NOTIZIARIO DELLA FEDERAZIONE ITALIANA MUTUALITÀ INTEGRATIVA VOLONTARIA
La Federazione italiana della
mutualità integrativa volontaria (Fimiv) è stata fondata
nel 1900 come Federazione
italiana delle società di mutuo
soccorso.
Fimiv opera per la promozione, lo sviluppo e la difesa del
movimento mutualistico italiano nel campo assistenziale,
socio-sanitario, previdenziale e
culturale, per contribuire a migliorare le condizioni economiche e sociali della collettività,
nell’ambito di un completo e
moderno sistema di sicurezza
sociale.
Fimiv aderisce alla Lega delle
cooperative, al Forum del
terzo settore e all’Aim (Associazione internazionale della
mutualità).
SOMMARIO
PRIMO PIANO
- Statuto Mutua Europea
- Forum del Terzo Settore
- Progetto salute Legacoop
- Varese "A Casa Mia"
- Tarcento / Mostra Somsi
- 150° Unità d'Italia
WELFARE
- Rapporto Censis
- Festival della Salute
- Congresso Ancom
VITA DEL MOVIMENTO
- Borgomanero
- Borgo Po
- Castelrosso
- De Amicis Torino
- Serravalle Scrivia
- Vercelli
- Crocetta
- Lentiai
- Aggius
- Montalbano
- Mutuo Appoggio
- In Breve
Anno IV, n. 14 - 16 dicembre 2010
STATUTO DELLA MUTUA EUROPEA:
L’APPELLO DEI PARLAMENTARI UE
La mutualità volontaria è una realtà importante e attiva nella maggior parte dei paesi europei e assiste
complessivamente oltre 120 milioni di cittadini comunitari. Tuttavia, le forme giuridiche nazionali sono
difformi e si ravvisa da tempo l’esigenza di un soggetto giuridico-societario riconosciuto in ambito
comunitario.
Nei giorni scorsi, cinque parlamentari europei (Marc Tarabella (S&D, B), Pascal Canfin
(Greens, F), Regina Bastos (EPP, P), Marie-Christine Vergiat (GUE, F) e Renate Weber
(ALDE, RO) hanno sottoscritto e lanciato una dichiarazione (n° 84/2010) a favore dello
statuto della mutua europea. La dichiarazione è ora sottoposta a tutti i colleghi
parlamentari.
Già il 19 febbraio 2009, il Parlamento europeo aveva approvato quasi all’unanimità il
“Rapporto sull’economia sociale” della Commissione per l’occupazione e gli affari sociali.
Relatrice l’europarlamentare italiana Patrizia Toia. Il Rapporto chiede misure adeguate per
far prosperare l’economia sociale, quali l'accesso agevolato al credito, sgravi fiscali e lo
sviluppo del microcredito, l'introduzione di statuti, compreso quello della mutua europea.
Il 20 maggio 2010, il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione sulla creazione di
un mercato unico per i consumatori e i cittadini (2010/2011(INI) - relatore: Louis Grech nella quale si chiede alla Commissione di predisporre una proposta di Regolamento per lo
statuto della mutua europea.
Infine, la Comunicazione della Commissione Ue del 27 ottobre 2010 (COM(2010)608),
sottoposta ai singoli stati per commenti e osservazioni, recepisce, seppure solo
parzialmente, l’istanza del Parlamento Ue, in quanto prevede (2.4)”l’avvio di uno studio
sulla situazione delle mutue in tutti gli stati membri per esaminare in particolare le loro
attività transfrontaliere”.
Fimiv, nell’ambito del movimento mutualistico europeo aderente all’Aim (Associazione
internazionale della mutualità), si sta adoperando affinché la dichiarazione a favore del
Regolamento sullo statuto della mutua europea sia fatta propria anche dai parlamentari
italiani, entro il termine stabilito del 17 febbraio 2011.
APPUNTAMENTI FIMIV ANNO 2011
• 13 – 14 gennaio 2011 (Milano): GECO – Giornate dell’economia cooperativa.
• 31 gennaio 2011 (Bruxelles): AIM European Affairs Expert Panel.
• 3 - 4 febbraio 2011 (Roma): Convegno internazionale e assemblea Forum del Terzo Settore.
• 4 marzo 2011 (Torino,Teatro Piccolo Regio): nell’ambito delle celebrazioni per il 150° dell’Unità
d’Italia: Convegno e Manifestazione nazionale delle società di mutuo soccorso.
• 26 marzo 2010 (Borgomanero - NO): giornata di apertura del convegno in tre atti su “Unità d’intenti;
le società di mutuo soccorso piemontesi dalle origini dello stato sociale dell’Italia unitaria”. Sedi del
convegno: Borgomanero, Castellazzo Bormida, Fossano.
• 6 – 8 aprile 2011 (Roma): 38° Congresso Legacoop / Lega nazionale delle cooperative e mutue.
• 14 – 17 giugno 2011 (Roma): 8° Forum Internazionale della Salute “Sanit” 2011.
• 16 – 17 giugno 2011 (Bruxelles): AIM General Assembly meetings.
• 27 settembre - 2 ottobre 2011 (Viareggio): Festival della Salute.
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 e-mail: [email protected] - www.fimiv.it
Anno IV, n. 14 - 16 dicembre 2010
IL FORUM DEL TERZO SETTORE FA PROPRIE
LE ISTANZE DELLA MUTUALITÀ VOLONTARIA
Andrea Olivero, portavoce
del Forum Terzo Settore
Il Forum del Terzo Settore, nella assemblea nazionale del 7 ottobre 2010, ha apportato alcune
modifiche al proprio Statuto. Tra queste, all’art. 1, ha compreso la mutualità volontaria tra le
istanze da promuovere e valorizzare.
La Fimiv è stata parte attiva nella costituzione del Forum sin dalle prime iniziative del 1994,
sfociate poi nella costituzione ufficiale del 19 giugno 1997.
Attualmente il Forum del Terzo Settore rappresenta oltre 80 organizzazioni nazionali di
secondo e terzo livello – per un totale di oltre 94.000 sedi territoriali - che operano negli
ambiti del Volontariato, dell'Associazionismo, della Cooperazione Sociale, della Solidarietà
Internazionale, della Finanza Etica, del Commercio Equo e Solidale e della Mutualità
Volontaria..
Sulla base di un patto coerente con quello nazionale si sono costituiti 16 forum regionali,
numerosi forum provinciali e locali cui aderiscono le realtà della società civile che operano a
livello territoriale.
Attuale portavoce nazionale del Forum è Andrea Olivero, presidente delle Acli.
Statuto approvato dalla Assemblea Nazionale del Forum del Terzo Settore (Roma, 7 Ottobre 2010)
ARTICOLO 1 - Preambolo
Il Forum Nazionale del Terzo Settore è un’associazione senza scopo di lucro costituita
con il fine di rappresentare i valori e le istanze comuni e promuovere, valorizzare e
potenziare l’azione del volontariato, dell’associazionismo, della cooperazione sociale,
dell’economia sociale, della mutualità volontaria, della solidarietà sociale e
internazionale.
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Anno IV, n. 14 - 16 dicembre 2010
FIMIV AL FORUM RISK MANAGEMENT IN SANITÀ:
IL PROGETTO SALUTE LEGACOOP
Tavolo di Presidenza
"Progetto Salute Legacoop" al
Forum Risk Management
Dal 23 al 26 novembre 2010, Arezzo ha ospitato il 5° Forum Risk
Management in Sanità dal titolo “La Salute in Sicurezza”.
Promosso dal Ministero della Salute, l’evento, in continuità con le
edizioni precedenti, si è concentrato in particolare sull’analisi e sulla
valutazione dei risultati delle buone pratiche applicate alla sicurezza
dei percorsi di prevenzione, cura e riabilitazione.
Martedì 23 novembre, nel quadro delle iniziative previste
nell'ambito del Forum, si è tenuto il convegno “Cultura della salute
e sussidiarietà cooperativa”, promosso dalla Presidenza Legacoop,
da Legacoop Sociali, Fimiv, Legacoop Servizi, Ancc, Ancd, con il
supporto di Coopfond, in cui è stato presentato il Progetto Salute
Legacoop.
