01-03-2016 Data Pagina 1 / 2 Foglio HOME CONTATTI NEWSLETTER MAPPA DEL SITO Cerca nel sito... I DIRITTI AUTONOMIA SALUTE LAVORO STUDIO T SPORT E TURISMO L A A A A A A SOCIETÀ Home > Società > Quale welfare domani? Quale welfare domani? Si chiamerà così l’incontro promosso per il 2 marzo a Roma dal Forum Nazionale del Terzo Settore, cui parteciperanno autorevoli rappresentanti istituzionali, e che sarà centrato sulla presentazione di due recenti pubblicazioni, vale a dire “Il welfare di prossimità. Partecipazione attiva, inclusione sociale e comunità”, curato da Francesco Messia e Chiara Venturelli e “Buono è giusto. Il welfare che costruiremo insieme” di Johnny Dotti e Maurizio Regosa La presentazione di due interessanti volumi recentemente pubblicati sarà al centro dell’incontro denominato Quale welfare domani?, organizzato per mercoledì 2 marzo a Roma ( R o m a E v e n t i – Fontana di Trevi, Piazza della Pilotta, 4, ore 15) dal Forum Nazionale del Terzo Settore. Si tratta di Il welfare di prossimità. Partecipazione LINK CORRELATI Forum Nazionale del Terzo Settore (tra gli aderenti al Forum vi è anche la FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) attiva, inclusione sociale e comunità, curato da Francesco Messia e Chiara Venturelli (Trento, Erickson, 2015) e di Buono è giusto. Il welfare che costruiremo insieme d i Johnny Dotti e Maurizio Regosa (Bologna, Luca Sossella, 2015). «Nel quadro del dibattito attuale e urgente sulle forme alternative e praticabili di welfare – è stato scritto del primo dei due volumi – Il welfare di prossimità raccoglie contributi provenienti da diverse esperienze e territori (una fattoria sociale, i servizi di collocamento mirato, le associazioni di volontariato, la cooperazione sociale, i servizi socio-sanitari), proponendo un cambiamento di paradigma culturale ed economico. Al centro viene messa la prossimità, che può diventare una soluzione per ottimizzare risorse e qualità della vita tramite nuove forme di scambio e collaborazioni che non si limitano a “tollerare” la diversità, ma la Il Fior di Loto si presenta alla cittadinanza Codice abbonamento: 078325 valorizzano. Il welfare di prossimità, che già esiste, ha bisogno di essere perfezionato con ULTIMI ARTICOLI IN SOCIETÀ Erickson 01-03-2016 Data Pagina Foglio le istituzioni esistenti, come sistema aperto capace di affrontare le sfide del futuro». Questa invece la presentazione editoriale del libro di 2 / 2 Quale welfare domani? L’“epifania” in una lacrima Dotti e Ragusa: «Welfare non è un servizio, ma è una “Una Serata di Cuore”, per sostenere famiglie in difficoltà relazione. Avere cura degli altri è agire un modo di stare al mondo, è una dimensione umana che tocca alcuni snodi significativi: ospitalità, autorità, dovere, Violenze che devono riguardare tutti responsabilità. Ma negli anni il welfare è stato Il nostro piccolo segreto istituzionalizzato, perdendo il suo senso originario. “La mia porta è sempre aperta”, ha detto Papa Relazioni di cura come spazio poetico Francesco. Aver chiuso la nostra porta, aver spostato Sex & Disabled People tutto, in questi anni, verso l’istituzione è stato frutto di Viaggio alla scoperta del corpo un processo culturale profondo, che ha comportato Riforma del Terzo Settore: così proprio non va conseguenze altrettanto profonde. Occorre tornare a un’idea del welfare fondata sulla fiducia, sulla Anche la FISH Campania discute il nuovo Piano Sociale Regionale socialità, sulle idee di convivenza e cittadinanza. Questo libro avanza alcune proposte concrete e realizzabili, ma soprattutto cerca di disegnare una visione comunitaria del welfare, nel suo A Cagliari, in Piazza Braille necessario legame con la democrazia e la partecipazione». Nicole mostra che la società è un arcobaleno di condizioni Introdotto da Pietro Barbieri, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, l’incontro – La persona con disabilità è una responsabilità di tutti oltre alla partecipazione dei curatori e degli autori dei due volumi – prevede gli interventi di Nerina Dirindin, senatrice, componente della Commissione Igiene e Sanità di Palazzo In equilibrio tra il mondo sordo e il mondo udente Madama, Donata Lenzi, deputata, componente della Commissione Affari Sociali della Camera, Raffaele Tangorra, direttore generale per l’Inclusione e i Diritti Sociali presso il Donne con disabilità nella loro città Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Rita Visini, assessore alle Politiche Sociali Mi girano le ruote della Regione Lazio, Stefano Tassinari, coordinatore della Consulta Welfare del Forum È sempre tempo di danceability Nazionale Terzo Settore, Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione CON IL SUD e Ricostruiremo quel lido ancora più accessibile e accogliente! Giorgio Righetti, direttore generale dell’ACRI (Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio). A concludere la giornata, è prevista una rappresentazione a cura del Laboratorio Teatrale 4.200 chilometri per sensibilizzare sulla sicurezza nel lavoro Integrato Piero Gabrielli, iniziativa promossa e organizzata dall’Assessorato al Sostegno Sociale e alla Sussidiarietà di Roma Capitale, insieme al Teatro di Roma e all’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio. (S.B.) Per ulteriori informazioni e approfondimenti: [email protected]. 1 marzo 2016 © Riproduzione riservata Tweet Crediti Ricerca avanzata Accessibilità Feed Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Padova (Registro Stampa n. 2161, 7 gennaio 2009) Editore: Agenzia E.Net scarl Direttore editoriale: Carlo Giacobini Segretario di redazione: Stefano Borgato Copyright © 2012 Agenzia E.Net scarl Codice abbonamento: Superando.it è un progetto 078325 Redazione Erickson