Relazione di Bianco Rossana,matricola n.102697 e Maria Montesanto,matricola n.102692 Il Podologo Il podologo è un professionista che opera in campo sanitario. Il profilo di questa figura professionale è descritto e regolamentato dal Decreto ministeriale n.666 del 14 settembre 1994. E' un professionista abilitato da diploma universitario ai densi dell'articolo 6 comma 3 del Decreto legislativo 30 dicembre 1992 n.502. Il podologo si occupa della tutela della salute del piede,che assume maggior rilievo nei confronti di anziani,diabetici e pazienti affetti da patologie circolatorie. Puo' operare in maniera diretta su casi che alterano la funzionalità del piede,puo' operare su prescrizione medica. Ha la capacita' di comprendere situazioni gravi e qualora non siano di sua competenza indirizzarle al medico. Tratta stati patologici dell'epidermide e degli annessi cutanei,si occupa del piede doloroso. Non puo' far ricorso alla chirurgia : i trattamenti podologici sono incruenti,ossia non richiedono l'incisione profonda dei tessuti e quindi l'anestesia. La sola manualità acquisita attraverso l'esperienza e un severo tirocinio,è alla base dell'intervento podologico. Il podologo svolge funzione preventiva ed educativa. Assiste soggetti portatori di malattie a rischio. Svolge terapia riabilitativa. Il podologo puo' svolgere la sua professione in regime di dipendenza o libero-professionale. Esercita prevalentemente in studi privati,e lì dove il piano regionale lo preveda,in strutture pubbliche: ASL,Ospedali,ecc. Esempio di un trattamento: il trattamento delle verruche plantari si avvale di una tecnica che privilegia l'integrità dei tessuti. In piu' sedute si applicano localmente e in maniera mirata sostanze caustiche che portano a guarigione la parte senza dolori e senza lasciare cicatrici. Inoltre per tutto il periodo della cra il paziente può continuare a camminare.