ottica
rilasciato o rinnovato prima del 26 Ottobre 2005. Per tutti i cittadini in possesso di passaporto che non
risponda a questi requisiti c’è l’obbligo di munirsi di visto d’ingresso del costo di $ 131,00 da richiedere
presso gli uffici competenti (Consolati Generali degli Stati Uniti di Milano, Firenze e Napoli o
Ambasciata degli Stati Uniti a Roma).
Programma Viaggio senza Visto per Visitatori
Lancio del Sistema Elettronico per l’Autorizzazione al Viaggio
A partire dal 1º agosto 2008, i cittadini o nativi di paesi aventi diritto a partecipare al Programma
Viaggio senza Visto (VWP – Visa Waiver Program) potranno accedere, tramite Internet, al Sistema
Elettronico per l’Autorizzazione al Viaggio (ESTA - Electronic System for Travel Authorization) e
richiedere un’autorizzazione anticipata a visitare gli Stati Uniti, nell’ambito del Programma Viaggio
senza Visto. Inizialmente, ESTA sarà disponibile soltanto in lingua inglese. Le altre lingue verranno
pubblicate successivamente. A partire dal 12 gennaio 2009, tutti coloro che si recano negli Stati Uniti,
nell’ambito del Programma Viaggio senza Visto, devono ottenere un’autorizzazione al viaggio
elettronica, prima di salire a bordo del mezzo di trasporto, aereo o navale, in rotta verso gli Stati Uniti.
Accedere al sito Web di ESTA https://esta.cbp.dhs.gov/ e compilare la domanda online in inglese. Si
consiglia ai viaggiatori di inoltrare la domanda al più presto. Il sistema basato su Web solleciterà le
risposte ad alcune domande biografiche basilari e richiederà informazioni sull’idoneità, simili a quelle
riportate sul modello cartaceo I-94W. Le domande possono essere inoltrate in qualsiasi momento,
prima di partire. Comunque, il Dipartimento di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti (DHS –
Department of Homeland Security) consiglia di inviare la richiesta il più presto possibile. Nella
maggior parte dei casi, si riceverà una risposta entro pochi secondi:
1. Autorizzazione approvata: Viaggio autorizzato.
2. Viaggio non autorizzato: Il viaggiatore deve ottenere un visto per non immigranti presso
l’Ambasciata o il Consolato degli Stati Uniti, prima di recarsi negli Stati Uniti.
3. Autorizzazione in corso di concessione. Il viaggiatore dovrà controllare il sito Web di ESTA, nel
corso delle 72 ore successive, per ricevere una risposta finale.
Un’autorizzazione al viaggio elettronica approvata tramite ESTA è:
- Necessaria per tutti i viaggiatori ammessi nell’ambito del Programma Viaggio senza Visto, prima di
salire a bordo del mezzo di trasporto, aereo o navale, in rotta verso gli Stati Uniti, ai sensi del
Programma Viaggio senza Visto, a partire dal 12 gennaio 2009;
- Se non revocata, l’autorizzazione al viaggio è valida per un periodo massimo di due anni, o fino alla
scadenza del passaporto del viaggiatore, a seconda della condizione che si verificherà per prima;
- Valida per ingressi negli Stati Uniti. Quando vengono pianificati altri viaggi, o se gli indirizzi di
destinazione o gli itinerari del richiedente cambiano dopo l’approvazione elettronica, le informazioni
possono essere facilmente aggiornate tramite il sito Web di ESTA; e
- Non garantisce al viaggiatore l’ingresso negli Stati Uniti all’arrivo al porto di entrata. L’approvazione
ESTA autorizza soltanto il viaggiatore a salire a bordo del mezzo di trasporto in rotta per gli Stati
Uniti, nell’ambito del Programma Viaggio senza Visto.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito Web “Per i viaggiatori internazionali” all’indirizzo
www.CBP.gov/travel
Alessandra Sciacca – [email protected] – www.sciaccauvetpts.weebly.com
INFORMAZIONI UTULI
Unità monetaria. Dollaro U.S.A. che si divide in 100 centesimi. Le banconote in circolazione hanno
eguali dimensioni
e colore e sono in tagli da 1, 2, 5, 10, 20, 50, 100 $.
Patente di guida. Per guidare negli Stati Uniti automobili e campers è sufficiente la patente italiana B
o C. L'esperienza però dimostra che in caso d'incidente o infrazioni alle regole del traffico può essere
utile la Patente internazionale in quanto essa è immediatamente comprensibile agli agenti della
Polizia, mentre una patente straniera in una lingua a loro sconosciuta deve essere controllata, con
ovvie perdite di tempo.
Pasti. Contrariamente alla credenza generale, negli Stati Uniti si mangia bene! Di solito si fanno tre
pasti.
Clima. Data la vastità del territorio e le differenti tipologie ambientali gli Stati Uniti presentano tutte
le possibili combinazioni climatiche presenti sulla terra. Dal clima continentale delle coste del Nord
Atlantico e Pacifico, passiamo al clima sub tropicale della Florida e del Sud della California.
Telefoni. I telefoni pubblici si trovano ovunque. Per chiamate locali bisogna introdurre 25 cents e
seguire le istruzioni indicate sull'apparecchio. E' anche possibile fare dai telefoni pubblici una
chiamata con pagamento in Italia. In questi casi non si paga nulla e la telefonata è addebitata
all'utente chiamato in Italia. Tale chiamata è denominata "collect call" e si deve chiedere all'operatore
formando lo 0.
Carte di Credito. Molte delle principali carte di credito e carte bancarie sono riconosciute negli Usa; è
consigliabile comunque controllare con la propria banca prima della partenza. American Express,
Diner's Club, Master-Card, Visa sono le più comuni. Negli Stati Uniti si può far tutto con una carta di
credito o quasi... Una raccomandazione: evitate di dover cambiare Euro sul posto, poche banche fanno
questo servizio.
Ora locale. Le fasce orarie in cui sono divisi gli Stati Uniti sono 4. Alcuni esempi: New York e Miami 6 ore, Los Angeles e San Francisco - 9 ore rispetto all’Italia.
Mance. Le mance e il servizio non sono mai compresi. Bisogna dunque aggiungere: taxi e ristorante:
15% in generale.
Hotels: 1$ per valigia al fattorino e 1$ al portiere che vi chiama un taxi. Per contro nessuna mancia al
benzinaio che vi fa il pieno.
Tasse. A tutti i prezzi pubblicati si aggiunge una tassa che varia secondo lo Stato.
Corrente elettrica. In Usa l'elettricità viene generalmente erogata a corrente alternata a 110 volt. E'
quindi necessario acquistare un trasformatore (adaptor) per il rasoio, l'asciugacapelli ecc. in vendita
presso i negozi di articoli elettrici. Attenzione, quindi, ai vostri acquisti di materiale elettrico negli
Usa.
Abbigliamento. Comodo ed informale con scarpe comode. E' sempre consigliabile, anche in estate,
un golfino di lana. Durante l'inverno è bene portare abiti pesanti. In alcuni ristoranti sono richiesti
giacca e cravatta per gli uomini.
Misure dei capi d'abbigliamento. Le misure americane si differenziano da quelle europee e si
consiglia di misurare i capi d'abbigliamento prima dell'acquisto.
Alessandra Sciacca – [email protected] – www.sciaccauvetpts.weebly.com
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