Legacoop rappresenta ed organizza imprese specificatamente impegnate nell’ambito della
sanità e dell’assistenza socio-sanitaria integrata: realtà dinamiche, territorialmente diffuse e
radicate, dotate di professionalità e di competenze capaci di evolvere verso direttrici
innovative, ma anche fortemente motivate alla costruzione di percorsi virtuosi di incontro tra
domanda pagante e offerta di servizi e di prestazioni.
Il Convegno è stato aperto, dal vicepresidente vicario di Legacoop Giorgio Bertinelli cui è
seguito l' intervento di Giorgio Gemelli, il quale ha illustrato il Progetto ed i suoi obiettivi:
garantire continuità di cure alla persona assumendo un ruolo di sussidiarietà, finalizzata ad
assicurare efficienza, equità ed uniformità nell’accesso e nella fruizione di servizi essenziali;
contribuire allo sviluppo di una nuova cultura della salute, dall’educazione alla prevenzione,
all’assicurazione contro il rischio di malattie di lunga durata, dalla riabilitazione post acuzie
alle cure domiciliari; valorizzare la rete dei servizi esistenti facendo perno sulla persona e i
suoi bisogni, favorendo l’integrazione funzionale ed il coordinamento tra soggetti cooperativi
all’interno di un determinato territorio ed in sussidiarietà con l’offerta pubblica di servizi,
costituendo una rete del benessere.
L’esigenza di un nuovo welfare di comunità ed i mutati bisogni ed approcci al tema della
salute da parte dei cittadini, sono stati il filo conduttore delle analisi del prof. Pierluigi Sacco,
docente di economia della cultura alla Iulm di Milano. Il trend di crescita dei fondi sanitari
integrativi e la nuova disciplina che li regola e le possibili prospettive future sono state
affrontati da Grazia Labate, esperta di economia sanitaria. La presidente di Legacoopsociali
Paola Menetti è invece intervenuta sul tema della Non Autosufficienza, mentre il presidente
della Fimiv Placido Putzolu su quello della mutualità e di come essa rappresenti una risposta
efficace a rappresentare i nuovi bisogni dei cittadini a livello territoriale. Gli altri relatori
hanno approfondito il tema da diversi punti di vista: quello delle cooperative di medici
(Giorgio Piseri), delle Società di mutuo soccorso (Loredana Vergassola per la SNMS Cesare
Pozzo), delle assicurazioni (Fiammetta Fabris di Unisalute) e della Cooperativa di consumo
(Renata Ugazzi).
Il Convegno è stato concluso dal presidente nazionale di Legacoop Giuliano Poletti, il quale
ha affermato che un nuovo welfare è necessario a seguito delle
trasformazioni socio culturali e demografiche intervenute nella
società italiana, così come nel lavoro, nell’economia e nella
competizione internazionale.
Altro appuntamento, sempre nell'ambito del Forum in
questione, che ha visto la partecipazione della Fimiv, è stato il
Convegno dal titolo "La sostenibilità del Sistema Sanitario ed
Assistenziale: sussidiarietà e secondo pilastro” tenutosi il 25
novembre. Il dibattito ha visto la partecipazione, tra gli altri,
del Presidente della Fimiv Placido Putzolu ed è stato concluso
da un video messaggio del Ministro Sacconi.
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Anno IV, n. 14 - 16 dicembre 2010
ALLEANZA TRA MUTUE LOMBARDE
PER UN PROGETTO DI WELFARE TERRITORIALE
Da sinistra:
Stefania Radman, Rossella
Locatelli, Gregorio Navarro,
Placido Putzolu, Alessandro
Molina
Come già anticipato nel precedente numero di
"FimivInforma", è ormai attivo, nella provincia di
Varese, il nuovo servizio “A Casa mia”, offerto da
cinque Società di mutuo soccorso lombarde.
L'niziativa ha l’obiettivo di offrire un’assistenza
dedicata a coloro che subiscono un infortunio,
vivono una malattia o devono recuperare la normale
autonomia dopo un intervento chirurgico.
Queste cure non sempre possono essere garantite
da famigliari e amici, inoltre, in alcune circostanze,
necessitano di assistenze di carattere professionale fornite da personale qualificato ed esperto.
Per pubblicizzare, discutere con le altre SMS Lombarde e mettere in rete questa esperienza,
avviata in collaborazione con due cooperative sociali presenti sul territorio (Insubria Medica
Servizi e Soleluna), le Società di mutuo soccorso della provincia di Varese (Soms di Viggiù,
Insieme Salute, Mutua Ospedaliera Artigiani Sms Varese, S.O.S. Malnate Sms, Snms Cesare
Pozzo) insieme con la Fimiv, hanno organizzato l'11 novembre 2010 un seminario dal titolo
“Per un nuovo welfare, dalla pubblica amministrazione alle società di mutuo soccorso:
soluzioni nel socio-sanitario in provincia di Varese”.
Con il coinvolgimento di Christian Campiotti (assessore alle politiche sociali della Provincia
di Varese), ha coordinato i lavori la giornalista Stefania Radman. L'intervento di Rossella
Locatelli (Università Insubria di Varese) ha approfondito il tema del volontariato, della
cooperazione sociale e dell’imprenditorialità nella provincia di Varese. Successivamente
Gregorio Navarro (assessore servizi sociali del Comune di Varese) ha esposto l’impegno delle
istituzioni pubbliche nei servizi di assistenza socio sanitaria. Placido Putzolu (presidente
Fimiv) ha parlato del mutualismo nell'ambito del nuovo modello di welfare. Infine
Alessandro Molina (rappresentante Gruppo Lombardo Fimiv) ha concluso il convegno
trattando la tematica della rete tra le mutue per creare servizi e presentando il progetto “A
Casa mia”.
TARCENTO: MOSTRA SULLE SOMSI IN FRIULI VENEZIA GIULIA
L'assessore regionale Roberto
Molinaro inaugura la Mostra
Somsi FVG
È stata inaugurata il 6 novembre 2010, presso il Castello di Tarcento (UD), la mostra "Le
Società Operaie di Mutuo Soccorso nella storia del Friuli Venezia Giulia".
Per l'occasione, si è tenuto il convegno "Le Società Operaie di Mutuo Soccorso del Friuli
Venezia Giulia: quale futuro?" a cui hanno partecipato i rappresentati di 21 Somsi e i dirigenti
regionali della Mutua Cesare Pozzo. Di rilievo la partecipazione di autorità e
personalità intervenute: l'assessore regionale con delega all'associazionismo
Roberto Molinaro, il consigliere regionale Franco Iacop, il presidente del
Coordinamento regionale delle Somsi Giuliano Chiofalo, il presidente
nazionale della Fimiv Placido Putzolu, l'assessore provinciale alla Cultura
Elena Lizzi, il sindaco di Tarcento Roberto Pinosa e l'arciprete don Corgnani.
Relatore del convegno è stato il presidente della Somsi di Tarcento
Massimiliano Nardini. Ha concluso i lavori l'assessore Molinaro che, dopo
avere riconosciuto che le Soms possono sviluppare la propria attività nel
variegato sistema dell'istruzione e nell'offerta dei servizi socio-assistenziali e
sanitari alle persone, si è impegnato a sostenere ancora di più la realtà
mutualistica locale.
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Anno IV, n. 14 - 16 dicembre 2010
IL MUTUO SOCCORSO PER IL 150° DELL’UNITÀ D’ITALIA
Sia quest’anno che nel 2011, in tutta Italia, sono in calendario diverse
iniziative volte a celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Infatti, nel
1861, dopo le guerre contro gli Austriaci e conclusa la spedizione di
Garibaldi in Sicilia, termina il lungo periodo di lotta politica e militare che
conduce l’Italia alla Unificazione.
Il 17 marzo di quell’anno a Torino viene proclamata l’unità nazionale e la
città diventa la prima Capitale d’Italia: “Il Senato e la Camera dei Deputati
hanno approvato; noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue:
Articolo unico: Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il
titolo di Re d'Italia. Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato,
sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti
di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da Torino addì 17
marzo 1861”. Queste sono le parole che si possono leggere nel documento
della legge n. 4671 del Regno di Sardegna e valgono come proclamazione
ufficiale del Regno d'Italia, che fa seguito alla seduta del 14 marzo 1861 del
parlamento, nella quale è stato votato il relativo disegno di legge. Il 21 aprile
1861 quella legge diventa la n. 1 del Regno d'Italia.
