Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 NOTIZIARIO DELLA FEDERAZIONE ITALIANA DELLA MUTUALITÀ Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 La Federazione italiana della mutualità integrativa volontaria (Fimiv) è stata fondata nel 1900 come Federazione italiana delle società di mutuo soccorso. Fimiv opera per la promozione, lo sviluppo e la difesa del movimento mutualistico italiano nel campo assistenziale, socio-sanitario, previdenziale e culturale, per contribuire a migliorare le condizioni economiche e sociali della collettività, nell’ambito di un completo e moderno sistema di sicurezza sociale. Fimiv aderisce alla Lega delle cooperative, al Forum del terzo settore e all’Aim (Associazione internazionale della mutualità). SOMMARIO • PRIMO PIANO - Giornata Nazionale della Mutualità - Coordinamenti SOMS - Coresi SOMS - Deposito rendiconto SMS Registro Imprese CCIAA - Corsi per i revisori - Protocollo Regione Piemonte - Collaborazione Mefop-Mu.Sa - Statuto Mutua europea - MGEN e Harmonie Mutuelle • WELFARE - Approvata la riforma del Terzo Settore - Telemedicina - Social Cohesion Days - Itinerari Previdenziali • SPECIALE ASSEMBLEE DI BILANCIO - SNMS Cesare Pozzo - Mutua Integrativa CAMPA - Insieme Salute Lombardia - Consorzio Mutue Novara - Sma Modena - Fare Mutua - Insieme Salute Toscana • VITA DEL MOVIMENTO - Certificazione di qualità ISO:9001 - Notizie dai territori - IN BREVE • SERVIZI ASSOCIATIVI - Ima Italia Assistance Si è svolta venerdì 22 aprile 2016, presso l’Auditorium Acquario di Genova, la VI Giornata Nazionale della Mutualità, organizzata dalla Fimiv - Federazione Italiana della Mutualità Integrativa Volontaria - in collaborazione con la Fondazione Cesare Pozzo per la Mutualità e la Fondazione Centro per lo Studio e la Documentazione delle Società di Mutuo Soccorso. Arrivata alla sesta edizione, la “Giornata Nazionale della Mutualità” del 22 aprile scorso - organizzata come sempre dalla Fimiv con la Fondazione Cesare Pozzo e la Fondazione Centro per lo Studio e la Documentazione delle Società di Mutuo Soccorso - ha posto al centro del dibattito il tema: “Il futuro è mutualistico”. Ha inoltre collaborato attivamente al successo dell'evento il Coordinamento SOMS della Liguria. In un sistema di Welfare in costante contrazione, il ruolo della mutualità può infatti rappresentare, oggi più di ieri, la risposta sussidiaria ed integrativa al servizio pubblico ed alle crescenti necessità socio-assistenziali e socio-sanitarie. La partecipazione alla manifestazione, che si è svolta presso l’Auditorium dell’Acquario di Genova, è andata oltre ogni più rosea aspettativa: circa 350 partecipanti e oltre 150 Società di Mutuo Soccorso presenti. È il segnale che, in una società che vede una costante contrazione degli investimenti pubblici nell’area Welfare a fronte di una crescente vulnerabilità sociale, è possibile ipotizzare un futuro più equo a partire dalla storia e dai valori della Mutualità. L’iniziativa è stata patrocinata dalla Regione Liguria e dal Comune di Genova. Ad aprire i lavori è stato Erio Bertorello, presidente del Coordinamento Soms Liguria, che ha coordinato i lavori della Giornata, presente il sindaco di Genova, Marco Doria “Il futuro deve essere mutualistico, come nel passato. Il mutuo soccorso è un antidoto alla disgregazione sociale, oltre che un supporto fondamentale nella crisi dello Stato Sociale”. E' intervenuta ai lavori anche Emanuela Fracassi, assessore alle Politiche socio sanitarie del Comune di Genova. All'interno, nella sezione "Welfare" APPROVATA LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 La Giornata di Genova ha dedicato ampio spazio alle “buone pratiche” provenienti dai territori, con gli interventi dei vari Coordinamenti SOMS aderenti alla Federazione Fimiv. Dopo i saluti istituzionali di Gianluigi Granero, presidente di Legacoop Liguria, la platea ha potuto assistere alla Lectio Magistralis di Guido Bonfante, professore ordinario di Diritto commerciale all’Università degli Studi di Torino, il quale ha approfondito gli aspetti normativi legati al tema del Mutuo Soccorso, nell’ambito di un quadro sociale in fase di mutamento. Ha portato i suoi saluti anche Mauro Iengo, responsabile dell’ufficio legislativo della Lega nazionale cooperative e mutue, sempre a fianco della Federazione, assieme ad Andrea Folchitto, per gli aspetti di rilevanza normativa. Quindi, con l’introduzione ed il coordinamento di Sebastiano Solano, presidente della Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle società di mutuo soccorso e vice presidente Fimiv, i presidenti dei coordinamenti Soms della Fimiv hanno proposto una testimonianza dell’impegno e della progettualità mutualistica in ambito territoriale, nell’ambito di un impegno sussidiario coerente con i valori solidali del mutuo soccorso. In tale veste sono intervenuti: Ermanno Sacchetto (Piemonte), Maurizio Ampollini (Lombardia), Gabriella Bondavalli (Veneto), Umberto Tommasi (Toscana), Giuseppe Ciavirella (Sicilia) e Luciano Pinna (Sardegna). Per le mutue sanitarie hanno fornito il loro contributo: Armando Messineo, presidente SMNS Cesare Pozzo e vicepresidente Fimiv “Il nuovo istituto della “mutualità mediata” offre una grande opportunità alle piccole società storiche, attive nel proprio territorio di competenza, attraverso una fruttuosa collaborazione con le società più strutturate in ambito socio sanitario. Noi abbiamo dato vita alla prima cooperativa europea della salute, Fondo Salute, insieme ad Harmonie Mutuelle. L’esperienza con la Francia ci conforta nell’affrontare le sfide europee, come la richiesta che ci è giunta di fondare una Mutua in Romania. Il nostro obiettivo primario, insieme a Fimiv, è arrivare alla creazione dello Statuto della Mutualità Europea.” Federico Ferro, Presidente Società Mutua Pinerolese “Abbiamo creato un welfare di secondo livello, dove il servizio privato accompagna quello pubblico. Abbiamo preso spunto da un’esperienza di domiciliarità per i lungodegenti e gli anziani, realizzata qui a Genova. L’assistenza domiciliare post ricovero permette, in molti casi, di evitare ricoveri successivi ed evitare lo spreco di risorse pubbliche. La Mutua Pinerolese è ormai un marchio di qualità, che lavora ben oltre la zona da cui è partita.” Il presidente della Fondazione Cesare Pozzo per la Mutualità, Stefano Maggi, ha presentato il Master di 1° livello “Mutualità e sanità integrativa MutuaSI”, in svolgimento presso l’Università degli Studi di Siena - Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali. Il Master ha lo scopo di preparare operatori in grado d’interpretare il tema del mutuo soccorso e di diffondere la cultura della previdenza sanitaria, in chiave attuale e rivolta al futuro. Il saluto del sindaco di Genova, Marco Doria Le materie insegnate spaziano dalla cultura mutualistica alla normativa in materia, dagli studi demografici sulla popolazione agli studi economici sulla sanità pubblica e privata. Ha concluso i lavori della manifestazione Placido Putzolu, presidente della Fimiv. Nel corso del suo intervento il presidente è tornato più volte sul tema della distintività valoriale, insita nel dna delle società di mutuo soccorso. Una distintività basata su principi che, negli ultimi anni, hanno permesso al movimento mutualistico di svilupparsi ulteriormente e di affermarsi nel welfare sussidiario in ambito sociosanitario e socioassistenziale. 2 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 COORDINAMENTI SOMS Erio Bertorello (Liguria), presidente SOMS Universale Mazzini di Genova “Le speranze delle Società di Mutuo Soccorso non sono morte con la modifica della Legge 3818/1886, anzi. Purtroppo sono aumentate le spese per ottenere il riconoscimento della personalità giuridica e, forse, alcune piccole Società non ce la faranno. Per questo, alcune delle grandi realtà sono già scese in campo per cercare di supportare quelle più piccole. Vogliamo guardare al futuro senza dimenticare il passato. Il nostro obiettivo è continuare a fare mutualismo, per i soci e la cittadinanza.” Ermanno Sacchetto (Piemonte), presidente SMS Pinerolo “La telemedicina è la nuova strada da percorrere, soprattutto per raggiungere i piccoli centri e i paesi più disagiati. E’ una novità e bisogna ancora capire come svilupparla, bisogna sempre avere l’umiltà di imparare. I nostri 500 assistiti possono far sorridere, in confronto ai numeri delle grandi mutue. Invece è proprio questa nostra presenza continua, di vicinanza, di servizio che rende il nostro lavoro importante.” Maurizio Ampollini (Lombardia), presidente SMS Malnate e Insubria “Un saluto da parte di Alessandro Molina, che non ha potuto essere partecipe di questa bella iniziativa. La mutualità lombarda è in movimento e trova crescente attenzione presso le istituzioni regionali e locali. Dalle interessanti esperienze delle mutue aderenti al Coordinamento Fimiv della Lombardia una progettualità che può fornire risposte alla nuova domanda di welfare”. Gabriella Bondavalli (Veneto), presidente SMS Lentiai “Vogliamo imitare i più bravi di noi e creare una Mutua Veneta. I fondi in parte ci sono e già ci stiamo lavorando. Durante questa giornata ho preso molti appunti, primo fra tutti “Sentire Pinerolo”. La Mutua Pinerolese è passata da 174 a 4000 soci: potranno esserci sicuramente di grande aiuto. La sala di oggi, riempita dei nostri stendardi “storici ma moderni” è uno dei ricordi che porto via da questa giornata. L’unione fa la forza.” Umberto Tommasi (Toscana), presidente SMS Forte dei Marmi “La nuova legge non ha facilitato il percorso mutualistico delle singole realtà, le nuove normative prevedono un impegno economico a volte difficile da sostenere. Per questo, abbiamo pensato ad un patto di solidarietà tra le società di mutuo soccorso, attraverso la creazione di una struttura regionale comune." Giuseppe Ciavirella (Sicilia), presidente Co.Re.Si. “Il futuro è mutualistico. Noi, però, dobbiamo essere capaci di adeguarci a questo futuro, non solo dal punto di vista normativo. E’ necessario un ricambio generazionale, i giovani devono potersi avvicinare al mondo della mutualità. Le società di mutuo soccorso, in Sicilia, sono oltre 100. Sono numeri importanti che vanno supportati con nuovi servizi e nuove attività. Il nostro prossimo obiettivo è prendere in gestione un bene confiscato alla mafia per farne un Centro di ricerca e documentazione storica sulle società di mutuo soccorso.” Luciano Pinna (Sardegna), presidente SOMS Alghero “L’unità del movimento mutualistico va perseguita e occorre aiutare tutte le piccole realtà che operano nei territori. Di fondamentale importanza la riforma del Terzo Settore, che nei provvedimenti attuativi può trovare risposte a colmare le lacune tuttora inevase sul piano normativo e per collocare in un quadro giuridico compiuto la nostra realtà”. 