IL MEGLIO DELL’OVEST
Las Vegas, Sedona, Flagstaff, Monument Valley, Horseshoe Bend,
Lake Powell, Antelope Canyon, Valley of Fire
&
dal 13 al 26 giugno
LAS VEGAS
dal 13 al 14 giugno
Luccicante
come
un
miraggio
e
piena
di
attrazioni, protagonista eccentrica di tante
produzioni cinematografiche, Las Vegas è la
città più pazza del mondo, dove si sfida la
fortuna per cambiare vita. Sempre. All’interno
delle sale da gioco la luce del giorno non filtra
mai e non ci sono orologi: il tempo a Las
Vegas
non
esiste;
esistono
solo
le
luci,
il
tintinnio dei soldi e la libertà trasgressiva di
fare quello che si vuole, quando si vuole. Si
può considerare Las Vegas come un grande
parco divertimenti a tema, dove le attrazioni sono collocate all'interno di enormi
alberghi
paragonabili ad altrettante aree tematiche. Un tempo ricca di saloon per minatori, nell'arco degli
ultimi venti anni, la città ha completamente cambiato volto e si è rapidamente adeguata al nuovo
corso: non
solo gioco d'azzardo ma divertimento per tutta la famiglia.
Gli alberghi si sono
trasformati in giganteschi "resort tematici" e ogni anno sorgono nuove e sempre più imponenti
strutture all'insegna del "kitsch" più sfrenato.
È assolutamente impossibile elencare tutto quello che offre questa città. Visitare Las Vegas
significa entrare ed esplorare tutti gli alberghi, ognuno dei quali nasconde sorprese e meraviglie.
Dal momento in cui si oltrepassa il famoso cartello “Welcome to Las Vegas”, la sorpresa
generata
dagli
alberghi,
esotica
enormi
dall’architettura
e
kitsch
dall’atmosfera
generale
è
praticamente inevitabile.
Tanto
iniziale,
città
è
la
quanto
può
sorpresa
presto
stancare,
la
sia
per la sua natura un po’
esagerata e innaturale, sia
per il caldo e il continuo
rimbombo sonoro e visivo
a cui verrete sottoposti
(soprattutto alla sera). Tuttavia, se ci si organizza bene, visitare Las Vegas può essere
un’esperienza piacevole, non solo per chi è disposto a spendere nei numerosi spettacoli o nel
gioco d’azzardo, ma anche per chi è al risparmio.
The Fabulous Las Vegas Strip
Las Vegas ha una skyline e un’architettura con temi d’ogni genere, che si condensano su una
delle strade più trafficate al mondo. Dal design moderno proveniente da New York, allo stile
medievale un po’ fantasy di Hotel come l’Excalibur, passando per ricostruzioni di celebri città
come Venezia e Parigi e finendo con le antiche piramidi e sfingi egizie del Luxor, noterete che
ci sono tante cose da vedere e visitare. Tutto questo si trova sulla Las Vegas Boulevard
South, meglio conosciuta come Strip, la striscia, la via più famosa della città.
Passeggiare su questa celebre strada significa anche esplorarne gli hotel giganteschi (e
decisamente kitsch), in cui potete entrare liberamente. In ognuno troverete una ricostruzione a
tema e ovviamente un immancabile e lucentissimo casinò.
Se partite per una passeggiata tenete di conto che la via è molto lunga, quindi potrebbe esservi
utile
usare
anche
un
mezzo
di
trasporto
(non
la
macchina
per
carità!).
Una
possibilità
interessante può essere la monorotaia, che percorre la Strip per oltre 6 km, dall’Hotel Sahara
al MGM.
Ricordatevi infine che la Strip non è solo la via degli alberghi, ma anche delle grandi catene,
Hard Rock Cafe, M&M, Coca Cola, Cabo Wabo Cantina (i fan dei Van Halen sanno di cosa sto
parlando) e altro, il tutto accompagnato da artisti di strada che sembrano amare in modo
particolare l’idea di travestirsi come i personaggi più famosi di Hollywood e della televisione.