Tra le varie iniziative volte a ricordare l’unità nazionale, molte riguardano la nascita, lo
sviluppo e l’esperienza prodotta dalle Società di mutuo soccorso, che proprio dalla seconda
metà dell’800, cominciavano a fiorire in tutto il territorio (non ancora) nazionale. Sarà infatti,
a partire dalle rivoluzioni del 1848 e dalla promulgazione dello Statuto Albertino, che si
svilupparono le Società di mutuo soccorso, arrivando poi, nel 1886 alla promulgazione della
legge 3818 (legge ancora in vigore e in via di aggiornamento) che riconosceva alle Società
mutuo soccorso la possibilità di acquisire la personalità giuridica. Furono dettate condizioni
essenziali alle quali le società avrebbero dovuto attenersi nei rapporti con lo Stato e con le sue
Istituzioni: il soccorso ai soci come finalità, il risparmio come mezzo, la mutualità come
vincolo. La cooperazione tra i lavoratori e la mutualità come legame, rimane una radice
fondamentale che ha contribuito a costruire un’unità non solo burocratico-formale, ma anche
e soprattutto sociale-sostanziale. È per questo che le celebrazioni in questione si legano
all’esperienza mutualistica nata nel Nord più moderno ed europeo, ma sviluppatosi anche al
Sud grazie all’unità territoriale conquistata.
VOLONTARIATO E MUTUA SOLIDARIETÀ. 150 ANNI DI PREVIDENZA IN
ITALIA
Tra le iniziative più importanti annoveriamo quella svolta a Firenze il 26 novembre 2010 dal
titolo "Volontariato e mutua solidarietà. 150 anni di previdenza in Italia". Il Convegno,
organizzato presso la meravigliosa cornice di Palazzo Vecchio dalla Fondazione “Turati” e
dalla Fondazione “Cesare Pozzo” con la collaborazione della Fimiv, è stato dedicato al tema
della mutua solidarietà in Italia dall'Ottocento ai giorni nostri e ha visto la partecipazione in
mattinata dei professori Angelo Varni (Università di Bologna), Luigi Tomassini (Università di
Bologna), Fulvio Conti (Università di Firenze), Edoardo Bressan (Università di Macerata) e
Paolo Passaniti (Università di Siena). Nel pomeriggio sono invece intervenuti il prof. Gianni
Silei (Università di Siena), il prof. Vittorio Santoro (Università di Siena), il prof. Gian Biagio
Furiozzi (Università di Perugia), il prof. Stefano Maggi (Università di Siena), il prof. Roberto
Borrello (Università di Siena) ed infine ha concluso il dott. Placido
Putzolu, (Fimiv- Federazione Italiana Mutualità Integrativa). il Convegno è
stato presieduto e introdotto dal prof. Maurizio Degl’Innocenti (Università
di Siena, presidente Fondazione di studi storici Filippo Turati).
RISORGIMENTO E MUTUALISMO IN SICILIA
Altre iniziative a carattere storico sono state organizzate in Sicilia dal
Coordinamento Soms (Presidente Giuseppe Ciavirella).
A S.Ninfa, dal titolo “150 anni dall’unità d’Italia e dalla nascita del
mutualismo in Sicilia”. L’evento, che lega l’unità d’Italia con la nascita e lo
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Anno IV, n. 14 - 16 dicembre 2010
sviluppo delle Società di mutuo soccorso nel paese ed in particolare in
Sicilia, si è aperto, dopo i saluti di Carlo Di Prima e di Giuseppe Ciavirella,
rispettivamente Presidente della Soms Santa Ninfa e del CoReSi Soms e
Sms, con l’intervento del Presidente della Fimiv Placido Putzolu.
Successivamente hanno preso parola il Prof. Michelangelo Ingrassia,
docente di Storia Contemporanea presso l’Università di Palermo e il Prof.
Pietro Siino, Docente di Storia del Risorgimento presso l’Università di
Palermo. Dopo gli interventi dei docenti universitari è stato il momento di
Salvatore Vaiana, il quale, oltre ad essere un insegnante è anche un
giornalista e scrittore esperto di mutualità nel territorio siciliano. A
concludere il Convegno è stato il Prof. Claudio Paterna, Presidente dell’Istituto per la storia
del Risorgimento italiano, che ha trattato il tema dell’attualità del Risorgimento nel 150°
anniversario dell’unificazione.
Altri due Convegni, sempre organizzati dal Coordinamento Soms Sicilia ad Alcara Li Fusi e a
Nicosia, hanno affrontato il tema del rapporto tra l'Unità d'Italia e la nascita del mutualismo
in Sicilia.
TORINO, 4 MARZO 2011: MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL MUTUO
SOCCORSO
Sempre sullo stesso tema si sta organizzando un importante evento
nazionale a Torino dal titolo “Il diritto di esistere: le Società di mutuo
soccorso: un futuro tracciato dalla storia”. Il Convegno, che vedrà la
partecipazione, tra gli altri, del vicepresidente Legacoop Giorgio Bertinelli,
del presidente Fimiv Placido Putzolu e del prof. Stefano Zamagni,
presidente dell'Agenzia per le Onlus, si concentrerà, partendo dall’ “atto
fondativo” per il mutuo soccorso, cioè l’art. 32 dello Statuto Albertino,
promulgato appunto il 4 marzo 1848 (“è riconosciuto il diritto di adunarsi
pacificamente e senz’armi”), su come all’interno del processo di
unificazione italiana il mutuo soccorso abbia contribuito alla crescita dello
Stato unitario e a comporre il tessuto di relazione tra individui e tra luoghi.
L’evento, organizzato dalla Fimiv, dalla Fondazione Soms Piemontese e dalla Fondazione
Cesare Pozzo per la Mutualità, proseguirà con uno spaccato attuale del mutualismo e di come
le Società di mutuo soccorso si siano riorganizzate per essere al passo con i tempi,
producendo nuove esperienze, ma seguendo comunque i principi fondativi del mutuo
soccorso: solidarietà e cooperazione.
Per informazioni: Fondazione Soms Piemonte(Tel.011.4323814 email:[email protected])
Convegno in tre atti organizzato dalla Fondazione Centro per lo studio e la
documentazione delle Società di mutuo soccorso con la collaborazione della Soms di
Borgomanero, di Castellazzo Bormida e di Fossano dal titolo “Unità d’intenti. Le Società di
mutuo soccorso piemontesi alle origini dello Stato sociale dell’Italia unitaria”.
L’apertura del convegno sarà a Borgomanero il 26 marzo 2011, dove verrà trattato il tema del
mutualismo, declinato nelle sue molteplici aree d’intervento (sussidi di malattia, cassa
pensioni, cassa invalidità) ed esaminato nelle sue implicazioni sociali (diritto alla salute:
medico sociale, campagne di vaccinazione, sussidi per puerperio e allontanamento).
La seconda giornata, in data successiva da definirsi, si terrà presso la sede della Soms di
Castellazzo Bormida e sarà incentrata sul tema dell’istruzione. Numerosi furono,
infatti, i sodalizi che istituirono scuole di alfabetizzazione, scuole tecniche e di
disegno, biblioteche e gabinetti di lettura formando generazioni di soci, e di
italiani, che grazie ad essi, poterono garantirsi un’istruzione e, spesso, migliorare
le proprie condizioni di vita e di lavoro, conquistando inoltre il diritto al voto.
La terza giornata, infine, si svolgerà a Fossano sulla questione femminile e di
come le Società di mutuo soccorso riconobbero di fatto alle donne “compagne
indivisibili delle gioie e dei dolori”, lo status di cittadine a tutti gli effetti,
mediante la costituzione di Società femminili di mutuo soccorso.
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Anno IV, n. 14 - 16 dicembre 2010
WELFARE
RAPPORTO CENSIS: MENO STATO SOCIALE, PIÙ "FAI DA TE"
Venerdi 3 dicembre 2010 è stato presentato a Roma il 44° rapporto annauale del Censis.
Il quadro che emerge evidenzia l'arretramento continuo del welfare, tagli di prestazioni e
risorse non più sopportabili dalle famiglie: "sono evidenti manifestazioni di fragilità sia
personali che di massa: comportamenti e atteggiamenti spaesati, indifferenti, cinici,
passivamente adattativi, prigionieri delle influenze mediatiche, condannati al presente senza
profondità di memoria e futuro”.