3 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 CORESI SOMS - I^ GIORNATA REGIONALE DELLA MUTUALITÀ Si è svolta a Termini Imerese, domenica 10 aprile 2016, la I^ Giornata Regionale della Mutualità delle Società Operaie aderenti al CO.RE.SI., il Coordinamento Regionale Sicilia presieduto da Giuseppe Ciavirella. L’evento è stato organizzato dalla Soms “Paolo Balsamo” di Termini Imerese, che ha profuso un grande impegno per la buona riuscita della prima iniziativa regionale siciliana. I partecipanti sono giunti da ogni parte della Sicilia per trascorrere una giornata in cui le diverse realtà associative hanno avuto modo di conoscersi e confrontarsi con lo spirito di solidarietà che da sempre contraddistingue le Società operaie di mutuo soccorso. “Una giornata intensa e ricca di appuntamenti, che ci vede impegnati in prima linea e durante la quale di certo non ci sarà tempo per annoiarsi” questo aveva dichiarato, alla vigilia dell’evento, il presidente della "Paolo Balsamo" Pino Vuono. Il programma della giornata, a conti fatti, non ha deluso le aspettative. In piazza Duomo, proprio nello spazio antistante i locali della Soms "Paolo Balsamo", gli ospiti sono stati accolti da un’orchestrina folk, che ha intrattenuto gli intervenuti con musiche e canti tradizionali prima dei doverosi saluti istituzionali. Dopo l’intervento del presidente Vuono, che ha fatto gli “onori di casa”, è stata la volta del presidente regionale Ciavirella e del sindaco della città Salvatore Burrafato. A seguire, ai partecipanti è stato riservato un giro turistico tra i principali siti di interesse artistico e culturale della città: il Museo di Arte Sacra e degli Ex Voto della Maggior Chiesa, il Civico Museo Baldassare Romano, la Cammara Picta dell’antico Palazzo Comunale ma anche chiese, monumenti e punti panoramici di cui la città è ricca. Spazio poi alla convivialità con il grande pranzo sociale in un noto agriturismo della zona e gli immancabili balli. Giuseppe Ciavirella, presidente Co.Re.Si. Sicilia DEPOSITO RENDICONTO SMS REGISTRO IMPRESE CCIAA E’ stato approvato da Unioncamere, e trasmesso a tutte le Camere di Commercio, il “Manuale operativo per il deposito bilanci al registro delle imprese”. Recepita la richiesta Fimiv di semplificare la procedura per le Società di Mutuo Soccorso. Il documento recepisce le sollecitazioni, presentate da Fimiv - anche nell’ultima lettera datata 18 gennaio 2016 - a fornire indicazioni univoche alle Camere di commercio, tenendo conto delle difformità ricorrenti da parte delle CCIAA nella procedura di trasmissione del rendiconto economico e finanziario delle società di mutuo soccorso assoggettate alla legge 3818/1886. Al riguardo, il Manuale (pag. 21) specifica finalmente che la presentazione del rendiconto non è soggetta alla procedura informatica, prevista invece per i bilancio civilistico delle società commerciali: 4.2 Società di mutuo soccorso (cod. atto 717) Termine per la presentazione: entro 30 giorni dall’approvazione da parte dell’organo competente. Le società di mutuo soccorso sono tenute a depositare il documento rappresentativo della situazione economica e patrimoniale. Tale documento deve essere redatto secondo i criteri stabiliti per lo stato patrimoniale, il rendiconto gestionale e la nota integrativa dal decreto ministeriale 24 gennaio 2008, in quanto compatibili, e dal documento «linee guida e schemi per la redazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato delle imprese sociali» - Agenzia per il terzo settore richiamato nella normativa delle SMS (art. 2 comma 3 Decreto MISE 6 marzo 2013). Alla domanda deve essere allegata copia della situazione patrimoniale ed economica, nel formato PDF/A, e copia semplice del verbale di approvazione, acquisito dall’Ufficio allo scopo di verificare l’approvazione della situazione patrimoniale ed economica. Le società di mutuo soccorso, iscritte nell’Albo delle società cooperative, devono compilare il riquadro “DEPOSITO PER L’ALBO COOPERATIVE” integrato nello stesso modello B. Le società di mutuo soccorso non devono presentare la domanda di iscrizione dell’elenco dei soci. Il documento rappresentativo della situazione economica e patrimoniale delle società di mutuo soccorso non è soggetto al formato XBRL. 4 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 CORSO PER I REVISORI DELLE SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO Il 9 giugno 2016, a Milano, si tiene la seconda iniziativa formativa dedicata ai revisori delle società di mutuo soccorso assoggettate alla legge 3818/1886. L’iniziativa, organizzata dall’ufficio revisioni della Lega Nazionale Cooperative e Mutue e dalla Fimiv, fa riferimento alla convenzione stipulata tra le due Organizzazioni in tema di vigilanza, come previsto dalla riforma della normativa in materia. Infatti, l' art. 18, comma 2 bis del decreto legislativo n. 220 del 2 agosto 2002, quale introdotto dall'art. 23 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, nel quadro della vigilanza esercitata nei confronti degli enti cooperativi stabilisce l'obbligo di sottoporsi a revisione per tutte le Società di mutuo soccorso. Inoltre, con D.M. del 30 Ottobre 2014 il Ministro dello sviluppo economico ha approvato la modulistica relativa alla revisione ed alla vigilanza straordinaria da utilizzare per le SMS nonché specificato le disposizioni, già in vigore per gli enti cooperativi, che si applicano a tali attività. La vigilanza sulle Società di mutuo soccorso, di cui la revisione rappresenta lo strumento periodico ed ordinario, ha lo scopo di accertare la conformità dell'oggetto sociale alle disposizioni dettate dagli articoli 1 e 2 della legge 15 aprile 1886, n. 3818, nonché' la loro osservanza in fatto. REGIONE PIEMONTE E FIMIV: PROTOCOLLO D’INTESA PER UN WELFARE PARTECIPATO E COMUNITARIO L’Assessore alle Politiche sociali, alla Famiglia e alla Casa, Augusto Ferrari, in rappresentanza della Regione Piemonte, e la Fimiv, in associazione con la Società Mutua Pinerolese di Pinerolo e con la Società di Mutuo Soccorso del sociale Solidea di Torino, il 27 aprile 2016 hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per lo sviluppo del mutualismo e di un welfare partecipato e comunitario. “Questo protocollo - ha affermato l’assessore Ferrari - si inserisce nel quadro di quanto previsto dal Patto per il sociale della Regione Piemonte, con il quale la Giunta regionale ha voluto attivare un processo di coinvolgimento di una pluralità di attori territoriali per costruire un rapporto di fiducia e cooperazione. Il protocollo intende promuovere e diffondere, presso gli Enti gestori delle funzioni socioassistenziali e le Asl, la conoscenza del mutualismo soprattutto quale integrazione dell'assistenza domiciliare per quei cittadini che si trovano in situazioni di fragilità sanitaria e non sono completamente in carico a tali enti”. “Il protocollo - ha precisato l’Assessore Ferrari - si pone gli obiettivi di promuovere e diffondere presso i cittadini del Piemonte la possibilità di usufruire di prestazioni mutualistiche modulate sugli effettivi bisogni e di favorire l'intervento delle mutue sanitarie, attraverso sperimentazioni operative nell'integrazione all'assistenza domiciliare”. L’Assessore ha poi concluso rilevando che “per favorire le azioni previste dal protocollo la Direzione regionale Coesione sociale, in raccordo con la Direzione Sanità, eserciterà un ruolo di regia nel perseguimento degli obiettivi del progetto anche attraverso un'azione di coordinamento trasversale con gli Enti gestori e con le Asl, promuoverà la realizzazione di sperimentazioni gestionali attraverso convenzioni tra gli Enti gestori o le Asl e le mutue sanitarie, favorirà la promozione degli accordi mutualistici e delle relative prestazioni assistenziali in essi concordate”. (da sin.) Federico Ferro, Sebastiano Solano, L'assessore Augusto Ferrari e Carlo Comandone 5 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 COLLABORAZIONE TRA MEFOP E CONSORZIO MU.SA Il Consiglio di amministrazione del Consorzio Mutue Sanitarie Mu.Sa ha deliberato di recente l’adesione a Mefop SpA (Società per lo sviluppo del mercato dei fondi pensione), Società controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Mefop, recentemente, ha allargato la sfera della propria attività nel campo della sanità e dei fondi sanitari integrativi e pertanto può consentire alle mutue sanitarie aderenti alla Fimiv una ulteriore opportunità per rappresentare con maggiore forza agli stakeholders istituzionali la realtà mutualistica impegnata in ambito sociosanitario. La decisione ha fatto seguito ad una ulteriore valutazione sulla importanza di partecipare ai tavoli tecnici organizzati da Mefop su: • Attività di studio e approfondimenti di natura tecnica a supporto dei Fondi di assistenza integrativa. • Analisi e studi delle problematiche più attuali per il settore dei Fondi sanitari (tra le quali la governance e l’autoregolamentazione; il bilancio e l’equilibrio tecnico attuariale; la gestione diretta, convenzionata e la riassicurazione; la Giornata della Mutualità: la relazione conclusiva del presidente Fimiv, Placido Putzolu non autosufficienza) • Sviluppo di momenti di incontro e confronto tra i diversi operatori del settore del welfare integrativo attraverso l’istituzione di più tavoli tecnici. Obiettivo del tavolo è di condividere uno schema di autoregolazione. Nei tavoli saranno trattati le seguenti tematiche: - Schema di autoregolazione/codice etici; - La gestione finanziaria delle risorse: linee guida; - La gestione della fase di contribuzione e gestione delle anomalie e delle omissioni nelle forme contrattuali; - Le attività in outsourcing e le politiche di convenzionamento; - L’equilibrio tecnico attuariale (bilancio tecnico; patrimonio; accesso alla riassicurazione). I rischi assicurativi nei diversi modelli, tra regole di bilancio e patrimonializzazione; - Tipologia di prestazioni e criteri di calcolo e LTC. • Analisi e studio delle modalità di promozione integrata del cd. “pacchetto welfare” (previdenza e assistenza). • Progetti di ricerca da svolgere in collaborazione con Università e/o Centri di ricerca istituzionali. UN QUADRO GIURIDICO ALTERNATIVO ALLO STATUTO DELLA MUTUA EUROPEA Il tema è all’attenzione della prossima assemblea dell’Associazione internazionale della mutualità (AIM), che si terrà all’Aja (Olanda) il 2 giugno 2016. La delegazione Fimiv composta da Massimo Piermattei e Valerio Ceffa, della Direzione Nazionale Fimiv. Negli ultimi 5 anni, come noto, l’AIM ha svolto un’azione di lobby, rivolta alla Commissione Europea, per ottenere la formulazione di un regolamento per lo statuto della mutua europea. L’attuale Commissione competente sul dossier, la DG Growth guidata dal Commissario Bienkowska, ha definitivamente depennato tale dossier dalla sua agenda, non considerandolo un tema prioritario. La Commissione precedente aveva anche svolto uno studio sulla valutazione d’impatto della proposta normativa e diversi eurodeputati avevano sostenuto la richiesta di AIM. La Commissione ha definitivamente escluso l’ipotesi di una proposta di regolamento, rispondendo che tale proposta non avrebbe mai ricevuto l’approvazione unanime del Consiglio e ciò eliminava qualsiasi iniziativa di carattere legislativo. A fronte di ciò, la Federazione delle mutue francesi (FNMF) e le Mutue assicuratrici francesi (GEMA) si sono rivolte ad un consulente legale al fine di 6 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 individuare soluzioni alternative allo statuto. Due le soluzioni proposte, indipendenti l’una dall’altra, per le quali il Presidium di AIM ha dato mandato all’associazione di portare avanti un’azione di lobby: 1)Un quadro giuridico europeo di riferimento per tutte le imprese sociali 2)Un atto specifico per le mutue. La prima ipotesi fa riferimento alla proposta, avanzata dal gruppo di esperti di economia sociale all’interno del GECES (Gruppo di esperti della Commissione europea), di sviluppare una piattaforma europea che definisca dei criteri di base per il riconoscimento dei principi delle forme mutualistiche. Tali criteri dovranno essere accettabili per tutti gli Stati membri, utilizzando l’Iniziativa per l’Imprenditoria sociale (Social Business Act) del 2011, così come uno studio comparativo dei sistemi legislativi esistenti nei vari paesi. La Commissione potrebbe quindi utilizzare tali informazioni per proporre un atto legislativo, come ad esempio una direttiva quadro, per la quale tuttavia la Commissione non risulta essere propensa. Nel secondo caso, la soluzione si riferisce alla possibilità per le mutue assicuratrici di formare dei gruppi a livello europeo. L’idea proposta dai consulenti legali è un atto delegato della Commissione europea, nel quadro della Direttiva Solvency II, che consenta appunto la costituzione di gruppi europei di mutue. In merito al primo punto, AIM svolgerà un’azione di lobby in stretto coordinamento con il gruppo di esperti del GECES. A tale proposito, il 14 aprile scorso è stato presentato il report sull’economia sociale al GECES riunito in plenaria, prima della pubblicazione definitiva a cura della Commissione europea. MGEN E HARMONIE MUTUELLE: NASCITA DI UN "GIGANTE"MUTUALISTICO La fusione tra MGEN (mutua dell’educazione), Harmonie Mutuelle e i partner d'investimento del Gruppo Istya e Gruppo Harmonie, è ormai matura, come