Il dolore cronico

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Balneoterapia
Testo a cura della Lega Svizzera contro il Reumatismo
Gennaio 2007
La premessa per una cura balneare
La balneoterapia rappresenta una tra le profilassi migliori contro il reumatismo degenerativo e delle
parti molli. Si tratta quindi di un importantissimo mezzo terapico da raccomandare a tutte le persone
che tengono alla loro salute. E’ indispensabile però consultare il medico prima di intraprendere una
simile idroterapia. Alle persone affette da reumatismo la cura balneare può essere invece indicata dal
punto di vista medico. In questi casi essa deve essere prescritta dal medico curante prima di essere
iniziata.
Una cura termale non va eseguita nel luogo di domicilio del paziente. Le cure balneari prescritte
devono essere eseguite dal medico del centro termale. Vale a dire esso deve visitare la persona
all’inizio e alla fine della cura.
I costi
Le casse ammalati non sono tenute a pagare le cure balneari che servono esclusivamente al
mantenimento della salute o vengono effettuate per profilassi.
Esse vanno quindi a carico di chi considera farle. E’ un atto di coscienza a favore della propria salute.
Un contributo importante al contenimento dei costi nel settore sanitario. Nei casi in cui la
balneoterapia è invece indicata e prescritta dal medico, le casse ammalati sono tenute a pagare le
prestazioni mediche come anche quelle terapiche. Esse pagano pure una diaria per il vitto e l’alloggio
che può variare in base alle prestazioni stabilite dal contratto. Il paziente deve tuttavia sopportare in
ogni modo una parte dei costi.
I centri termali riconosciuti in Svizzera
Bad Ragaz (552 m)/ Valens (915 m)
Bad Scuol (1250 m)
Bad Tarasp-Vulpera (1250 m)
Baden-Ennetbaden (388m)
Breiten (900 m)
Lavey les Bains (417 m)
Lenk i. S. (1105 m)
Leukerbad (1411 m)
Lostorf (525 m)
Ramsach (720 m)
Rheinfelden Mumpf (280 m)
Rietbad (927 m)
Schinznach Bad (350 m)
Schwefelbergbad (1400 m)
Serneus (1031 m)
St. Moritz Bad (1775 m)
Stabio (347 m)
Vals (1250 m)
Yverdon les Bains (435 m)
Zurzach (344 m)
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La balneoterapia profilassi del reumatismo
La terapia balneare è una tra le più antiche forme di cura della medicina. Fin dalla più remota antichità
gli ammalati hanno cercato e trovato sollievo nelle acque minerali o termali. Esistono tuttora numerosi
centri in cui vengono eseguite le terapie balneari tradizionali. Oltre ai bagni quotidiani l’idroterapia
comprende anche l’idropinoterapia (bevande di acqua minerale) e le inalazioni. Una cura che
garantisca un effetto sicuro deve durare almeno 3 settimane. Il cambiamento di luogo e di clima
favoriscono di molto in successo di una terapia balneare. Il paziente si sente rilassato e riposato, un
fattore particolarmente importante nelle persone affette da disturbi reumatici.
COME AGISCONO LE ACQUE TERMALI?
Il calore naturale delle acque termali (dal greco therma = calore) che viene a contatto con la pelle crea
una sensazione di sicurezza, per cui quasi tutte le persone reumatizzate acquistano nuova fiducia
nelle capacità locomotorie del loro corpo. Spesso tale fiducia era venuta a mancare in seguito a stati
dolorifici oppure per mancanza di forze. La spinta ascensionale dell’acqua rende il corpo 10 volte più
leggero. Per questo nell’acqua ogni movimento si esegue con maggior facilità e praticamente senza
dolore grazie al minor peso del corpo. L’acqua termale sprigiona una resistenza dolce che permette di
attivare e allenare i muscoli senza che il peso del corpo provochi dolori. Una schiena rigida oppure
degli arti bloccati possono così acquistare la loro motilità. Le persone sane che approfittano di una
cura balneare potranno in tal modo prevenire eventuali affezioni reumatiche.
L’AZIONE DELLE ACQUA TERMALI SUL SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
L’attività fisica nell’acqua calda aumenta il fabbisogno di ossigeno dei muscoli. I loro vasi sanguigni si
dilatano e favoriscono di conseguenza l’irrorazione sanguigna per garantire un apporto superiore di
ossigeno alle cellule muscolari.
La pressione idrostatica dell’acqua termale preme nello stesso tempo dall’esterno sui vasi sanguigni
aumentando la pressione arteriosa. Questo rappresenta un doppio carico del sistema cardiovascolare,
un fattore positivo nelle persone sane che vogliono allenare il proprio fisico. Per i malati di cuore e per
le persone che soffrono di pressione alta invece tale situazione potrebbe rappresentare un pericolo,
per cui si raccomanda di sottoporsi a una visita medica e consultarsi bene prima di ogni cura
balneare.
COME AGISCONO I SALI MINERALI
L’azione che le sostanze minerali disciolte nelle acque termali espletano sul corpo umano sono state
oggetto di analisi molto approfondite. Esse agiscono in primo luogo sulla pelle e penetrano attraverso
di essa nell’organismo. Esse agiscono perciò sul metabolismo del tessuto connettivo e della
cartilagine articolare. L’esatto meccanismo d’azione è però tuttora sconosciuto.
INDICAZIONI
La cura balneare è quella più appropriata per tutte le forme di reumatismo degenerativo (artrosi,
sindrome della colonna vertebrale, ecc…) nonché per il reumatismo delle parti molle. La balneoterapia
è particolarmente indicata dopo operazioni ortopediche. In questoi casi si ottiene un rapido
miglioramento della motilità senza dolori eccessivi: il corpo sopporta di giorno in giorno un carico
sempre più importante e il percorso senza dolori aumenta visibilmente. Nelle affezioni reumatiche
infiammatorie (poliartrite cronica, lupus eritematoso sistemico LES, morbo di Bechterew, gotta, ecc…)
si possono ottenere dei notevoli miglioramenti anche nei casi cronici, salvo quando il paziente soffre di
un attacco acuto. Tali pazienti devono essere perciò seguiti dal medico curante poiché proprio l’acqua
termale potrebbe provocare un attacco acuto.
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CONTROINDICAZIONI
Cardiovascolari
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Infarto del miocardio recente
angina pectoris aggravata
insufficienza cardiaca
ipertonia instabile
attacco celebrovascolare recente
tromboembolia
Polmonari
1. insufficienza respiratoria
2. tubercolosi dei polmoni
Diverse
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insufficienza renale
insufficienza surrenale
infezioni recenti
tumori maligni
epilessia
gravidanza
nevrosi aggravate
psicosi aggravate
colecistite cronica
annessiti croniche
flebite acuta
ulcus cruris
diabete mellito grave
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