Per ciò che concerne la sanità emerge che negli anni della crisi le famiglie, hanno "affinato le
strategie di autotutela puntando sia su più ampie e differenziate strategie di tipo individuale,
sia su forme più organizzate di autogestione". L’andamento della spesa sanitaria privata
segnala una lieve riduzione della sua incidenza sulla spesa totale (22,7% nel 2009 contro il
27,5 del 2000) e già lo scorso anno i comportamenti sanitari delle famiglie hanno fatto
registrare un ritorno alla sponda pubblica, come segnalato dal 35,1% di famiglie che hanno
dichiarato di essersi rassegnate alla lunghezza delle liste d’attesa senza poter optare per la
sanità privata: quota che raggiunge il 51,9% per i livelli economici bassi e il 42,8% per i ceti
medio-bassi.
Ciò che è importante segnalare, secondo il Censis, è proprio questa sorta di “affinamento” di
strategia, una modalità di azione in cui le forme di autotutela non si risolvono
necessariamente in una exit verso il settore privato, ma si strutturano in forme di
arrangiamento più organizzato in grado di contemperare le maggiori difficoltà economiche
delle famiglie. Queste ultime restano il pilastro welfare, caricandosi di compiti assistenziali,
particolarmente gravosi per le situazioni più problematiche di non autosufficienza e disabilità,
di fatto "sopperendo ai vuoti macroscopici del sistema pubblico". Un ruolo fondamentale lo
assume il volontariato, il quale per il 33% si concentra proprio in ambito sanitario.
In generale, conclude Giuseppe Roma, direttore generale della Fondazione Censis, "vi è un
appiattimento della società, un apatia del singolo che mette in crisi la società stessa. C'è, per
questo, bisogno di un salto in avanti da parte di ciascun individuo per passare dal momento
della grande illusione a quello della grande passione".
Placido Putzolu (sin.),
Grazia Labate e Giovanni
Sica nello stand Fimiv al
Festival della Salute
FIMIV AL FESTIVAL DELLA SALUTE
ll Festival della Salute di Viareggio, quest’anno alla sua terza edizione, ha registrato uno
straordinario successo: tra il 21 e il 26 settembre oltre 140mila persone hanno visitato gli
stand allestiti nell’imponente struttura sul lungomare della cittadina
toscana. 300 sono stati gli eventi tra convegni scientifici, talk show e
spettacoli. Vi hanno preso parte ospiti di rilievo nazionale ed
internazionale che si sono confrontati sui temi più disparati inerenti
la salute e la sua tutela.
Particolarmente affollate sono state le postazioni riservate allo
screening sul diabete e sulle insufficienze respiratorie, come anche
gli spazi dedicati alla celiachia e alla postura.
La Fimiv anche quest’anno è stata presente con uno stand riservato
e costantemente presidiato in stretta collaborazione con il CR
Toscana e i collaboratori della SNMS Cesare Pozzo, che si sono
prodigati affinché l’attività del mutuo soccorso fosse rappresentata
in maniera puntuale e significativa.
“Salute e sanità integrativa. La persona al centro: una rete sussidiaria per l’integrazione sociosanitaria nel territorio” è stato il tema che Fimiv ha proposto in un convegno coordinato dal
presidente della Federazione, Placido Putzolu. Alla discussione hanno portato il loro
contributo Giovanni Sica, presidente nazionale della Cesare Pozzo, Eleonora Vanni,
vicepresidente nazionale di Legacoopsociali, Crescenzio Simone, presidente di Ancom
(Associazione nazionale cooperative mediche), Gianfranco Piseri, responsabile di Legacoop
per la cooperazione dei medici di medicina generale e Grazia Labate, già coordinatrice del
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Anno IV, n. 14 - 16 dicembre 2010
tavolo tecnico del primo decreto attuativo sulla normativa dei fondi
sanitari ed esperta di economia sanitaria.
I relatori, oltre a rappresentare la propria realtà di settore o di
competenza, hanno condiviso un’analisi di generale inadeguatezza
del nostro sistema di welfare a prevenire i rischi, individuare i
bisogni e cogliere le opportunità in uno stato pervasivo di iniquità e
di insicurezza che investe le persone al di là dello stato sociale. C’è
un bisogno diffuso non solo di assistenza ma di salute intesa come
qualità della vita e capacità di relazione fiduciaria con la comunità.
Preso atto della finitezza delle risorse pubbliche senza soluzione di
continuità, gli operatori dell’offerta dei servizi e delle prestazioni
sanitarie e socio-sanitarie e i collettori della domanda in forma
mutualistica ed intergenerazionale possono e devono sviluppare una progettualità comune
che fornisca un contributo sostanziale alla ristrutturazione del sistema delle protezioni nel
nostro paese.
Cooperative sociali, cooperative di medici e mutue sono concordi ormai nella necessità di
costituire una rete di riferimento per sostenere sul territorio la gestione delle emergenze, della
domiciliarietà delle cure, della sanità integrata nella non autosufficienza in una logica di
appropriatezza degli interventi, di qualità delle prestazioni e di equità redistributiva delle
risorse investite nella mutualità volontaria ad integrazione del servizio pubblico.
Il convegno, che si è tenuto in uno spazio centrale aperto, ha raccolto l’attenzione di un
pubblico interessato: è stato un momento di riflessione che ha consentito di comprendere
meglio i percorsi di convergenza tra i diversi operatori della domanda e dell’offerta in ambito
sanitario e sociosanitario.
L’appuntamento per la prossima edizione del Festival della Salute è già stato fissato dal 27
settembre al 2 ottobre 2011: i temi portanti saranno la ricerca sul cancro e la cultura della
prevenzione.
L'ANNUALE APPUNTAMENTO DELL'ANCOM
COOPERAZIONE DI MEDICINA GENERALE
Dal 21 al 24 ottobre si è svolto a Fiuggi il 1° Congresso Nazionale dell’Associazione
Nazionale delle Cooperative di medicina generale (A.N.Co.M.), che ha visto la
partecipazione di oltre 300 medici.
“Fiuggi – ha detto Simone Crescenzo, presidente di A.N.Co.M. – ha rappresentato un
importante momento di confronto della cooperazione, che ha avviato un percorso
politico e organizzativo, iniziato cinque anni fa, che oggi ci vede riconosciuti come
interlocutori centrali e necessari per presidiare il territorio e collaborare nella
realizzazione di forme assistenziali coerenti con gli indirizzi di riordino nazionale. Un
ruolo – ha proseguito Simone – confermato dal consolidamento dei rapporti con le
associazioni e le istituzioni, come Federsanità-Anci, FIMMG e LegaCoop, e che si è
presentato a Fiuggi maturo della propria esperienza sanitaria e organizzativa, come hanno
dimostrato i contenuti dei 13 seminari, che hanno accompagnato le tre giornate
dell’incontro. Seminari che hanno attraversato il mondo della cooperazione della medicina
generale, toccandone tutti gli aspetti, dal governo clinico a quello dell’integrazione sociosanitaria, alle best practices gestionali, alla governance societaria fino ai modelli di gestione.
Best practices gestionali – ha sottolineato Simone – che sono già mature sull’intero territorio
nazionale e che hanno la loro spina dorsale nei modelli creati in Lombardia, Toscana, Lazio e
Campania”. All’interno delle giornate di Fiuggi ( venerdì 22 ottobre), si è svolto un dibattito
dal titolo “Territorio ed assistenza primaria al centro delle cure del futuro” che ha visto la
partecipazione, tra gli altri, del presidente della Fimiv Placido Putzolu, il quale ha sottolineato
l’importanza dei fondi sanitari integrativi, divenuti ormai il secondo pilastro in ambito sociosanitario e socio-assistenziale.
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Anno IV, n. 14 - 16 dicembre 2010
VITA DEL MOVIMENTO
BORGOMANERO, SOMS DAL 1861
La sede della Soms
di Borgomanero
La regista
Pietra Selva
La Società degli Operai è stata fondata a Borgomanero (NO) nella primavera del
1861, con lo scopo di fornire assistenza ed aiuto economico ai soci in difficoltà,
ed anche con il dichiarato intento di promuovere iniziative di istruzione ed
educazione, per la maggiore elevazione culturale e morale degli iscritti.
E’ la più antica associazione di Borgomanero, ancora operante attivamente sul
territorio. La Società, sin dalla fondazione, non ha scopo di lucro ed ha carattere
apolitico ed apartitico: una direttiva sempre rigorosamente osservata. I membri
del Consiglio di Amministrazione e i soci prestano la loro attività, nell’ambito del
sodalizio, senza ricevere alcun compenso.