LAS VEGAS –SEDONA - FLAGSTAFF
Tour con guida multilingue parlante italiano
dal 14 al 15 giugno
Iniziamo il nostro tour viaggiando attravero il Deserto del Mojave verso il Colorado Plateau
percorrendo un tratto della storica Route
66
prima
conosciuta
di
raggiungere
anche
come
il
Sedona,
gioiello
del
deserto e considerata uno dei posti più
belli dell’America del Nord.
Attraversiamo
il
suggestivo
Oak
Creek
Canyon che discende dai 2000 piedi fino
alla
pianura
qualche
della
foto
valle
con
mozzafiato
sosta
alle
per
famose
rocce rosse e al panorama che domina la
vista sul parco. Pausa pranzo a Sedona dove ci si può sbizzarire negli acquisti di oggetti di
artigianato Indiano locale oppure nei negozietti e boutiques della città..
Il tour contnua con la visita della “Chapel of Holy Cross” e delle famose rocce rosse come
“Bell Rock”, “Courthouse Butte” e la “Cathedral Rock”. Nel tardo pomeriggio si lascia Sedona per
raggiungere Flagstaff dove si pernotta in albergo.
FLAGSTAFF - MONUMENT VALLEY
HORSESHOE BEND - LAKE POWELL
Tour con guida multilingue parlante italiano
dal 15 al 16 giugno
Iniziamo la giornata dirigendoci verso la Monument Valley attraversando il territorio indiano della
Navajo
Nation.
dell’America,
la
Simbolo
Monument
Indiscusso
Valley
è
una
piana desertica di origine fluviale (Colorado
Plateau) e si trova al confine tra Utah e
Arizona
in
un'area
abbastanza
isolata
quanto estesa che dista più di 70 km dalla
cittadina più vicina: Kayenta.
La
strada
che
conduce
alla
Monument
Valley, la Highway 163, nella parte terminale
è
altrettanto
famosa:
essa
segue
un
percorso rettilineo in leggera discesa che
dà al viaggiatore l'impressione di calarsi
all'interno della valle. Il territorio è prevalentemente pianeggiante ad eccezione del fatto che la
pianura è cosparsa da una sorta di guglie dette butte o mesas. Questi edifici naturali formati
da roccia e sabbia hanno la forma di torri dal colore rossastro (causato dall'ossido di ferro)
con la sommità piatta più o meno orizzontale; alla base si accumulano detriti composti da
pietrisco e sabbia.
Una volta entrati nel parco, in fuoristrada 4x4 con guida locale Indiana, si ha la possibilità di
toccare con mano i famosi monoliti immortalati in numerosissimi scatti fotografici e pellicole
cinematografiche. Dopo la pausa pranzo che prevede una suggestiva grigliata all’aperto, si
prosegue verso il possente Colorado River con visita al “Horseshoe Bend”, che offre un’altra
magnifica vista panoramica di quest’unica regione degli Stati Uniti.
Dopo la visita si continua il viaggio alla volta di Page, località sul famoso lago artificiale Powell.
Il poderoso Lake Powell,
della
Glen
Canyon
senza dubbio
visto
che
si
che si trova all’interno
National
Recreation
Area,
è
è una delle bellezze naturali – o quasi,
tratta
di
un
bacino
artificiale,
il
secondo più grande del paese, – che non potrete
evitare di visitare se siete in viaggio nei territori
tra Utah e Arizona, magari prima di approdare a
Page e all’Antelope Canyon.
LAKE POWELL – ANTELOPE CANYON
VALLEY OF FIRE – LAS VEGAS
Tour con guida multilingue parlante italiano
dal 16 al 17 giugno
Iniziamo la giornata dove “l’acqua scorre attraverso le rocce” come recita la tradizione indiana.
Visitiamo la parte superiore dell’Antelope Canyon e le spettacolari dune create dal vento,
dall’acqua e dalla sabbia..
