LA PSICOLOGIA
NELLE CURE PRIMARIE
La presenza dello Psicologo nelle Cure
Primarie si inserisce all’interno di un
progetto di Collaborative Care con il MMG
finalizzato ALLA GESTIONE APPROPRIATA
ED EFFICACE DEL DISAGIO PSICHICO A
LIVELLO TERRITORIALE
con l’obiettivo di:
MIGLIORARE GLI OUTCOMES CLINICI,
RIDURRE I COSTI,
MIGLIORARE LA SODDISFAZIONE DEL PAZIENTE
E DELL’OPERATORE SANITARIO
Secondo la letteratura internazionale:
circa il 14% del peso globale della malattia sul Servizio
Sanitario è da attribuire al disagio mentale (Prince et Al.,
2007),
soprattutto per la
disabilità cronica associata a
depressione e ad altre problematiche psicologiche
comuni (ansia, sintomi non spiegabili secondo al
medicina, comorbilità psicologica in problematiche
organiche, ecc.),
La crescente consapevolezza della notevole prevalenza
del disagio mentale e dei costi associati ha spinto
l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
A RACCOMANDARE CHE IL DISAGIO PSICOLOGICO LIEVE
VENGA TRATTATO A LIVELLO DI CURE PRIMARIE
(Integrating
Mental Health in Primary Care, 2009),
PONENDO ATTENZIONE A SODDISFARE I CRITERI DI
EFFICACIA, EFFICIENZA, FACILITÀ DI ACCESSO E EQUITÀ
DEL SERVIZIO
Una strategia di intervento per intensità di cura, ispirata
allo “stepped care model” anglosassone, può fornire una
soluzione
alla
problematica
dell’appropriatezza
di
risposta e setting terapeutico, consentendo
DI INTERVENIRE SUL DISAGIO PSICOLOGICO AL
MOMENTO GIUSTO E ADEGUATAMENTE;
ovvero non prima o con maggiore intensità di quanto
richiesto, né in ritardo o con minore intensità di quanto
necessario
Le attività fondamentali di un servizio di Psicologia a
livello primario includono:
•LA DIAGNOSI PRECOCE DEL DISAGIO PSICOLOGICO
•IL TRATTAMENTO DEL DISAGIO PSICOLOGICO CON
INTERVENTI A BREVE TERMINE E/O L’INVIO A SERVIZI
SPECIALISTICI DI SECONDO LIVELLO
•LA PREVENZIONE E LA PROMOZIONE DELLA SALUTE
MENTALE
Molte pubblicazioni hanno evidenziato l’efficacia della
collaborative care nella gestione del disagio psicologico
(Asarnow et al., 2005) dimostrano come
l’intervento collaborativo a livello di Cure
Primarie su un gruppo di pazienti adolescenti
con
depressione
ne
migliori
sia
la
sintomatologia depressiva, che la Qualità di
Vita
(Bogner, H.R., de Vries, H.F.; 2008) evidenziano che
pazienti con ipertensione trattati in collaborazione
con il MMG con interventi psico-educazionali e
colloqui di psicoterapia breve, abbiano, dopo sei
settimane, meno sintomi depressivi, pressione
sanguigna più bassa e una migliore compliance
nell’utilizzo di farmaci, rispetto al gruppo di
controllo.
IL PAZIENTE COMPLESSO
La prevalenza di comorbidità
con disturbi di origine psicologica
é maggiore nei pazienti con malattie croniche
rispetto alla popolazione sana
(Wells K.B., Golding J.M., Burnam M.A. ; 1988).
IL PAZIENTE DIABETICO
Alcuni studi effettuati sui pazienti diabetici (Piette
J.D., Richardson C., Valenstein M.; 2004)
hanno evidenziato
una prevalenza della depressione in questo tipo di
paziente doppia rispetto alla popolazione normale,
con conseguenze negative sul comportamento di
controllo della glicemia e maggiore disabilità; che si
traduce in maggiore incidenza sui costi per il
sistema sanitario
(Lin E. H., Katon W., Rutter W., Simon G., Ludman
E.J., Von Korff M. et al., 2006)
Lo screening della depressione
nel paziente diabetico
e il trattamento sistematico a
partire dalle Cure Primarie ne
migliora significativamente la
sintomatologia
e ha notevoli benefici
economici sul Sistema Sanitario
(Simon G.E., Katon W.J., Lin E. H. B.,
et al.; 2007)
LA COLLABORAZIONE TRA PSICOLOGI E MMG
CONIUGA ASPETTI SPECIFICI DELLA COMPETENZA DELLE DUE FIGURE PROFESSIONALI
E SI DECLINA IN DUE LIVELLI DI LAVORO
LIVELLO CLINICO:
in cui lo Psicologo, nel proprio spazio ambulatoriale
accoglie l'invio del medico, lo valuta e ne individua il
percorso terapeutico
LIVELLO DI EQUIPE:
in cui lo Psicologo si dedica alla valutazione
condivisa dei casi clinici e alla condivisione di
culture, modelli di lavoro, organizzazione e
progettazione
L’SPERIENZA DI LA LOGGIA (TO)
All’interno della medicina di gruppo di La Loggia
sono presenti il Servizio di Psicologia, il Consultorio
Familiare, un infermiera della Diabetologia, il
Servizio prelievi ematici , l’Infermiere di comunità
per la prevenzione delle malattie cardio-vascolari e
per l’esecuzione delle terapie iniettive, la Pediatra
di libera scelta e l’Assistente Sociale del C.I.S.S.A.
