Mobilitare l`innovazione sociale a contrasto della povertà in Europa:

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 Mobilitare l’innovazione sociale a contrasto della povertà in Europa: Invito a proporre iniziative socialmente innovative Il progetto di ricerca europeo FP7 ImPRove cerca esperienze di innovazione sociale e contrasto della povertà da analizzare e portare alla conoscenza della Commissione Europea. Incoraggiamo imprenditori sociali, organizzazioni della società civile più creative, professionisti impegnati nel sociale ed i responsabili politici a condividere le proprie esperienze di casi di innovazione sociale realizzati nel proprio territorio, che ritengono più interessanti, riusciti o controversi. Il Consorzio ImPRovE selezionerà 30 casi con lo scopo di analizzare in quali condizioni esse possano contribuire ad integrare, rafforzare o modificare le politiche di welfare di contrasto della povertà. Il progetto ImPRovE Il progetto ImPRovE (Poverty Reduction in Europe: Social Policy and Innovation, http://improve-research.eu) affronta i temi della povertà, della disuguaglianza, delle politiche sociali e dell’innovazione in Europa, attraverso uno studio finalizzato alla promozione di politiche fondate su risultati di ricerca. È condotto dal Consorzio ImPRovE e finanziato dalla Commissione Europea e sarà realizzato nel periodo tra Marzo 2012 e Febbraio 2016. Il progetto parte dalla constatazione della persistenza della povertà nel contesto europeo e dell’emergere di pratiche e politiche locali che offrono nuove strategie per affrontare e contrastare la povertà, sperimentando modalità innovative a livello locale o regionale. Prof. Yuri Kazepov
Dipartimento di Economia, Società, Politica (DESP)
Via A. Saffi, 42 - 61029 Urbino PU - Italia
www.uniurb.it
[email protected]
Cosa intendiamo con ‘innovazione sociale’ Il progetto affronta il tema dell’innovazione sociale come strategia per affrontare e contrastare la povertà e l’esclusione sociale. Nell’ambito del progetto, l’espressione innovazione sociale è riferita alle pratiche locali orientate all’empowerment di individui e gruppi in condizioni di esclusione sociale, al fine di soddisfare necessità che il mercato o le politiche di welfare più consolidate non riescono a soddisfare in maniera adeguata. Riguarda quelle modalità di intervento alternative, messe in atto dalla società civile, dagli imprenditori sociali e/o dai governi locali, che implicano processi di apprendimento sociale, azione collettiva o sensibilizzazione e che saranno considerate non semplicemente come esperienze o progetti isolati, ma come contributi alle trasformazioni dei sistemi di welfare europei. In breve, saranno considerate innovative, le azioni, esperienze, pratiche di innovazione sociale che rispondono ai seguenti criteri: 1) agiscono “diversamente”, adottando nuove (per lo meno nel proprio specifico contesto) modalità, procedure, metodi o strumenti; 2) sono realizzate da organizzazioni della società civile, imprese sociali o amministrazioni locali; 3) emergono “dal basso”, dunque a cura di attori ed in contesti prossimi alla quotidianità ed alle esperienze dei cittadini in condizioni di povertà ed esclusione sociale, ma allo stesso tempo sono in grado di costruire legami con le istituzioni, anche oltre il livello locale. Condividere le conoscenze Per procedere al meglio alla selezione dei 30 casi è indispensabile il vostro contributo: che condividiate il vostro sapere sulle iniziative innovative realizzate nel vostro territorio. Saranno oggetto di studio progetti che affrontano le seguenti tematiche:  disoccupazione e attivazione  istruzione/educazione e minoranze (educativa di strada, ecc.)  social housing (inclusione abitativa fasce deboli) Prof. Yuri Kazepov
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Potete supportare il progetto, rispondendo a queste domande via e‐mail ai contatti qui sotto. 1. Qual è il titolo dell’iniziativa? 2. Qual è l’organizzazione o da quali organizzazioni è composta la ‘rete’ che la realizza? 3. Chi è la/il referente‐chiave da contattare per conoscerla (aggiungere telefonici o email)? 4. In quale territorio è collocata l’iniziativa o dove ha preso avvio (Paese/Regione/Comune)? 5. Perché può essere ritenuta un caso interessante di innovazione sociale? 6. Quali sono state le sfide principali che ha dovuto affrontare finora? 7. Quali sono le sfide da affrontare per consolidare l’iniziativa nel tempo? Le vostre risposte amplieranno la nostra visione sulle strategie di innovazione sociale a contrasto della povertà in Europa e su quali sono le sfide per gli attori che vi sono impegnati. Vi preghiamo di inviare i vostri contributi entro il 25 Ottobre 2013. Tuttavia, accetteremo i vostri suggerimenti anche dopo questa data, inserendoli nel progetto in una fase successiva. Sarete informati sui casi selezionati nelle settimane subito successive al vostro invio. Il nostro team di ricerca si impegna a portare in evidenza le iniziative selezionate negli ambiti di studio ed elaborazione delle politiche europee, attraverso un’approfondita analisi ed azioni di divulgazione. Vi ringraziamo anticipatamente per la vostra gentile collaborazione. Il Consorzio ImPRovE Contatti Invio delle risposte Dr. Tatiana Saruis, [email protected] Responsabile italiano del progetto Prof. Yuri Kazepov, [email protected] Prof. Yuri Kazepov
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