annunciato in un comunicato congiunto del 19 aprile scorso. La nuova entità, che avrà 10 milioni di assistiti e circa 24.000 dipendenti, mira a diventare la protagonista mondiale del settore della tutela sanitaria e la prima rete ad offrire cure e servizi privati senza scopo di lucro. L'organizzazione, la governance e gli indirizzi strategici sono stati definiti, ma dovranno essere convalidati dalle organizzazioni sindacali. Secondo il calendario provvisorio, quindi, il grande gruppo mutualistico potrà ufficialmente vedere la luce ai primi del 2017. Harmonie Mutuelle, attraverso la società del Gruppo Harmonie Mutuelle Italia, è partner della SNMS Cesare Pozzo nella societè cooperativa europea Fondo Salute. Il nuovo gruppo mutualistico francese avrà un fatturato di 5,4 Giornata della Mutualità miliardi di euro e 1,2 miliardi nelle attività sanitarie, medico-sociali e sociali. "Con questa nuova entità, agiremo sul rinnovamento del sistema di protezione sociale per soddisfare le esigenze di supporto dei soci per tutta la vita", ha dichiarato Joseph Deniaud, presidente di Harmonie Mutuelle e futuro presidente del nuovo Gruppo. La nuova entità interverrà "su tutto il territorio della salute, della pensione e dell'azione sociale", ha sottolineato il presidente del Gruppo MGEN, Thierry Beaudet. L'ambizione è quella di creare "la prima rete di assistenza e di servizi privati non lucrativi", ha aggiunto. Il futuro gruppo conterà 700 centri di cura e servizi in tutta la Francia. Anche la Fondazione ospedaliera SainteMarie, che gestisce 49 centri sanitari e sociali situati principalmente nella regione Ile-de-France, potrebbe aderire a questo network, come annunciato da François Venturini, futuro amministratore delegato del nuovo Gruppo e attuale direttore generale del Gruppo Harmonie. Più in generale, la nuova strategia si concentrerà su "sviluppo e miglioramento della protezione sociale dei membri", spiega Jean-Louis Davet, direttore generale di MGEN e futuro direttore generale delegato della nuova entità. 7 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 WELFARE E TERZO SETTORE APPROVATA LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE Tra i punti qualificanti: la previsione di un codice del terzo settore, la disciplina unitaria del volontariato, la valorizzazione delle reti di secondo livello, la revisione della fiscalità di vantaggio. Il disegno di legge recante delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale è stato approvato in via definitiva dal Parlamento. Il provvedimento comprende anche la previsione di interventi riguardanti le società di mutuo soccorso. Di seguito i principali contenuti del provvedimento: L'articolo 1 individua e disciplina la finalità e le linee generali dell'intervento normativo, prevedendo che il Governo adotti, entro dodici mesi dall'entrata in vigore della legge, uno o più decreti legislativi in materia di riforma del Terzo Giornata della Mutualità: l'intervento di Armando Messineo, presidente della settore. Il Terzo settore viene definito come il SNMS Cesare Pozzo complesso degli enti privati costituiti con finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale che, senza scopo di lucro, promuovono e realizzano attività d'interesse generale, mediante forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi, in coerenza con le finalità stabilite nei rispettivi statuti o atti costitutivi. Viene tuttavia precisato che non fanno parte del Terzo settore le formazioni e le associazioni politiche, i sindacati e le associazioni professionali di categorie economiche e stabilito che alle fondazioni bancarie, in quanto enti che concorrono al perseguimento delle finalità della presente legge, non si applicano le disposizioni contenute in essa e nei relativi decreti attuativi. Tra le finalità perseguite dal disegno di legge vengono specificamente enunciate quelle di procedere ad una revisione della disciplina contenuta nel codice civile in tema di associazioni e fondazioni nonché della disciplina in tema di impresa sociale e di servizio civile nazionale. Viene infine disciplinata la procedura di emanazione dei decreti legislativi, che include anche l'espressione del parere da parte delle commissioni parlamentari competenti e, ove necessario in relazione alle singole materie, l'intesa con la Conferenza unificata; con la medesima procedura il Governo può adottare, entro dodici mesi dall'entrata in vigore di ciascuno dei decreti legislativi, disposizioni integrative e correttive dei decreti medesimi. L'articolo 2 prevede i principi e criteri direttivi generali cui devono uniformarsi i decreti legislativi,. L'articolo 3 detta i princìpi e i criteri direttivi in tema di revisione della disciplina contenuta nel codice civile in materia di associazioni e fondazioni, tra i quali, vanno ricordati: - la semplificazione e la revisione del procedimento per il riconoscimento della personalità giuridica; - la definizione delle informazioni obbligatorie da inserire negli statuti e negli atti costitutivi; - la previsione di obblighi di trasparenza e informazione anche con forme di pubblicità dei bilanci e degli altri atti fondamentali dell'ente nonché attraverso la loro pubblicazione nel suo sito internet istituzionale; - la disciplina del regime di responsabilità limitata delle persone giuridiche; - la garanzia del rispetto dei diritti degli associati; - la previsione dell'applicazione alle associazioni e fondazioni che esercitano stabilmente attività di impresa, delle norme di cui ai titoli V e VI del libro V del codice civile (in materia di società e di cooperative e mutue assicuratrici) in quanto compatibili; - la disciplina del procedimento per ottenere la trasformazione diretta e la fusione tra associazioni e fondazioni, nel rispetto del principio generale della trasformabilità tra enti collettivi diversi introdotto dalla riforma del diritto societario di cui al decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 6. 8 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 L'articolo 4 disciplina i principi e criteri direttivi ai quali dovranno uniformarsi i decreti legislativi preordinati al riordino e alla revisione della disciplina vigente in materia di enti del Terzo settore mediante la redazione di un apposito Codice in tale materia. Il Codice del Terzo settore provvederà alla raccolta ed al coordinamento delle citate disposizioni ed alla indicazione espressa delle norme abrogate a seguito della sua entrata in vigore. Tra i principi enunciati si ricordano quelli relativi: - all'individuazione delle attività di interesse generale che caratterizzano gli enti del terzo settore; Le attività di interesse generale sono individuate secondo criteri che tengano conto delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale nonché sulla base dei settori di attività già previsti dal decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, e dal decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 155 e al loro periodico aggiornamento si provvede con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri; - alla definizione di modalità organizzative e amministrative degli enti ispirate ai princìpi di democrazia, eguaglianza, pari opportunità; - alla previsione del divieto di distribuzione, anche in forma Giornata della Mutualità: Erio Bertorello e Sebastiano Solano indiretta, degli utili o degli avanzi di gestione, salva la specifica previsione in tema di impresa sociale; - alla disciplina degli obblighi di controllo interno, rendicontazione, trasparenza e delle modalità di verifica periodica dell'attività svolta; - alla riorganizzazione del sistema di registrazione degli enti anche attraverso la messa a punto di un registro unico del terzo settore, da istituirsi presso il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali con la previsione dell'obbligatorietà dell'iscrizione ad esso per tutti gli enti che si avvalgono di fondi pubblici o privati raccolti attraverso pubbliche sottoscrizioni, nonché di fondi europei; - al riconoscimento e alla valorizzazione delle reti associative di secondo livello, intese quali organizzazioni che associano enti del Terzo settore, anche allo scopo di accrescere la loro rappresentatività presso i soggetti istituzionali; - all'attribuzione alla Presidenza del Consiglio, in raccordo con i Ministeri competenti, del coordinamento delle politiche di governo e delle azioni di promozione e di indirizzo delle attività degli enti del terzo settore, finalizzato a garantire l'osservanza della disciplina legislativa, statutaria e regolamentare ad essi applicabile. L'articolo 5 prevede e disciplina la delega finalizzata al riordino ed alla revisione della disciplina in tema di attività di volontariato, di promozione sociale e di società di mutuo soccorso, conformemente a specifici criteri e principi direttivi relativi, tra l'altro: - all'armonizzazione delle diverse discipline vigenti e alla previsione di un regime transitorio per disciplinare lo status giuridico delle società di mutuo soccorso esistenti alla data di entrata in vigore della legge qualora intendano rinunciare a tale natura ed operare quali associazioni senza fini di lucro. In tema di impresa sociale i decreti legislativi di cui all'articolo 6 dovranno, tra l'altro, procedere ad una precisa qualificazione dell'impresa sociale quale organizzazione privata che svolge attività d'impresa per le finalità di cui all'articolo 1, comma 1, destina i propri utili prioritariamente al conseguimento dell'oggetto sociale, adotta modalità di gestione responsabili e trasparenti, favorisce il più ampio coinvolgimento dei dipendenti, degli utenti e di tutti i soggetti interessati alle sue attività e quindi rientra nel complesso degli enti del Terzo settore e conformarsi ad una serie di princìpi e di criteri direttivi. L'articolo 7 disciplina le funzioni di vigilanza, monitoraggio e controllo pubblico sugli enti del terzo settore che, salvo quanto previsto all'articolo 4, sono esercitate dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in collaborazione con i Ministeri interessati e con l'Agenzia delle entrate. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali promuove l'adozione di adeguate ed efficaci forme di autocontrollo da parte degli enti del Terzo settore specie per quelli di piccole dimensioni, e predispone linee guida in materia di bilancio sociale e di sistemi di valutazione di impatto sociale delle attività svolte. 