Negli anni, oltre alle tradizionali iniziative a favore dei propri soci, portate avanti nello spirito
del mutuo soccorso, la Società ha sviluppato numerose iniziative in ambito culturale,
soprattutto organizzando, promuovendo od ospitando incontri, dibattiti, conferenze,
convegni e numerose esposizioni di arte contemporanea, in collaborazione con Enti ed
Associazioni locali. La Società dispone di un vasto immobile in stile liberty, nel centro storico
cittadino che, negli anni, si è impegnata a mantenere in uso ed a valorizzare. In particolare, la
Soms ha provveduto a diversi interventi per la messa a norma della struttura, anche
avvalendosi di contributi regionali e comunali che hanno portato alla realizzazione di
attrezzate sale espositive, di funzionali uffici e foresterie (inserite nel progetto regionale “Un
filo d’acqua”), al recupero del salone delle feste, oggi “Sala congressi Carlo Giustina”con
attrezzatura multimediale (con una capienza di 100 posti), all’apertura dell’Ufficio turistico
cittadino, nonché ad interventi finalizzati all’adeguamento alle normative di sicurezza e
prevenzione incendi, alla manutenzione e conservazione dell’intero immobile.
La Società gestisce in convenzione con il Comune la “Sala congressi Carlo
Giustina” e, in convenzione con il Comune e la Pro Loco, l’Ufficio turistico
cittadino, punto informazione del progetto “Un filo d’acqua”. La Società ospita
anche uno degli uffici territoriali della Fondazione “Centro per lo studio e la
documentazione delle società di mutuo soccorso” onlus, mette a disposizione i
suoi spazi come sede della Consulta delle Soms della Provincia di Novara, per le
lezioni dell’Università della Terza Età e per incontri di Associazioni locali di
volontariato e Cooperative sociali. Nella sede della Soms ha aperto un proprio
ufficio anche il Centro Servizi del Volontariato, punto di riferimento per chi opera in questo
ambito sul territorio provinciale.
Numerosi ricercatori e storici fanno riferimento all’archivio storico della Soms, riordinato e
custodito nella biblioteca sociale, per attingere dettagliate e preziose informazioni sulla realtà
mutualistica e storica locale. I risultati di alcune ricerche sono anche state oggetto di
pubblicazioni, alcune realizzate dalla stessa Soms, fra le quali il periodico “Il Voltone”.
L’attività svolta dalla Società in quest’ultimo ventennio è segno tangibile del suo
rinnovamento, testimoniato anche dalla presenza di nuovi soci giovani ed attivi, che si stanno
avvicinando a questa realtà sempre più vitale.
“IL SENSO DELLA VITA”, UNA PIECE SUL MUTUO SOCCORSO
L’11 dicembre 2010 presso il Teatro “Le Serre di Grugliasco”a Borgo Po (TO), in scena
lo spettacolo dal titolo “Il Senso della Vita, società Borgo Po e Decoratori”, da un’idea
di Sergio Liberovici e trasposizione scenica e regia di Pietra Selva.
Lo spettacolo viene rappresentato come una “cerimonia laica della memoria” che
rievoca una delle più belle pagine di storia democratica e civile del nostro paese: quella
delle Società Operaie di Mutuo Soccorso.
La storia, senza clamore, dei gesti lenti e quotidiani, come la semina. Si vuole ricordare i
seminatori di democrazia, quella fatica, ma anche quella gioia: la loro schiena piegata e il
loro raddrizzarla ai canti e ai balli, nelle feste e nelle lotte.
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Anno IV, n. 14 - 16 dicembre 2010
E’ una vicenda che un artista come Sergio Liberovici aveva pensato di mettere in scena
partendo dalle vicende della Cooperativa Borgo Po e Decoratori di Torino.
Di questa intenzione resta un quaderno di appunti, di idee per una messa in scena. Alcune di
tali meravigliose suggestioni sono state raccolte: un albero i cui frutti sono degli uomini
aggrumati tra i rami; i canti operai e della tradizione popolare suonati dal vivo; la presenza,
insieme a degli attori, di operai, persone comuni o di una filodrammatica che accogliesse in
modo semplice e diretto quella memoria.
In scena gli attori della compagnia Viartisti, il gruppo Camaleonte, il gruppo
musicale dei Cantambanchi e gli acrobati di Cirko Vertigo che costruiscono
l’albero, simbolo della Società Operaia. La dimensione della cronaca, dei fatti,
s’interseca con la testimonianza dei canti, con l’evocazione della fatica, delle
lotte, dei sogni. Sullo sfondo i due giovani acrobati rappresentano il desiderio
di leggerezza, il desiderio del volo.
Questo spettacolo è anche un omaggio semplice ed affettuoso alla figura di
Sergio Liberovici.
125° ANNIVERSARIO DELLA SOCIETÀ OPERAIA AGRICOLA
DI MUTUO SOCCORSO DI CASTELROSSO
Dal 17 al 19 settembre 2010 a Castelrosso (TO), la Società Operaia Agricola di Mutuo
Soccorso della medesima frazione ha celebrato il 125° anniversario della sua fondazione.
«Vivere questo 125° - ha detto il presidente Bruno Capello -, significa scrivere un capitolo
della nostra storia, dandoci la possibilità di nutrirci dei valori fondanti per il nostro gruppo, la
fratellanza e la solidarietà. Il mio augurio, è che questo anniversario possa aprire le strade del
nostro cuore e della nostra vita a questi valori ideali».
La prima serata, quella di venerdì 17, sul padiglione allestito per l’occasione in piazza Assunta,
la Compagnia dei piccoli de “Nel Mondo di Alice” ha presentato lo spettacolo “Primo giorno
di scuola”, al quale è seguito la proiezione del cortometraggio: “125 anni di vita della Società
Operaia Agricola di Mutuo Soccorso di Castelrosso” e alle 22, la Compagnia dei ragazzi de
“Nel Mondo di Alice” ha presentato “I Promessi Sposi”, da un testo ispirato al romanzo
originale e tradotto in dialetto siciliano.
Il giorno dopo, in serata, il coro “Le Voci del Castello”, sotto la direzione del maestro Renato
Giovannini e con l’accompagnamento musicale dell’organista Roberto Rocca, ha proposto
una selezione di canti di musica popolare. Successivamente vi è stata la
proiezione del cortometraggio dedicato alla storia della Società Operaia e il
concerto del quintetto di ottoni “Casual Red Castle brass ensemble” con
Alberto Giammarco e Walter Riboni alle trombe, il maestro Franco Salerno al
trombone, la professoressa Simona Sallustio all’euphonium e Gioele Barbero al
basso tuba.
Infine, l’ultima giornata, già in mattinata, ha visto la sfilata lungo le vie del paese
dei soci della Società Operaia e delle associazioni ospiti, con l’accompagnamento
della Filarmonica Castelrossese.
INIZIATIVE CULTURALI PRESSO LA SMS EDMONDO DE AMICIS
In tempi di crisi del welfare, di aumento della precarietà del lavoro e dell'insicurezza per
giovani e anziani, ripercorrere la storia delle Società di mutuo soccorso e interrogarsi sul
senso della mutualità oggi significa riflettere sul cammino compiuto da generazioni di donne
e di uomini che hanno saputo coniugare la solidarietà con la rivendicazione di diritti
universalistici e chiedersi quali strade si possano intraprendere ora che la solidarietà nelle
forme del volontariato e del non profit si ritrova a fare faticosamente supplenza alle carenze
sempre più vistose del welfare pubblico.
Per impostare la discussione e avviare una ricerca collettiva aperta a tutti coloro che non si
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Anno IV, n. 14 - 16 dicembre 2010
rassegnano a subire una crisi che prima di essere economica è una crisi di idee
e di proposte, la Sms “Edmondo De Amicis” (presidente Giorgio Viarengo)
ha organizzato una serie di quattro incontri che si sono svolti nella sede della
Società a Torino, in Corso Casale 134.
Questi dibattiti, che si sono effettuati tra il mese di settembre e di ottobre,
hanno trattato i temi della mutualità: dal punto di vista storico e degli
insegnamenti che questa ha dato alla società, alla crisi del Welfare, al futuro
della previdenza, per concludersi poi con il confronto con le Istituzioni locali
e le Associazioni.