Tale organizzazione è stata formalizzata tramite
Delibera n°465 del 14/4/2008 dell’ ASLto5 e
Delibera n° 34 del 18/03/2010 del Comune di La
Loggia
Nella collaborazione MMG – Psicologo le procedure
organizzative e assistenziali prevedono:
•Che il Il MMG, di fronte ad un paziente che esprime un
disagio psicologico, chieda una consulenza allo Psicologo, che
ne valuta l’appropriatezza della presa in carico e dell’invio al
Servizio di Psicologia;
•il MMG, in questo caso, scrive l’impegnativa, che viene
consegnata direttamente dalla segreteria allo Psicologo;
•lo Psicologo contatta entro 1 settimana il paziente per
svolgere un triage volto ad individuare la priorità della
domanda;
•il paziente viene preso in carico da uno Psicologo della SC di
Psicologia;
•alla fine del percorso (e se necessario anche in itinere) lo
Psicologo restituisce
un feedback al MMG tramite
refertazione scritta o tramite confronto verbale.
Lo Psicologo, inoltre, partecipa periodicamente
ad incontri di gruppo con i MMG per
condividere eventuali criticità circa l’efficacia ed
appropriatezza delle cure erogate e per definire
le metodologie di intervento per situazioni
complesse.
ad esempio: colloqui congiunti di restituzione
per il coinvolgimento di altre figure professionali
e/o servizi specialistici.
L’ESPERIENZA DI BORGARETTO (TO)
All’interno della Medicina di Gruppo di
Borgaretto (composto da MMG e un PLS) si è
instaurato un rapporto di collaborazione con la
S.C. Psicologia, con la stesura di apposito
protocollo di intesa
L’integrazione MMG-Psicologo prevede:
•Incontri di equipe con l’obiettivo di discutere i casi in comune e verificare le
modalità organizzative e gestionali di integrazione (lo scambio di mail tra il
Coordinatore MMG e la responsabile dell’Ambulatorio di Psicologia
garantisce una buona progettazione degli incontri e la presa in carico
appropriata)
•Appuntamenti settimanali di tre ore ciascuno, fissati dalla segreteria, presso
l’Ambulatorio del MMG.
•Interventi di consulenza al MMG
•interventi di consultazione psicologica e/o psicoterapia breve per i pazienti;
• invio, se appropriato, verso altri Servizi;
Per la casistica dell’età evolutiva, il ruolo dello psicologo è di consulenza al
pediatra, con colloqui di orientamento ai servizi del territorio o consulenze
specifiche ai genitori in merito a difficoltà psicologiche e familiari.
L’ESPERIENZA GESTITA IN COLLABORAZIONE FRA LA STRUTTURA
COMPLESSA PSICHIATRIA DEL DIPARTIMENTO DI SALUTE
MENTALE INTERAZIENDALE DELL’ASL TO1 ED IL SERVIZIO DI
PSICOLOGIA CLINICA DEL DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE E
SALUTE MENTALE DELL’AOU SAN GIOVANNI BATTISTA DI
TORINO
E’ un progetto di integrazione clinica tra le attività per la Salute
Mentale e le attività di Medicina Generale per la cura dei pazienti
con disturbi d’ansia e dell’umore
la sperimentazione si e svolta nel periodo aprile 2010 dicembre 2011 presso gli ambulatori del Gruppo di Cure
Primarie Medic’Azione di Torino, costituito da sei MMG
i servizi offerti sono consulenze psichiatriche, consulenze
psicologiche, percorsi di consultazione psicologica,
interventi psicologici su focus problematici, informazioni e
consulenze sulla Salute Mentale per via telefonica e
telematica (via e-mail), visite domiciliari e discussioni su
casi clinici con i MMG.
La modalità di accesso dei pazienti avviene per via diretta
presso la sede del Gruppo di Cure Primarie su invio dei
MMG
o per via telefonica/telematica (via e-mail) contattando il
servizio Psicologi in Linea del DSM-ASL TO1.
Il gruppo di lavoro A.Re.S.S.
Attualmente presso l’A.Re.S.S si riunisce
mensilmente
il
gruppo
di
lavoro
multidisciplinare coordinato dal Dott. Tiranti
(ASLTO3), per la stesura di «Indirizzi e
raccomandazioni
per
l'implementazione
dell'assistenza psicologica nelle cure primarie
nella rete di assistenza sanitaria territoriale del
Piemonte»
GRAZIE PER L’ATTENZIONE