OSTEOPATIA L'osteopatia è una medicina manipolativa, di tipo olistico, nata negli USA alla fine del diciannovesimo secolo, che si pone come obiettivo il benessere dell'organismo. E' una medicina manipolativa perché utilizza come unico strumento le mani dell'operatore che con varie tecniche (dalle più dolci ai più famosi “trust” o scrosci articolari) cerca di “far muovere” meglio l'organismo. L'osteopata è infatti in grado di identificare e trattare nei vari segmenti corporei i difetti di movimento in eccesso (disfunzione osteopatica) o in difetto (restrizione) che senza un intervento possono nel tempo generare ulteriori problemi di movimento, dolori o patologie. Per questa sua capacità di “curare nel futuro” l'osteopatia è molto indicata nei bambini e viene considerata negli USA (dove è nata e dove è riconosciuta) una medicina preventiva. E' una medicina olistica perché ha come primo punto di interesse l'individuo nell'insieme e non solo la patologia o il problema che presenta. Si preoccupa infatti di ripristinare un movimento globale il più possibile corretto. Questo permettere al corpo di fare meno fatica e quindi di risolvere meglio il proprio problema da solo. Inoltre alcuni sintomi sono associati fisiologicamente ed anatomicamente a disordini di movimento in altri distretti corporei (un esempio per tutti è la radicolopatia di un nervo che anche se fa male in periferia è sintomo di un problema rachideo). L'osteopatia non è comunque in contrasto con la medicina tradizionale (perché per moltissimi problemi questa rimane la via più indicata) ma cerca di integrarsi con essa e in alcuni casi di limitarne l'invasività. L'osteopatia poggia saldamente su tre principi che oltre alle attuali conoscenze medico scientifiche concorrono a impostare il trattamento personalizzato per ogni paziente: L'essere umano rappresenta un'unità funzionale dinamica, in cui lo stato di salute è influenzato da corpo, mente e spirito. L'organismo possiede dei meccanismi di autoregolazione e tende naturalmente verso l'autoguarigione. Struttura e funzione sono interconnesse a tutti i livelli del corpo umano. UN PO' DI STORIA L'osteopatia nasce dal medico statunitense Andrew Taylor Still prima della fine del diciannovesimo secolo. Still è un medico con profonde conoscenze anatomiche perché sfortunatamente si è trovato ad operare durante la secessione americana e quindi a dover fare molti interventi chirurgici. Il periodo era quello in cui si era da pochi decenni scoperto l'anestesia e il cui ancora non si aveva nessuna concezione dell'asepsi; i chirurghi infatti operavano con gli stessi strumenti decine di pazienti diversi con conseguenze spesso mortali. In questo clima di (possiamo dirlo solo adesso) deficienza medica e a seguito di alcuni lutti familiari Still perde la fiducia nella tradizionale medicina allopatica e si orienta verso un approccio più globale che cerchi di restituire al corpo in difficoltà la possibilità di autoguarisi. Still sostenne infatti che il corpo ha già tutti i “medicinali” che gli permettono di mantenersi in salute e che l'osteopata può solo aiutarlo a sfruttarli meglio (pensiamo ai giorni d'oggi con le nostre conoscenze a quello che, per esempio, è il cortisone che è naturalmente prodotto dall'organismo). Da allora le conoscenze anatomo-fisiologiche e mediche sono progredite confermando spesso le intuizioni di Still e altri osteopati di tutto il mondo hanno migliorato le tecniche e la filosofia oteopatiche in una dialettica che tutt'ora continua. CHI SONO GLI OSTEOPATI IN ITALIA? Non essendo riconosciuta in Italia gli osteopati sono uomini e donne che hanno già svolto almeno una laurea professionalizzante in abito sanitario (fisioterapia, medicina e chirurgia o scienze motorie) e che hanno concluso un secondo percorso formativo di 6 anni in ambito osteopatico in varie scuole private. DAVIDE PAPI Laureato in fisioterapia nel 2006 a Firenze inizia da subito la scuola di osteopatia e si diploma osteopata nel giugno 2012, nel frattempo approfondisce la riabilitazione pelvi perineale, la riabilitazione neurologica e consegue la Laurea Magistrale in fisioterapia nel 2011, il tutto con l'obiettivo di continuare ad integrare gli studi scientifici classici con una più approfondita visione ostepatica. Ha lavorato come fisioterapista in varie case di cura private, partecipa a progetti e borse di studio con l'unità spinale unipolare di Firenze e ha collaborato o collabora con società sportive come la FUTSAL Fiorentina (calcio a 5), il CUS Firenze (rugby) e il Centro Ginnastica ASD di Sorgane.