Tali incontri hanno cercato di discutere in libertà sull'eredità che il mutualismo storico ci ha
lasciato, di ragionare sulle nuove forme di solidarietà che si esprimono anche attraverso le
nuove tecnologie e i social network e di valutare la possibilità di uno sviluppo e di una
crescita del “terzo settore” che non si traducano in alcun modo in peggioramento della
qualità dei servizi e maggior sfruttamento di chi vi lavora. Tutto questo, ripensando forme di
previdenza che consentano di uscire dall'alternativa tra un Welfare pubblico sempre più avaro
e un welfare privato che enfatizza le diseguaglianze ed è esposto ai rischi della speculazione
finanziaria, esplorando le opportunità concrete di nuove forme di democrazia deliberativa che
coinvolgano i cittadini nella produzione di beni collettivi e riflettendo sui limiti, ma anche
sulle potenzialità, di forme di economia sottratta agli scambi di mercato. Un’ulteriore
iniziativa organizzata dalla Società, è stata quella riguardante il processo Eternit in corso e la
pericolosità dell’amianto dal titolo “La maledizione Eternit e la vertenza amianto”.
All’incontro, tenutosi il 21 settembre nei locali della Sms, hanno partecipato il Prof.
Benedetto Terracini, la Prof.ssa Bice Fubini e l’Avv.a Laura D’Amico.
SERRAVALLE SCRIVIA: GIANFRANCESCO CAPURRO
TRA SCUOLA E ARCHEOLOGIA
Gianfrancesco
Capurro
Sabato 23 ottobre, presso Serravalle Scrivia (AL) nella Biblioteca Civica di via Marconi 66, si
è tenuto un importante Convegno dedicato a Gianfrancesco Capurro, sacerdote novese che
nel corso dell'Ottocento ha rappresentato una figura di primo piano per l’opera di
alfabetizzazione da lui realizzata e per il suo impegno nel sociale e nello sviluppo delle Società
di mutuo soccorso. Capurro fu anche un insigne storico ed archeologo.
Alla giornata di studio, intitolata “Amantissimo dell’illustrazione di mia patria: Gianfrancesco
Capurro tra scuola e archeologia", hanno partecipato personaggi di primo piano ed esperti
del settore.
L’iniziativa, dopo i saluti delle Autorità, si è aperta con l’intervento di Cesare Manganelli, che
ha relazionato sugli “Intellettuali di provincia nel XIX secolo”.
Successivamente Alberto Crosetto e Marica Venturino Gambari (Soprintendenza per i Beni
Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie -Torino) hanno tracciato un profilo
biografico di Capurro.
La mattinata è proseguita con l’intervento di Maurilio Guasco (Università del Piemonte
orientale “Amedeo Avogadro” - Alessandria) sulla “Cultura cattolica, vita religiosa e impegno
civile ai tempi di Capurro” e quello di Giorgio Chiosso dell’Università di Torino
“Gianfrancesco Capurro, l’istruzione popolare e la lotta contro l’analfabetismo”.
Il Convegno è proseguito con “Gianfrancesco Capurro e le Società operaie di mutuo
soccorso” di Barbara Menegatti (Fondazione Centro per lo studio e la documentazione
delle Società di mutuo soccorso - Torino) e Diego Robotti (Soprintendenza Archivistica
per il Piemonte e la Valle d’Aosta - Torino). Di seguito Alberto Crosetto e Marica
Venturino Gambari hanno trattato il tema dal titolo “Intorno a Libarna. Gianfrancesco
Capurro e l’archeologia”.
L’ultimo intervento è stato quello di Dimitri Brunetti (Regione Piemonte) con
“Gianfrancesco Capurro e la ricerca storica locale”. Infine, nel pomeriggio si è svolta
una visita all’area archeologica e alla sala Museale di Libarna (palazzo Comunale di
Serravalle Scrivia).
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VERCELLI: “STAGIONI LONTANE, IDEALI PRESENTI”
Grande successo per il libro curato da Carlo Barbero, che ripercorre la storia della
Associazione Generale Lavoratori per Mutuo Soccorso ed Istruzione di Vercelli.
L’interesse emerso dal tema trattato è stato significativo e superiore rispetto alle attese, tanto
che lo stesso segretario dell’Associazione, Roberto Greppi, sta pensando seriamente alla
possibilità della ristampa del volume in questione: “Abbiamo presentato il libro a fine
ottobre alle autorità cittadine e lo abbiamo distribuito in città, ma sono in molti a
chiederci ancora qualche copia”.
Il volume è una bella antologia di scritti e documenti dell’epoca dal 1851, anno di
fondazione dell’associazione, grazie alla quale gli operai vercellesi riuscivano ad autogarantirsi le prime tutele, sino ai giorni nostri, in cui il gruppo è ancora molto attivo.
“Sarebbe bello ristampare il volume e magari distribuirlo anche nelle librerie” ipotizza
il segretario, soddisfatto del primo successo. Nel libro è anche raccontata la genesi,
correva l'anno 1854, degli stessi “Contropremi”, istituiti per dare un riconoscimento e
quindi uno stimolo ai figli degli associati che frequentavano le scuole.
Ad oggi il premio coinvolge i giovani studenti di elementari e medie che si sono
distinti nel corso dell'anno scolastico e che sono figli dei soci 'storici'. Anche
quest'anno si è svolta la premiazione che ha visto premiati oltre un centinaio di
giovani studenti.
CENTENARIO DELLA SOMS L.BOSCHIERI
DI CROCETTA DEL MONTELLO
La Soms L.Boschieri di Crocetta del Montello (TV) compie 100 anni e per questo importante
avvenimento ha allestito una mostra dal titolo “2010-1910, uguale a cento” inaugurata sabato
16 ottobre con l’intervento di Lisa Tempesta, collaboratrice dell’Istresco, Tiziano Biasi,
presidente Soms, Francesco Antoniol, storico archivista in un contesto affabulato da Claudio
Dalla Rivanegli, presso gli Spazi Bomben della Fondazione Benetton Studi Ricerche, in Via
Cornarotta 7-9.
Nel 1910, infatti, nasceva la Soms che ha condotto, oltre alla mutualità per la popolazione
operaia del Canapificio Veneto Antonini & Ceresa (2800 dipendenti nel 1908), una scuola di
disegno per arti e mestieri, dal 1914 al 1962.
A distanza di cento anni dalla sua fondazione il mutuo soccorso di Crocetta propone questa
epopea attraverso l’esposizione delle esercitazioni e dei compiti in classe dei suoi allievi,
lavoratori-studenti, che alla fine di una giornata in bottega, o in fabbrica sedevano sui banchi
di scuola per imparare ad essere gli artefici del loro mestiere, imparavano a progettare le
“cose” da costruire, sotto la guida di esperti architetti che sapevano trasmettere loro le
nozioni tecniche non disgiunte dal gusto del bello. Lì, su quei banchi di scuola, nelle
lunghe sere d’inverno, sono nati i sogni tradotti nella diffusa realtà imprenditoriale del
nord-est, con vere punte di eccellenza.
Alla fine del 1924 anche Gino Rossi mise piede all’interno di questa scuola, in qualità di
insegnante di disegno e se non vi poté resistere a lungo fu perché la sua mente
accusava il disagio della solitudine e incomprensione. “…La scuola mi stringe il
cervello, non potrò continuare a lungo.” Così scriveva nel gennaio del 1925 all’amico
Springolo. Gli allievi avevano saputo che se ne sarebbe andato e avevano già espresso
inutilmente il loro disappunto, con minaccia di astenersi dalle lezioni, se il loro amato
insegnante non fosse rimasto. Gino Rossi, nonostante tutto aveva conquistato la
fiducia dei ragazzi che frequentavano i corsi serali e domenicali!
Questa è una storia che si vuol proporre con la mostra “2010-1910, uguale a cento” e,
con un pizzico d’orgoglio, la Soms di Crocetta la fa emergere dal suo archivio che
conta oltre 5000 disegni.
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Anno IV, n. 14 - 16 dicembre 2010
SOMS LENTIAI: 100 ANNI DALL'INAUGURAZIONE DELLA SALA
Gabriella Bondavalli,
presidente della Soms Felice
Cavallotti di Lentiai
Domenica 12 dicembre 2010 la Società Operaia Mutuo Soccorso “Felice
Cavallotti” di Lentiai (BL) - [email protected]; www.somslentiai.org.
presidente Gabriella Bondavalli - ha festeggiato il centenario della propria sede,
inaugurata il 15 dicembre 1910, in Via Mentana 1.
