Negli Stati Uniti le politiche statali di ridistribuzione del reddito sono
molto più limitate che in Europa. Eppure i due continenti esprimono
società ricche e hanno comuni radici culturali e religiose. Può bastare
Europa e America, due modi
di intendere il welfare
WELFARE STATE
a cura di Vittorio Borelli
come spiegazione il fatto che molti americani continuano a pensare che
la povertà sia una colpa dei singoli e non un destino? Per l’economista
di Harvard Alberto Alesina...
utore di numerose pubblicazioni, commentatore su varie testate giornalistiche (tra cui “Il Sole-24 Ore”), Alberto
Alesina è preside della facoltà di economia
alla Harvard University. Con Edward L.
Glaeser, anch’egli docente ad Harvard, ha
dato recentemente alle stampe il libro Un
mondo di differenze, in cui vengono messi
per la prima volta a confronto con dovizia di
dati i sistemi di welfare state europeo e
americano. In Italia il libro è pubblicato da
Laterza.
A
circa il doppio in Europa che negli Stati
Uniti in rapporto al Pil e la tassazione sul
reddito e più progressiva in Europa. Il libro,
in sostanza, si chiede perchè gli Europei
sono molto più interessati degli Americani a
combattere la disuguaglianza e la povertà.
O, in altre parole, perchè gli europei sono
più disposti a pagare i costi di sistemi di
welfare state più estesi e generosi di quanto
non lo siano gli americani.
Quale dei due le sembra migliore?
Il nostro libro non dà giudizi su quale sia
Nel suo ultimo libro, Un mondo di diffeil sistema migliore, né tratta dei costi econorenze, scritto con Edward L.Glaeser, edito mici di un sistema di welfare più generoso
in Italia da Laterza, lei mette a confronto rispetto a uno meno generoso, né, infine, si
i sistemi di welfare degli Stati Uniti e
occupa degli sprechi spesso associati ai weldell’Europa. Vuole chiarirci quali sono le fare più generosi.
principali caratteristiche dell’uno e delLe chiedo, allora, perché gli Stati Uniti
l’altro?
hanno un sistema di protezione sociale
I sistemi di welfare sono diversi non solo
più ridotto di quello europeo?
tra Europa e Stati Uniti ma anche all’interQuesta è la vera domanda che il libro si
no dell’Europa. Il libro non si focalizza tanto
sulle caratteristiche specifiche di questo o
pone, a cui con Glaeser cerchiamo di ripondere. Fondamentalmente le risposte sono
quel sistema di welfare, ma su un punto
due. Una diversa concezione sia della povertà
molto generale: negli Stati Uniti i flussi
sia dei pesi relativi della responsabilita indiridistributivi dai più ai meno ricchi sono
minori che nell Europa occidentale contividuale e sociale nel determinare la povertà.
nentale. Per esempio, le spese sociali sono
Gli americani sono più propensi a vedere la
26
povertà come il risultato di un insuccesso
dell’ individuo; gli europei, invece, vedono il
povero come una vittima della società o della
sfortuna. Gli americani credono nella mobilità sociale, cioè credono che i poveri possano
con le loro forze uscire dalla povertà; gli
europei sono convinti che la societa sia rigida, per cui un povero rimarrà sempre povero
se non è aiutato dalla collettività.
Da che cosa dipendono le differenze?
Il primo motivo è una diversa influenza
di una visione marxista (in senso molto lato)
della società. L’ Europa ha avuto una tradizione marxista molto più intensa degli Stati
Uniti, che si traduce in concezioni molto
diverse del ruolo dell’individuo nella società.
Queste diverse concezioni si sono poi tradotte anche in istituzioni politiche più o meno
propense a favorire la redistribuzione della
ricchezza.
L’economia americana registra da anni un
tasso di crescita doppio rispetto a quello
europeo. Merito della “leggerezza” del
loro welfare?
In parte sì. Sistemi di welfare estesi
richiedono tasse elevate che riducono gli
incentivi all’investimento e al lavoro. Le ore
lavorate sono scese moltissimo in Europa dai
primi anni Settanta a oggi, mentre sono
rimaste invariate negli Usa. Questo è dovuto
in parte alle crescenti imposte sul reddito in
Europa e all’incidenza delle politiche sindacali di regolamentazione del mercato del
lavoro.
Contrasto
E il secondo?