9 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 La delega di cui all'articolo 8 è finalizzata a procedere al riordino ed alla revisione dell'attuale disciplina in materia di servizio civile nazionale. L'articolo 9 reca i principi e i criteri direttivi cui si deve uniformare il legislatore delegato, al fine di introdurre misure agevolative e di sostegno economico in favore degli enti del Terzo settore e di procedere al riordino e all'armonizzazione della relativa disciplina tributaria e delle diverse forme di fiscalità di vantaggio. L'articolo 10, istituisce la "Fondazione Italia sociale", una fondazione di diritto privato con finalità pubbliche, che, mediante l'apporto di risorse finanziarie e competenze gestionali, avrà il compito di sostenere, attrarre e organizzare le iniziative filantropiche e gli strumenti innovativi di finanza sociale. L'articolo 11 reca le disposizioni di copertura finanziaria mentre l'articolo 12 prevede che entro il 30 giugno di ogni anno il Ministero del lavoro e delle politiche sociali trasmetta alle Camere una relazione sull'attività di vigilanza, monitoraggio e controllo sugli enti del Terzo settore, nonché sull'attuazione della riorganizzazione del sistema di registrazione degli enti e di tutti gli atti di gestione rilevanti. IL MUTUO SOCCORSO NELLA RIFORMA DEL TERZO SETTORE CAMERA DEI DEPUTATI N. 2617-B Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale (omissis) Art. 1. (Finalità e oggetto) 1. Al fine di sostenere la libera iniziativa dei cittadini che si associano per perseguire il bene comune, di elevare i livelli di cittadinanza attiva, coesione e protezione sociale favorendo la partecipazione, l’inclusione e il pieno sviluppo della persona, di valorizzare il potenziale di crescita e di occupazione lavorativa, in attuazione degli articoli 2, 3, 18 e 118, quarto comma, della Costituzione, il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, decreti legislativi in materia di disciplina del Terzo settore. Per Terzo settore si intende il complesso degli enti privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche e solidaristiche e che, in attuazione del principio di sussidiarietà e in coerenza con i rispettivi statuti o atti costitutivi, promuovono e realizzano attività di interesse generale anche mediante la produzione e lo scambio di beni e servizi di utilità sociale nonché attraverso forme di mutualità. Non fanno parte del Terzo settore le formazioni e le associazioni politiche, i sindacati e le associazioni professionali e di rappresentanza di categorie economiche. (omissis) Art. 5. (Attività di volontariato, di promozione sociale e di mutuo soccorso) (omissis) h) previsione di un regime transitorio volto a disciplinare lo status giuridico delle società di mutuo soccorso di cui alla legge 15 aprile 1886, n. 3818, già esistenti alla data di entrata in vigore della presente legge, nell’eventualità che intendano rinunciare alla natura di società di mutuo soccorso per continuare ad operare quali associazioni senza fini di lucro, con particolare riguardo alle condizioni per mantenere il possesso del proprio patrimonio, che deve essere comunque volto al raggiungimento di finalità solidaristiche. IL COORDINAMENTO DELLE SMS PIEMONTESI APRE ALLA TELEMEDICINA E’ stato firmato, in data 16 maggio 2016, l’accordo tra la Croce Verde San Gillio e il Coordinamento Regionale delle Società di Mutuo Soccorso del Piemonte, in riferimento alla fornitura di servizi nell’ambito della Telemedicina e dell’Health Management. Il contratto prevede la fornitura di servizi per lo svolgimento di “Check-Up preventivi”, a favore dei soci aderenti alle SMS piemontesi, mediante l’utilizzo di sistemi innovativi come le cartelle informatizzate. I servizi attualmente compresi nella convenzione sono: 1. Screening Cardiologico Base (Indagine cardiologica di base): anamnesi, esame obiettivo del paziente, auscultazione 10 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 dell’ambito toracico, valutazione pressoria, saturazione, misurazioni antropometriche, elettrocardiogramma di base. 2. Check up Salute (Controllo generale dello stato di salute): determinazione dei valori di glicemia, trigliceridi e colesterolo tramite prelievo del sangue ed esame delle urine. 3. Screening Dermatologico (Indagine Dermatologica): prevenzione melanomi attraverso dermatoscopia, che permette di individuare lesioni sospette, dermatiti, melanomi o altri tumori della pelle. 4. Check up (Controllo generale) Osteoporosi: mediante la Mineralometria Ossea Computerizzata sarà possibile valutare la quantità di minerali, in particolare del calcio, presente nelle ossa. La Telemedicina rappresenta una nuova frontiera della scienza medica, in grado di rivoluzionare la fase della diagnosi e del monitoraggio del paziente. I benefici sono evidenti anche a livello economico, grazie al contenimento dei costi del follow-up e alla riduzione del numero delle ri-ospedalizzazioni. Ogni socio che si sottopone agli esami previsti, riceve l’esito in forma cartacea. Gli stessi dati verranno riportati sulla Carta Sanitaria Elettronica (Sanitarycard) che permette di poter avere accesso ai propri dati medici ovunque si trovi. Inoltre, l’utilizzo della Carta Sanitaria Elettronica per l’erogazione dei servizi permette di: - Reperire informazioni vitali per la propria salute - Aggiornare i propri dati medici in ogni momento - Accedere rapidamente, tramite web, alle proprie informazioni - Ridurre eventuali tempi di attesa presso il pronto soccorso SOCIAL COHESION DAYS, DAL 26 AL 28 MAGGIO A REGGIO EMILIA Nelle giornate del 26-27-28 maggio, a Reggio Emilia, si è svolta la seconda edizione dei Social Cohesion Days. Nel periodo storico odierno, in cui una forte crisi ha messo in discussione la società in cui viviamo, è sempre più necessario confrontarsi su cosa sia importante per garantire uno sviluppo sostenibile ed equo, che mira al benessere dell’uomo e non solo alla crescita economica. Da qui nascono i Social Cohesion Days, un festival che promuove il dibattito tra politici, ricercatori, organizzazioni e società civile e una riflessione condivisa su quali siano le politiche, gli indirizzi e le necessità della società contemporanea. Quest’anno, non senza una punta di ironia, la tre giorni di dibattiti, lezioni e spettacoli è stata dedicata a “Le Politiche della Felicità”, per ricordare che il benessere della società è qualcosa che va costruito con lungimiranza e attenzione da parte di tutti gli attori sociali. E che una società felice è, in prima istanza, una società coesa. ITINERARI PREVIDENZIALI: GIORNATA NAZIONALE DELLA PREVIDENZA E DEL LAVORO La Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro (GNP), giunta quest’anno alla sesta edizione, si pone l’obiettivo di accrescere la conoscenza dei temi previdenziali e renderli fruibili a tutti, dai più esperti al grande pubblico dei non addetti ai lavori. L’iniziativa si è tenuta a Napoli il 10, 11 e 12 maggio, nella splendida cornice di Piazza del Plebiscito. Il filo conduttore all’evento è, oltre a quello della previdenza, anche il tema dell’occupazione soprattutto in chiave giovanile e femminile, considerando che “non c’è welfare se non c’è buona occupazione” e che “senza buona occupazione non c’è un welfare sostenibile, né per i giovani e neppure per gli anziani”. Come ogni anno, all’interno della GNP è stato organizzato un ciclo di incontri e workshop dedicati agli investitori istituzionali, che dialogheranno con gestori e fabbriche prodotto, Advisor, operatori di settore ed ospiti internazionali che daranno il loro contributo al dibattito. La Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro è stata preceduta dalla serata di gala inaugurale, organizzata da Itinerari Previdenziali, tenutasi presso il Museo Ferroviario di Pietrarsa. Un affascinante viaggio nel tempo tra le locomotive e i treni che hanno unito l’Italia dal 1839 ai nostri giorni. 11 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 SPECIALE ASSEMBLEE DI BILANCIO CESARE POZZO: LA MUTUALITA’ NEL NUOVO WELFARE Nel Bilancio consuntivo 2015 la Cesare Pozzo, prossima ai 140 anni di attività, conferma la propria solidità e si incammina fiduciosa verso il futuro. Si sono svolte nei giorni 19-20-21 maggio 2016, a Giardini-Naxos (ME), l’Assemblea nazionale ordinaria e quella straordinaria della Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo. I delegati hanno approvato all’unanimità gli argomenti posti in votazione: Bilancio consuntivo 2015, modifiche al Regolamento applicativo e alla Prestazione professionale, proposta di convenzione con Banca Prossima e Banca Intesa Sanpaolo e modifiche allo Statuto sociale. Il Bilancio consuntivo 2015, illustrato dal direttore generale Ferdinando Matera, evidenzia una crescita del patrimonio del 39,12% (passando da € 34.552.527,49 del 2014 ad € 48.070.885,81 del 2015), con un incremento del 7,86% dei Fondi di Riserva mutualistici e del 106,81% delle Altre Riserve. La contribuzione associativa 2015 assomma a 34 milioni di euro, di cui € 15.316.000,00 provenienti dai fondi Sanitari Integrativi. Tali proventi sono stati in buona parte destinati all’erogazione delle prestazioni socio-sanitarie e all’ulteriore consolidamento dei Fondi di Garanzia della Mutua. Il presidente Armando Messineo, nel corso della relazione introduttiva, ha sottolineato alcune iniziative di recente realizzazione: - La certificazione del Sistema di Qualità ISO:9001, fattore strategico ormai indispensabile quale strumento competitivo nel settore della sanità integrativa; - Il conseguimento di un modello organizzativo conforme al D.lgs 231/2001; - L’avvio dell’iter previsto per il conseguimento della Certificazione di Legalità. Messineo ha inoltre ricordato che, l’anno prossimo, la SNMS Cesare Pozzo festeggerà il 140° anniversario della nascita e che la realizzazione del Coordinamento Giovani e lo sviluppo delle attività del Coordinamento Donne, uniti ad una maggiore presenza pubblica e attività di comunicazione a tutti i livelli, dovranno essere il punto di partenza per gli anni a venire. Da sottolineare gli interventi di Luc Roger, in rappresentanza del partner francese Harmonie Mutuelle, di Laurent Magnant, presidente di Fondo Salute SCE, del parlamentare Alessandro Pagano, che ha rilevato la capacità della Cesare Pozzo di sapere essere competitivi senza venir meno alla missione che mette al centro di tutto il “bene comune”, “l’uomo” e i suoi bisogni. Non hanno fatto mancare il loro messaggio di saluto: l’on. Gianni Pittella, presidente Gruppo S&D al Parlamento Europeo, che ha ricordato “il percorso comune intrapreso verso le norme europee più eque e condivise tra i diversi paesi dell’Unione”; Mauro Lusetti, presidente nazionale Legacoop, che ha manifestato il suo apprezzamento “per il grande lavoro che la Cesare Pozzo in tutti questi anni ha svolto per l’affermazione dell’idea mutualistica nel nostro Paese” e Fiammetta Fabris, direttore generale UniSalute. L’Assemblea ha infine approvato all’unanimità un Odg presentato dal presidente della Fimiv, Placido Putzolu, sulla partecipazione e adesione della Cesare Pozzo al processo di costruzione dell’Alleanza delle Cooperative Italiane. MUTUA INTEGRATIVA CAMPA: RISULTATI E MISSIONE SOCIALE In una fase di ulteriore razionamento della tutela sanitaria pubblica e di sempre maggiore necessità di integrazione privata per sostenere i livelli di welfare, la Mutua Integrativa CAMPA ha presentato, in occasione dell’Assemblea dei Soci, i risultati raggiunti e la missione sociale svolta nell'esercizio 2015. Si è tenuta sabato 7 maggio 2016 a Bologna, presso la Sala Convegni Emil Banca - Business Park, l’Assemblea generale degli associati CAMPA. La relazione introduttiva del CdA si è aperta ricordando la scomparsa, nel 2015, di due stimati consiglieri: il dr. Giovanni Minarelli, che vide nascere la CAMPA e svolse nei primi anni il ruolo di medico ispettore, e il prof. 12 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 Francesco Antonio Manzoli, scienziato di chiara fama e direttore scientifico dell’Istituto Ortopedico Rizzoli. Il presidente Francesco Zinzani ha espresso, a nome di tutti i soci, un sentito ringraziamento per il grande contributo e il lustro che hanno recato alla CAMPA in tutti questi anni. La relazione è poi proseguita con un’analisi dettagliata della rinnovata tensione e dell’attacco da parte dell’Ania contro le SMS, tramite il documento “La necessità di riordino dei Fondi Sanitari” (maggio 2015) che ha chiamato in causa la stessa CAMPA. Nel mirino di Ania, molto probabilmente, vi sono altre Mutue che adottano delle strategie di sviluppo basate sulla vendita multilevel ma, intanto, il risultato che ne consegue è quello di delegittimare complessivamente il movimento mutualistico. La CAMPA, attraverso il Consorzio Mu.Sa., nel corso del 2015 ha presenziato ai principali tavoli sui Fondi Sanitari, cercando di demarcare la differenza tra soggetti profit e le SMS non profit. A seguito di questa presa di posizione di Ania, inoltre, la Federazione Italiana della Mutualità - Fimiv ha ritenuto opportuno, in occasione dell’Assemblea di ottobre, redigere e presentare un proprio Documento “L’ABC delle Mutue Sanitarie: il punto di vista della Mutualità Fimiv sulla Sanità Integrativa”. Altro elemento di rilievo dell’attività 2015, come illustrato dal direttore Massimo Piermattei, è stata la definizione dell’accordo che ha permesso di armonizzare il progetto mutualistico regionale di Confcooperative, basato sulla CAMPA, con quello nazionale incentrato su Cooperazione Salute. Tale accordo ha consentito il mantenimento e lo sviluppo delle assistenze Solcoop in Emilia Romagna, che attualmente conta circa 25.000 assistiti, garantendo così una crescita del Fondo sanitario