ATTIVITÀ REGOLATORIE Al via il nuovo “forum” sulle note CUF Discutere delle note CUF con la stessa CUF, è ora una possibilità reale. Il Ministero della Salute, infatti, ha attivato sul proprio sito web (www.sanita.it/farmaci) un nuovo servizio che costituisce un canale di comunicazione diretta con i medici. Si tratta di un forum e di una lista di discussione, quindi di due strumenti pensati per favorire l’approfondimento e lo scambio di idee. L’accesso è aperto a tutti i medici e ai farmacisti, attraverso una semplice procedura di iscrizione. Il forum, raggiungibile da chiunque si colleghi al sito, avrà, soprattutto, la funzione di una bacheca virtuale, dove verrà data la massima visibilità agli interventi di maggior interesse generale. La lista di discussione vera e propria (ed è qui, forse, l’elemento più innovativo dell’iniziativa) è invece uno spazio di comunicazione pensato per favorire lo scambio di idee “alla pari” tra tutti i partecipanti. Iscriversi alla lista sarà come entrare a far parte di un dibattito allargato, in cui sarà possibile esprimere dubbi, critiche, proposte (ma anche sfoghi, lamentele, aneddoti, incidenti), rivolgendosi in primo luogo ad altri medici. Insomma, qualcosa di molto simile alla “piazza telematica” o agli incontri tra colleghi, con la consapevolezza, però, che gli argomenti di maggiore rilevanza generale potranno essere sottoposti agli esperti della CUF, dai quali si potranno ottenere risposte e precisazioni. Il canale di comunicazione creato attraverso forum e lista di discussione, infatti, sarà percorribile nelle due direzioni: dai medici e farmacisti verso la CUF e viceversa, consolidando quel nuovo atteggiamento di coinvolgimento degli operatori nelle decisioni del Ministero che si è andato affermando in tempi recenti. Già in occasione dell’ultima revisione delle note, per esempio, la CUF ha proceduto a incontri preliminari e conclusivi con le organizzazioni professionali più rappresentative, in primo luogo quelle della medicina generale. Ha sentito, inoltre, l’Agenzia per i servizi sanitari regionali e Farmindustria. Questa procedura, che ha segnato un’importante novità rispetto al passato, non esaurisce tuttavia la necessità che la base dei medici di famiglia sia direttamente coinvolta in un dialogo che dovrebbe essere permanente. La medicina generale ha espresso in diverse occasioni critiche costruttive su aspetti specifici delle note, ma non ha mai avuto a disposizione un canale di comunicazione immediato per far pervenire agli esperti della CUF il frutto della propria esperienza di applicazione sul campo delle note. Ora, l’iniziativa del Ministero della Salute si propone di colmare questa lacuna. BIF Mag-Giu 2001 - N. 3 Raccogliere e rispondere alle osservazioni e ai suggerimenti che derivano dalla pratica clinica significa, infatti, raggiungere due importanti risultati: ridurre le incomprensioni, i contrasti e l’insofferenza che in alcuni momenti si sono andati accumulando attorno alle note e, soprattutto, non disperdere un patrimonio di esperienza applicativa di valore inestimabile, al fine di correggere errori e imperfezioni e tendere alla massima efficacia del sistema. Il canale di comunicazione, creato attraverso il forum e la lista di discussione, non ha come unico interlocutore il medico di medicina generale. Si estende obbligatoriamente anche allo specialista. Lo specialista, anzi, è uno dei protagonisti dell’uso sistematico delle note che con maggior forza si vorrebbe riuscire a coinvolgere. Le prescrizioni degli specialisti, infatti, si sono rivelate negli ultimi anni un punto di attrito, dal momento che spesso non tengono conto delle limitazioni espresse nelle note. Il paziente può quindi trovarsi in una situazione di contrasto fra medici, con evidente e comprensibile disagio. Obbiettivo strategico è quindi quello di ottenere che tutti i medici delle strutture appartenenti o convenzionate col servizio sanitario nazionale divengano consapevoli della necessità di conoscere e applicare le note, nell’interesse del paziente stesso. Il farmacista è un altro professionista che si trova sulla cerniera tra il paziente, che si aspetta una prestazione farmacologica, e il sistema sanitario che impone regole di appropriatezza. È opportuno dunque che faccia confluire anche la sua esperienza professionale in un dialogo proficuo con gli altri operatori. L’ultima revisione delle note ha valorizzato come mai in passato il contesto scientifico e culturale in cui vengono operate le scelte della CUF. Consentire il confronto con il dibatto scientifico nazionale e internazionale è, dunque, un altro importante obiettivo della comunicazione su questo tema. Per questo, sulle nuove pagine web dedicate alle note, gli utenti troveranno non solo i link agli articoli di letteratura scientifica citati nelle referenze bibliografiche, ma anche due documenti di consultazione. Il primo ripercorre la storia e le motivazioni che hanno portato alla scelta delle note, il secondo, invece, vuole essere un contributo alla riflessione comune sull’appropriatezza della prescrizione, obbiettivo fondamentale dell’introduzione delle note stesse. ▲ 107