L’Antelope
Canyon
è
forse
il
più
fotografato canyon di arenaria del
nord
dell’Arizona.
I
colori
brillanti
arancione e viola e le pareti intagliate
dal vento e dall’acqua lo rendono uno
spettacolo unico, fra i più suggestivi
dei parchi Usa.
Se i canyon tradizionali sono ampi e
profondi,
a
seguito
dell’azione
continua e della forza dirompente dei
fiumi e delle loro acque, nel corso di
tante ere geologiche, gli “slot canyon”
sono
formati
improvvisa,
temporale,
in
di
dall’azione
un
breve
grosse
erosiva
arco
azioni
temporalesche. Flussi di acqua imperversano verso valle con violenza e velocità su una roccia
che diventa sempre più fragile e modellabile, formando dei canyon ossia strette aperture nella
roccia. E’ certamente uno dei luoghi più visitati nell’area di Page.
Si lascia questa fantastica zona per ritornare a Las Vegas. Sulla strada del rientro ci
fermiano, dopo la pausa pranzo, nella Valley of Fire,così chiamata per le sue favolose rocce
rosse create durante l’era dei dinosauri, quasi più di 105 milioni di anni fa!
dal 17 al 25 giugno
Un arcipelago di 700 isole, solo 30 delle quali abitate, e di migliaia di scogli corallini deserti a pochi
chilometri
da
Miami
e
Cuba,
nel
bel
mezzo
dell’Oceano Atlantico. Un sogno per molti, una
meta raggiungibile da pochi. Centinaia di spiagge di
sabbia rosa come il corallo, lambite da un mare
trasparente e caldo. E soprattutto, fondali unici
al
mondo,
considerati
tra
i
migliori
dagli
appassionati di diving, ma fantastici anche per
chi si limita allo snorkeling a pelo d’acqua. Le isole
Bahamas vantano un fenomeno geologico unico
al mondo: i Blue Hole, grotte sottomarine con
caverne, crateri, cunicoli lunghi centinaia di metri
e stanze con stalattiti. L’isola dei Blue Hole per eccellenza è Andros, ma si trovano anche a
Bimini Island, Cat Island, Eleuthera, Exuma, Grand Bahama e Long Island.
L’isola principale delle Bahamas è New Providence, dove si trova la capitale Nassau, che ospita
un aeroporto internazionale. E’ qui che solitamente si atterra provenendo dall’Europa o dagli
Stati Uniti. La capitale ha bellissimi edifici coloniali dai colori pastello. Imperdibile è lo straw
market, il mercato di paglia, dove si
possono
trovare
oggetti
di
ogni
sorta fatti con questo materiale. A
Nassau
ci
sono
alcune
spiagge
frequentate anche dai turisti e non
solo dai locali, come Cable Beach,
ma la meta imperdibile è Paradise
Island, collegata alla città tramite un
ponte,
l’Harbour
Bridge
(a
pagamento, perché è privato), luogo
di vacanza dei Vip. Qui si trovano
grandi
casinò,
hotel
e
resort
ristornati,
soprattutto
la
più
di
lusso,
locali,
bella
ma
spiaggia
dell’arcipelago: Paradise Beach.
Come
un
vero
paradiso
terrestre,
le
Bahamas
ospitano alcune specie animali uniche al mondo. La
più famosa è l’iguana delle Bahamas, una specie rara
che
esiste
solo
qui
e
che
vive
soprattutto
sull’isolotto di Allan Cay, vicino all’isola di Exuma.
I fenicotteri rosa si possono vedere agli Ardastra
Gardens di Nassau; i pellicani sono concentrati nelle
Out Islands, le isole più esterne; ad Andros si trova la
terza più grande barriera corallina del mondo; il
bagno
con
i
delfini
lo
si
può
fare
al
Dolphin
Encounters di Nassau e al Dolphin Experience, delfinario dell’Unesco di Lucaya (Grand Bahama).