Il secondo motivo è appunto la frammentazione etnica e razziale. La povertà negli
Stati Uniti è concentrata in certi gruppi di
minoranze razziali, neri e ispanici in particolare. La solidarietà sociale è maggiormente
diffusa in Paesi più omogenei perchè e più
facile sentirsi “simili” a un povero quando
un povero è della stessa etnia del ricco. I
sondaggi d’opinione dimostrano che chi è
più favorevole all’integrazione razziale è
anche più favorevole alla ridistribuzione; a
parità di reddito un bianco negli Stati Uniti è
meno favorevole alla redistribuzione di un
nero. Anche in esperimenti sociali condotti
su piccoli gruppi, la solidarietà “viaggia”
sempre molto meglio all’interno dei gruppi
etnici che tra gruppi etnici.
EUROPA E AMERICA, DUE MODI DI INTENDERE IL WELFARE
1.COMPOSIZIONE DELLA SPESA PUBBLICA COMPLESSIVA
(IN % DEL PIL) NEL 2000
Paese
Stati Uniti
Europa Continentale3
Francia
Germania
Svezia
Regno Unito
Totali1
Consumi
29,9
44,9
48,7
43,4
52,2
37,3
Beni e
servizi
5,3
8,3
9,7
10,9
9,8
11,4
Sussidi
Stipendi
e salari
9,2
12,4
13,5
8,1
16,4
7,5
0,4
1,5
1,3
1,7
1,5
0,4
Prestazioni
sociali
e altri
trasferimenti2
10,6
17,6
19,6
20,5
20,2
15,6
Investimenti
lordi
3,3
2,5
3,2
1,8
2,2
1,1
1. I totali includono i pagamenti di interessi e alcune categorie di spese in conto capitale.
2. Include la previdenza sociale.
3. Media semplice per Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Norvegia, Olanda, Portogallo, Spagna e Svezia.
Fonte: Calcoli sulla base di dati tratti da OECD Economic Outlook Database (n. 71, vol. 2002/1), giugno 2002.
Lei ha detto che la povertà fa meno scandalo in America perché per gli americani
essere poveri è soprattutto una colpa. Ma
è davvero così estesa la convinzione che
i poveri siano essenzialmente dei lavativi
che non hanno voglia di darsi da fare per
stare meglio?
Secondo il World Value Survey, un son-
daggio di opinione di ottima reputazione,
condotto in una quarantina di Paesi, il 60%
degli americani pensa che i poveri siano
“pigri” mentre solo il 26% degli europei la
pensa così. Al contrario, il 60% degli europei
pensa che i poveri siano intrappolati dal
sistema e non possano farcela da soli, mentre
meno del 30% degli americani la pensa nello
stesso modo. In parole povere: gli americani
WELFARE STATE
2.SPESA PUBBLICA PER PROGRAMMI SOCIALI
(IN % DEL PIL) NEL 1998
Paese
Totali1
Pensioni
Famiglia1
di vecchiaia,
di invalidità e
di reversibilità1
Stati Uniti
Europa Continentale4
Francia
Germania
Svezia
Regno Unito
14,6
25,5
28,8
27,3
31,0
24,7
7,0
12,7
13,7
12,8
14,0
14,2
0,5
2,3
2,7
2,7
3,3
2,2
Interventi
per la
disoccupazione
e per il mercato
del lavoro
0,4
2,7
3,1
2,6
3,9
0,6
Sanità2
Altro3
5,9
6,1
7,3
7,8
6,6
5,6
0,9
1,7
2,1
1,5
3,2
2,0
1. Include benefici monetari e servizi in natura.
2. Include, tra le altre cose, l’assistenza medica ospedalieera, i servizi ambulatoriali e i prodotti farmaceutici.
3. Include le indennità per infortuni sul lavoro e malattie professionali, le indennità di malattia, i sussidi per l’alloggio e altri tipi di sostegno (in denaro o in
natura), compresi i sussidi per famiglie a basso reddito.
4. Media semplice per Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Norvegia, Olanda, Portogallo, Spagna e Svezia.
Fonte: Calcoli sulla base di dati tratti da OECD Social Expenditure Database 1980-98 (3a ed., 2001).
Nel suo libro lei spiega infatti che la
mobilità sociale, negli Usa, è maggiore
che in Europa. Ma aggiunge anche che
gli americani tendono a sopravvalutare il
reale grado di mobilità nel loro Paese. A
che cosa è dovuta questa cattiva autopercezione?
Il self-made man è il mito della società
americana. Storie di emigrati arrivati con
niente a New York e trasformatisi in multi-
Photonica
vedono la piramide sociale come scalabile, gli
europei la vedono come insormontabile. Non
solo, anche una buona parte dei poveri negli
Stati Uniti crede nella mobilità sociale, mentre la quasi totalità dei poveri in Europa
vede la propria condizione come una gabbia
ingiusta da cui è molto difficile uscire.