CAMPA. Complessivamente, la gestione 2015 segna una ripresa dello sviluppo delle iscrizioni e si conferma equilibrata e all’insegna del consolidamento: 1040 nuove iscrizioni nelle formule tradizionali e 192 in quelle speciali, 5.700 relative a coperture collettive aziendali per un totale di 6.969 (saldo attivo, al netto delle cessazioni, di 2099). L’incremento complessivo del numero degli assistiti nel 2015 ha segnato, dunque, un +5,7%. Al 31.12.2015 risultano 38.780 assistiti, così distinti: 13.845 adesioni volontarie e 24.935 iscritti al Fondo Sanitario Pluriaziendale CAMPA. La raccolta contributiva, nell’anno 2015, ha fatto segnare un +3,7%, raggiungendo 14,6 milioni di euro. Segno positivo (+6,3%) anche per le erogazioni sanitarie, che raggiungono 12,2 milioni di euro. Nel complesso, la percentuale di restituzione ai Soci (Erogazioni sanitarie/Contributi) è stata pari all’84% mentre le spese di gestione amministrativa e promozione al 14,6%. INSIEME SALUTE LOMBARDIA: UN ANNO DI IMPORTANTI CAMBIAMENTI Il 2015 di Insieme Salute è stato fortemente positivo: dalla gestione del personale del Politecnico di Milano all’acquisto dell’immobile per la nuova sede. Per il 2016 due importanti progetti per i bambini ed i non autosufficienti. La scelta di tenere l’Assemblea del 2016, svoltasi lo scorso 21 maggio, all’interno del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci non è stata casuale. Come tutti i musei si propone di non far dimenticare la storia ma, proprio partendo dalla storia, questo museo vuole proiettarsi nel futuro per promuovere l’innovazione. Così vuole essere Insieme Salute: una struttura giovane che trae la propria ispirazione dalla storia del mutuo soccorso. Proprio nella cornice del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Insieme Salute, attraverso gli interventi del presidente Angelo Gerli, del direttore uscente Valerio Ceffa e del neo direttore Claudio Canepa, ha raccontato gli importanti cambiamenti che l’hanno vista protagonista negli ultimi mesi. La gestione dell’assistenza al personale del Politecnico riveste un’importanza che va oltre la rilevanza del dato numerico (2.722 aderenti). L’operazione ha rappresentato un successo sia per il notevole numero degli aderenti complessivi che per quelli a titolo volontario, che sono stati 1.501, sia per il gradimento del servizio. Gradimento confermato dalla vincita della nuova gara di appalto, avvenuta a fine 2015, e valida per il biennio 13 13 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 2016–2017(rinnovabile per ulteriori due bienni). L’acquisizione dell’immobile per la nuova sede, senza l’attivazione di alcun mutuo, rappresenta, forse meglio di ogni altra narrazione, la solidità di Insieme Salute. La nuova sede permetterà di rispondere adeguatamente e razionalmente alla crescita del personale e di poter ipotizzare ulteriori sviluppi della Mutua. Lo scopo ultimo è sempre quello di rispondere ai bisogni odierni dei Soci e di pensare anche al domani, tenendo sempre fermi i principi ispiratori. Per questo, nel 2016, Insieme Salute porterà avanti anche alcuni importanti progetti per bambini e anziani non autosufficienti. Agli anziani non autosufficienti è dedicato il servizio “Nuova Protezione Futuro”, attivabile fino al 65° anno di età (71° per chi è già socio). In caso di accertato stato di non autosufficienza il servizio prevede il rimborso o la fornitura in forma diretta di assistenza e trattamenti riabilitativi. Il numero degli aderenti di Insieme Salute è cresciuto nel 2015 di 2.753 unità (più 21,57%): gli iscritti al 31 dicembre 2015 erano infatti 15.515. Le nuove adesioni nel corso dell’anno sono state 3.870, su cui hanno influito le 1.117 cessazioni con effetto 1° gennaio 2015 (nel 2014 le cessazioni erano state 787). L’età media degli Associati è di 42,85 anni, leggermente inferiore a quella registrata nell’anno precedente. Le richieste di sussidio e rimborso lavorate durante il 2015 sono state 34.172 (6.902 in più rispetto all’anno precedente), con un 92% delle pratiche per prestazioni di diagnostica e specialistica ambulatoriale. I ricoveri assistiti sono stati più di 600 con un forte incremento sull’anno precedente (più 20%). Con il bilancio del 2015 continua il trend positivo iniziato nel 2000, che consente ad Insieme Salute di accantonare alle riserve mutualistiche l’ulteriore importo di € 108.465,00. Relativamente al conto economico, il dato più rilevante riguarda i contributi associativi. A fronte di un incremento complessivo del 14,38% rispetto all’anno precedente, per un importo di € 2.541.282,00, diminuisce la contribuzione media per Associato da € 174,08 a € 163,79. CONSORZIO MUTUE NOVARA: NUOVO PRESIDENTE Si è chiuso in maniera positiva il 2015 della Società di Mutuo Soccorso di Novara, con ulteriori novità per il 2016 e l’avvicendamento alla Presidenza del Consorzio Mutue. Sabato 7 maggio 2016, presso la “Sala Fratelli Olivieri” del Conservatorio Guido Cantelli, si è svolta l’Assemblea ordinaria dei soci del “Consorzio Mutue” di Novara. La Società conta 11.951 iscritti, con 329 nuove adesioni nel corso del 2015. L’Assemblea, convocata per l’approvazione del Bilancio consuntivo al 31.12.15 e quello preventivo per l’anno 2016, è stata anche l’occasione per fare il punto sul tema della mutualità e dei sui sviluppi futuri. La normativa riguardante il Mutuo Soccorso, con particolare attenzione alle linee guida delle attività di vigilanza nei confronti (da sin.) Giuseppe Rosso, neo presidente del Consorzio Mutue, con delle Società di Mutuo Soccorso come previsto dal D. LGS 220/2002, desta ancora svariate preoccupazioni. Enrico Drisaldi Rimane sempre aperta la problematica del contrasto alle Mutue “spurie” anche se, con il documento approvato dall’Assemblea delle Mutue aderenti alla FIMIV nello scorso ottobre, sono stati ribaditi i fondamenti del Mutuo Soccorso dettati dal “Codice Identitario” ed è anche stato approvato un nuovo documento che conferma la posizione della Federazione sui principi di distintività del Mutuo Soccorso, quali la natura non profit. Il Consiglio di amministrazione ha deliberato, a decorrere dall’esercizio 2015, di istituire un premio fedeltà a beneficio dei soci iscritti dalla nascita e con un’anzianità di iscrizione continuativa di almeno 30 anni. Ai 180 soci aventi diritto è stato inviato un contributo di € 300,00 per complessivi € 54.000,00. Complessivamente, le spese per l’assistenza ai soci ammontano ad € 5.006.412,42. Il rapporto tra i rimborsi erogati e le quote associative incassate è stato dell’88%. Il Consiglio di amministrazione, in considerazione dei dati positivi risultanti dalla gestione 2015, ha deliberato alcuni miglioramenti per l’anno 2016, in riferimento alle rette giornaliere per i ricoveri e l’assistenza medica. Il CdA, appena rinnovato, ha provveduto alla nomina del nuovo presidente, individuato nell’ex vicepresidente Giuseppe Rosso. A Enrico Drisaldi, presidente uscente, è stata riservata la carica di presidente onorario, come riconoscimento dell’importante lavoro svolto negli anni passati. 14 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 SMA MODENA: ALLEANZE E NUOVI SOCI Si è svolta il giorno 11 maggio 2016, presso la sede della Confesercenti di Modena, l’assemblea per l’approvazione del bilancio della SMA Modena (presidente Claudio Migliori, direttore Gerardo Bianchi) Nel corso del 2015 si è sviluppato ulteriormente il rapporto tra SMA Modena (Società Mutua Assistenza) e SNMS Cesare Pozzo, mediante l’accordo di Mutualità mediata. Il rapporto si è soprattutto focalizzato nel rappresentare SNMS Cesare Pozzo, unitamente a SMA, su alcuni tavoli di relazioni istituzionali che nel corso del 2015 si sono realizzati. Tra questi, va sicuramente ricordato quello con il Consorzio Co.S. – Consorzio Nazionale di Cooperative di Medici di Famiglia al fine di pervenire, a livello nazionale, ad un nuovo equilibrio relazionale tra Medici di Medicina Generale, Cooperative sociali e Mutue sanitarie. In riferimento alla costituzione di Coop Alleanza 3.0, SMA è impegnata, unitamente alle altre Mutue, nell’elaborazione di un progetto teso a proporre, ai soci ed ai clienti di Coop Alleanza 3.0, servizi mutualistici e servizi socio assistenziali, questi ultimi proposti da reti di Cooperative sociali. Il totale dei contributi associativi, per l’anno 2015, ammonta ad € 443.547,28. Per quanto riguarda l’attività interna ed al rapporto con i soci, anche il 2015 ha confermato una contrazione sul versante delle adesioni individuali e un accrescimento delle adesioni facenti capo ad accordi collettivi. FARE MUTUA: IL PRIMO BILANCIO DOPO L’AGGREGAZIONE Il 10 maggio 2016, a Bologna, si è svolta l’Assemblea della SMS Fare Mutua (presidente Marco Gaiba) per l’approvazione del Bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, il primo dopo l’aggregazione di tre mutue territoriali dell'Emilia Romagna, aderenti a Legacoop. Nel corso del 2015 Fare Mutua ha realizzato diverse attività, delle quali alcune già avviate e altre in fase di realizzazione: il progetto "Noi Salute" per i soci Coop, "ComeTe" nato dalla collaborazione con la rete delle cooperative sociali, i progetti Welfare Aziendale e FareFamily. Al 31 dicembre 2015 Fare Mutua ha raggiunto importanti obiettivi numerici e qualitativi, con oltre 19.400 soci: oltre 14.000 lavoratori del comparto delle cooperative sociali, circa 2.000 lavoratori di altri settori e circa 1.900 di altre categorie, di cui poco più di 1.500 soci Coop e il resto pensionati di varie categorie lavorative. L’avvenuto processo di fusione viene ritenuto la prima tappa di un percorso che, auspicabilmente, potrà portare alla realizzazione di ulteriori processi aggregativi di soggetti mutualistici a livello regionale, così da contribuire alla individuazione di uno strumento mutualistico funzionale ed utile anche al prossimo avvio dell’Alleanza delle Cooperative Italiane. INSIEME SALUTE TOSCANA: UN TREND POSITIVO CHE NON CONOSCE CRISI L’Assemblea annuale di Insieme Salute Toscana si è svolta sabato 30 aprile nella Basilica di San Lorenzo a Firenze. Giorgio Bertinelli nuovo presidente del CdA e Domenico Andreola presidente onorario. Il Bilancio di chiusura 2015 rappresenta bene lo stato di buona salute di cui gode Insieme Salute Toscana: un’attività di quasi 1,2 milioni di euro, con una crescita del 10% rispetto al 2014, e rimborsi erogati per quasi 700mila euro, in crescita del 7% sempre rispetto all’annualità precedente. Un trend positivo che continua, senza flessioni, da anni. Cresce anche il numero dei soci (12.471 unità, +1010 rispetto al 2014), con una compagine sociale composta per il 57% da donne e il 12% da extracomunitari, mentre il 77% dei soci è compreso nella fascia di età tra 29 e 49 anni. “In questo momento difficile per i cittadini, a causa di una congiuntura economica sfavorevole che dura da anni – ha affermato il presidente uscente Domenico Andreola – le politiche di welfare aziendale hanno ruolo fondamentale per mantenere la qualità dello stato sociale e assicurare il benessere dei cittadini”. Tra le novità degli ultimi mesi, figurano la sempre più stretta collaborazione con il settore delle cooperative sociali, il miglioramento dei piani sanitari offerti alle famiglie, l’introduzione a partire dal 1 gennaio 2016 dell’assistenza odontoiatrica, l’ampliamento dei diversi piani aziendali e la conclusione del processo di rinnovamento del sito internet e della creazione di un’applicazione mobile, che renderà ancora più semplice per tutti i soci interagire con la Mutua e ricevere i rimborsi. Nel corso degli ultimi mesi, inoltre, Insieme Salute Toscana ha ottenuto la Certificazione di Qualità ISO:9001. All’assemblea di Firenze hanno preso parte Leonardo Cianchi, vice presidente Vicario di Legacoop Toscana, Eleonora Vanni, vice presidente nazionale di Legacoop Sociali, Carlo Scarsanella, vice presidente AGCI ed 15 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 Alessandro Giaconi, vice presidente della Mutua Salute Amica. Sono intervenuti Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana e socio della Mutua, e Placido Putzolu. Il