Dopo cento anni, la sede della Società operaia è tuttora un punto di riferimento
importante per la comunità: non solo per i soci della Soms, ma anche per
numerose associazioni che operano a Lentiai e nei comuni della Valbelluna. La
sala è infatti utilizzata da diverse realtà e costituisce la cornice ideale per
iniziative culturali, sociali, momenti di incontro e di confronto.
Ad aprire i lavori, la presentazione della ricerca sulla stampa locale degli inizi del
'900 curata da Enrico De Col. Quindi, l’inaugurazione del sito web
www.somslentiai.org, con Stefano Pasqualotto, che ne ha curato la realizzazione
e si occupa del suo aggiornamento.
Alle 11,00 l'intermezzo musicale della Garibaldi Soms Band diretta dal maestro Duilio
Maggis, per poi proseguire con la presentazione del lavoro di analisi dell'edificio e l'ipotesi di
restauro, redatto dallo studio Ider, che potrebbe riportare la struttura al suo aspetto originario
dei primi del '900, quando fu inaugurata. La manifestazione si è chiusa con il dibattito ed il
pranzo sociale.
L'iniziativa è stata organizzata dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso “Felice Cavallotti” di
Lentiai, in collaborazione con Comunità Montana Val Belluna, Comune di Lentiai, Fimiv,
Società di Mutuo Soccorso “Carpentieri e Calafati” di Venezia, Isbrec, Anpi, Associazione
Bellunesi nel Mondo e con il patrocinio della Provincia di Belluno.
AGGIUS: IMPEGNO SOCIALE E POLITICO DEL PRIMO PRESIDENTE
Il 30 ottobre ad Aggius (OT), presso il Centro Polifunzionale, si è tenuto un
Convegno dal titolo “Impegno Sociale e Politico del 1° Presidente della Società di
Mutuo Soccorso di Aggius – Francesco Muntoni -”.
L’incontro ha visto la presenza delle Società di mutuo soccorso nate in Sardegna a
partire dalla metà dell’800 e sopravvissute ad alterne vicende, il Coordinamento
delle Società di mutuo soccorso della Regione Sardegna (presidente Luciano
Pinna), costituito nel 1999 da sette Sms e successivamente allargatosi, allo scopo
sia di salvaguardare il patrimonio storico e culturale delle società, per il quale è
stato costituito il Centro di ricerca e Studio delle Sms Sarde, sia di operare per il
raggiungimento di obiettivi connessi alla sanità e alla previdenza integrativa.
Hanno inoltre partecipato la Fimiv e l’Associazione Internazionale della Mutualità
(Aim).
Il convegno è stato incentrato sulla figura di Francesco Muntoni, primo Presidente
della Società di Mutuo Soccorso di Aggius.
Grande promotore dell’efficienza della Società dal punto di vista morale e
culturale, Montoni istituì corsi di alfabetizzazione e la lettura dei giornali nella sede,
perché riteneva che fosse molto importante che i lavoratori avessero la consapevolezza
dell’uguaglianza per nascita di tutti gli individui, per un recupero della dignità e del valore di
ogni persona.
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MONTALBANO: PREMIAZIONE E BORSE DI STUDIO
Sono stati 18 i figli dei soci della Società operaia di mutuo soccorso di
Montalbano (MT) che, essendosi distinti negli studi, hanno ottenuto la 21°
borsa di studio in memoria del compianto socio fondatore del sodalizio
Tonino Marinelli. Nel corso della serata è stato anche assegnato l’11° premio
in memoria dell’indimenticato medico condotto della frazione Vittorio
Carparelli, che ogni anno viene assegnato a chi si è distinto in campo sociale
e culturale.
Presenti alla cerimonia la figlia di Vittorio, Angela Carparelli, la figlia di
Tonino Marinelli, Mina, il vicesindaco Antonio Scianaro, l’assessore
comunale al decentramento Nicola Mola, il consigliere provinciale Giuseppe
Pace, il nuovo parroco della frazione don Gianluca Dibello.
La cerimonia di premiazione è stata aperta dal presidente della società operaia montalbanese
Onofrio Zaccaria, cui sono seguiti gli interventi degli ospiti ed infine la consegna della borsa
di studio e del premio.
La 21° borsa di studio “Tonino Marinelli” è stata assegnata per la sezione laureati a Pietro
Vinci (laurea in giurisprudenza), Antonella Laera (laurea in fisioterapia), Fabio Lombardi
(laurea in ingegneria informatica), Gennaro Emanuele Valente (laurea in economia e
commercio) e Francesco Leone (laurea in ingegneria civile). Per la sezione diploma di
maturità la borsa di studio è andata a Francesca Sabatelli (diploma di perito commerciale),
Federica Giacovelli (diploma socio psicopedagogico), Gianna Calamo (diploma in tecnico dei
servizi sociali) e Clara Costantino (diploma socio psicopedagogico). Gli
studenti che hanno conseguito la licenza media a cui è stata attribuita la
borsa di studio sono stati, invece: Madia Decarolis e Angelica Natola. Per la
licenza elementare, infine, la borsa di studio è andata a Giuseppe Laneve,
Simona Lombardi, Veronica Semerano, Leonardo Fumarola, Pierpaolo
Loparco, Rossella Zaccaria e Rico Natola.
Il premio “don Vittorio Carparelli” quest’anno è stato assegnato alla
associazione “La nostra famiglia” di Ostuni che da oltre 50 anni gestisce un
centro di riabilitazione che opera nell'ambito della neuropsichiatria e della
riabilitazione funzionale a favore di soggetti in età evolutiva affetti da
condizioni patologiche di varia natura (fisiche, psichiche e sensoriali) comportanti una
situazione minorativa. A ritirare il premio è stata Maria Grazia Bacco, direttrice operativa del
centro di riabilitazione di Ostuni.
SPETTACOLI IN PIEMONTE SUL MUTUO APPOGGIO
Il Mutuo Soccorso tradotto anche come “Mutuo Appoggio”
dall’anarchico Pëtr Kropotkin è un elemento fondamentale del
vivere civile e, più in generale, “del vivere in società”.
La nascita delle Società di mutuo soccorso va proprio in questa
direzione. Il loro spirito di civica iniziativa indica la strada per un
futuro di solidarietà attiva, a cui il nostro tempo tende a rinunciare.
In Piemonte, nel mese di ottobre, sono stati organizzati tre
spettacoli teatrali itineranti su questo tema.
Gli spettacoli, di Antonella Enrietto, con Antonella Enrietto e
Luciano Gallo, musiche e rime Luciano Gallo, sostenuti dalla
“Fondazione Centro Documentazione e Studi Società di Mutuo
Soccorso”, si sono svolti il primo ottobre a Castellazzo Bormida dal titolo "Il mutuo
appoggio - L’esperienza delle Società Operaie di Mutuo Soccorso -”, il 17 ottobre a Fossano,
con il titolo “Mutuo appoggio, la casa di tutti", racconto teatrale tra cronaca e poesia
sull'esperienza delle Società di Mutuo Soccorso” e il 23 ottobre a San Damiano D’Asti “Il
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mutuo appoggio – tra cronaca, storia e ironia, l’eredità delle Società operaie di mutuo
soccorso”.
I testi degli spettacoli sono stati elaborati a partire dalle memorie orali, dalla documentazione
storica, dai racconti e dei canti raccolti sui territori. Il risultato è uno spettacolo letterario e
musicale che si appoggia a volti e voci precise, ma dentro a quelle vite singolari si disegna un
paesaggio, un orizzonte collettivo, talora dimenticato.
Fonte preziosa sono stati gli archivi, i verbali, i copialettere e soprattutto la sapiente e
appassionata cura di chi nel tempo ha tramandato ricordi e documenti.
Alcuni (pochi) testimoni di un tempo più recente sono ancora con noi e il nostro progetto
nasce anche per non disperdere il patrimonio di memoria che vede intrecciata la storia delle
Soms agli eventi importanti della nostra Storia: dall’Unità d’Italia alle due guerre, la difficile
ricostruzione del dopoguerra, la crescita dell’industria nel secolo scorso e il suo definitivo
crollo. Questi i temi principali, senza dimenticare la fondamentale vocazione all’aggregazione
come esperienza ludica e di accrescimento umano e culturale. E il “mutuo appoggio”:
vocazione profonda e consapevole che investe l’intera esperienza.