EUROPA E AMERICA, DUE MODI DI INTENDERE IL WELFARE
milionari si sono viste in tanti film. Bill
Gates è partito da un garage. Gli americani
non hanno avuto la nobiltà settecentesca e
ottocentesca , la nobiltà nullafacente della
Ricerca del tempo perduto di Proust. La
nobiltà americana sono i Carnegie, i
Morgan, i Vanderbilt, una “non nobiltà’”
fondata su imperi industriali e finanziari.
Detto questo, è difficile stabilire se ci sia più
mobilità sociale per un povero negli Usa che
per un povero in Europa. L’autopercezione
del fenomeno, d’altronde, è molto diversa
sulle due sponde dell’Atlantico. Quindi: o gli
Americani sopravvalutano la mobilità sociale
o gli europei la sottovalutano. Anche questo
è dovuto, in senso lato, alla diversa influenza
del pensiero marxista.
3.SPESA PUBBLICA PER LE PENSIONI,
1985-1995 (IN % DEL PIL) NEL 2000
1985
1995
Francia
6,14
7,59
Germania
6,9
7,71
Regno Unito
4,04
4,68
Stati Uniti
3,31
3,27
Fonte: OECD Social Expenditure Database, OECD Statistical Compendium 2002
mercato sarebbe ingiusto e moralmente non
difendibile. Ecco perchè è così importante per
entrambi credere ciecamente nella presenza
o nell’assenza di mobilità sociale, perchè è
proprio ciò che sta alla base della moralità o
immoralità del capitalismo di mercato
Negli ultimi anni i flussi d’immigrazione
in Europa hanno cominciato a produrre
anticorpi politici e ideologici sotto forma
Si spieghi meglio.
di partiti e movimenti di estrema destra,
Una visone classista della società deve
a volte apertamente razzisti. Negli Usa
fondarsi sulla relativa immobilità delle classi
sono state proprio queste forze a opporsi
sociali. Una visione liberista, al contrario,
a una più equa ridistribuzione della ricdeve basarsi sul fatto che il mercato garantichezza sociale. Succederà la stessa
sce a tutti una possibilità. La percezione della
cosa anche in Europa?
mobilità sociale è un punto ideologicamente
Equo, non equo… Questa domanda semcruciale per le due visioni del mondo.
Schematizzando ed estremizzando: un intel- bra presupporre una visione negativa del
sistema americano. Il mio libro cerca, credo
lettuale marxista non può credere che il
capitalismo garantisca mobilità sociale, quin- con successo, di non dare giudizi ma di spiedi deve chiudere gli occhi di fronte alle “evi- gare le differenze. Cosa sia “piu equo” o
denze” di quest’ultima e deve indottrinare in “meno equo” non è chiaro. È più equo tassaquesto senso i suoi seguaci. Un intellettuale re un ricco con una aliquota marginale del
70% o del 30%? È equo tassare il reddito
conservatore, invece, non può non credere
due volte (una volta come reddito da lavoro
nella mobilità sociale e nelle opportunità
offerte dal mercato. Il self-made man diven- e una seconda volta come reddito da investimento) o tassarlo una volta sola detassando
ta un elemento di cruciale importanza; se
non esistesse il self-made man, il sistema di il risparmio? È equo tassare il reddito una
4.COMPOSIZIONE DELLA SPESA PUBBLICA COMPLESSIVA (IN % DEL PIL) NEL 2000
Paese
Stati Uniti
Europa Continentale3
Francia
Germania
Svezia
Regno Unito
Entrate tributarie
Entrate non
tributarie2
Totale
Imposte dirette
31,0
46,7
47,4
44,4
56,3
38,7
Totale
15,1
15,9
12,2
12,5
22,2
16,6
Famiglie
12,4
12,5
9,4
10,7
19,1
12,9
Imprese
2,8
3,8
2,9
1,7
3,1
3,7
Contributi
Reddito
previdenziali1 di servizio
Beni e
servizi
7,1
15,1
19,1
19,3
16,4
7,8
7,7
14,1
15,5
12,0
14,5
13,8
1,0
1,7
0,6
0,5
3,2
0,5
1. Include altri trasferimenti correnti.
2. Dati relativi al 1997.
3. Media semplice per Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Norvegia, Olanda, Portogallo, Spagna e Svezia.
Fonte: Calcoli sulla base di dati tratti da OECD Economic Outlook Database (n. 71, vol. 2002) e dell’OECD Revenue Statistics (vol. 2002).
