CHIRURGIA PLASTICA MASTOPLASTICA RICOSTRUTTIVA Nel delicato momento della mastectomia e in quello immediatamente successivo, il pensiero della mastoplastica ricostruttiva è un sollievo per tutte quelle donne che, per motivi di salute, sono state costrette ad affrontare il grave problema dell'asportazione chirurgica della mammella. Quest'operazione permette la sostituzione del tessuto mammario asportato con protesi, lembi muscolari o muscolo-cutanei; la ricostruzione dell'areola, inoltre, consente di avere un risultato del tutto naturale, perché la paziente possa tornare ad accettare serenamente la propria femminilità. Gli obiettivi della mastoplastica ricostruttiva sono: la ricostruzione del volume mammario, cercando di avvicinarsi il più possibile a quello del seno controlaterale, il ripristino della simmetria della mammella e la ricreazione del complesso areola-capezzolo. L'intervento è molto delicato, soprattutto per le aspettative che può avere la paziente, e per il peso psicologico che possono avere anche delle cicatrici troppo vistose o un risultato non troppo naturale, per questo è necessario affidarsi a chirurghi professionisti. La ricostruzione mammaria può essere effettuata simultaneamente alla mastectomia (ricostruzione immediata), oppure in un momento successivo (ricostruzione differita). Qualunque metodo di ricostruzione venga utilizzato, implica l’osservanza di diversi passaggi prima di giungere al risultato finale. La scelta di una procedura rispetto all’altra è condizionata dalla situazione personale di ogni paziente. E’ bene considerare inoltre che la chemioterapia e la radioterapia potrebbero influenzare la tempistica di alcune procedure chirurgiche. La terapia chirurgica della ricostruzione mammaria si avvale di impianti mammari quali: a) Protesi mammaria a volume fisso e preriempite con silicone altamente coesivo b) Protesi momocamera espandibili con soluzione fisiologica al momento dell’intervento c) Espansore temporaneo momocamera espandibile con soluzione fisiologica d) Protesi doppia camera miste gel-saline tipo espansori a permanenza e) Protesi monocamera preriempite con Hydrogel che vengono posizionati a livello sottomuscolare In tutti i casi l’involucro esterno è costituito da silicone solido. Le differenze strutturali che caratterizzano ciascun impianto protesico comprendono: la forma (rotondo/anatomica), il volume, le proprietà del riempitivo (densità, viscosità, biocompatibilità), la morfologia di superficie (liscia/testurizzata) . E’ opportuno quindi discutere anticipatamente con il chirurgo la scelta della protesi più adatta, la pianificazione dell’intervento chirurgico (via di accesso, posizionamento dell’impianto, eventuali correzioni complementari) e le possibili complicanze postoperatorie. Nessun tipo di protesi mammaria è infatti completamente scevro da complicanze. Essendo quindi una scelta chirurgica d’elezione è opportuno valutare a fondo il rapporto rischio beneficio. NEW MED SURGICAL INSTITUTE (+39) 0182.19.85.171 ALBENGA Via Al Piemonte 19/2 17031 [email protected] GENOVA Via Monte Zovetto 27 www.newmedinstitute.it