www.salutare.info Podologia a cura del dr. Antonio Pacilio Podologo, Posturologo, Chinesiologo, Erborista Le Metatarsalgie Le metatarsalgie rappresentano sicuramente la più frequente causa di dolore al piede. La ragione è da individuarsi nell’importanza che l’avampiede ha nelle fasi del cammino e nella stazione eretta; inoltre, per la sua motilità questa complessa struttura anatomica è chiamata a compensare patologie a carico di strutture sovrasegmentarie. Il trattamento podologico, se eseguito fin dalle prime fasi della patologia, è spesso in grado di risolvere le problematiche algiche e funzionali. L’indagine clinica ed il conseguente iter diagnostico permettono sicuramente di interpretare al meglio il tipo di trattamento sia conservativo che chirurgico. Viladot schematizza le principali cause di metatarsalgia, differenziandone i seguenti gruppi: • quelle prodotte da un’alterazione della normale meccanica dell’avampiede; • affezioni localizzate nella porzione anteriore dell’avampiede, ma non in relazione ad alcuna alterazione biomeccanica; • affezioni generalizzate o di altra localizzazione che provocano dolore all’avampiede. In alcuni casi costituiscono uno dei sintomi maggiori, in altri il sintomo iniziale; • traumi dell’avampiede, quali conseguenze di incidenti stradali o sul lavoro. Sono quattro le condizioni generali che danno origine alle metatarsalgie: • presenza d’instabilità dell’avampiede o sindromi pronatorie; • presenza d’alterati rapporti di lunghezza tra i metatarsali; • presenza d’anomalo alli- neamento dei metatarsi sul piano frontale; • sindromi supinatorie. Quadri clinici diversi, però, possono essere classificati come metatarsagie di origine non biomeccanica. Analizzeremo a questo punto le metatarsalgie non biomeccaniche più frequentemente osservate dal podologo: • metatarsagie di origine vascolare (ischemia acuta, sindrome da intrappolamento dell’arteria poplitea, fenomeno di reynaud, acrocianosi, eritrocianosi, flebopatie); • metatarsalgie da malattie metaboliche (gotta, neuroartropatia diabetica); • metatarsalgie reumatiche (artrite reumatoide, artropatia psoriasica); • metatarsalgia della cute e del sottocute (ipercheratosi, ulcere, borsiti, verruche); • metatarsalgie di origine nervosa (neuroma di Morton, sindromi canalicolari); • metatarsalgie osteoarticolari (osteomielite e osteite, osteocondrosi, artriti settiche infettive); • metatarsalgie post-traumatiche (fratture); • metatarsalgie neoplastiche (encondroma, osteocondroma). Nel trattamento delle metatarsalgie l’obiettivo principale del Podologo è quello di ripristinare per quanto possibile, le condizioni di normalità del piede eliminando o riducendo la sintomatologia dolorosa; questo, però, è raggiungibile solo nel caso siano presenti delle condizioni quali: • la collaborazione attiva del paziente, che deve cercare di mettere in pratica i suggerimenti del Podologo, cercare di rispettare i tempi del trattamento e le regole da seguire per migliorare la propria condizione; • la pianificazione del trattamento che deve essere attuato per un periodo di tempo adeguato. Un trattamento ortesico è di fondamentale importanza, indipendentemente da un’eventuale indicazione chirurgica, soprattutto nell’immediata riduzione della sintomatologia dolorosa metatarsale. Questo tipo di terapia include sia il trattamento a breve termine con bendaggi e feltraggi adesivi, sia il trattamento a lungo termine con ortesi digitali in silicone e con plantari. L’ortesi elettiva per ridurre la metatarsalgia causata da deformità delle dita è sicuramente quella digitale in silicone (Orthoplastia). Tutte le patologie che colpiscono le superfici plantari possono, dopo avere visitato il paziente dal punto di vista podologico e posturale e dopo averlo sottoposto ad un accurato esame baropodometrico statico/ dinamico/stabilometrico e morfologico, invece, essere adeguatamente trattate con ortesi plantari; questi sono dispositivi realizzati su misura la cui funzione principale è quella di modificare il rapporto tra il piede ed il suolo agendo su strutture osteo-articolari per prevenire, curare e riabilitare stati patologici del piede stesso. alutare 15