Tra le tante curiosità delle isole Bahamas, da ricordare Big
Mayor Cay, del distretto delle isole Exuma, comunemente
nota come Pig Island o Pig Beach. per la presenza sulla
spiaggia di numerosi maiali che anziché rotolarsi nel fango,
apprezzano di più la sabbia bianca e le acque cristalline. Chi
approda su questa isola stenta a credere ai propri occhi,
ma la spiaggia è disseminata di maialini che prendono il sole,
mentre altri nuotano tra le acque placide del Mar dei
Caraibi, e accolgono festosi le imbarcazioni dei turisti.
Tra le spiagge, oltre a Paradise, imperdibile è Treasure Cay
(Out Islands), tra le dieci spiagge più belle al mondo, ma
anche Harbour Island, ad Eleuthera, con la caratteristica
sabbia rosa. Prima di partire sono due i luoghi suggestivi da
andare a visitare: l’isola di San Salvador, dove il 14 ottobre
del 1492 mise piede Cristoforo Colombo, e Morgan’s Bluff,
uno dei nascondigli del temibile pirata Morgan.
L'ELEGANTE
STILE
ARCHITETTONICO
EUROPEO
UNITO
ALLA
BELLEZZA
MOZZAFIATO DELLE BAHAMAS
http://www.sandalsresorts.it/principale/bahamian/ba-home/
Nascosto
in un
angolo
tranquillo
dell'arcipelago
delle Bahamas,
si trova un
rifugio
tanto
eccezionale, che negli anni '40 era il club privato dell'alta società. Ospitava personaggi illustri
come il Duca e la Duchessa di Windsor e, più tardi, celebrità del calibro dei Beatles durante le
riprese di Help!.
Oggi, Sandals Royal Bahamian, situato in posizione fronte mare sulla bella spiaggia di sabbia
bianca di Cable Beach., è la località più elegante e sofisticata delle Bahamas, che offre due
vacanze diverse in un unico resort, grazie alla sua isola privata Sandals Cay, raggiungibile con
traghetto dall’hotel,. dotata di ogni comfort e il miglior ristorante di pesce della regione, piscine
abbellite da colonne in stile romano, romantici falò a bordo piscina, dieci ristoranti in tutto e una
spa che offre i migliori trattamenti tradizionali, arricchiti dall'uso di prodotti locali.
A circa 20 minuti dall’aeroporto e dal centro di Nassau, è l’ideale per una romantica vacanza
mare dove si combinano stile, divertimento ed attività grazie anche alla formula “Luxury
Included®”.
Le camere base, royal village deluxe, dispongono di sola finestra e sono dislocate nel giardino.
Le suite, più ampie, dispongono di area salottino, piccolo bar e bagno con vasca. Le suite hanno
servizio club level o maggiordomo.
Le camere Balmoral Premium situate nella Balmoral Tower e a pochi passi dai migliori
ristoranti, dai bar e dalle attrazioni del resort, appena rinnovate offrono la massima tranquillità
e un arredamento elegante con mobili in perfetto stile caraibico e letto a baldacchino, senza
dimenticare i tappeti di seta francese e le mattonelle italiane. Ogni camera Balmoral Premium si
affaccia su un meraviglioso giardino francese ed è dotata di televisore a schermo piatto e di
bagno interno. Alcune camere hanno solo la doccia. Sono la scelta ideale per chi vuole avere
ogni comfort a portata di mano.
Poche località al mondo possono vantare ben 10 ristoranti gourmet, oltre agli 8 bar che
servono i drink delle migliori marche illimitatamente. Ogni ristorante propone un'atmosfera
romantica e pietanze preparate dalle mani esperte dei nostri chef di fama internazionale.
Inoltre, in ogni ristorante e bar, sono serviti i prestigiosi vini Mondavi.
Buon Viaggio
V.le A. Gramsci, 92 47122 Forlì
Tel. 0543 404510 Fax 0543 401250
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