Presidente Fimiv ha sottolineato l’importanza riconosciuta al movimento mutualistico in Italia nell’attuale contesto di evoluzione del sistema sanitario nazionale e come alcune mutue, fra cui Insieme Salute Toscana, stiano profondamente innovando il proprio sistema organizzativo interno per dare sempre migliori e più moderni servizi ai propri soci. Successivamente ai lavori assembleari, il CdA ha eletto Giorgio Bertinelli presidente di Insieme Salute Toscana. A Domenico Andreola, che diventa presidente onorario, sono andati i ringraziamenti di tutto il CdA e degli oltre 200 soci intervenuti all’assemblea di Insieme Salute Toscana. VITA DEL MOVIMENTO CESAREPOZZO OTTIENE LA CERTIFICAZIONE PER LA QUALITA’ ISO 9001 Portate a termine tutte le procedure previste dalla normativa ISO 9001/08, CesarePozzo ha ottenuto la Certificazione di Qualità prevista dalla legge. Il risultato raggiunto da CesarePozzo è il punto di partenza grazie al quale affrontare le sfide del 2016. La certificazione di qualità, infatti, non deriva da alcun obbligo istituzionale: sottoporre CesarePozzo a questo tipo di valutazione è stata una scelta volontaria nell’ottica del consolidamento del ruolo di leader nel panorama delle mutue italiane anche in considerazione dell’assoluta rilevanza di cui godono oggi le mutue stesse nel settore del Welfare Aziendale. In particolare, la certificazione ISO 9001 è stata rilasciata a CesarePozzo in relazione al Sistema di Gestione per la Qualità, ovvero quella parte dell’intera organizzazione che, con esclusivo riferimento agli obiettivi, si propone di ottenere risultati capaci di soddisfare in maniera adeguata le esigenze e le aspettative di tutte le parti interessate. L’organismo di certificazione ha dato esisto positivo riconoscendo alla Società nazionale di mutuo soccorso CesarePozzo la capacità di strutturarsi e di gestire le risorse ed i processi produttivi in modo tale da riconoscere e soddisfare i bisogni dei propri assistiti oltre all’impegno a migliorare tale capacità in maniera continuativa. Nel quotidiano lavoro di gestione fondi e sussidi, dunque, CesarePozzo oggi può formalmente considerarsi sinonimo di qualità e puntualità nell’erogazione dei rimborsi. Chiedendo ed ottenendo la certificazione ISO 9001, CesarePozzo ha avuto la possibilità di rivedere e migliorare tutte le procedure di gestione e ha sfruttato al tempo stesso il concetto di qualità in un’ottica competitiva e strategica. In questo contesto è senz’altro da segnalare, per il quinto anno consecutivo, il rinnovo d’iscrizione all'Albo nazionale denominato Anagrafe Fondi Sanitari, istituito dal Ministero della Salute per censire, autorizzare e consentire ai gestori di fondi sanitari la fornitura delle agevolazioni fiscali ai propri iscritti. IMPERIA: INAUGURATO UN GABINETTO INFERMIERISTICO E’ stato inaugurato sabato 2 aprile 2016, presso la sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso (via Santa Lucia 16, Imperia) un gabinetto infermieristico. Agli iscritti alla Società Operaia verranno garantiti settimanalmente servizi come iniezioni, misurazioni della glicemia, misurazione del colesterolo, elettrocardiogrammi e controllo della pressione. All’inaugurazione erano presenti, tra gli altri, il Presidente della Società Operaia, Gianni Languasco, l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Imperia, Fabrizio Risso, Carmela Lanzo, volontaria del gabinetto infermieristico, e Severino Borri, presidente del Collegio Infermieri di Imperia. 16 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 Come ha dichiarato il Presidente Languasco, durante l’inaugurazione: “Il gabinetto infermieristico è rivolto ai soci della Società Operaia e serve per garantire tutti quei servizi a cui spesso è difficile accedere, se non in modo disagiato, nella nostra città. Abbiamo quindi pensato di allestire uno spazio noi, anche modesto, per andare incontro alle esigenze dei cittadini, in particolare anziani.” VADO LIGURE, L’OMAGGIO A BRUNO OLIVIERI Sono stati celebrati il 12 aprile scorso, presso la Parrocchiale di Segno a Vado Ligure, i funerali di Bruno Olivieri, dopo l’omaggio riservatogli presso la SMS di Sant’Ermete “Diritti e Doveri”, di cui era Presidente. “Difficile – dicono amici e concittadini – far comprendere quanto quest’uomo ha saputo dare alla piccola comunità e il vuoto che lascia nei cuori degli abitanti. Presidente della SMS da ormai alcuni anni, ha sempre perseguito la missione di non far diventare il borgo un dormitorio di periferia.” La Sms “Diritti e Doveri” è diventata, nel corso degli ultimi anni, il punto di aggregazione degli anziani e delle nuove generazioni, che hanno avuto a disposizione un luogo “protetto” dove ritrovarsi. Non sono mancate le raccolte fondi, per l’acquisizione di materiale didattico da donare alla piccola scuola elementare locale, oltre ai momenti di festa con l’organizzazione delle Sagre estive. Bruno Olivieri era un continuo promotore di nuove iniziative, che coinvolgevano a più livelli tutta la comunità locale. L’ultimo grande successo, al quale non ha potuto partecipare perché già gravemente malato, è stata la riapertura dell’antica chiesa di Sant’Ermete, avvenuta a dicembre dello scorso anno. Un progetto ambizioso che è riuscito nell’intento di mettere insieme Curia di Savona, Parrocchia e Comune di Vado. NOVI LIGURE: IL RUOLO DEL MUTUO SOCCORSO, UN CONCORSO PER LE SCUOLE L’attualità del mutuo soccorso è stato il tema al centro del concorso indetto l’anno scorso dalla Consulta Soms di Novi e Ovada, e che è giunto a conclusione pochi giorni fa con la premiazione che si è tenuta alla scuola media Boccardo. Dopo il saluto del dirigente scolastico Filippo Pelizza e l’intervento del presidente della Consulta Soms Carlo Campora, sono stati consegnati i buoni per l’acquisto di libri agli studenti vincitori. Per le scuole medie, premiati i lavori di Matteo Vignoli e delle classi 3ªB, 3ªE e 3ªF delle medie Boccardo. Per le scuole superiori premiati Alexander Lazzaro (5ªL) e Edoardo Manca (5ªO), entrambi del Ciampini. Con gli attestati di partecipazione sono state consegnate copie dei libri “I Senza Volto”, parte prima e seconda, di Lorenzo Robbiano. Il presidente della Consulta Soms, ringraziando i ragazzi per la sensibilità dimostrata sui temi della mutualità e della solidarietà più in generale, ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento dei giovani nell’attività del mutuo soccorso, invitandoli a partecipare alla festa della Consulta Novi-Ovada che si svolgerà a settembre a Capriata d’Orba. Campora ha rivolto poi un caloroso ringraziamento, oltre che ai dirigenti scolastici dei due istituti, alle insegnanti che hanno collaborato alla riuscita del concorso, nelle persone di Giuliana Boccardo, Giuliana Galli, Nicoletta Rapetti della scuola Boccardo e Marta Calcagno del Ciampini. 17 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 UNA BANDIERA PER UN IDEALE: IL MUTUO SOCCORSO ATTRAVERSO I SUOI VESSILLI La bandiera sociale è uno dei più significativi simboli della ultracentenaria tradizione di solidarietà e fratellanza delle Società di Mutuo Soccorso. Confezionate con tessuti preziosi, le bandiere del Mutuo Soccorso rappresentavano il segno distintivo di un sodalizio e accompagnavano i momenti più significativi della vita di una Società. I vessilli sopravvissuti ai disastri delle due guerre mondiali, alle devastazioni della repressione fascista, al trascorrere del tempo e all'incuria sono state oggetto di un restauro accurato, ritrovando il loro antico splendore. In gran parte, gli interventi sui manufatti sono stati eseguiti nel laboratorio tessile delle monache benedettine dell’abbazia «Mater Ecclesiae» dell’isola di San Giulio a Orta. Attraverso le immagini riprodotte di questi splendidi manufatti, la mostra ha ripercorso la storia del Mutuo Soccorso dalle origini fino ai giorni nostri. La mostra, realizzata dalla Fondazione Centro per lo Studio e la Documentazione delle Società di Mutuo Soccorso e dalla Regione Piemonte, è stata ospitata nelle sale di palazzo Natta, a Novara, fino al 28 aprile. E' stato invece possibile visitarla, fino al 27 maggio, presso il Foyer del Teatro Comunale di Alessandria. La mostra farà poi tappa a Candelo, nel mese di giugno, presso la Casa della Musica. GIUSEPPE BOTTACCHI E LA STORICA FORNACE DI NOVARA Il “Consorzio Mutue” di Novara promuove ogni anno una pubblicazione di alto livello, dedicata a protagonisti della vita novarese e aspetti significativi della storia o della cultura della città. Quest’anno, la pubblicazione scelta celebra la figura di Giuseppe Bottacchi tramite un volume, riservato ai soci, che ne ripercorre la storia e il lavoro. I manufatti realizzati all’interno della Fornace Bottacchi sono la “materia prima” della maggior parte degli edifici storici e di culto della città, dalla Cupola di Novara ai palazzi del centro storico. Il lavoro di un uomo che, a cavallo fra Otto e Novecento, si fonde con la storia della città e dei suoi cittadini. ORBASSANO: IL NUOVO FABBRICATO DELLA SOCIETÀ POPOLARE DI MUTUO SOCCORSO E’ stato inaugurato ad Orbassano, alla presenza del sindaco e di altri rappresentanti delle istituzioni, il nuovo fabbricato della Società Popolare di Mutuo Soccorso di Orbassano, in via Roma 17. A fare gli onori di casa è stato il presidente Sebastiano Fischetto, che ha introdottogli ospiti presenti alla cerimonia: il sindaco Gambetta, l’assessore Mana, l’architetto Brunetti, progettista del fabbricato, il vice presidente del Consiglio Regionale Boeti, la funzionaria regionale settore Soms Succo, il presidente del Coordinamento Regionale delle Società di Mutuo Soccorso Sacchetto, il presidente della Consulta Soms delle Valli Susa e Sangone Luigi Ghigo e gli otto Presidenti di Soms della Consulta con le loro gloriose ed antiche bandiere. La Cerimonia è stata intramezzata dalle interpretazioni polifoniche del Coro Perosi, costola della Soms Popolare. L’intervento del vice presidente del Consiglio Regionale Nino Boeti, come quello del presidente Fischetto, sono stati improntati alla divulgazione dei principi del Mutuo Soccorso ed alla loro bontà ed attualità, in questo periodo dove l’esigenza di Mutualità risulta crescente in modo esponenziale, specialmente nel campo della Prevenzione medica. Toccante ed emozionante è stata poi la cerimonia l’intitolazione della sala, sita nel nuovo fabbricato, a Marco Moi, e quella del vecchio salone delle bandiere a Gianni Vay. 18 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 PREVENZIONE MEDICA 2016 Le due Società di Mutuo Soccorso di Orbassano, Forno Operaio Agricolo e Popolare, in sinergia fra loro, hanno organizzato nel mese di aprile due importantissime forme di “Prevenzione Medica”: - Cardiovascolare, con ECG e rilascio Sanitary-Card, il giorno 7 Aprile 2016: sono state sottoposte a visita ed ECG 41 persone. - Oftalmica, con Screening per la prevenzione del Glaucoma grazie al supporto della Clinica Oftalmica Mobile di Alessandria, il giorno 18 Aprile 2016: sono stati sottoposti a visita 45 adulti. - Oftalmica, con Screening per la prevenzione dell’Ambliopia grazie al supporto della Clinica Oftalmica Mobile di Alessandria, presso la Scuola Materna Don Giordano i giorni 19 e 20 Aprile 2016: sono stati sottoposti a visita circa 100 bambini. L’organizzazione ed i costi sono stati completamente sostenuti dalle due Società di Mutuo Soccorso. Per il futuro, sono allo studio altre due importanti Prevenzioni: - Ortopedica, con visita - Osteoporosi, con misurazione della densitometria ossea (MOC - Mineralometria Ossea Computerizzata) CANDELO (BL), “POSITIVAMENTE DONNA 2016” “Il progetto - spiega il Sindaco di Candelo (Biella), Mariella Biollino – è dedicato a tutte le donne, impegnate a vivere con passione la loro quotidianità, a combattere giorno dopo giorno le discriminazioni di genere, a raccogliere le sfide di una società che cambia e si evolve in continuazione con l’obiettivo di diventarne protagoniste”. Ad aprire gli eventi legati al progetto, nel mese di febbraio, è stata la mostra fotografica “Donne al lavoro nel secolo dell’industria”, curata e realizzata