30
6,0
5,0
4,3
9,1
5,9
3,3
WELFARE STATE
5.SALARI MINIMI NEGLI STATI UNITI E IN EUROPA
(IN PERCENTUALE)
Rapporto
salario
minimo/
salario medio
Fonte
Oecd, Job Study
19941
Periodo/anno 1991-1994
Francia
0,50
Germania
0,55
Svezia
0,52
Regno Unito
0,40
Unione Europea 0,53
Stati Uniti
0,39
Rapporto
paga oraria minima/
paga oraria media
nell’industria
Oecd2
Eurostat3
fine 1997
0,68
0,56
0,36
2001
0,63
0,44
0,53
0,34
Summary
index4
1991-2001
0,63
0,55
0,52
0,44
0,55
0,34
ca degli Stati Uniti, inoltre, rendeva più difficile organizzare un movimento operaio:
l’Europa aveva allora migliori vie di comunicazione e distanze molto piu brevi tra una
città e l’altra. Un secondo motivo sta nella
natura dell’immigrazione in America nel
XIX secolo. Chi era più propenso a “cercare
fortuna” con i propri mezzi partiva per l’
America. Chi era più interessato a cambiare
il sistema in Europa, magari con una rivouzione proletaria, rimaneva.
E gli altri motivi?
Un terzo motivo è che gli Stati Uniti non
hanno mai perso né combattuto una guerra
con un nemico esterno al loro territorio. La
1. Riportato da Nickell e Layard (1999), usando i dati dell’Oecd, Jobs Study (1994). Media dell’Unione
prima guerra mondiale, invece, in Europa fu
Europea: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Olanda, Portogallo,
un focolaio che galvanizzò il movimento
Regno Unito, Spagna, Svezia.
2 Employment Outlook, 1999. Media dell’Unione Europea: Belgio, Francia, Grecia, Lussemburgo,
comunista. Le enormi privazioni sofferte da
Olanda, Portogallo, Spagna.
milioni di persone non potevano che favorire
3 Media dell’Unione Europea: Belgio, Francia, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Portogallo,
chi si proponeva di rivoluzionare il sistema
Regno Unito, Spagna.
4 Questo indice riporta i dati più recenti.
che le aveva provocate. Non solo, gli eserciti
stremati dalla guerra e pieni di soldati che
simpatizzavano per i comunisti avevano difterza volta come eredità o detassare le eredi- ficoltà a opporsi alle insurrezioni popolari.
tà? È più equo aver sussidi alla disoccupaNon a caso nel primo dopoguerra si diffuse
zione per 5 anni o per 1 anno? Detto questo, una serie di istituzioni politiche (prima fra
credo che sì, l’aumento della frammentazio- tutte la rappresentanza proporzionale) che
ne razziale avrà lo stesso effetto anche in
facilitò l’influenza politica dei partiti socialiEuropa. Infatti gli europei sono molto meno sti e comunisti. Il quarto motivo sta nella
propensi all’integrazione razziale di quando frammentazione razziale ed etnica degli Stati
non lo siano gli americani. Ne è un esempio Uniti. Già Marx ed Engels, nel XIX secolo,
il fatto che nei salotto buoni è perfettamente avevano capito che la multietnicità dei lavoaccettabile sostenere che la criminalità nelle ratori americani interferiva con la costruziocittà italiane aumenta a causa dell’immigra- ne di un movimento operaio omogeneo. Un
zione. Da qui a dire che gli immigrati non
operaio irlandese a New York vedeva nell’odevono ricevere benefici sociali il passo è
peraio italiano (per non parlare dell’ operaio
breve. La società americana e più abituata di nero) un “nemico”. Lo stesso problema interquella europea a convivere con le differenze ferì con la formazione di un movimento sinetniche.
dacale centralizzato e politicizzato a sinistra,
tipico del caso europeo. I sindacati americani
Il welfare europeo è anche il prodotto
sono sempre stati poco politicizzati rispetto a
delle lotte politiche e sociali per una più quelli europei e hanno concepito il loro ruolo
equa ridistribuzione. Negli Usa partiti di soprattutto come tutela dei propri membri.
sinistra e sindacati non sono mai riusciti Mentre i sindacati europei sono sempre stati
ad attecchire. Perché?
coinvolti nella produzione di legislazione
I motivi sono molti. Il primo è nella geo- sociale, i sindacati americani ne sono sempre
grafia stessa degli Stati Uniti. Nel XIX seco- stati al di fuori. Lo stesso fallimento del sistelo, quando le tensioni sociali in Europa
ma proporzionale in America ha a che fare
cementavano il movimento dei lavoratori,
con la multietnicità. Infatti, evitare la formanegli Stati Uniti il vasto e ineplorato Ovest
zione e rappresentanza di partiti razziali fu
costituiva una valvola di sfogo alle tensioni
un altro dei motivi che spinse l‘establishsocio economiche delle città dell’Est.
ment a rifiutare vigorosamente il sistema
Diventati proprietari terrieri, la proprietà
elettorale proporzionale, mantenendo quindi
diventa sacra. Le grande estensione geografi- un rigido two party system.
31