NOTIZIE IN BREVE
- Sos Malnate (VC).
“Una mano per la spesa, l’altra per la vita”. Dopo il successo della
serata di Gala 2009, in cui i contributi della serata sono arrivati a
destinazione, in Abruzzo, così come testimoniato dalla lettera di
ringraziamento firmata dall’Assessore alla ricostruzione dei beni
culturali del Comune di L’Aquila, Vladimiro Placidi, la Serata di
Gala 2010, che si è tenuta il 14 maggio 2010, è stata invece dedicata
al progetto “Una mano per la spesa, l’altra per la vita”, approvato dal Bando Volontariato
2008 di Fondazione Cariplo, che SOS Malnate sta realizzando in collaborazione con
l’associazione La Finestra.
- Somsi di Codroipo (UD).
Rappresentazione teatrale, domenica 28 novembre, organizzata dalla Somsi dal titolo
"“Ricuarts e ilusions”(Ricordi e sogni), un atto unico tratto dall’omonimo romanzo di Enrico
Martina, vincitore del Premio San Simone 1995, con le voci narranti di Monica Aguzzi e
Giacomo Trevisan, e le musiche di Giorgio Cozzutti. La Somsi di Codroipo ha inoltre
organizzato una gita sociale, la domenica precedente, presso il museo del Cid di Torviscosa e
la città di Aquileia.
- Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso di Ozegna (TO).
Sono state organizzate, nei giorni 3-4-5 dicembre, una serie di iniziative su temi riguardanti la
tradizione di S.Barbara, sul lavoro dei minatori e sulle impressioni riguardanti la giornata
A.I.B. e della protezione civile.
- Soms Cristo (AL).
Il 10 ottobre vi è stata l’inaugurazione della nuova sede della Soms. Dopo la presentazione
degli interventi di ristrutturazione eseguiti all’interno della sede sociale, si è proseguito con la
visita della struttura stessa.
- Soms di Fossano (CN).
Quest’anno vi è stato il rinnovo del Consiglio di amministrazione e del Collegio dei revisori
della Società, eletti per il prossimo triennio.
Dalle risultanze emerse viene confermata, in grandi linee, la vecchia struttura con inserimento
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di tre nuovi Consiglieri in sostituzione di alcuni che hanno lasciato l’incarico. La novità è
la nomina di Anna Mariotta a vicepresidente la quale succede a Maria Teresa Abrate.
Come presidente della Società viene confermato Antonio Passalacqua.
Oltre agli aspetti organizzativi interni, prosegue la frenetica attività della Soms come gli
aperitivi domenicali, sempre molto partecipati, o come gli spettacoli con la solita cadenza
trimestrale, che ormai da tempo ravvivano e danno lustro alla Società .
La bandiera sociale della
Sms Villaromagnano
- Sms Villaromagnano (AL).
Il 17 ottobre presso la sede sociale della Società di mutuo soccorso fra operai e
agricoltori si è svolta la “Festa per il ritorno della bandiera sociale”.
- Soms Avigliano (PT).
Mostra di beneficenza nella biblioteca Claps. La Biblioteca Tommaso Claps della Società di
Mutuo Soccorso fra gli Operai di Avigliano il 27, 28 e 29 agosto è rimasta aperta anche di
sera in occasione delle giornate del Commercio e dell’Artigianato, meglio conosciute come
Sagra del Baccalà. L’importante novità per l’anno 2010 è l’allestimento nei locali della
Biblioteca Tommaso Claps, in Piazza Gianturco, di una mostra di beneficenza che esporrà gli
oggetti realizzati dalle partecipanti al corso di Decoupage, organizzato nei mesi scorsi dal
Sodalizio aviglianese. Le partecipanti al corso, sotto la guida sapiente di Lucia Santoro che da
diversi anni lavora con successo in questo settore, oltre ad apprendere, attraverso la
manipolazione, le tecniche proprie del decoupage, hanno avuto soprattutto la possibilità di
esprimere, in modo libero, la propria creatività, trasformando i loro pezzi unici, con la mostra
di beneficenza, in un canale di solidarietà finalizzato all’acquisto di materiale didattico per la
realizzazione di una Biblioteca nel reparto pediatrico del Presidio Ospedaliero di Villa d’Agri.
- Sms Vizzini (CT).
Festeggiamenti per il 137° anniversario della fondazione: il sodalizio più antico di Vizzini
compie 137 anni. La Società Operaia di Mutuo Soccorso ha festeggiato il 4 e il 5 ottobre
l'evento, come ogni anno, con una serie di iniziative organizzate nei locali sociali di via
Vittorio Emanuele. Gli appuntamenti alla Soms sono iniziati lunedì con la consegna degli
attestati e delle borse di studio a 30 alunni (figli di soci) delle scuole elementari, medie e
superiori di Vizzini, grazie alla decisione delle famiglie di tre soci scomparsi quest'anno
(Francesco Ponte, Antonino Failla e Totò Costantino) di devolvere agli studenti meritevoli la
quota di mutualità che la Società corrisponde in caso di decesso. A
seguire, la serata è stata allietata da un concerto del quintetto d'ottoni
dell'associazione musicale Il Pentagramma, diretto dal maestro Vito
Maurizio Grasso e composto da Damiano Bertuna, Michele Stella, Marco
Micca, Seby Li Volti e Gianluca Stella. Il 5 ottobre, giorno della
fondazione del sodalizio che conta oggi circa 800 affiliati, i locali della
Soms hanno invece ospitato una messa, celebrata da padre Giuseppe
Luparello, e la consueta cerimonia di consegna, da parte del presidente
Bernardo Costantino, delle pergamente ai soci che hanno raggiunto il
cinquantesimo anno di tesseramento.
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Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it
Anno IV, n. 14 - 16 dicembre 2010
SERVIZI ASSOCIATIVI
• Rete sanitaria convenzionata
Fimiv (assieme al Consorzio Mu.Sa.) mette a disposizione
delle società di mutuo soccorso aderenti una rete
convenzionata di qualificate strutture sanitarie e
socioassistenziali, a tariffe agevolate, alla quale possono
accedere tutti i soci e loro familiari utilizzando la “Tessera
Salute” Fimiv.
• Agevolazioni per gli enti associati
Fimiv è riconosciuta dal Ministero dell'Interno (D.M.
559/C15185.12000.A (139) del 1° agosto 2000) quale
"Ente nazionale con finalità assistenziali". Da tale
riconoscimento giuridico derivano alcune agevolazioni
per le società di mutuo soccorso ad essa aderenti:
La gestione di una mensa o di uno spacciodi una società di mutuo soccorso, riservata ai soci, non è
subordinata al rilascio di alcuna licenza o tipo di permesso, ma è sufficiente ottemperare alle norme
igieniche e tributarie e documentare la qualifica di società di mutuo soccorso aderente alla Fimiv. Stante
l'uso invalso in numerose province di richiedere al circolo una specifica autorizzazione rilasciata
dall'Associazione di appartenenza, Fimiv trasmette alle SMS che ne facciano richiesta l'autorizzazione per
la gestione di una mensa da esporre in modo visibile.
Per le società di mutuo soccorso aderenti alla Fimiv (in quanto associazione riconosciuta dal
Ministero dell'Interno) è prevista la riduzione del 15% sui compensi fissi della SIAE.
• Fimiv mette inoltre a disposizione delle Società aderenti: servizio di consulenza legale e fiscale;
elaborazione statuti; servizio di consulenza per la costituzione di nuove mutue; consulenza sulle garanzie
di copertura sanitaria.
Direttore responsabile: Placido Putzolu.
Segreteria di redazione e grafica: Andrea Folchitto, Riccardo Guidoni.
Hanno collaborato: Maurizio Ampollini, Gabriella Bondavalli, Giuseppe Ciavirella, Giorgio Gemelli, Bianca Gera, Rita Kessler,
Barbara Menegatti, Stefano Minerdo, Alessandro Molina, Marino Rota, Sebastiano Solano, Loredana Vergassola, Mariella Zanetta.
Si prega di inviare materiale e notizie da pubblicare, via e-mail, a: [email protected]
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