dall’INAIL di Torino e dal Dipartimento di Studi Storici Università degli Studi di Torino, nell’ambito di un progetto divulgativo che ha ottenuto il patrocinio della Regione Piemonte. L’esposizione itinerante è nata dalla collaborazione fra l’Amministrazione Comunale di Candelo e la Fondazione Centro per lo Studio e la Documentazione delle Società di Mutuo Soccorso. “Tra il mondo del lavoro femminile e il Mutuo Soccorso – ha sottolineato Sebastiano Solano, presidente della Fondazione – si stabilì fin dall’inizio un legame molto stretto. Per prime, infatti, le Soms colsero il valore e l’importanza del lavoro femminile, arrivando alla costituzione di sodalizi che riconoscevano persino il diritto di voto societario alle donne, ben prima del 1946”. A TAVOLA NON SI INVECCHIA: GUIDA AI PUNTI DI RISTORO NELLE SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO DEL PIEMONTE Le comunità hanno bisogno, per il loro equilibrio, per la loro armonia, per il loro ordinato e civile rinnovamento, di tanti momenti di vita associata in cui ognuno possa trovare un punto di riferimento ed esprimere le proprie capacità e doti di relazione interpersonali. Ognuno darà quello che è capace di dare, ma sicuramente ne riceverà un arricchimento sociale, culturale e morale il cui effetto andrà ben oltre la sua persona. In questo senso le Società di Mutuo Soccorso, operanti da più di 150 anni, sono state e continuano ad essere centri di aggregazione, coesione sociale e punti saldi di vita democratica e partecipata. Molte sono le attività svolte dalle SMS oltre a quelle di 19 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 mutuo aiuto rivolte ai soli soci e familiari, riguardanti la prevenzione e la cura delle malattie. In particolare, nell’opuscolo “A TAVOLA NON SI INVECCHIA”, si fa riferimento alle “Osterie delle SMS”, veri e propri ristoranti, qualcuno anche con foresteria per dormire. Tutte queste “Osterie delle SMS” si trovano all’interno delle sedi sociali, dove spesso sono presenti anche dei cortili con campi da bocce e “topie” d’uva fragola. Attraverso l’opuscolo non si può certamente riscrivere la storia di queste “gloriose piole” ma, semplicemente, segnalare quelle che sono ancora vive e in piena attività. Nella maggioranza dei posti indicati, normalmente si mangia molto bene e a prezzo contenuto, e ciò è anche frutto della tradizione che si perpetua nel tempo. I locali sono divisi per provincia e coprono tutto il territorio piemontese. Per maggiori informazioni contattare la fondazione SOMS Piemonte: [email protected] CULTURA DELLA SOLIDARIETÀ – I LIBRI DEL MUTUO SOCCORSO Si è svolto venerdì 13 maggio 2016, al Salone Internazionale del Libro di Torino, l’incontro “Cultura della solidarietà – I libri del Mutuo Soccorso”L’iniziativa nasce con lo scopo di presentare 55 libri che raccontano la vita e le opere delle Società di Mutuo Soccorso. In massima parte di quelle piemontesi ma, in alcuni casi, anche del resto d’Italia o straniere. Sono stati pubblicati a partire dal 1983 dalla Regione Piemonte e dalla Fondazione per le Società di Mutuo Soccorso, con la collaborazione del Centro Studi Piemontesi - Ca dë Studi Piemontèis e di enti locali o istituti culturali.Le monografie e i saggi sono a firma di molti autori, i cui studi hanno contribuito a far conoscere ed apprezzare una storia di solidarietà iniziata nel 1848 con l’Associazione Generale degli Operai di Pinerolo e continuata ininterrottamente fino ad oggi. LA SOMS DI VIGGIÙ ATTRAVERSO DODICIMILA DISEGNI Proveniente dai Musei Civici Butti e Villa Borromeo di Viggiù, arriva al Liceo artistico Frattini di Varese, negli spazi dell'ex Museo Flaminio Bertoni, la rassegna "AssaggiArte. I disegni dei Maestri della Scuola d'Arte Industrale della Società di Mutuo Soccorso di Viggiù". Da ormai tre anni Soms Viggiù 1862 ha stabilito un rapporto di collaborazione con il Liceo artistico di Varese che, attraverso l'attivazione di stage estivi e tramite il canale istituzionale dell'alternanza scuola-lavoro, a partire dall'anno scolastico 2013/14 sta procedendo al recupero del suo patrimonio. Si tratta di un archivio di documenti storici, disegni, modelli in gesso, libri ed altro materiale lasciato alla Società e costituito da 12000 disegni di ornato, copie dal vero, acquerelli, progetti di monumenti funerari, architetture e da una Biblioteca d'Arte con preziosi testi e manuali, corrispondenze e carteggi con le Società Operaie di mezza Europa, carteggi d'artisti diventati maestri a livello nazionale. Nella mostra sono tra l'altro esposte opere del viggiutese Aristide Olgiati (1866-1954), poco noto al grande pubblico, che fu insegnante presso la Scuola d'Arte e Mestieri di Genova, nonché collaboratore dell'arredatore Alberto Issel, maestro dell'Accademia Ligustica. FORTE DEI MARMI: UNA VACANZA SICURA PER TE ED IL….TUO CUORE E’ stata presentata il 29 febbraio, nella sede della Mutuo Soccorso di via Montauti 6 (presidente Umberto Tommasi), l’iniziativa “Forte dei Marmi: una vacanza sicura per te ed il….tuo Cuore”, che la Croce Verde del Forte intende realizzare assieme alla Siena Medical Elettromedicali. L’idea è di dotare la città di defibrillatori automatici, posizionati in totem stradali o in supporti murali, a disposizione di tutti i cittadini che dovessero averne bisogno in caso di crisi cardiaca. Vasco Franceschi, dirigente della Pubblica Assistenza: “Da 115 anni, la 20 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 Croce Verde è un importante presidio sanitario per la tutela della salute della gente del posto e quella dei turisti che ogni estate, e non solo, scelgono il nostro paese per trascorrevi le vacanze. Non a caso, come Croce Verde diffondiamo ogni anno una brochure “Forte dei Marmi: una vacanza sicura”, dove il turista trova tutte le informazioni e le indicazioni che gli possono essere utili per la salute. Così, nel solco di questa strategia, la Croce Verde ha pensato di portare all’attenzione della città e, in particolare, di tutti gli operatori economici, la possibilità di dotare il territorio fortemarmino di una rete capillare di cadiodefibrillatori che, in caso di infarto precoce, potranno essere attivati consentendo così di mantenere in vita l’infartuato fino all’arrivo del 118.” PRESENTAZIONE DEL LIBRO “IL MUTUALISMO PER UN NUOVO STATO SOCIALE” E’ stato presentato giovedì 10 marzo, presso la libreria Jaca Book “Città Possibile” di Milano, il libro “IL MUTUALISMO - Per un nuovo stato sociale” di Sandro Antoniazzi, Marco Carcano e Sergio Zaninelli.Il mutualismo costituisce un grande tema suggestivo, quasi un mito delle origini, radicato nella memoria delle classi lavoratrici e popolari, ricordo di un tempo in cui le traversie e le sventure di una condizione avversa venivano affrontate insieme. In questo libro gli autori tracciano una sintesi storica delle società di mutuo soccorso prima e dopo la nascita dello Stato unitario, seguendone gli sviluppi lungo tutto il XX secolo nei diversi percorsi dei movimenti di ispirazione socialista e cattolica. Oggi il mutualismo torna di attualità in quanto si evidenziano carenze nel sistema sociale istituzionalizzato e del pari si manifestano nuove esigenze e visioni che premono per percorrere altre strade. Il mutualismo segnala l'opportunità di muovere verso soluzioni che abbiano al centro i rapporti tra le persone, la solidarietà, la capacità di crescere e costruire assieme. Accanto a uno stato sociale che deve garantire a tutti i fondamentali diritti sociali, è necessario che sia la società stessa a organizzarsi in modo solidale affinché nessuno si senta escluso o non riconosciuto. Il mutualismo evoca tutto ciò e indica forme concrete e attuali di solidarietà. TARANTO: EMERGENZA SPAZI AL SAN BRUNONE 2.207 soci, di cui circa 500 con più di 80 anni, e solo due posti disponibili al cimitero San Brunone. Questa la situazione di emergenza che la SMS "I Figli del Mare" di Taranto sta vivendo negli ultimi mesi, nonostante gli interventi messi in atto sulla base sociale negli scorsi anni. “Il cimitero San Brunone, sostanzialmente, è diviso in tre aree: una riservata alla società di mutuo soccorso, una alle confraternite e l’altra è occupata dai privati” - spiega Pasquale Galizia, Presidente de “I Figli del Mare” - ”Noi abbiamo tre cappelle sociali con circa 1.200 loculi. Negli anni 90, alla luce delle promesse fatte dal Comune, “I Figli del Mare” hanno commesso dei gravi errori: sono aumentati in maniera esponenziale i soci senza però avere la necessaria copertura di loculi al cimitero. Le promesse parlavano di nuove costruzioni e quindi centinaia di loculi a disposizione, ma nulla. Alla fine questa società si ritrovò con 3.100 soci e circa 1.200 posti a disposizione. Ovviamente, fare soci significava fare soldi che venivano utilizzati anche per buoni natalizi, manifestazioni e iniziative di promozione. Nel frattempo la gente invecchiava e moriva. Per raddrizzare la rotta ci sono voluti almeno dieci anni. Ora abbiamo 2.207 soci perché, non appena abbiamo avuto la possibilità, abbiamo messo mano alla banca dati e depennato chi non pagava e contattato chi, alla fine, ha scelto di rinunciare. Allo stato attuale abbiamo soltanto due posti disponibili. Significa che, se ci saranno altri decessi tra i nostri iscritti, dovremo chiedere che le salme siano collocate, a nostre spese, all’interno delle celle frigorifere del cimitero San Brunone. Non si tratta di una disponibilità illimitata visto che i posti all’interno delle celle sono soltanto 16. Per questo abbiamo vissuto un periodo di autentica emergenza quando quelle celle hanno ospitato le salme di diversi immigrati morti mentre cercavano di raggiungere la terraferma. Nella nostra società di sono circa 500 soci che hanno più di 80 anni, questo la dice lunga sul clima di continua emergenza che viviamo da anni nonostante i ripetuti appelli lanciati all’indirizzo del Comune”. Proprio qualche anno fa, per sensibilizzare il Comune sull’emergenza in atto, I Figli del Mare diedero vita ad un’insolita iniziativa. Furono creati ed affissi, in giro per la città, dei manifesti dallo slogan molto esplicito “Si prega di non morire”. Purtroppo Sindaco e Prefetto non raccolsero l’appello e la situazione, di fatto, rimase immutata. “Dal Comune non abbiamo ricevuto alcuna risposta neanche quando abbiamo fornito precisi suggerimenti su come risolvere l’emergenza, ad esempio individuando tombe fatiscenti e assegnandole alle società di mutuo soccorso. Due 21 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 anni fa ci siamo resi disponibili a ristrutturare a nostre spese i manufatti prendendo in carico le salme ma, come detto, dall’Amministrazione comunale nessuna risposta.” E’ stata solo la Curia a raccogliere l’appello, fornendo dieci posti nella cappella di San Nicola da Tolentino. Posti ancora inutilizzati che, però, costituiscono un importante salvagente in caso di necessità. Chi si iscrive come socio avrà diritto ad un posto il cui costo, nel peggiore dei casi, dovrà essere sostenuto dalla SMS. “Siamo stanchi di dover rincorrere le emergenze quando basterebbe che il Comune ci assegnasse le cappelle fatiscenti.”, conclude Galizia. RIPENSARE LE POLITICHE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA. LIBERARE E QUALIFICARE IL POTENZIALE DEL NEO-MUTUALISMO In Italia, in assenza di cambiamenti istituzionali di un certo rilievo, il modello di cura e assistenza ai soggetti non autosufficienti continua a poggiare, in prevalenza, sull'indennità di accompagnamento e, più in generale, sulla capacità delle famiglie di formulare, individualmente, strategie di fronteggiamento del rischio. Molte sono le proposte di riforma, "fiorite" sia negli ambienti accademici, sia nelle aule parlamentari, sia grazie alla spinta della società civile. Ciononostante, non si è ancora elaborata una strategia definita di riordino del sistema nazionale di politiche per la non autosufficienza capace di mettere a tema, oltre al ruolo e alle funzioni del pubblico, il contributo del privato e delle solidarietà collettive e familiari in questo ambito. In questa cornice, il volume intende contribuire al dibattito sulle politiche di sostegno alla dipendenza a lungo termine discutendo, secondo una prospettiva multidisciplinare, opportunità e limiti di un modello di protezione multipilastro. Le analisi condotte, l'evidenza empirica raccolta, le riflessioni in esso formulate invitano a correggere le criticità dell'intervento pubblico, regolamentare il mercato del lavoro di cura, sostenere il caregiving familiare, e a qualificare e liberare il potenziale di inclusività delle forme neo-mutualistiche, così da riconoscerne il valore sul piano sociale e culturale e non solo economico. "Ripensare le politiche per la non autosufficienza - Liberare e qualificare il potenziale del neomutualismo" a cura di Egidio Riva, Società Editrice Il Mulino (2016). SMS MARIA SS. DELLA CATENA DI CALTANISSETTA: INAUGURATO IL MONUMENTO AI MINATORI E’ stato inaugurato il 2 aprile 2016, presso il Cimitero Angeli di Caltanissetta, il Monumento ai minatori voluto dalla S.M.S. Maria SS. della Catena. Il monumento rappresenta la Madonna che tiene tra le braccia il Corpo di Gesù, a consolazione delle sofferenze del Minatore. Nel corso del suo intervento, il Presidente della S.M.S. Maria SS. della Catena, Cav. Rosario Scancarello, ha sottolineato che: "Sono passati diversi anni dalla chiusura delle miniere di zolfo. Sono trascorsi decenni, nell’oblio crescente di un’Italia passata dal boom economico a crisi e riprese economiche, ancora crisi e riprese. Caltanissetta si è dimenticata in fretta di una moltitudine a di uomini e carusi che strappavano dalle viscere della terra il minerale. Un lavoro che non assomiglia a nessun altro, quello del minatore: ore e ore sotto terra, al buio, stordito dal rumore e dallo stridere delle ruote dei vagoni, oppresso dai gas e dal caldo nell’aria pesante della galleria. Fatica quotidiana che dura per anni, pensando ad un guadagno che serve a fare star meglio la sua famiglia. Quella dello zolfo è una storia tutta siciliana, che il nisseno di oggi vuole con comodità dimenticare. Non interessa più a nessuno, a ben ricordare, è una storia che ci lascia aggrappati a cronache lontane, attanagliati nel vivere della nostra gente, presente con dolore in chi voglia gettare uno sguardo non fugace alla storia Siciliana nel Novecento. La Società Cattolica "Maria SS. della Catena" S.M.S., per interesse del Presidente, del Consiglio di Amministrazione e di tutti i Soci, ha voluto realizzare un monumento a tutti i minatori defunti. Si spera che questo monumento sia per noi presenti, e per le generazioni future, il luogo della memoria a quanti hanno perso la vita per causa di un lavoro massacrante in tutte le miniere del mondo. Questo monumento vuole essere un tributo a tutti i minatori italiani che anno hanno dato la loro vita per causa del lavoro." 20 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 IN BREVE SOMS NOVI LIGURE Il 2 aprile 2016 si è svolta l’Assemblea Ordinaria della SOMS Novi Ligure (AL). L’Assemblea ha provveduto a nominare il Consiglio di amministrazione, così composto: Paolo Bianchi, Carlo Carrega, Dario Daceva, Walter Delfini, Maurizio Fava, Davide Fossati, Tea Frandino, Paolo Gallo, Rosetta Magro, Rita Marinone, Fabio Massa, Antonella Nava, Gianna Timossi. Il CdA si è riunito in data 11 aprile, affidando i seguenti incarichi sociali: presidente Maurizio Fava, segretario Tea Frandino, vicepresidente Paolo Bianchi, vicepresidente Antonella Nava, tesoriere Fabio Massa, coordinatore amministrativo Grazia Botticella. LA SOCIETÀ OPERAIA DI MUTUO SOCCORSO BORGARETTO COMPIE 125 ANNI Si sono svolte dal 15 al 22 maggio 2016, a Beinasco (TO), le celebrazioni dei 125 anni della Società Operaia di Mutuo Soccorso Borgaretto (Presidente Pietro Alioto). Otto giorni di festa tra visite di prevenzione, letture, proiezioni di film, mostre, concerti e balli. BORGOMANERO: “CHE IL NEO SIA SOLO DI BELLEZZA” Si è svolta venerdì 15 aprile la conferenza “Che il neo sia solo di bellezza”, sul tema della prevenzione dei tumori della pelle. L’iniziativa, inserita nell’ambito delle attività “Mutualità è...Prevenzione”, è stata ospitata presso la sede della Soms Borgomanero. FOSSANO Si sono svolti sabato 7 maggio i festeggiamenti per il 165° anniversario della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Fossano (Cuneo). Tanti gli ospiti intervenuti al convegno “Ieri & oggi”, per raccontare la storia della Società Operaia e del movimento mutualistico. SOMS DE AMICIS: MUTUALITÀ E SPIRITO DEL MUTUALISMO Si è tenuto il giorno 15 maggio, presso i locali della SOMS E. De Amicis a Torino, l’incontro dal titolo “Mutualità e spirito del mutualismo: a che punto siamo in Europa?”, organizzato dalla stessa SOMS e da Solidea. Sono intervenuti Daniele Viotti, europarlamentare PD, e Chiara Foglietta, candidata Al Comune di Torino. Presenti i rappresentanti ed i soci delle SOMS piemontesi. 22 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 “CASA GARIBALDI: UNA STORIA LEVANTINA” Si è chiusa il 20 marzo l’esposizione “Casa Garibaldi: una storia levantina. La Società Operaia Italiana di Mutuo Soccorso in Costantinopoli” a cura di Francesca Faiella. L’esposizione è stata ospitata presso la Società di Mutuo Soccorso Fratellanza Militari in Congedo, ad Asti. La mostra ha ripercorso i 153 anni trascorsi dalla fondazione della Società Operaia Italiana, scoprendo nuovi tasselli dell'emigrazione italiana nel Mediterraneo Orientale e in Turchia. “DALLA PARTE DEL LAVORO, CON AMORE, DIGNITÀ E FERMEZZA” “Dalla parte del lavoro, con amore, dignità e fermezza” è l’evocativo titolo scelto dalla Cgil di Bergamo per un evento speciale, a cui hanno preso parte lavoratori, pensionati e cittadini, organizzato in occasione del 115° anniversario dalla propria nascita. Uno spettacolo di musica e parole, fra passato, presente e futuro, con grandi ospiti che si sono esibiti giovedì 21 aprile al Cineteatro Conca Verde di Longuelo. GEMELLAGGIO TRA SERRAMANNA E BUTTIGLIERA ALTA “Centocinque anni di storia e solidarietà” è il titolo del cartellone di iniziative organizzate per il Gemellaggio tra la Società Operaia Serramanna e la S.M.S. di Buttigliera Alta. L’iniziativa è stata organizzata dalla Società Operaia, composta da 55 soci guidati dal presidente Marco Putzolu. Un abbraccio ideale, e reale, che ha fatto rivivere un’aria e uno spirito d’altri tempi. Quello de is fererris , maistus de muru , maistus del linna e giornaderis (fabbri , muratori, falegnami e bracianti agricoli) che hanno fatto da sfondo, 105 anni fa, alla nascita della Società Operaia di Serramanna. SANTA NINFA: CAMBIO AL VERTICE E’ Giuseppe Spina, medico veterinario di 33 anni, il nuovo presidente della SOMS Santa Ninfa. Spina succede a Carlo Di Prima, mediante la votazione avvenuta in data 13 marzo 2016. Il suo vice sarà Nicola Catalano, vigile del fuoco, eletto all’unanimità come lo stesso presidente. Questo sodalizio è da sempre considerato uno dei punti di riferimento sociali e culturali della valle del Belice. Oltre alle attività ordinarie, la SOMS Santa Ninfa si è distinta per una serie di interessanti manifestazioni con la presenza di relatori illustri come Rosalba Scaduto, Giuseppe Linares, Michelangelo Ingrassia e tante altre personalità del mondo ecclesiastico, dell’università e della politica. Due i soci onorari del sodalizio: l’ex presidente del Senato Franco Marini e il Vescovo emerito di Acerra, in passato arciprete di Santa Ninfa, Mons. Antonio Riboldi. 23 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 SERVIZI ASSOCIATIVI IMA ITALIA ASSISTANCE: UN’ASSISTENZA DEDICATA H24 Anche per il 2016 FIMIV ha scelto IMA Italia Assistance per offrire servizi di assistenza ad alto valore aggiunto per i propri iscritti IMA Italia Assistance è la filiale italiana del Gruppo francese Inter Mutuelles Assistance, nato nel 1981 come emanazione di 12 grandi mutue francesi. Con un fatturato globale di 568 milioni di euro e 2,2 milioni di dossier gestiti nel 2014, IMA è una grande realtà nel panorama delle Società di Assistenza. Presente in tutti i principali paesi del mondo con 11 filiali e 55.000 tra collaboratori e fornitori, il Gruppo conta oltre 3.000 dipendenti e 46 milioni di beneficiari. In Italia, IMA è una realtà consolidata con 25 anni di storia, sempre al fianco di importanti realtà nazionali e internazionali del settore sanitario. Opera a livello B2B per creare partnership di lungo periodo grazie a servizi innovativi di assistenza medica, polizze viaggi, assistenza all’abitazione, mobilità internazionale e servizi creati ad hoc sulle necessità dei clienti. Dispone di una centrale operativa h24, 7 giorni su 7, per gestire urgenze e fornire assistenza in tutto il mondo. UNA RETE GLOBALE Grazie alla capillarità sul territorio e ad una piattaforma che consente di intervenire in tempo reale, IMA Italia ha sviluppato una rete in grado di erogare ogni tipo di assistenza. ASSISTENZA SANITARIA La rete sanitaria di IMA è composta da medici e 12.700 strutture convenzionate nel mondo, con accordi specifici per il pagamento diretto delle prestazioni. Grazie alla équipe medica e a 190 compagnie aeree, è possibile organizzare in poche ore trasferimenti sanitari internazionali. ASSISTENZA A DOMICILIO EVOLUTA Oltre ai servizi di invio del medico a domicilio, invio di baby-sitter o accompagnamento alla persona non autosufficiente, IMA ha adottato soluzioni tecnologiche innovative nell'assistenza alla persona. Si chiama Kompaï, il robot che aiuta a favorire l’autonomia delle persone anziane con lievi forme di disabilità 24 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it Anno X, n. 31 - 31 maggio 2016 o con un inizio di decadimento cognitivo. È come un assistente familiare sempre connesso e dotato di webcam e touchscreen che può raccogliere e inviare i dati a un medico incaricato. Il robot permette di entrare in contatto visivo con i familiari e ricorda appuntamenti importanti per la persona assistita, come prendere le medicine, fare delle chiamate, stimolarlo a fare attività fisica. È anche in grado di avvisare i familiari quando la persona si trova in situazioni di rischio, ad esempio quando si verifica un caduta. Ed è già predisposto per integrarsi con sistemi domotici attraverso i sensori wireless presenti nell’abitazione. ASSISTENZA A TUTTO TONDO Ma i servizi di IMA non si fermano qui. Grazie alla centrale operativa h24 e alla sua rete di fornitori altamente qualificati, IMA fornisce assistenza all’abitazione con la capacità di attivare in ogni momento tecnici e artigiani, idraulici, fabbri, elettricisti e imprese edili. Infine, ma non da ultimo, IMA è specializzata nel settore automotive per fornire servizi che favoriscono la mobilità grazie a una rete estesa di fornitori in grado di assistere ogni tipo di veicolo, leggero o pesante, dal soccorso stradale all'autonoleggio, alle officine e carrozzerie. QUALITÀ CERTIFICATA La grande attenzione alla qualità del servizio di IMA Italia si concretizza in attività costanti di monitoraggio, supporto tecnico e formazione continua della rete. La centrale operativa di IMA, sotto la denominazione IMA Servizi S.c.a.r.l, ha conseguito la certificazione del sistema di gestione della qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008 per l’erogazione di servizi di assistenza tecnica e medica alle persone, ai veicoli ed alle abitazioni, 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno. Direttore responsabile: Placido Putzolu. Segreteria di redazione e grafica: Marta Micheli. Hanno collaborato: Domenico Andreola, Maurizio Ampollini, Erio Bertorello, Gabriella Bondavalli, Claudio Canepa, Valerio Ceffa, Giuseppe Ciavirella, Federico Ferro, Andrea Folchitto, Luigi Ghigo, Sabrina Luise, Stefano Maggi, Barbara Menegatti, Armando Messineo, Stefano Minerdo, Massimo Piermattei, Luciano Pinna, Rosalba Prandi, Ermanno Sacchetto, Sebastiano Solano, Umberto Tommasi, Mariella Zanetta. Si prega di inviare materiale e notizie da pubblicare, via e-mail, a: [email protected] 25 Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma - tel. 06.84439366-7 - fax 06. 84439406-84439379 - e-mail: [email protected] - www.fimiv.it